PIANTE E FIORI DEL MITO GRECO 1

Le piante e i fiori dell’antica Grecia erano ricchi di mitologia: dalla storia di Persefone e dei semi di melograno, alle metamorfosi floreali di Hyakinthos, alle mele d’oro delle Esperidi, alla ninfa Daphne che si trasforma in albero.
Ti sei mai chiesto che aspetto avessero alcune delle famose piante del mito? Tutte le piante sono illustrate, basta cliccare sulle miniature per vedere un montaggio di immagini di ogni pianta.
N.B. L’identificazione delle specie di piante è tratta dal lessico greco-inglese di Henry George Liddell.

ACONITE

ACONITE
Aconitum napellus

ALMOND TREE
Prunus amygdalus

ANEMONE, POPPY
Anemone coronaria

APPLE TREE
Malus domestica

ASH, MANNA
Fraxinus ornus

ASPHODEL
Asphodelus ram.

Anche : Monkshood, Wolf’s-bane
Greco : Akoniton, lykoktonon
Specie : Aconitum napellus
Descrizione: Una pianta erbacea perenne con fiori blu-viola che cresce fino a un metro di altezza. Le sue foglie e radici sono estremamente tossiche e venivano usate dagli antichi come veleno. I greci la chiamavano akoniton (senza terra) perché cresce su un terreno roccioso, e lykoktonon (ammazza-lupi) perché era tradizionalmente applicato dalle loro frecce quando cacciavano i lupi.
Mito 1: Scipione di Kerberos. Eracle fu mandato a prendere Kerberos dagli inferi come una delle sue dodici fatiche. La saliva della bestia gocciolò sulla terra e da essa nacque la prima pianta di aconito. (Fonte: Ovidio)
Mito 2: Veleno di Medea. Teseo si recò una volta ad Atene per presentarsi al suo padre perduto da tempo, il re Egeo. La moglie del re, Medea, riconobbe il giovane e convinse Egeo a lasciarle offrire una coppa di vino corretto con l’aconito mortale. Tuttavia, appena in tempo, Egeo vide la spada che aveva lasciato a Teseo come segno della sua paternità, e gli strappò la coppa dalle mani. (Fonte: Ovidio, Plutarco)

ALBERO DI MANDORLE

Greco : Amugdalea
Specie : Prunus amygdalus
Descrizione: Un piccolo albero deciduo che cresce da 4 a 9 metri di altezza. Fiorisce in fiori rosa-bianchi in primavera e produce un raccolto autunnale di noci commestibili in un guscio duro.
Sacro a : Attis (nato dalla noce di mandorla)
Mitologia: Nascita di Attis. In Frigia nacque una divinità ermafrodita chiamata Agdistis. Gli dei ebbero paura e la castrarono creando la dea Kybele. I genitali furono gettati sulla terra dove germogliarono e crebbero in un albero di mandorle. Una volta, quando la ninfa Nana era seduta sotto i suoi rami, una noce le cadde in grembo e la mise incinta. Il bambino concepito fu Attis, che crebbe fino a diventare il consorte di Kybele. (Fonte: Pausania)

ANEMONE, POPPY o WINDFLOWER, GRECO

Greco : Anemônê
Specie : Anemone coronaria
Descrizione: Un bulbo perenne a fioritura primaverile con delicati fiori rosso sangue. Il loro seme è trasportato dal vento, da cui il nome greco antico del fiore, anemone (da anemos, il vento).
Sacro a : Afrodite (probabilmente piantato nei “giardini di Adone”)
Mitologia: Morte di Adone. Adone era un bel giovane amato dalla dea Afrodite. Quando fu ucciso da un cinghiale, la dea creò dal suo sangue il fiore rosso dell’anemone. (Fonte: Ovidio)

