The Legend of Zelda (Series)

Questo articolo riguarda la serie nel suo complesso. Per informazioni sul primo gioco della serie, vedi The Legend of Zelda. Per altri usi, vedi The Legend of Zelda (disambigua).

L’attuale logo della serie The Legend of Zelda

The Legend of Zelda è una serie di videogiochi che si svolge nel fittizio Regno di Hyrule di ispirazione medievale, spesso guidato dalla principessa Zelda titolare. Il protagonista della serie è Link, un giovane uomo che è destinato, nella maggior parte dei giochi, a salvare Hyrule dalle grinfie del malvagio stregone Ganondorf o il suo alter-ego, la bestia oscura Ganon. Alcuni dei giochi presentano protagonisti aggiuntivi come Navi la fata, Ezlo il berretto parlante, o Midna il Twili, che servono come spalla nel corso del gioco, o diversi antagonisti, come Vaati il mago del vento, il generale delle tenebre Onox, o l’usurpatore Re Zant.

L’inizio (1986-1993)

The Legend of Zelda

Il primo gioco, The Legend of Zelda, uscì in Giappone nel 1986 e negli Stati Uniti e in Europa nel 1987. Anche se relativamente semplice per gli standard odierni, era abbastanza avanzato per il suo tempo. Le innovazioni includono la possibilità di usare dozzine di oggetti diversi, un vasto mondo pieno di segreti da esplorare e la capacità della cartuccia di salvare i progressi tramite la memoria a batteria. Il gioco presenta anche una “Second Quest”, accessibile dopo aver completato il gioco, dove i dungeon e il posizionamento degli oggetti sono diversi e i nemici più forti. Oltre alle innovazioni tecniche del gioco, il gameplay (trovare oggetti e usarli per risolvere i puzzle, combattere i mostri in tempo reale ed esplorare un vasto ambiente) era una formula di successo ed è stato ampiamente copiato. Il gioco fu selvaggiamente popolare in Giappone e in Nord America, e molti lo considerano uno dei più importanti videogiochi mai realizzati. Durante gli ultimi anni del Famicom il gioco fu ripubblicato in formato cartuccia. Una versione modificata nota come BS The Legend of Zelda fu rilasciata per l’espansione satellitare del Super Famicom, Satellaview, a metà degli anni ’90 in Giappone. BS Zelda fu ripubblicato per il Satellaview un anno dopo con dungeon riorganizzati e un overworld riorganizzato (più o meno una “Second Quest”). Questa riedizione fu soprannominata BS Zelda ~MAP 2~.

The Adventure of Link

Il secondo gioco, conosciuto come Zelda II: The Adventure of Link fu rilasciato nel luglio 1988, e fu un allontanamento dal concetto del primo gioco. Scambiò la prospettiva dall’alto con quella a scorrimento laterale e introdusse elementi RPG (ad esempio, i punti esperienza) non presenti in altri Zelda. È anche l’unico titolo di Zelda fino a Four Swords Adventures in cui Link non raccoglie Rupie. A causa di questi cambiamenti fondamentali, molti lo considerano la “pecora nera” della serie. Sia questo che il suo predecessore erano notevoli per le loro cartucce di gioco color oro, che spiccavano tra le solite cartucce grigie del sistema. Questa è un’ironia perché entrambi i giochi sono stati successivamente ripubblicati negli ultimi anni del Nintendo Entertainment System con cartucce grigie che sono più difficili da trovare rispetto alle loro controparti color oro.

