Orsi: Fatti e immagini

Gli orsi, un piccolo gruppo di mammiferi onnivori per lo più di grandi dimensioni, si possono trovare in tutto il mondo; vivono in foreste, montagne, tundra, deserti e aree erbose. Anche se ci sono diversi tipi di orso, tutte le specie di orso hanno delle somiglianze. Hanno tutti un corpo tozzo e coperto di pelliccia, gambe corte e una testa rotonda con un lungo muso.

Ci sono otto specie di orso: Orso nero americano, orso nero asiatico, orso bruno, panda gigante, orso polare, orso dagli occhiali, orso bradipo e orso del sole, secondo l’Associazione internazionale per la ricerca sugli orsi & Management.

Dimensioni & aspetto

Gli orsi neri asiatici hanno una caratteristica macchia bianca a forma di V sul petto. Gli orsi bradipi hanno macchie simili, così come il muso di colore chiaro. Gli orsi del sole hanno una marcatura a forma di mezzaluna sul petto che assomiglia ad un sole nascente. Gli orsi dagli occhiali, chiamati anche orsi andini, prendono il loro nome a causa delle marcature circolari bianche intorno agli occhi. Gli orsi bruni, nonostante il loro nome, sono disponibili in molti colori, dal crema chiaro al quasi nero, secondo lo Zoo di San Diego. Allo stesso modo, gli orsi neri americani possono essere neri, così come cioccolato e marrone cannella, causando alcune persone a confonderli con gli orsi bruni. I panda giganti sono noti per la loro sorprendente colorazione bianca e nera.

Gli orsi polari, dalla caratteristica pelliccia bianca, sono gli orsi più grandi. Un orso polare maschio adulto può crescere fino a 3,5-5 piedi di lunghezza (da 1 a 1,5 metri) e di solito pesa tra 775 e 1.200 libbre. (da 351 a 544 chilogrammi). L’orso più piccolo è l’orso del sole. Cresce da 4 a 5 piedi di lunghezza (da 1,2 a 1,5 m) e pesa da 60 a 150 libbre. (27 a 68 kg).

L’orso dagli occhiali (tremarctos ornatus) prende il suo nome dai segni bianchi intorno ai suoi occhi, che assomigliano agli occhiali. Conosciuto anche come l’orso andino, è l’unica specie che vive in Sud America, dove sono distribuiti su tutte le Ande in Venezuela, Colombia, e le colline costiere dell’Ecuador, Perù e Bolivia. I loro lunghi artigli permettono loro di arrampicarsi sugli alberi, dove spesso passano le loro giornate dormendo in nidi d’albero che hanno costruito. (Image credit: Jphipps Dreamstime)

Habitat

Gli orsi bruni si trovano in più posti di qualsiasi altra specie di orso. Vivono nel Nord America nord-occidentale, nelle montagne dell’Atlante dell’Africa nord-occidentale, nell’Asia settentrionale, in Europa e nel Medio Oriente. Ci sono diverse sottospecie di orsi bruni. Gli orsi bruni che si trovano nella costa dell’Alaska sono chiamati orsi bruni Kodiak o Alaskan. L’orso bruno della penisola dell’Alaska vive solo sulla punta occidentale della penisola dell’Alaska, come implica il suo nome. Nell’interno del Nord America, gli orsi bruni sono a volte chiamati orsi grizzly perché la loro pelliccia ha punte bianche o abbronzate. (“Grizzly” significa “cosparso o striato di grigio.”)

Gli orsi neri americani vivono solo in Nord America, e gli orsi dagli occhiali si trovano solo in Sud America. Gli orsi neri asiatici si trovano in tutta l’Asia. L’orso bradipo si trova anche in Asia, in particolare in India, Nepal, Bhutan e Sri Lanka, ma potrebbe essere scomparso dal Bangladesh.

Gli orsi polari e i panda giganti sono alcuni dei tipi di orsi più rari. Gli orsi polari si trovano solo nelle terre ghiacciate dell’Artico, e i panda si trovano solo nelle umide e fresche foreste di bambù dell’Asia centrale.