ALBERO DELLE MELE

Greco : Mêlon
Specie : Malus domestica
Descrizione: Il melo era un importante frutto da frutteto dell’antica Grecia. Era associato all’amore e al matrimonio.
Sacro a : Hera (associata ai matrimoni), Afrodite (associata all’amore)
Mito 1: Nozze di Hera. La dea-terra Gaia produsse il primo melo come regalo di nozze per la dea Hera. Questo albero delle mele d’oro era custodito dalle tre dee Esperidi. (Fonte: Apollodoro, Igino)
Mito 2: Giudizio di Paride. Alle nozze di Peleo e Teti, Eris, la dea della lotta, lanciò una mela d’oro indirizzata alla più bella tra le dee. Afrodite, Era e Atena reclamarono il premio. Furono riferite da Zeus al principe pastore Paride, che assegnò la mela ad Afrodite, dea dell’amore e della bellezza. (Fonte: Stasino, Apollodoro)
Mito 3 : Melanion & Atalanta. La bella principessa Atalanta era riluttante a sposarsi, e insisteva che i suoi pretendenti la battessero in una gara. Quelli che avessero fallito la gara sarebbero stati messi a morte da suo padre. Il giovane Melanion (che significa lui delle mele) pregò Afrodite per un aiuto, e la dea gli presentò tre mele d’oro. Queste le gettò davanti alla principessa in gara, rallentandola mentre si chinava per recuperarle e così vinse la gara. (Fonte: Esiodo, Apollodoro, Ovidio)
Mito 4 : Nymphai Epimelides. Le ninfe protettrici dei meleti.

ASH, MANNA

Greco : Melia
Specie : Fraxinus ornus
Descrizione : Piccolo albero deciduo a fioritura primaverile. Secerne una linfa dolce conosciuta come manna in luglio e agosto che veniva raccolta dagli antichi. Si credeva che la manna fosse strettamente legata al miele (la parola per entrambi era meli in greco). Si diceva che l’albero fosse nato dal sangue del cielo, e la sua manna era spesso descritta come il succo caduto dal cielo delle stelle.Il gambo del giovane frassino era nelle aste delle lance artigianali.
Sacrato a : Zeus (succo di manna), Kouretes & Ares (ash-spears)
Mito 1 : Nymphai Meliai. Le Meliai erano le Ninfe del frassino da manna, nate dal sangue di Ouranos castrato che si spargeva sulla terra. Furono incaricate di allevare il piccolo Zeus, che nutrirono con il miele e il latte della capra Amaltheia. Le Meliai erano anche le antenate del genere umano. (Fonte: Esiodo, Apollodoro, Callimaco, et al)
Mito 2: Lancia di frassino Pelia. La lancia di Akhilleus, il grande eroe della guerra di Troia, fu fabbricata dal centauro Kheiron per suo padre Peleo da un frassino che cresceva sul monte Pelio. (Fonte: Omero, Apollodoro, et al)

ASFODELLO, COMUNE

Greco : Asphodelos
Specie : Asphodelus ramosus
Descrizione : Perenne a fioritura primaverile con foglie grigio-verdi e fiori rosa-grigio-bianco chiaro. I tuberi sono commestibili.
Sacro a : Haides (asfodelo piantato intorno alle tombe), Persefone & Hekate (le statue di queste dee erano ornate di asfodelo sull’isola di Rodi)
Mitologia : Piane di asfodelo. Questa pianta grigia e spettrale si credeva che dominasse i campi della terra dei morti. Era considerata come il cibo dei morti. (Fonte: Homer)

BARLEY
Hordeum vulgare

BEAN, BROAD
Vicia faba

BINDWEED
Smilax aspera

CEDAR, PICCOLO
Juniperus oxycedrus

CELESTE, SELVAGGIO
Apium graveolens

ALBERO DEL GUSTO
Vitex agnus castus

BARLEY

Greco : Krithê
Specie: Hordeum vulgare
Descrizione: Una coltura di grano importante nel mondo antico, seconda solo al grano.
Sacro a : Demetra (la sua bevanda sacra eleusina era fatta di orzo, miele e menta)
Mitologia : Metamorfosi Askalabos. Quando Demetra era alla ricerca di Persefone, si fermò a riposare nel casolare di un contadino e si dissetò con una dolce bevanda d’orzo. Un ragazzo di nome Askalabos si prese gioco della sua fame e con rabbia la dea gettò la bevanda su di lui, trasformandolo in una lucertola. Le chiazze d’orzo divennero le macchie della creatura. (Fonte: Ovidio)

FAGIOLO, FAGIOLO

Greco : Kyamos
Specie : Vicia faba
Descrizione : Una delle principali colture da giardino dell’antica Grecia.
Proibizioni : I fagioli erano un alimento proibito nel culto misterico di Demetra.
Mitologia : Kyamites. Il demi-dio dei fagioli il cui mito era in qualche modo collegato ai misteri eleusini. (Fonte: Pausania)

