The Beginner's Guide to the Hashtag

Se sei un novizio dei social media, gli hashtag – quei brevi link preceduti dal segno cancelletto (#) – possono sembrare confusi e inutili. Ma sono parte integrante del nostro modo di comunicare online, ed è importante sapere come usarli (anche se alcune persone, come Jimmy Fallon e Justin Timberlake, non sono i più grandi fan). Inoltre, possono essere molto divertenti.

Su Twitter, il segno cancelletto (o hash) trasforma qualsiasi parola o gruppo di parole che lo seguono direttamente in un link ricercabile. Questo ti permette di organizzare il contenuto e tracciare gli argomenti di discussione basati su quelle parole chiave. Quindi, se vuoi postare sul finale di Breaking Bad, devi includere #BreakingBad nel tuo tweet per unirti alla conversazione. Clicca su un hashtag per vedere tutti i post che menzionano l’argomento in tempo reale.

Vedi anche: 5 Ways Your Business Should Use Twitter Hashtags

L’uso diffuso degli hashtag è iniziato con Twitter ma si è esteso ad altre piattaforme di social media. Nel 2007, lo sviluppatore Chris Messina ha proposto, in un tweet, che Twitter iniziasse a raggruppare gli argomenti utilizzando il simbolo hash. Twitter inizialmente ha rifiutato l’idea. Ma nell’ottobre 2007, i giornalisti cittadini hanno iniziato a utilizzare l’hashtag #SanDiegoFire, su suggerimento di Messina, per twittare aggiornamenti su una serie di incendi boschivi a San Diego. La pratica dell’hashtagging è decollata; ora utenti e marchi utilizzano gli hashtag per coprire eventi politici seri (#Cairo) e argomenti di intrattenimento (#MileyCyrus) allo stesso modo.

Con la nostra guida per principianti, sarai un professionista dell’hashtagging in poco tempo.

Come fai a sfruttare al meglio gli hashtag? Facci sapere nei #commenti.

Caratteri supportati

Immagine: Flickr, Roberta Cortese

Quali caratteri puoi includere in un #hashtag?

Per cominciare, gli spazi sono un assoluto no-no. Anche se il tuo hashtag contiene più parole, raggruppale tutte insieme. Se vuoi differenziare le parole, usa invece le maiuscole (#BlueJasmine). Le lettere maiuscole non alterano i risultati della ricerca, quindi la ricerca di #BlueJasmine darà gli stessi risultati di #bluejasmine.

I numeri sono supportati, quindi twitta su #50ShadesOfGrey a tuo piacimento. Tuttavia, i segni di punteggiatura non lo sono, quindi virgole, punti, punti esclamativi, punti interrogativi e apostrofi sono fuori. Dimentica gli asterischi, le virgolette o qualsiasi altro carattere speciale.

Tieni presente che il simbolo @ fa qualcosa di completamente diverso. Usando @ prima del manico di una persona su Twitter, si twitta direttamente a lui, facendogli sapere che gli avete scritto tramite la scheda @Connect. Un hashtag no. A volte gli utenti mettono un hashtag al nome di una celebrità invece di usare il suo manico di Twitter – è accettabile twittare #Lorde o @lordemusic. Ma se stai cercando di raggiungere qualcuno direttamente, non usare un hashtag.

Non esiste una lista predefinita di hashtag. Crea un hashtag nuovo di zecca semplicemente mettendo l’hash prima di una serie di parole, e se non è stato usato prima, voilà! Hai inventato un hashtag.

Piattaforme supportate

Immagine: Flickr, mkhmarketing

La maggior parte delle piattaforme di social media supportano gli hashtag. Questi includono:

Twitter: Twitter è il luogo di nascita dell’uso moderno degli hashtag – come tale, i suoi hashtag sono più versatili di quelli di altri siti (vedi “Tono &Voce,” sotto). Gli hashtag di Twitter sono usati principalmente per indicare specifici argomenti di conversazione; la barra laterale “Tendenze” del tuo feed di Twitter cura una lista di hashtag che potrebbero interessarti, in base ai tuoi tweet.