A Link to the Past

Quattro anni dopo, A Link to the Past, tornò alla visuale dall’alto (in una prospettiva a 3/4) e aggiunse il concetto di una dimensione alternativa da esplorare, una terra conosciuta come Dark World. Il gioco uscì per il Super NES nel 1991. È stato poi ripubblicato per il Game Boy Advance il 9 dicembre 2002 in Nord America, su una cartuccia con Four Swords, il primo Zelda multiplayer, e poi sulla Virtual Console del Wii il 22 gennaio 2007. Inoltre, sia questo gioco (invariato tranne che per essere convertito in un formato scaricabile) che un sequel esclusivo “vagamente basato” (che usava lo stesso motore di gioco) chiamato BS The Legend of Zelda: Ancient Stone Tablets sono stati rilasciati sul Satellaview in Giappone. Il 17 aprile 2013 è stato annunciato un sequel di A Link To The Past per Nintendo 3DS. Sarà caratterizzato dallo stesso layout di Hyrule di A Link to the Past con nuovi dungeon, nonché una nuova abilità per Link di essere trasformato in un disegno murale, che può essere utilizzato per passare attraverso i muri e accedere a diverse aree.

Link’s Awakening

Il gioco successivo, Link’s Awakening, fu il primo Zelda per la console portatile Game Boy di Nintendo il 6 giugno 1993 ed è il primo ad avere luogo fuori da Hyrule. È stato ripubblicato per il Game Boy Color nel 1998 come Link’s Awakening DX con alcune caratteristiche aggiuntive, tra cui un dungeon extra a colori e un negozio di foto che permetteva l’interazione con la stampante Game Boy.

L’Era 3D (1998-2002)

Ocarina of Time

Dopo un’altra pausa, la serie fece la transizione al 3D con il capitolo Ocarina of Time che uscì nel novembre 1998 in Giappone e negli USA e nel dicembre 1998 in Europa. Questo gioco, inizialmente conosciuto come Zelda 64, ha mantenuto il nucleo del gameplay dei precedenti giochi 2D ed è diventato uno dei giochi di maggior successo di tutti i tempi sia in termini commerciali che di critica. È considerato da alcuni come uno dei migliori videogiochi mai realizzati, e ha ottenuto punteggi perfetti in diverse pubblicazioni di videogiochi, compreso il primo punteggio di 40/40 su Famitsu (una prestigiosa rivista giapponese di giochi). Nel 2006 è stato classificato da Nintendo Power come il miglior gioco mai apparso su una console Nintendo. Il titolo era originariamente previsto per lo sfortunato Nintendo 64DD, solo in Giappone, ma è stato portato su una cartuccia quando l’hardware ha subito un ritardo. Le innovazioni includono l’uso del lock-on targeting, una nuova meccanica di gioco che focalizza la telecamera su un bersaglio vicino e modifica le azioni del giocatore per essere relative a quel bersaglio. Tale meccanica permette un combattimento di precisione con la spada in uno spazio 3D ed era uno sviluppo rivoluzionario per l’epoca. Come i suoi predecessori per Nintendo Entertainment System, Ocarina of Time si distingue per essere stato rilasciato su una cartuccia d’oro Collector’s Edition limitata (disponibile principalmente per coloro che hanno pre-ordinato il gioco) così come su una più tradizionale cartuccia grigia.

Ocarina of Time è stato ri-pubblicato sul GameCube nel 2002 quando è stato offerto come incentivo al pre-ordine di The Wind Waker negli USA e in Giappone. L’Europa continua a riceverlo gratuitamente in ogni copia di The Wind Waker, ad eccezione della versione scontata Player’s Choice. Includeva un’espansione inedita per il 64DD conosciuta come Ura Zelda in Giappone e Master Quest in Nord America, tuttavia l’Ura Zelda originale previsto per il 64DD al momento era quello di migliorare Ocarina of Time nella maggior parte degli aspetti, invece di essere un remix di dungeon, come Master Quest. Ocarina of Time è stato incluso come parte della Collector’s Edition per il GameCube nel 2003.

Il gioco è stato rifatto nel 2011 come Ocarina of Time 3D su Nintendo 3DS, che ha aggiunto una grafica migliorata, effetti 3D, modalità Boss Challenge e incluso la Master Quest.