BINDWEED o IVY, PRICKLY

Greco : Smilax
Specie : Smilax aspera
Descrizione : Vite spinosa rampicante con fiori verde chiaro e bacche rosse.
Sacro a : Dioniso (ghirlande di convolvolo indossate nelle orge del dio)
Mitologia : Metamorfosi Smilax. La ninfa Smilax fu offesa dal ragazzo Krokos e trasformata in vite. (Fonti: Ovidio, Plinio)

CEDRO, PICCOLO o GINEPRO, PICCOLO

Greco : Kedros
Specie : Juniperus oxycedrus
Descrizione: Un piccolo albero con foglie aghiformi che cresce fino ad un’altezza di 10-15 metri. Le bacche del ginepro maturano in un rosso arancione e i coni maschili sono gialli. L’albero è apprezzato per il suo legno. Il famoso cedro fenicio del Libano, che si trova anche a Creta, è un’altra specie.
Sacrato a : Artemide (c’era un santuario di Artemide Kedreatis, Signora del Cedro, vicino a Orkhomenos dove l’immagine di culto era incastonata nell’albero)

Celery, WILD e PARSLEY

Greco : Selinon
Specie : Apium graveolens e Petroselinum sativum
Descrizione: I Greci non distinguevano tra prezzemolo e sedano. Corone di sedano selvatico o di prezzemolo erano indossate da persone in lutto ai funerali e appese nelle tombe.
Sacro a : Zeus (i vincitori dei suoi Giochi Nemei erano incoronati con il sedano selvatico), Poseidone (i vincitori dei suoi Giochi Istmici furono più tardi incoronati anche con il sedano, sostituendo la corona di pino)
Mitologia : Morte di Opheltes. La nutrice del principe neonato Opheltes lo depose in un letto di sedano selvatico mentre dava indicazioni agli eroi dei Sette contro Tebe. Un serpente uscì e uccise il bambino. I guerrieri fondarono allora i Giochi di Nemea in suo onore con una corona del vincitore fatta dal suo letto di morte di sedano. (Fonte: Apollodoro, et al)

ALBERO DEL SEDANO o VITEX agnus castus

Greco : Lygos, agnos
Specie : Vitex agnus castus
Descrizione: Un piccolo albero deciduo o un grande arbusto con foglie simili alla canapa e grappoli ramificati di fiori viola. I suoi steli erano usati per fare oggetti di vimini. Si credeva che la pianta calmasse gli appetiti sessuali ed era usata come medicina per le donne.
Sacro a : Hera (associata alla castità coniugale, albero sacro nel suo tempio samiano), Hestia (le sacerdotesse vergini portavano gli steli dell’albero casto), Artemide (statua spartana legata con gli steli), Demetra (le matrone cospargono i loro letti di fiori dell’albero durante la festa di Thesmophoria)
Mitologia: Nascita di Hera. La dea Hera nacque e fu allattata sotto un albero sacro sull’isola di Samo. (Fonte: Pausania)

Ciliegia, CORNELCornus mas

CROCUS, SAFFRON
Crocus sativus

CYPRESS
Cupressus semp.

ELM, WYCH
Ulmus glabra

EVERLASTING
Helichrysum sicul.

Finocchio, GIGANTE
Ferula communis

ALBERO DI CILIEGIA, CORNELLA

Anche : Corniolo europeo
Greco : Kraneia
Specie : Cornus mas
Descrizione: Piccolo albero deciduo che raggiunge un’altezza di 5-12 metri. Ha fiori gialli in primavera e frutti rosso vivo che maturano a fine estate. Il frutto è commestibile ma ha un sapore acido. Gli antichi li usavano soprattutto come alimento per i maiali. L’albero era anche apprezzato per il suo legno.
Mitologia: Hamadryas Kraneia. La ninfa amadriade del ciliegio della Cornovaglia. (Fonte: Ateneo)

CESTO, DOLCE

Vedi Noce (entrambi erano chiamati karya in greco)