Quando cerchi un hashtag su Twitter, ci sono tre modi per filtrare i risultati. L’opzione “Top” mostra i post più rilevanti e popolari, compresi quelli degli utenti che non segui. “Tutti” mostra tutti i tweet che utilizzano l’hashtag specifico in tempo reale, e “Persone che segui” mostrerà solo i risultati degli utenti che stai seguendo.

Facebook: Facebook ha aggiunto solo recentemente il supporto per gli hashtag nel giugno 2013, e la pratica non ha preso molto piede. Tuttavia, cliccando sugli hashtag di Facebook si accede a una lista di post contenenti lo stesso hashtag. I risultati non sono limitati alle persone che conosci.

Instagram: Gli hashtag possono essere utilizzati per completare le foto condivise su Instagram e aiutarti a scoprire nuovi account e raccogliere follower. Alcuni hashtag sono stati creati appositamente per le sfide fotografiche di Instagram – #ThrowbackThursday, per esempio, incoraggia gli utenti a postare foto retrò. Vine usa gli hashtag allo stesso modo – prova ad accompagnare ogni tuo video Vine con almeno un hashtag per massimizzare la condivisibilità. Google+: Quando si fa clic su un hashtag in Google+, i risultati della ricerca includeranno l’hashtag originale così come i post con tag e parole chiave simili. I risultati della ricerca di Google vengono visualizzati sul lato sinistro della pagina, mentre i risultati degli hashtag dall’interno di Google+ appaiono sulla destra. Google ti dà anche la possibilità di cercare all’interno di Facebook o Twitter.

Tumblr: I post di Tumblr hanno una sezione speciale “Tag” dove è possibile inserire i tag. Questi tag funzionano come gli hashtag di Twitter, organizzando i post per argomento, ma il simbolo hash viene inserito automaticamente. Gli hashtag inclusi nel corpo principale di un post non vengono trasformati in link.

Pinterest: Usa gli hashtag di Pinterest per contrassegnare e cercare contenuti. Clicca sull’hashtag nella descrizione di un pin per navigare tra i risultati che contengono l’hashtag esatto, più i pin con la stessa parola o frase nella descrizione.

Curioso di sapere quali hashtag sono di tendenza sui social media? Hashtags.org ti dice quali tag sono caldi in tempo reale.

Tono e voce

Oltre a organizzare semplicemente i tuoi tweet, gli hashtag di Twitter possono aiutarti a creare la tua voce mentre partecipi a una discussione più ampia. Puoi usare più hashtag in un tweet, ma non esagerare. Da uno a tre è generalmente una gamma accettabile.

In un post per il New Yorker, Susan Orlean sottolinea che gli hashtag possono fornire commenti coloriti come una sorta di “mormorazione in un fazzoletto” a parte, per dare contesto e per trasmettere umorismo o sarcasmo.

Mi piace il mio controllo delle nascite come i miei campioni del supermercato: #nocost #obamacare http://t.co/dgSWraSy3A

– Lena Dunham (@lenadunham) 2 ottobre 2013

A volte un hashtag è così bizzarro o specifico che ci sono pochi, se non nessuno, risultati di ricerca collegati ad esso. Questi esistono principalmente per scopi di intrattenimento. Orlean dà l’esempio “Sarah Palin for President?!? #Iwouldratherhaveamoose”. Come sottolinea, è improbabile che qualcuno cerchi effettivamente “#Iwouldratherhaveamoose”, ma aggiunge un pizzico di umorismo che i follower apprezzano.