Majora’s Mask

Il titolo successivo, Majora’s Mask, uscito nel novembre 2000, ha usato lo stesso motore di gioco 3D del precedente gioco per Nintendo 64 (abbandonando gli elementi 3D fissi), ma ha aggiunto un nuovo concetto basato sul tempo, portando a reazioni piuttosto contrastanti da parte dei fan della serie. Originariamente si chiamava Zelda Gaiden, un titolo giapponese che si traduce vagamente in Zelda, Another Story. Il gameplay cambiò significativamente; oltre a una forma di limite di tempo, Link poteva usare le maschere per trasformarsi in diverse creature con abilità uniche. Mentre Majora’s Mask conservava lo stile grafico del punto di riferimento Ocarina of Time, era anche una partenza, in particolare nell’atmosfera. Il gioco è molto più oscuro, trattando la morte e la tragedia in un modo non visto in precedenza nella serie, e ha un senso di morte imminente come una grande luna che scende lentamente sulla terra di Termina. Tutte le copie di Majora’s Mask sono cartucce d’oro. Invece una cartuccia lenticolare Collector’s Edition limitata è stata offerta come incentivo per il pre-ordine. Le copie del gioco che non erano Collector’s Edition avevano una più tradizionale etichetta di cartuccia adesiva.

Un remake del gioco è stato rilasciato nel 2015 come Majora’s Mask 3D su Nintendo 3DS, che ha aggiunto, tra i molti cambiamenti, una grafica e controlli migliorati, effetti 3D, e un minigioco di pesca.

Oracle of Ages & Oracle of Seasons

I due giochi successivi, Oracle of Ages e Oracle of Seasons, sono usciti contemporaneamente per il Game Boy Color, e interagiscono usando password o un cavo Game Link. Dopo che un gioco è stato completato, al giocatore viene data una password che permette all’altro gioco di essere giocato come sequel. Sono stati sviluppati da Capcom in collaborazione con Nintendo, con la supervisione di Miyamoto. Dopo che il team ha sperimentato il porting dell’originale The Legend of Zelda sul Game Boy Color, hanno deciso di fare una trilogia originale da chiamare “Triforce Series”. Quando il sistema di password che collegava i tre giochi si rivelò troppo problematico, il concetto fu ridotto a due titoli su suggerimento di Miyamoto. Questi due titoli divennero Oracle of Ages, che è più basato sui puzzle, e Oracle of Seasons, che è più orientato all’azione. Il terzo gioco annullato doveva chiamarsi The Legend of Zelda: Mystical Seed of Courage.

Sotto-serie Four Swords (2002-2005)

Four Swords

Nel dicembre 2002, A Link to the Past & Four Swords fu rilasciato per il Game Boy Advance, comprendente un porting modificato di A Link to the Past per il Super Nintendo Entertainment System, e un gioco originale solo multiplayer intitolato Four Swords – il primo gioco multiplayer di Zelda.

Il Link e la Principessa Zelda presenti in questo gioco sono amici d’infanzia. Questo è anche il primo gioco in cui appaiono Vaati e le Quattro Spade. Come parte del 25° anniversario della serie The Legend of Zelda, Four Swords Anniversary Edition è stato brevemente reso disponibile come download gratuito sia per Nintendo DSi che per Nintendo 3DS. Il gioco era un’edizione speciale di Four Swords con una modalità single player.

The Wind Waker

Quando Nintendo rivelò il Nintendo GameCube il 24 agosto 2000, il giorno prima dell’esposizione Nintendo SpaceWorld 2000, una dimostrazione software mostrò un realistico duello in tempo reale tra Ganon e Link. I fan e i media ipotizzarono che la battaglia potesse provenire da un gioco di Zelda in fase di sviluppo. A Spaceworld 2001 Nintendo mostrò un titolo di Zelda in cel-shading, poi rilasciato nel dicembre 2002 come The Legend of Zelda: The Wind Waker, che secondo Miyamoto avrebbe “esteso la portata di Zelda a tutte le età”. I media riportarono che Zelda si stava spostando verso un pubblico più giovane, con grande sorpresa di Miyamoto. Nulla di più fu mostrato fino a quando non fu pronta una dimostrazione giocabile, che fu ben accolta. Il gameplay si concentrava sul controllo del vento con una bacchetta magica chiamata “Wind Waker” e sulla navigazione di una piccola imbarcazione in un oceano enorme e pieno di isole.

