Encarta

L’edizione standard di Encarta comprendeva circa 50.000 articoli, con immagini, video e suoni aggiuntivi. Le edizioni premium contenevano oltre 62.000 articoli e altri contenuti multimediali, come 25.000 immagini e illustrazioni, oltre 300 video e animazioni, e un atlante interattivo con 1,8 milioni di località. I suoi articoli erano integrati con contenuti multimediali e potevano includere link a siti web selezionati dai suoi redattori. Gli articoli di Encarta in generale erano meno lunghi e più riassuntivi della versione stampata di Encyclopædia Britannica o della Wikipedia online. Come la maggior parte delle enciclopedie multimediali, gli articoli di Encarta tendevano a fornire una panoramica dell’argomento piuttosto che una copertura esaustiva e possono essere visualizzati solo uno alla volta.

Una barra laterale potrebbe mostrare punti di vista alternativi, saggi, riviste o materiali originali pertinenti all’argomento. Per esempio, quando si leggeva di computer, presentava gli annali dal 1967 dell’industria dei computer. Encarta supportava anche i sottotitoli per i non udenti. Un programma separato, chiamato Encarta Research Organizer era incluso nelle prime versioni per raccogliere e organizzare le informazioni e costruire una relazione basata su documenti Word. Le versioni successive includevano Encarta Researcher, un plugin per il browser per organizzare le informazioni dagli articoli di Encarta e dalle pagine web in progetti di ricerca. Il contenuto copiato da Encarta veniva aggiunto con un messaggio di copyright dopo la selezione. L’interfaccia utente permetteva di visualizzare contenuti con solo immagini, video, suoni, animazioni, viste a 360 gradi, tour virtuali, grafici e tabelle o solo interattivi.

Encarta era originariamente disponibile per la vendita su 1-5 CD-ROM o un DVD. Alcuni nuovi PC venivano spediti con un’edizione OEM di Encarta.

Encarta 2000 e successivi avevano “Map Treks”, che erano tour di caratteristiche e concetti geografici. Microsoft aveva anche, per un breve periodo, un prodotto separato conosciuto come Encarta Africana, che era un’enciclopedia di storia e cultura nera. A partire dalla versione 2001, fu integrato nella principale Encarta Reference Suite. Encarta 2002 e seguenti presentavano tour virtuali in 3D di strutture antiche, per esempio l’Acropoli; immagini panoramiche in 2D di meraviglie del mondo o di grandi città; e una funzione di volo virtuale che permetteva agli utenti di volare con un aeroplano virtuale sopra un’area di paesaggio artificiale generata grossolanamente. La versione 2002 introdusse anche la possibilità di installare l’intera enciclopedia localmente sul disco rigido per evitare il frequente scambio di dischi, e si aggiornava molto più spesso dei suoi predecessori, con un tasso di quasi 3-4 aggiornamenti alla settimana rispetto agli aggiornamenti mensili che erano usati nelle versioni precedenti di Encarta.

Encarta 2003 incorporò guide letterarie e riassunti di libri, dizionari di traduzione di lingue straniere, un Homework Center e Chart Maker. Il Visual Browser di Encarta, disponibile dalla versione 2004, presentava all’utente una lista di argomenti correlati rendendoli più scopribili. Una collezione di 32 video di Discovery Channel fu aggiunta in seguito. Encarta 2005 introdusse un altro programma chiamato Encarta Kids rivolto ai bambini per rendere l’apprendimento divertente.

Encarta includeva anche un gioco di curiosità chiamato “MindMaze” (accessibile tramite Ctrl+Z) in cui il giocatore esplora un castello rispondendo a domande le cui risposte si trovano negli articoli dell’enciclopedia. C’era anche un “Quiz di geografia” e diversi altri giochi e quiz, alcuni quiz anche in Encarta Kids.

Fino al 2005, Encarta era disponibile in tre edizioni software principali: Standard, Deluxe, e Reference Library (chiamata Reference Suite fino a Encarta 2002) (prezzo e caratteristiche in questo ordine). A partire da Encarta 2006, tuttavia, quando Websters Multimedia ne ha assunto la manutenzione, Encarta è diventata una caratteristica di Microsoft Student. Anche se era possibile acquistare solo l’enciclopedia Encarta separatamente, Microsoft Student raggruppa Encarta Premium con Microsoft Math (un programma di calcolo grafico) e Learning Essentials, un add-in che fornisce modelli per Microsoft Office. Inoltre, le edizioni Deluxe e Reference Library furono interrotte: assorbite in un nuovo e più completo pacchetto Premium. L’interfaccia utente di Encarta fu condivisa con Microsoft Student, e fu snellita per ridurre il disordine con solo una casella di ricerca che restituiva risultati rilevanti. Tuttavia, non era più possibile sfogliare semplicemente tutti gli articoli dell’enciclopedia in ordine alfabetico.