Ecco alcuni esempi di tweet che usano gli hashtag (in grassetto) per aggiungere contesto, umorismo e voce:

  • Comincia il weekend! #TGIF

  • Mettere i calzini con le Crocs è così elegante #kidding

  • Ho appena fatto cadere il mio secondo cono gelato. #fail

  • Odio quando la gente fuma le sigarette elettroniche in casa. #annoying #rude #whygodwhy

  • Il film #Gravity è bellissimo, ma così terrificante! #nevergoingtospace

  • Mi sta piacendo ‘The Sound of Things Falling’ di Juan Gabriel Vasquez #FridayReads

Business and Marketing

Molti grandi marchi ora hanno account Twitter, e alcuni scelgono di creare hashtag per promuovere eventi o campagne specifiche. Se vuoi usare Twitter come parte della tua strategia aziendale, ecco alcuni consigli da tenere a mente:

Consolidate i vostri tweet: Scegliete un account specifico che rappresenti il vostro marchio o business. Imposta un account aziendale, o designa un dipendente per twittare a nome dell’azienda. In questo modo, gli utenti possono trovare tutti i tuoi tweet in un unico posto.

Utilizza hashtag pertinenti: Guarda quali hashtag stanno usando le altre aziende del tuo settore. Se stai promuovendo tariffe aeree economiche, vorrai usare hashtag come #CheapTravel e #FlightDeals in modo che gli utenti ti trovino quando cercano queste parole chiave.

Segui le tendenze: Vedere quali hashtag sono di tendenza e farne uso – se sono rilevanti per il tuo business. Usare un hashtag popolare che non ha niente a che fare con il tuo marchio (per esempio, includere #MileyCyrus in un tweet su un biglietto aereo economico) ti fa sembrare uno spammer e danneggia la tua credibilità.

Crea il tuo hashtag: Se vuoi creare un hashtag speciale per un evento o una campagna, scegline uno che non è stato usato prima e ricorda a tutti di usarlo nei tweet correlati. Assicurati di includere l’hashtag in qualsiasi materiale promozionale. Rendetelo informativo ma breve – per esempio, Mashable usa #MashReads per parlare degli scrittori che visitano il nostro HQ.

Sono entusiasta di annunciare che Malcolm @gladwell si unisce al #MashReads Social Book Club questo mese! http://t.co/pZ8anf3vgO

– Elisha Hartwig (@ElishaHartwig) 1 ottobre 2013

Generare buzz: Creare un concorso, una lotteria o una promozione è un ottimo modo per far parlare Twitter del tuo marchio. Gli utenti saranno più propensi a ritwittare i tuoi hashtag se sanno che potrebbero vincere un premio facendolo. Per esempio, se stai promuovendo un nuovo negozio di dolciumi chiamato Candy Land, fai parlare Twitter offrendo dolcetti gratuiti agli utenti che twittano #CandyLandPromo.

Vedi anche: 6 Campagne Hashtag di successo su Twitter

Ricorda che la visibilità del tuo hashtag dipende dalle tue impostazioni di privacy. Se il tuo account Twitter è privato, solo quelli autorizzati a vedere i tuoi tweet avranno accesso ai tuoi hashtag. Se stai usando gli hashtag per aumentare la visibilità del tuo marchio, assicurati che i tuoi tweet siano impostati su Pubblico.

Best Practices

Imagine: Flickr, TPorter2006

Twitter ha un utile elenco di buone pratiche per l’utilizzo degli hashtag, ma ecco tre consigli chiave per tutti gli utenti:

Siate specifici: se state usando un hashtag per unirvi a una conversazione, assicuratevi che l’hashtag sia specifico e pertinente al vostro argomento. Se stai parlando del piano di assistenza sanitaria di Obama, usa #Obamacare invece che semplicemente #Obama. Anche un hashtag vago o generico come #health o #opinion non è efficace.

Mantieni la semplicità: Gli hashtag, come i link, sembrano spam se sono usati troppo spesso. Tre hashtag dovrebbero essere il massimo su Twitter e Facebook, ma puoi cavartela con più hashtag su Instagram e Vine. E non usare la stessa parola due volte (“#Gravity è un grande film! Andate tutti a vedere #Gravity”). È #ridondante.

Dare un contesto: Un tweet che contiene solo hashtag non è solo confuso – è noioso. Se il tuo tweet recita semplicemente “#happy”, i tuoi follower non avranno idea di cosa stai parlando. Allo stesso modo, se twittate “#BreakingBad is #awesome”, non state davvero aggiungendo molto alla conversazione.

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