Il gioco è stato ripubblicato per Wii U nel 2013 come The Wind Waker HD, che ha aggiunto una grafica migliorata, una navigazione più veloce, la modalità Hero e l’integrazione online con Miiverse.

Four Swords Adventures

Prossimo della serie fu Four Swords Adventures per GameCube, che uscì nella prima metà del 2004 in Giappone e America, e nel gennaio 2005 in Europa. Basato sul palmare Four Swords, Four Swords Adventures era un’altra deviazione dal precedente gameplay di Zelda, concentrandosi sul gioco multiplayer e sull’azione “a livelli” (come molti titoli di Super Mario Bros.). Il gioco contiene 24 stadi individuali e una schermata di mappa; non c’è nessun overworld di collegamento. Per le caratteristiche multiplayer del gioco, ogni giocatore deve utilizzare una console Game Boy Advance collegata al Nintendo GameCube tramite un cavo GBA-GCN. Sebbene si concentri sul multiplayer, il gioco presenta anche una campagna per giocatore singolo in cui l’uso di un Game Boy Advance è opzionale.

Four Swords Adventures è in realtà due giochi in uno: Hyrulean Adventure (con una trama e un’azione in qualche modo simile a un’avventura tradizionale di Zelda) e Shadow Battle (una modalità di “battaglia” corpo a corpo che mette i Link uno contro l’altro mentre i giocatori lottano per il dominio nelle arene di Hyrulean). Le versioni giapponese e coreana includono un terzo segmento, noto come Navi Trackers (originariamente progettato come il gioco stand-alone Tetra’s Trackers), che non è incluso in qualsiasi altra incarnazione del titolo. Navi Trackers contiene un’importante novità per Zelda, in quanto il gioco ha un dialogo parlato per la maggior parte dei personaggi.

The Minish Cap

Nel novembre 2004 in Giappone e in Europa, e nel gennaio 2005 in America, Nintendo ha rilasciato un nuovo gioco per Game Boy Advance, The Minish Cap. Il concetto centrale di The Minish Cap è l’abilità di Link di rimpicciolirsi con l’aiuto di un mistico cappello senziente chiamato Ezlo. Mentre è minuscolo, Link può vedere parti precedentemente esplorate di un dungeon da una nuova prospettiva, ed entrare in nuove aree attraverso aperture altrimenti impraticabili. Link è in grado di passare da grande a piccolo in portali speciali in tutta la terra, dando ancora una volta a Link due “mondi” in cui giocare. Anche questo gioco è stato sviluppato da Capcom sotto la supervisione di Nintendo.

The Next Generation (2006-2011)

Twilight Princess

Nel novembre 2006, Twilight Princess arrivò come primo gioco di Zelda su Wii, anche se inizialmente doveva essere un titolo solo per GameCube. Durante il mese successivo, dicembre 2006, uscì anche su Nintendo GameCube. Il nuovo gioco si sforza ancora una volta di avere un aspetto realistico, migliorato anche oltre la già citata demo di SpaceWorld. Twilight Princess è ambientato centinaia di anni dopo gli eventi di Majora’s Mask. Questo gioco racconta la lotta di un Link più maturo, il discendente dell’Eroe del Tempo, per liberare Hyrule dal “Twilight Realm”, una forza misteriosa che affligge la terra. Quando Link entra in questo regno, si trasforma in un lupo e il gameplay cambia radicalmente. Twilight Princess si concentra anche maggiormente sul trasporto a cavallo e sugli scenari di battaglia a cavallo (comprese le battaglie con i boss) rispetto ai precedenti episodi.

