SERPENTI DI CORNO/SERPENTI DI RATTO (Pantherophis Guttatus)

SERPENTI DI CORNO/SERPENTI DI RATTO
(Pantherophis guttatus)

I serpenti di mais sono presenti naturalmente in gran parte degli Stati Uniti orientali, con la loro gamma settentrionale che si estende nelle pinete del New Jersey, a sud attraverso la Florida e la Louisiana, e ad ovest nel Tennessee. Ci sono due teorie separate su come hanno derivato il nome comune di serpenti di mais. Una è legata al modello ventrale a scacchi che ricorda il mais indiano, o granturco. L’altra sarebbe la loro propensione ad abituarsi alla vicinanza dei campi di mais, dove cercano la loro preda preferita, i topi. I serpenti di mais iniziano la loro vita da piccoli a 9-14 pollici di lunghezza, e da adulti vanno da due piedi e mezzo a cinque piedi, con i maschi che generalmente raggiungono dimensioni maggiori delle femmine. La loro vita media, data la cura adeguata in cattività, sarebbe di circa dieci anni. Fisicamente, i serpenti di mais sono caratterizzati da una serie di attraenti macchie rosse/arancioni che corrono per tutta la lunghezza dell’animale, solitamente bordate di nero. Il colore di fondo può essere rosso, arancione, marrone o grigio, e la colorazione ventrale è tipicamente bianca e/o arancione chiaro con il già citato motivo a scacchi bianchi e neri o neri e arancioni. Va notato che i serpenti di mais appena nati di solito non mostrano la colorazione che avranno da adulti, poiché l’effetto della pigmentazione arancione impiega la maggior parte di un anno per manifestarsi.

Perché tenere un serpente di mais come animale domestico? – I serpenti di mais allevati in cattività hanno una reputazione tra gli appassionati di rettili come il miglior serpente da tenere come animale domestico. Le ragioni sono:

  • La loro disposizione generalmente docile, che permette loro di essere maneggiati facilmente
  • L’aspetto attraente e le dimensioni ragionevoli
  • Siccome sono originari della zona temperata degli Stati Uniti, non hanno esigenze ambientali particolarmente difficili da soddisfare per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e l’illuminazione
  • Si adattano facilmente ad una dieta di topi, che sono relativamente facili da ottenere per il custode
  • La facile disponibilità di animali allevati in cattività, insieme alla grande varietà di colori e modelli tra cui scegliere
  • La facilità con cui il detentore può allevare i serpenti, aggiungendo il piacere dell’hobby

Scegliere il serpente – In primo luogo, si dovrebbe sottolineare che in tutti i casi si dovrebbe cercare di acquisire un esemplare allevato in cattività. Ci sono diverse ragioni per questo – in primo luogo, gli animali allevati in cattività sono quasi sempre più sani delle loro controparti raccolte in natura, essendo generalmente molto meno probabili di essere stati esposti a malattie come parassiti interni ed esterni e altre malattie. Inoltre, gli animali allevati in cattività di solito si adattano più facilmente ad essere tenuti come animali domestici. Infine, l’abbondante disponibilità di serpenti allevati in cattività riduce la necessità di raccogliere esemplari selvatici per il commercio di animali domestici, alleviando così la pressione sulla popolazione naturale. Anche se i serpenti di mais non sono in pericolo in natura, è meglio lasciarli nel loro ambiente naturale.

La vostra prossima scelta sarà se acquistare un serpente adulto o un cucciolo. Anche se ci sono argomenti da sostenere da entrambe le parti, è generalmente meglio iniziare con un cucciolo per diverse ragioni. In primo luogo, ci sarà una più ampia varietà tra cui scegliere. Conoscerete anche la sua età e, se comprate direttamente da un allevatore, il suo background genetico, che sarà importante se intendete allevare l’animale in futuro. Sarete virtualmente sicuri che è stato allevato in cattività, dato che pochissimi esemplari sono raccolti in natura. Infine, avrete la soddisfazione di vedere il vostro serpente crescere e maturare nella sua colorazione da adulto.