CROCUS, SAFFRON

Greco : Krokos
Specie : Crocus sativus
Descrizione : Una perenne che fiorisce in tarda estate e in autunno, i cui stimmi gialli sono la fonte dello zafferano, una spezia alimentare e un colorante giallo costoso.
Sacro a : Hermes
Mito 1: Metamorfosi Krokos. Un ragazzo amato dal dio Hermes. Dopo la sua morte accidentale il dio lo trasformò nel fiore di zafferano. I suoi steli rossi furono descritti come il suo sangue versato. Secondo altri Krokos fu metamorfosato nel fiore in seguito alla morte del suo amore, la ninfa Smilax. (Fonte: Ovidio, Plinio, et al)
Mito 2: Bouquet di Persefone. La dea Persefone e le sue Ninfe compagne stavano raccogliendo fiori di rose, crochi, violette, iris, gigli e larkspur in un prato primaverile quando fu rapita dal dio Haides. (Fonte: Inni omerici)
Mito 3: Seduzione di Europa. Zeus vide la principessa fenicia Europa raccogliere fiori in un prato primaverile. Si trasformò in un toro e soffiò un croco dalla sua bocca per attirarla e portarla via. (Fonte: Esiodo)

CIPRESSO, ITALIANO

Greco : Kyparissos
Specie : Cupressus sempervirens
Descrizione : Un albero sempreverde a forma di matita con foglie simili ad aghi e piccoli coni.
Sacrato a : Apollo (cipresseto sacro a Ortigia), Artemide (cipresseti sacri), Asklepios (il suo bastone era fatto di cipresso)
Mito 1 : Metamorfosi Kyparissos. Un giovane principe dell’isola di Keos amato dal dio Apollon. Quando si uccise in seguito alla morte del suo amato cervo domestico, il dio lo trasformò in cipresso. (Fonte: Ovidio)
Mito 2 : Nascita di Apollon. Il dio Apollon nacque e crebbe nel cipresseto sacro di Lykia. Lì fu allattato dalla Ninfa Ortygia e sorvegliato da Kouretes, che batteva gli scudi. (Fonte: Strabone)

DAFFODIL

Vedi Narciso

ALBERO DI ELM, WYCH

Greco : Ptelea
Specie : Ulmus glabra
Descrizione : Albero deciduo che cresce fino a 40 metri di altezza. Ha grandi foglie ovali.
Sacro a : Dioniso (gli alberelli di olmo e di platano erano usati per l’intreccio delle viti) ; Haides (l’albero era associato alle tombe dei morti)
Mito 1 : Albero dei sogni. Gli Oneiroi, spiriti dei sogni, si appollaiavano sui rami di un olmo vicino all’entrata di Haides. (Fonte: Virgilio)
Mito 2 : Tumulo di Eetion. Le Ninfe piantarono degli olmi sul tumulo di Eetione, il re di Tebe troiano, che fu ucciso da Akhilleus. (Fonte: Omero)
Mito 3: Metamorfosi delle Esperidi. Quando Orfeo e gli Argonauti incontrarono le Esperidi nel loro giardino, le tre ninfe si trasformarono in alberi: Erytheia divenne un olmo (ptelea), Hesperiea un pioppo (aigeiros), e Aigle un salice (itea). (Fonte: Apollonio Rodio)
Mito 4: Hamadryas Ptelea. La ninfa amadriade dell’olmo. (Fonte: Ateneo)

Fiore eterno o fiore di gramigna

Greco : Amarantos, helikhruson, khrysokomê
Specie : Helichrysum siculum e Helichrysum orientale
Descrizione : Una perenne strisciante con foglie e steli grigiastri e piccoli fiori giallo brillante. Questi mantengono il loro colore dopo essere stati essiccati. I greci chiamavano il fiore amarantos, l’immutabile, helikhryson, che diventa d’oro, e khrysokomê, dai capelli d’oro.
Sacro a : gli Dei (i semprevivi secchi erano usati per decorare i templi degli dei)

Finocchio, GIGANTE

Greco : Narthêx
Specie : Ferula communis
Descrizione: Una perenne a fiore giallo che cresce da 8 a 15 piedi di altezza. Il suo midollo a lenta combustione ne faceva una torcia efficace. I viaggiatori e i marinai la usavano anche per trasportare il fuoco.
Sacro a : Prometeo (le torce a gambo di finocchio erano usate nel festival delle torce prometeiche), Dioniso (il suo bastone da tirso era un gambo di finocchio con la punta di una pigna)
Mitologia: Fuoco di Prometeo. Il titano Prometeo rubò il fuoco dal cielo per l’uomo, nascondendo la fiamma in un gambo di finocchio. Come punizione per il crimine, Zeus lo fece incatenare ad una montagna e mise un’aquila a beccare il suo fegato. (Fonte: Hesiod)

FIG TREE
Ficus carica

FIR, GRECIA
Abies cephalonica

FRANKINCENSE
Boswellia carterii

GRAPE VINE
Vitis vinifera

HELIOTROPE
Heliotropium eur.