Phantom Hourglass

Zelda DS una volta si diceva che fosse un nuovo gioco Four Swords, ma Nintendo ha poi ritrattato queste dichiarazioni. Invece, alla Game Developers Conference del 2006 è stato mostrato un trailer di Phantom Hourglass per Nintendo DS. Il trailer rivelava il tradizionale gameplay di Zelda dall’alto ottimizzato per le caratteristiche del DS, uno stile grafico cel-shaded che richiamava direttamente The Wind Waker. All’E³ 2006, Nintendo ha confermato il suo status di sequel diretto di The Wind Waker. Uscito il 23 giugno 2007, Phantom Hourglass presenta nuovi controlli unici che sfruttano le capacità dell’hardware del Nintendo DS, e incorpora una modalità di battaglia multiplayer 1 contro 1, supportando il gioco sia in locale che online attraverso la Nintendo Wi-Fi Connection.

Spirit Tracks

Il 25 marzo 2009, un trailer del prossimo titolo Zelda per Nintendo DS: Spirit Tracks, è stato rivelato alla GDC 2009. È ambientato nella ritrovata Hyrule, 100 anni dopo gli eventi di Phantom Hourglass. Un nuovo Link appare indossando un vestito e un cappello da direttore d’orchestra. All’inizio del gioco, Link ottiene i vestiti dell’eroe. Spirit Tracks presenta lo stesso stile grafico cel-shaded visto in Phantom Hourglass e The Wind Waker. Inoltre, il gioco presenta molte nuove canzoni, con alcune melodie selezionate che ritornano da Phantom Hourglass. Il gioco è stato rilasciato verso la fine di dicembre in tutto il mondo, e presenta la meccanica del treno, che sostituisce il battello a vapore di Phantom Hourglass’.

Skyward Sword

Skyward Sword è il 16° capitolo della serie The Legend of Zelda. Il 2 giugno 2009, IGN ha parlato con Shigeru Miyamoto del prossimo gioco di Zelda per Wii. Ha fatto commenti sui cambiamenti che il nuovo motion plus avrebbe portato al gioco, e ha detto “Pensate a Zelda mentre provate alcuni dei giochi di tiro con l’arco e di spada in Wii Sports Resort”. All’E3 2010, il gioco è stato finalmente svelato. Secondo i dettagli forniti, Link vive in una terra conosciuta come Skyloft che fluttua in alto sopra Hyrule. Viene a sapere che Hyrule è in pericolo e viaggia a terra per salvare il regno. Gran parte del gameplay si concentra pesantemente sull’uso del Wii Motion Plus, permettendo ai giocatori di avere un livello molto maggiore di controllo su Link. All’E3 2011, molto del gioco è stato svelato da Miyamoto e Aonuma, incluso un nuovo meccanismo di volo nel gioco. Per quanto riguarda i personaggi, un cattivo sotto il nome di Ghirahim causa qualche controversia in Skyloft, che porta al rapimento dell’amica di Link, Zelda. Il gioco è uscito il 18 novembre 2011 in Europa e il 20 novembre 2011 in Nord America.

Ripensare le convenzioni di Zelda (2013-presente)

A Link Between Worlds

A Link Between Worlds per 3DS è il 17° gioco della serie. Si svolge nello stesso mondo di A Link to the Past ed è il seguito del gioco per SNES. Si svolge centinaia di anni dopo, quando le forze dell’universo parallelo di Lorule invadono Hyrule e trasformano i suoi saggi in quadri. Il gioco è notevole per la sua natura aperta. Link può affittare o comprare oggetti chiave da Ravio invece di trovarli nei dungeon, permettendogli di completare i dungeon in qualsiasi ordine. Link può anche trasformarsi in un dipinto per sfuggire agli ostacoli o attraversare ampie voragini. È dotato di supporto StreetPass, permettendo ad altri giocatori di entrare nel gioco come Link Ombra che Link può sconfiggere per un grande premio. Il gioco è uscito il 22 novembre 2013 in Nord America e il 26 dicembre in Giappone.