Un orso nero americano sonnecchia in una tana artificiale costruita dai ricercatori in Alaska. (Image credit: Øivind Tøien)

Abitudini

Molti orsi dell’emisfero nord vanno in letargo quando il tempo è freddo. L’ibernazione è un sonno profondo che permette all’orso di vivere senza cibo per lunghi periodi di tempo. Gli orsi bruni, per esempio, passano da quattro a sei mesi dormendo nelle loro tane, secondo lo Zoo di San Diego. La loro temperatura scende leggermente, il loro ritmo cardiaco rallenta e i loro corpi usano il grasso immagazzinato per rimanere in vita.

La maggior parte degli orsi sono solitari e interagiscono solo con i loro piccoli. La maggior parte degli orsi sono normalmente attivi durante il giorno, a meno che non incontrino frequentemente l’uomo. Allora, possono diventare notturni, per evitare il contatto. Gli orsi neri asiatici, invece, sono tipicamente notturni. Dormono durante il giorno sugli alberi o nelle caverne e cacciano di notte.

Dieta

Gli orsi sono onnivori, cioè mangiano vegetazione e carne. Ogni specie di orso ha alcuni alimenti che mangia più di altri, però. Per esempio, l’orso polare mangia soprattutto foche, e il panda gigante passa 12 ore al giorno a mangiare bambù. Le termiti sono il cibo principale degli orsi bradipi. Gli orsi bradipi hanno nasi particolarmente lunghi che permettono loro di succhiare le termiti dai loro buchi.

(Image credit: Cleveland Metroparks Zoo)

Prole

Per la maggior parte, gli orsi hanno i loro piccoli in tane. Le tane sono case fatte da alberi scavati, grotte e mucchi di spazzatura. Gli orsi possono anche creare una tana scavando un buco in una collina o sotto le radici degli alberi.

Perché gli orsi sono mammiferi, danno alla luce piccoli vivi. I piccoli orsi sono chiamati cuccioli. I cuccioli sono completamente indifesi quando nascono e dipendono dalle loro madri per il cibo e la protezione.

I cuccioli di orso del sole non hanno peli e non possono odorare o sentire quando nascono. La loro madre spesso starà in piedi come un umano e porterà i loro cuccioli nelle loro zampe o in bocca, secondo lo Zoo di San Diego.

I cuccioli possono essere più piccoli degli orsacchiotti. Gli orsi bruni pesano da 16 a 25 once (da 454 a 709 grammi) quando nascono. Gli orsi del sole appena nati sono ancora più piccoli e possono pesare da 7 a 12 once (da 198 a 340 grammi).

Classificazione/tassonomia

La tassonomia degli orsi, secondo l’Integrated Taxonomic Information System, è:

(Image credit: AndreAnita/.com)
  • Regno: Animalia
  • Phylum: Chordata
  • Classe: Mammalia
  • Ordine: Carnivora
  • Famiglia: Ursidae
  • Generi: Ailuropoda, Helarctos, Melursus, Tremarctos, Ursus
  • Specie: Otto: Ailuropoda melanoleuca (panda gigante), Helarctos malayanus (orso del sole), Melursus ursinus (orso bradipo), Tremarctos ornatus (orso dagli occhiali), Ursus americanus (orso nero americano), Ursus arctos (orso bruno), Ursus maritimus (orso polare) e Ursus thibetanus (orso nero asiatico)
  • Sottospecie: Ursus americanus, 16; Ursus arctos, 16; Ursus thibetanus, 7
Indera ha un anno e otto mesi. È arrivato allo zoo di Belfast nel settembre 2011 come parte di un programma di allevamento globale e collaborativo. (Image credit: Belfast Zoological Gardens)

Stato di conservazione

Sei delle otto specie di orsi (tutte tranne gli orsi bruni e gli orsi neri americani) sono in pericolo o vulnerabili, secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN). Il panda gigante è l’orso più minacciato. Si stima che solo da 1.000 a 2.000 rimangono vivi in natura, secondo l’IUCN.

Anche gli orsi polari sono in pericolo. Secondo la World Wildlife Federation, ci sono solo 20.000-25.000 orsi polari rimasti. La IUCN elenca gli orsi del sole e gli orsi bradipi come “vulnerabili” a causa della perdita di habitat.

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