HELLEBORE
Helleborus cycloph.

HEMLOCK, POISON
Conium maculatum

ALBERO DELLE FIGHE

Greco : Sykea
Specie : Ficus carica
Descrizione : Un importante albero da frutteto nell’antica Grecia. I fichi erano consumati freschi e secchi per il consumo fuori stagione.
Sacro a : Demetra, Dioniso
Mito 1 : Metamorfosi Sykeus. Uno dei Titani che fuggì da Zeus e fu trasformato da sua madre Gaia in un fico. (Fonte: Ateneo)
Mito 2 : Ospitalità di Phytalos. Un uomo che accolse con ospitalità la dea Demetra quando questa era alla ricerca della sua figlia perduta Persefone. Lei lo ricompensò con la creazione dell’albero di fico coltivato. (Fonte: Pausania)
Mito 3 : Hamadryas Syke. La ninfa amadriade del fico. (Fonte: Ateneo)

Abete, GRECIA e ABETE, ARGENTO

Anche : Abete turco e abete di Troia
Greco : Elatê
Specie : Abies cephalonica, A. alba, A. nordmanniana, A. equi-trojani
Descrizione : Gli abeti sono conifere a forma di pirmaide che crescono in montagna. L’abete bianco raggiunge un’altezza di 100 a 150 piedi e l’abete greco circa 80. Le loro alte pigne maturano verso ottobre. Il succo dell’abete bianco (un olio simile alla trementina) era mescolato dai greci con il vino nuovo per conservarlo. Il legno di abete era usato per costruire.
Sacro a : Dioniso (i suoi devoti brandivano bastoni con la punta di abete), Kybele (un abete argentato sacro era decorato al centro delle sue orge di montagna), Eileithyia (la gomma dell’abete argentato chiamata le mestruazioni di Eileithyia, forse con un uso medicinale nel parto)
Mito 1 : Thyrsos di Dioniso. Il tirso di Dioniso era un bastone con la punta di pigna d’abete (o di pino). La pigna era un simbolo del fallo del dio.
Mito 2: Metamorfosi Attis. Attis era un bel giovane amato dalla dea Kybele. Ma quando lei scoprì che lui le era stato infedele, lo costrinse a castrarsi e lo trasformò in un abete d’argento. L’albero era decorato al centro dei suoi rituali orgiastici, il suo cono fallico rappresentava i membri castrati del suo amante. (Fonti: Pausania, Ovidio)
Mito 3 : Nymphai Oreiades. Alla nascita di una Ninfa di montagna, un alto abete argentato o un leccio spuntò dalla terra e appassì alla sua morte. (Inni omerici)

ALBERO FRANKINCENSE

Greco : Libanos
Specie : Boswellia carterii
Descrizione : Albero dell’Arabia meridionale la cui gomma aromatica fu importata in Grecia come incenso da usare nelle cerimonie religiose.
Sacro a : Helios
Mitologia: Metamorfosi di Leukothoe. Una principessa persiana che era amata dal dio sole Helios. Quando suo padre venne a sapere della relazione, la seppellì sotto la sabbia. Helios allora trasformò il suo corpo nell’albero dell’incenso. (Fonte: Ovidio)

Vite grappa

Greco : Ampelos
Specie : Vitis vinifera
Descrizione : L’uva era ampiamente coltivata nell’antica Grecia per la produzione di vino.
Sacro a : Dionysos (dio del vino e della viticoltura)
Mito 1 : Dionysos & Viticoltura. Il dio Dionysos scoprì o creò la prima vite e insegnò agli uomini le arti della viticoltura e della vinificazione. (Fonte: varie)
Mito 2 : Metamorfosi Ampelos. Un giovane satiro amato dal dio Dioniso. Dopo essere stato ucciso da un toro selvaggio, il dio lo trasformò in una vite. (Fonte: Nonnus)
Mito 3 : Metamorfosi Ambrosia. Una delle nutrici Mainas di Dioniso. Quando fu uccisa dall’empio Lykourgos, il dio la trasformò in una vite.
Mito 4 : Hamadryas Ampelos. La ninfa amadriade della vite selvatica. (Fonte: Ateneo)