Tri Force Heroes

Tri Force Heroes per 3DS è il 18° gioco della serie. Il protagonista è lo stesso Link del suo predecessore, A Link Between Worlds, che è fuggito da Hyrule e si è travestito per evitare il riconoscimento. Si imbatte nella terra di Hytopia, la cui principessa è stata maledetta da una strega cattiva a indossare abiti orrendi. Link fa squadra con due eroi simili per viaggiare attraverso le Drablands e fermare Lady Maud per liberare la principessa Styla. Il gioco utilizza una connessione internet per permettere a tre giocatori di controllare ciascuno un Link, lavorando insieme e comunicando con le icone. Possono anche impilarsi l’uno sull’altro, un’abilità usata durante il gioco. Il gioco è anche basato sulla moda, con i giocatori che possono creare abiti con Madame Couture per ottenere abilità speciali.

Breath of the Wild

Breath of the Wild è il 19° gioco della serie. Link si risveglia da un sonno di 100 anni e ha il compito di distruggere Calamity Ganon prima che il mondo venga distrutto. Il gioco ritorna al concetto originale di The Legend of Zelda di un’avventura più aperta, dove Link è libero di esplorare il mondo in qualsiasi direzione in qualsiasi momento. I grandi dungeon che si trovavano nei giochi precedenti sono stati sostituiti da quattro piccole Bestie Divine e numerosi piccoli Antichi Santuari sparsi per il territorio. Sono stati introdotti anche diversi nuovi elementi, come la durata delle armi, l’addomesticamento e la registrazione dei cavalli selvaggi, e abilità come Shield Surfing e Perfect Dodge and Guard. Il gioco è uscito contemporaneamente per Wii U e Nintendo Switch il 3 marzo 2017.

Spin-Off Games

Link’s Crossbow Training

Link’s Crossbow Training divenne il primo titolo esclusivo Wii, uscito il 19 novembre 2007 in America. Questo gioco è stato venduto in bundle con il Wii Zapper invece di essere venduto come un’uscita tipica. Il gioco riutilizza luoghi, nemici e lo stesso Link di Twilight Princess. Questo titolo non ha una trama generale, ma include due boss vicino alle fasi finali, Darknut e Stallord. Un’altra caratteristica unica di questo titolo è l’aspetto da sparatutto in prima persona, al posto del tipico gioco d’avventura della serie. Viene offerta una modalità multiplayer, ma anche così, il gameplay rimane giocato in fasi a giocatore singolo. Durante il multiplayer, il Wii Zapper viene passato da un giocatore all’altro a turno.

Hyrule Warriors

Hyrule Warriors è un gioco per Wii U del 2014 che unisce l’azione della serie Dynasty Warriors con elementi di The Legend of Zelda. È stato portato su Nintendo 3DS nel 2016 come Hyrule Warriors Legends, ora includendo Tetra e il Re di Hyrule come personaggi giocabili e nuove fasi da The Wind Waker. Un altro port del gioco è stato rilasciato per Nintendo Switch il 18 maggio 2018 come Hyrule Warriors: Definitive Edition, che combina contenuti sia dell’originale Hyrule Warriors che di Hyrule Warriors Legends.

Hyrule Warriors: Age of Calamity

Hyrule Warriors: Age of Calamity è un gioco per Nintendo Switch del 2020 con il gameplay di Dynasty Warriors del suo predecessore impostato come un prequel indiretto di Breath of the Wild. La storia ruota intorno a una guerra alternativa messa in moto quando Terrako, un piccolo Guardiano, viaggia indietro nel tempo cercando di cambiare l’esito catastrofico della Grande Calamità. Al contrario, Astor, il Profeta del Destino, cerca di stabilizzare gli eventi per assicurare il ritorno di Calamity Ganon. Il gioco è dotato di multiplayer co-op locale.

Tingle Series

Articolo principale: Tingle (Series)

La serie di videogiochi Tingle è uno spin-off della serie The Legend of Zelda, incentrato su Tingle, che originariamente è apparso come personaggio di supporto in Majora’s Mask.