Sia che stiate comprando un cucciolo o un adulto, ci sono diversi elementi che dovreste controllare per cercare di determinare la salute dell’animale. Controllate che appaia sveglio e reattivo quando lo maneggiate, assicurandovi che muova la lingua dentro e fuori per controllare il suo ambiente. Controlla anche il suo peso corporeo e il tono muscolare – non deve apparire emaciato o con le costole sporgenti, e non deve avere cicatrici visibili o “pieghe” nella spina dorsale. Chiedi se si è nutrito regolarmente. Controlla il suo sfiato, chiamato cloaca, per assicurarti che appaia asciutto e che si chiuda correttamente. Prova ad ascoltare la sua respirazione – se sembra ansimare o se è presente del muco intorno alla bocca, questo può essere un segno di infezione respiratoria. La bocca dovrebbe chiudersi bene e non mostrare cicatrici o lesioni. Infine, controllare l’animale per la presenza di eventuali parassiti esterni come acari o zecche.

Casa – Il punto più importante da sottolineare è che i serpenti di mais, in realtà tutti i serpenti, sono incredibili artisti della fuga, e se c’è anche la minima opportunità di fuga, la troveranno sicuramente. Assicuratevi che il coperchio sia ben aderente e ben fissato. I serpenti di mais appena nati possono essere tenuti in piccoli recinti, come una gabbia di 12 x 6 pollici, fino all’età di un anno. I corni adulti dovrebbero essere tenuti in gabbie che sono almeno la metà del loro corpo. Oltre alle vasche standard per pesci con coperture a schermo, ci sono una varietà di gabbie costruite appositamente per i serpenti sul mercato. Qualunque gabbia scegliate, il modo in cui allestite il vostro recinto dipende dal fatto che stiate mantenendo più gabbie per diversi serpenti e cerchiate di massimizzare l’efficienza, o che desideriate rendere l’habitat più piacevole dal punto di vista estetico, ma ognuno dovrebbe avere i seguenti requisiti minimi:

Substrato – Evitate il cedro (tossico per i rettili) e sabbia o ghiaia (non assorbente, quindi favorisce la crescita batterica). Potreste usare qualcosa di semplice come carta di giornale o carta assorbente, specialmente se state cercando di massimizzare l’efficienza della pulizia, o trucioli di pioppo o pino.

Acqua – L’acqua pulita deve essere sempre disponibile in una ciotola che sia abbastanza pesante che il serpente non la rovesci costantemente.

Riscaldamento – Probabilmente l’aspetto più importante per mantenere il vostro animale domestico sano. I recinti dei serpenti di mais dovrebbero avere una zona con una temperatura compresa tra 75º e 85º F. Questo può essere realizzato installando un riscaldamento sotto il serbatoio, sia con un cuscinetto di calore o un nastro di calore. Fate attenzione a non lasciare che la fonte di calore diventi troppo calda – di solito è meglio collegarla a un interruttore dimmer in modo da poter controllare la precisione della temperatura. La fonte di calore dovrebbe coprire solo circa 1/3 della superficie del fondo della gabbia. Così, il serpente può scegliere tra il lato riscaldato e la parte a temperatura ambiente. Avere questo gradiente di riscaldamento permetterà al vostro animale di termoregolare la propria temperatura, che è quello che farebbero naturalmente in natura. (Nota: per evitare l’eccessiva umidità, mettere la ciotola dell’acqua sul lato non riscaldato.)

Illuminazione – Dal momento che i serpenti di mais sono notturni, non è necessaria alcuna impostazione speciale di illuminazione.

Nascondiglio – I serpenti di mais hanno bisogno di un nascondiglio per sentirsi sicuri, che replica anche il loro comportamento naturale in natura. Un nascondiglio può essere ricavato da qualsiasi cosa – grotte di plastica o roccia acquistate in commercio, o piccole scatole con un foro per l’accesso. Il nascondiglio dovrebbe essere abbastanza grande da permettere al serpente di entrarci – ricordate, i serpenti non sono mai claustrofobici, infatti a loro piace essere incastrati in posti piccoli e stretti. Idealmente, la gabbia dovrebbe avere due nascondigli, uno nella parte riscaldata e uno nella parte non riscaldata. In questo modo, il serpente non deve scegliere tra la sua naturale inclinazione a nascondersi e la necessità di termoregolare.