NOCCIOLO

Vedi Noce (entrambi erano chiamati karya in greco)

HELIOTROPE, COMUNE

Greco : Hêliotropion
Specie : Heliotropium europaeum, H. hirsutissimum, H. supinum
Descrizione : Un’erba dalla fioritura estiva i cui fiori sono rivolti verso il sole: Helios
Mitologia: Metamorfosi Klytie. Klytie era una Ninfa amata dal dio sole Helios. Quando lui la lasciò per un’altra, lei deperì e fu trasformata in un eliotropio che guarda il sole. (Fonte: Ovidio)

HELLEBORE

Anche : Elleboro nero, rosa quaresimale
Greco : Helleboros
Specie : Helleborus cyclophyllus (e H. orientalis e Veratrum album)
Descrizione : Una erbacea perenne con foglie coriacee e fiori verdi-giallastri che sbocciano in inverno. La pianta è tossica ma era usata dagli antichi come cura per la follia e alcune altre malattie.
Mitologia : Cura delle Proitidi. Le figlie del re Proitos di Argo furono fatte impazzire dal dio Dioniso come punizione per aver disprezzato il suo culto. Il veggente Melampos, in risposta alle suppliche del re, trovò le ragazze che vagavano sulle montagne e le curò con l’elleboro. (Fonte: Apollodoro, Plinio il Vecchio)

Eleboro, POISON

Greco : Kôneion
Specie : Conium maculatum
Descrizione: Nell’antica Atene il veleno di cicuta era tradizionalmente il metodo di morte per i criminali. L’esempio più famoso era Sokrates. Gli scrittori antichi associano spesso la cicuta alla magia dei negromanti e delle streghe, insieme alla sua sorella mortale, l’aconito.

Erbe, VARIO

Greco : Pharmakon (singolare), pharmaka (plurale)
Specie : Varie (alcune erano puramente mitiche)
Descrizione : In greco antico, la parola pharmakeia si riferiva all’uso di droghe a base di erbe, pozioni e incantesimi. Comprendeva non solo l’arte del medico, ma anche la magia (cioè l’uso di incantesimi superstiziosi da parte dell’uomo medio), la stregoneria (l’uso dannoso della magia) e la preparazione di veleni. La parola greca per strega era pharmakis. L’antico scrittore farmacologo Dioscuride descrive le proprietà medicinali delle erbe e di altre piante in grande dettaglio. La stregoneria è menzionata di sfuggita da molti poeti, ma il resoconto più descrittivo si trova sicuramente nell’Asino d’oro di Apuleio.
Sacro a : Asklepios (dio della medicina) ; Hekate (dea della stregoneria)
Mito 1 : Emetico di Crono. Il titano Crono divorò ognuno dei suoi figli appena nati, tranne Zeus, che fu nascosto al sicuro da sua madre Rea. Quando il dio fu cresciuto cercò l’aiuto della dea Metis o Gaia che servì a Crono un emetico a base di erbe che portò il Titano a sboccare i suoi siblini divini: Poseidone, Ade, Era, Demetra ed Estia. (Fonte: Esiodo, Apollodoro, et al)
Mito 2: Erba dei Giganti. I Giganti erano figli mostruosi di Gaia la terra che una volta fecero guerra agli dei di Olympos. Gaia aveva sentito da un oracolo che i suoi figli erano destinati ad essere distrutti e così cercò nel mondo un’erba magica che avrebbe concesso loro l’immortalità. Zeus, però, vietò al Sole, alla Luna e all’Alba di brillare, e trovò la droga davanti a lei. (Fonte: Apollodoro)
Mito 3: Erba di Glauco. Glaukos era un pescatore della città boiarda di Anthedon che trovò un’erba magica che cresceva vicino alla riva. La mangiò e fu trasformato in un dio del mare con la coda di pesce. (Fonte: Pausania, Ovidio, Nonno)
Mito 4: Medicine di Kheiron. Kheiron era un centauro colto che aveva fatto la sua casa sul monte Pelio magnesiaco. Fu il primo a scoprire l’uso delle erbe medicinali e istruì molti eroi in questo mestiere, compreso il famoso Asklepios. (Fonte: Omero, Pindaro, Apollodoro, Aeliano, et al)
Mito 5: Medicine di Asklepios. Asklepios era il mitico fondatore della medicina. Da giovane fu istruito dal centauro Kheiron nell’uso dei rimedi erboristici, ma continuò a perfezionare l’arte. Divenne così abile che poteva persino riportare in vita i morti. L’antica corporazione dei medici, che era conosciuta come Asklepiades, rivendicava la sua discendenza. (Fonte: Omero, Pindaro, Apollodoro, Aeliano, et al)
Mito 6: Erba di Polyidos. Polyidos era un veggente convocato alla corte del re Minosse di Krete per trovare il suo figlio scomparso Glauco. Trovò il ragazzo annegato in una vasca di miele, e fu poi rinchiuso dal re in una cella con il corpo e gli fu ordinato di riportarlo in vita. Quando un serpente strisciò verso il cadavere, Polyidos lo uccise, e vide il suo compagno apparire con un’erba magica e lo riportò in vita. Usando questa pianta rianimò poi il Glauco e fu liberato. (Fonte: Apollodoro, Igino, et al)
Mito 7: Erba di Moria. Moria era una ninfa licia il cui fratello Tylos fu ucciso da un serpente gigante. L’eroe Damasen uccise la bestia, ma dopo, mentre Moria stava guardando, la sua compagna apparve e la riportò in vita con un’erba magica. Poi usò la stessa cosa per far rivivere il proprio fratello morto. (Fonte: Nonnus)
Mito 8 : Stregoneria di Kirke. La strega Kirke fu chiamata da Omero polypharmakos (delle molte erbe). Si dice che sia stata la prima ad inventare pozioni magiche a base di erbe, e che abbia usato questi intrugli magici per trasformare gli uomini in bestie, compresi i compagni di Ulisse, il giovane italiano Pikos, e la ninfa Skylla. (Fonte: Omero, Ovidio, et al)
Mito 9: Stregoneria di Medea. La strega Medea era abile nell’uso delle erbe magiche. Fece una pomata resistente al fuoco per l’eroe Giasone quando fu costretto ad affrontare i tori sputafuoco del re Eete; addormentò il serpente guardiano del vello d’oro con una pozione; restituì alla giovinezza il padre di Giasone e anche gli Iadi facendoli bollire in un calderone con erbe magiche; e vari altri prodigi magici. Si dice che Medea abbia lasciato il suo cesto di erbe kolchiane sul monte Pelio dove sono germogliate per l’uso dei successivi Assi di Tessaglia. Più tardi tentò anche di uccidere l’eroe Teseo con l’aconito velenoso. (Fonte: Apollonio Rodio, Valerio Flacco, et al)
Vedi anche : Aconite, Hellebore, Hemlock, Mint e Moly (voci separate)