World AtlasEdit

Le mappe dinamiche erano generate con lo stesso motore che alimentava il software Microsoft MapPoint. La mappa era un globo virtuale che si poteva liberamente ruotare e ingrandire in qualsiasi posizione fino alle strade principali delle grandi città. Il globo aveva superfici multiple che mostravano confini politici, punti di riferimento fisici, mappe storiche e informazioni statistiche. Si potevano visualizzare selettivamente valori statistici sulla superficie del globo o in forma tabellare, città di dimensioni diverse, varie caratteristiche geologiche o artificiali e linee di riferimento in una mappa.

Le mappe contenevano collegamenti ipertestuali ad articoli correlati (“Map Trek”) e supportavano anche un “Dynamic Sensor” che fornisce latitudine, longitudine, nome del luogo, popolazione e ora locale per qualsiasi punto del globo. Encarta generava anche un atlante lunare a luce visibile con i nomi dei principali crateri e collegamenti ipertestuali. Tuttavia, non includeva un planetario, ma aveva invece una piccola mappa interattiva di sole costellazioni.

In aggiunta alle mappe generate dal database, molte altre mappe illustrative in Encarta (“Mappe storiche”) erano disegnate da artisti. Alcune mappe più avanzate erano interattive: per esempio, la grande mappa africana per Africana poteva mostrare informazioni come i confini politici o la distribuzione della flora africana.

Encarta DictionaryEdit

Quando Encarta fu rilasciato come parte della “Reference Suite” dal 1998 al 2000, Microsoft mise insieme “Microsoft Bookshelf” con gli altri programmi (Encarta Encyclopedia 98 Deluxe Edition, Encarta Desk Atlas, Encarta Virtual Globe 98, Encarta World English Dictionary, e Encarta Research Organizer).

“Bookshelf” fu interrotto nel 2000, e nelle edizioni successive di Encarta (Encarta Reference Suite 2000 e successive), “Bookshelf” fu sostituito da un Encarta Dictionary dedicato, un superset della sua versione stampata, The Encarta World English Dictionary (successivamente Encarta Webster’s Dictionary).

C’è stata qualche controversia sulla decisione, poiché il dizionario manca degli altri libri forniti in “Bookshelf” che molti trovavano essere un utile riferimento, come il Columbia Dictionary of Quotations (sostituito con una sezione di citazioni in Encarta che si collega ad articoli e persone rilevanti) e una Internet Directory (anche se molti dei siti elencati nelle directory offline non esistono più).

Sono state pubblicate anche versioni stampate di dizionari Encarta, tra cui:

  • Encarta World English Dictionary (St Martin’s Press, ISBN 031222222-X/ISBN 978-031222222-2)
  • Bloomsbury English Dictionary
  • Seconda edizione (Bloomsbury Publishing PLC, ISBN 074756243-1/ISBN 978-074756243-6)
  • Microsoft Encarta Dictionary: Il primo dizionario per l’era di Internet (St. Martin’s Paperbacks, ISBN 031298362-X/ISBN 978-031298362-8)
  • Microsoft Encarta College Dictionary: The First Dictionary For The Internet Age (St. Martin’s Press, ISBN 031228087-4/ISBN 978-031228087-1)
  • Dizionario Encarta Webster’s College della lingua inglese
  • Seconda edizione (Bloomsbury Publishing PLC, ISBN 158234510-4/ISBN 978-158234510-9)
  • Encarta Webster’s College Dictionary
  • Seconda edizione (Bloomsbury Publishing PLC, ISBN 1-59691-085-2/ISBN 978-1-59691-085-0)

Critica delle variazioni regionaliModifica

Robert McHenry, mentre era caporedattore dell’Encyclopædia Britannica, criticò Encarta per le differenze nel contenuto fattuale tra le versioni nazionali di Encarta, accusando Microsoft di “assecondare i pregiudizi locali” invece di presentare soggetti oggettivamente. Un articolo scritto da Bill Gates ha affrontato la natura di scrivere enciclopedie per diverse regioni.

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