Alimentazione – I serpenti di mais, come tutti i serpenti, sono carnivori al 100%. Anche se ci sono diverse scelte alimentari, non c’è motivo di nutrire i serpenti di mais in cattività se non con roditori, principalmente topi di dimensioni adeguate. Per la maggior parte, i serpenti di mais accettano topi congelati che sono stati completamente scongelati. Anche se c’è qualche discussione tra gli hobbisti sul fatto che nutrire una preda morta priva il serpente dell’opportunità di fare esercizio costringendo il roditore, come farebbero in natura, si è generalmente d’accordo sul fatto che i vantaggi dell’alimentazione con cibo scongelato superano l’esercizio rinunciato. Iniziate gli avannotti nutrendoli con topi rosa. Il metodo migliore per nutrire i cuccioli è quello di mettere il serpente e il mignolo in una piccola tazza, che costringe il serpente a concentrarsi sul cibo.

E’ da notare che una piccola minoranza di cuccioli insisterà inizialmente per una preda viva, ma anche questi possono di solito essere passati alla preuccisione. Man mano che il serpente matura, passerà ai fuzzy, ai crawler, e poi ai topi piccoli e infine a quelli adulti. Una regola generale è quella di scegliere un alimento che non superi una volta e mezzo la circonferenza a metà del corpo del serpente. Quando si nutrono i cuccioli, in particolare, bisogna prestare attenzione alle dimensioni del cibo. Non dare mai a un serpente una preda troppo grande, perché un serpente affamato spesso consuma l’animale per poi rigurgitarlo. E’ meglio peccare per eccesso di cautela: se non siete sicuri, date da mangiare a due oggetti più piccoli piuttosto che uno che potrebbe essere troppo grande. Una volta che il serpente ha mangiato, di solito striscia sul lato riscaldato della gabbia e rimane lì per diversi giorni per digerire il pasto. Cercate di non maneggiare il serpente per 24 – 48 ore dopo il pasto. Gli orari di alimentazione sono diversi per i cuccioli e per gli adulti. Per gli avannotti, è possibile nutrirli da due volte alla settimana a una volta ogni dieci giorni. Con gli adulti, una volta ogni 7-14 giorni sarebbe sufficiente. Se state allevando i vostri serpenti, probabilmente vorrete nutrire la femmina più spesso nelle settimane prima dell’inizio della riproduzione per prepararla ai rigori della deposizione delle uova.

Allevamento – I serpenti di mais sono tra i serpenti più facili da allevare in cattività. Ci sono molte varietà di serpenti di mais disponibili sul mercato dell’allevamento in cattività, e se si sceglie questo aspetto dell’hobby si può potenzialmente maturare una maggiore soddisfazione nel mantenere i propri animali. Una parola di cautela: prima di contemplare questo passo, assicuratevi di essere preparati ed equipaggiati per prendervi cura dei piccoli che potrebbero nascere. Allevare serpenti è un argomento vasto che non può essere affrontato dal principiante, e per ulteriori informazioni si consiglia di acquistare uno o più dei libri elencati di seguito.

Libri da leggere – Questo foglio di cura non è assolutamente inteso come una guida completa ai serpenti di mais. Per ulteriori informazioni, leggete il più possibile su questi bellissimi rettili. Consigliamo i seguenti libri, completi ma poco costosi, come buon punto di partenza.

The Corn Snake Manual di Bill e Kathy Love, 2000. Advanced Vivarium Systems, Inc. (per acquistare, visitare il loro sito web, www.corn-utopia.com)

Keeping and Breeding Corn Snakes di Michael J. McEachern, 1992. Advanced Vivarium Systems, Inc.

A Color Guide to Corn Snakes di Michael J. McEachern, 1991. Advanced Vivarium Systems, Inc.

Corn Snakes in Captivity di Don Soderberg

C’è un’enorme varietà di morphs di corn snake, che rappresentano combinazioni di diversi colori e modelli. Sono veramente diventati il serpente “designer” dell’hobby dei rettili. I quattro diversi morfismi di serpenti di mais che fondamentalmente hanno dato inizio a tutta la mania sono: normale (mostrato sopra), amelanistico o albino (sotto a sinistra), aneritrico (sotto a destra), e neve (sotto).

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