HYACINTH

La pianta che oggi si chiama giacinto non è la stessa del greco antico hyakinthos. Per quella pianta e la storia del ragazzo Hyakinthos vedi Larkspur.

IRIS, DWARF
Iris attica

IVY, COMMON
Hedera helix

LARKSPUR
Delphinium ajacis

LAUREL
Laurus nobilis

LETTUCE, SELVATICA
Lactuca serriola

Giglio, MADONNA
Lilium candidum

IRIS, NANA e IRIS, DOLCE

Greco : Agallis, iris
Specie : Iris attica, I. pallida
Descrizione : Un bulbo a fioritura primaverile con fiori viola, blu o malva.
Mito 1: Bouquet di Persefone. La dea Persefone e le sue compagne Ninfe stavano raccogliendo fiori di rosa, croco, violetta, iris nano (agallis), giglio e larkspur in un prato primaverile quando fu rapita dal dio Haides. (Fonte: Inni omerici)
Mito 2: Dea Iris. L’iris dolce fu chiamato dai Greci come la dea dell’arcobaleno.

IVY, COMMON

Greco : Kissos
Specie : Hedera helix
Descrizione : Una vite strisciante che fiorisce in autunno e le cui bacche nere maturano a fine inverno.
Sacro a : Dioniso (ghirlande di edera erano indossate dai celebranti delle orge del dio e l’edera era usata per decorare i loro bastoni da tiro)
Mito 1: Allattamento di Dioniso. Dopo la nascita di Dioniso, la sua matrigna gelosa Hera cercò di distruggerlo. Così le sue nutrici, le Nymphai Nysiades, gli coprirono la culla con foglie d’edera per tenerlo al sicuro. Kisseis (la signora dell’edera) era il nome di una di queste Ninfe. (Fonte: Ovidio)
Mito 2 : Korymbos. Il figlio di una delle nutrici di Dioniso. Era il dio del frutto dell’edera (in greco korymbos). (Fonte: Nonnus)