Freshly-Picked Tingle’s Rosy Rupeeland

Nel novembre 2006, Freshly-Picked Tingle’s Rosy Rupeeland è uscito in Giappone. Un anno dopo, è stato rilasciato in una versione europea in inglese. La storia inizia quando a Tingle, un uomo di mezza età, viene offerta una vita a Rupeeland, un paradiso Rupee, da un misterioso personaggio conosciuto come Zio Rupee. Lo zio Rupia guida Tingle, che compie molte missioni e si avventura in diversi Dungeon per raccogliere Rupie. A Tingle viene detto che quando raccoglie abbastanza rupie e le getta in una sorgente magica, una torre scatterà in quarta e lo porterà a Rupeeland. Questo gioco è stato sviluppato da Vanpool usando il permesso di Nintendo.

Tingle’s Balloon Fight DS

Tingle’s Balloon Fight DS è un gioco che è stato reso disponibile solo ai membri del Club Nintendo in Giappone. È stato rilasciato nel 2007, presumibilmente come seguito di Tingle’s Rosy Rupeeland. È molto simile al gioco originale Balloon Fight per NES, ma ha anche diverse differenze. Ha come protagonista Tingle e aggiunge la musica di Tingle’s Rosy Rupeeland. Ha anche 20 opere d’arte che possono essere “sbloccate” completando vari compiti. Il gioco ha tre diverse modalità di gioco. La prima è simile all’originale Balloon Fight, in cui il giocatore deve avanzare attraverso tutti i 99 livelli. La seconda è una versione multiplayer del primo tipo di gioco. La terza modalità è Balloon Trip, in cui Tingle deve avanzare di livello in livello mentre attraversa il mare. Deve schivare i fulmini mentre raccoglie i “regali”.

Ripened Tingle’s Balloon Trip of Love

Ripened Tingle’s Balloon Trip of Love è uscito in Giappone nell’agosto 2009, e non è stato rilasciato oltreoceano. Simile a Tingle’s Rosy Rupeeland, il gioco inizia con un uomo ordinario di 35 anni. Mentre guarda un programma di vendite in televisione, l’uomo viene a conoscenza di un libro che si ritiene possa rendere i suoi lettori popolari tra le signore. Ordina il libro, ma viene risucchiato nel mondo di un libro illustrato quando lo apre e si trasforma in Tingle. Impara che l’unico modo per uscire dal libro è ballare con la principessa di questo mondo, che è l’obiettivo principale del gioco. Il gioco è una parodia del Mago di Oz, dove Tingle incontra tre amici, Kakashi, lo spaventapasseri, Buriki, la donna di latta, e Lion, il leone. Insieme, seguono la strada di mattoni gialli e avanzano di pagina in pagina. A differenza della precedente installazione di questa serie, questo è un gioco punta e clicca. Anche questo gioco è stato sviluppato da Vanpool usando il permesso di Nintendo.

CD-i Games

Articolo principale: Philips CD-i Games

Dopo aver interrotto una collaborazione con Sony per realizzare un add-on CD per il Super Nintendo, Nintendo firmò un accordo con Philips, rivale di Sony. Dopo che anche questo accordo fallì, parte del compromesso tra Nintendo e Philips fu permettere a Philips di produrre giochi di Zelda per la loro console CD-i.

The Faces of Evil

Articolo principale: Link: The Faces of Evil

The Wand of Gamelon

Articolo principale: Zelda: The Wand of Gamelon

Zelda’s Adventure

Articolo principale: Zelda’s Adventure

Nomenclatura

Nomi in altre regioni
Lingua Nome
Giapponese ゼルダの伝説 (Zeruda no Densetsu)
  • Sito ufficiale
  • Facebook ufficiale
  • Twitter ufficiale giapponese
  1. , Zelda.com, recuperato il 23 aprile 2020.
  2. Iwata chiede: un racconto di spada &stregoneria ammirato in tutto il mondo “E sono stato davvero felice che noi qui in Giappone abbiamo potuto fare un racconto medievale di spada e stregoneria apprezzato dalla gente del mondo”. Shigeru Miyamoto
Giochi della serie The Legend of Zelda

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