Giunone

Vedi Cedro

LARKSPUR, ROCKET

Greco : Hyakinthos
Specie : Delphinium ajacis
Descrizione: Una perenne fiorita in tarda primavera, inizio estate, con alti steli di fiori blu.
Sacro a : Apollon (la pianta era probabilmente usata nella festa Hyakinthia del dio che si teneva vicino a Sparta all’inizio dell’estate)
Mito 1: Metamorfosi Hyakinthos. Hyakinthos era un bel giovane principe spartano amato dagli dei Apollon e Zefiro. Zefiro si ingelosì e un giorno, mentre Apollon stava giocando con il ragazzo, prese il disco con il suo alito ventoso e lo colpì alla testa. Mentre Hyakinthos giaceva morente, Apollon fece scaturire dal suo sangue il fiore di larkspur o iris, inscrivendolo con le parole greche “ai ai”, ahimè, ahimè. (Fonti: Ovidio, Filostrato, Pausania, et al)
Mito 2: Morte di Aias. Aias (o Aiace) era un eroe greco della guerra di Troia. Dopo che l’armatura di Akhilleus fu assegnata a Odisseo, egli impazzì e si gettò sulla sua stessa spada. Dal suo sangue nacque il fiore dello speronella, i cui petali recano la scritta “ai” del suo nome. (Fonte: Ovidio)
Mito 3: Bouquet di Persefone. La dea Persefone e le sue compagne Ninfe stavano raccogliendo fiori di rose, crochi, violette, iris, gigli e larkspur in un prato primaverile quando fu rapita dal dio Haides. (Fonte: Inni omerici)
(NB Il fiore oggi chiamato giacinto non è lo stesso del greco hyakinthos. Piuttosto è identificato con lo speronella. Nell’immagine a destra – clicca sulla miniatura – , le lettere AI sono digitate accanto alle forme delle lettere sul petalo centrale.)

LAUREL o BAY, SWEET

Greco : Daphnê
Specie : Laurus nobilis
Descrizione : Un piccolo albero che cresce fino ad un’altezza massima di 40 piedi. Fiorisce in tarda primavera e produce bacche nere violacee in autunno. Le foglie aromatiche dell’alloro sono commestibili e sono/erano usate in cucina.
Sacro a : Apollon (il dio e i vincitori dei suoi giochi fittici erano incoronati con corone di alloro; egli si chiamava Daphnaios) ; Artemide (aveva boschetti sacri di alloro e si chiamava Daphnaia)
Mitologia : Metamorfosi Dafne. Dafne era una ninfa dell’Arcadia amata dal dio Apollon. Quando lui la inseguì, lei fuggì e si trasformò in un albero di alloro per sfuggirgli. La pianta fu da allora in poi sacra al dio. (Fonti: Pausania, Ovidio, Igino)

Lattuca, alloro

Greco : Thridax
Specie : Lactuca serriola
Descrizione: Gli antichi greci coltivavano la lattuga spinosa selvatica. La pianta ha steli alti con foglie allungate, fiori gialli e semi piumosi. La lattuga a forma di palla di oggi è una specie derivata (Lactuca sativa).
Sacrata a : Afrodite (la pianta era associata all’impotenza)
Mitologia: Morte di Adone. Adone era un bel giovane amato dalla dea Afrodite. Fu ucciso da un cinghiale in un letto di lattuga, o fu disposto tra le piante dalla dea dopo la sua morte. La lattuga era quindi considerata come la pianta della morte dell’amore, e quindi dell’impotenza. Altri dicono che il bambino Adone fu nascosto in un letto di lattuga dalla dea dopo la sua nascita dal tronco dell’albero Myrrha. (Fonte: Ateneo)

Giglio, MADONNA

Greco : Leirion, krinon
Specie : Lilium candidum
Descrizione : Una perenne primaverile dai fiori bianchi che cresce fino a 1,2 metri di altezza.
Mitologia : Bouquet di Persefone. La dea Persefone e le sue compagne Ninfe stavano raccogliendo fiori di rose, crochi, violette, iris nano, giglio (leirion) e larkspur in un prato primaverile quando fu rapita dal dio Haides. (Fonte: Inni omerici)

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