Otite esterna maligna

Obiettivo: L’otite esterna maligna è una grave infezione del canale uditivo esterno e della base cranica, che colpisce più spesso pazienti anziani con diabete mellito. Questa malattia è ancora una malattia grave associata a complicazioni del nervo cranico e ad un alto tasso di morbilità-mortalità. L’otite esterna maligna richiede una diagnosi e un trattamento urgenti. Il trattamento più efficace è quello di controllare il diabete e di combattere l’infezione con l’antibiotico adeguato e lo sbrigliamento del tessuto necrotico; a volte, la gestione chirurgica aggressiva è fatta. Presentiamo la nostra esperienza istituzionale di 5 anni nella gestione di questa malattia. Lo scopo di questo studio era di presentare la nostra esperienza nella gestione dell’otite esterna maligna.

Metodi: Sono state recuperate e riviste tutte le cartelle dei pazienti con otite esterna maligna negli ultimi 5 anni (2007-2012). Il profilo del diabete mellito, il tasso di sedimentazione eritrocitaria, il tampone dell’orecchio per la cultura e la sensibilità, la tomografia computerizzata e la scintigrafia con tecnezio 99 e gallio 67 sono stati esaminati per tutti i pazienti.

Risultati: Durante gli ultimi 5 anni (2007-2012), 10 pazienti con la diagnosi di otite esterna maligna sono stati ammessi nella nostra clinica per indagini e trattamenti. C’erano 7 uomini e 3 donne, tutti di età compresa tra 64 e 83 anni, con grave otalgia persistente, otorrea purulenta, tessuto di granulazione nel canale uditivo esterno e otite esterna diffusa, e c’erano 4 pazienti con paralisi del nervo facciale. Nove pazienti hanno confermato di avere il diabete, e 4 di questi 9 casi avevano solo insufficienza renale cronica e sono stati sottoposti a dialisi; il restante 1 caso non aveva il diabete mellito, ma con insufficienza renale cronica in dialisi. I tamponi auricolari per la coltura e la sensibilità hanno solitamente rivelato Pseudomonas aeruginosa. Lo sbrigliamento locale e il trattamento antibiotico locale e sistemico erano sufficienti per controllare la malattia. La decompressione del nervo facciale è stata fatta nella paralisi facciale. L’ossigenoterapia iperbarica è stata eseguita nei casi di paralisi del nervo facciale.

Conclusioni: L’otite esterna maligna è ancora una grave malattia associata a complicazioni dei nervi cranici e ad un alto tasso di morbilità-mortalità. Il trattamento più efficace è quello di controllare il diabete e di combattere l’infezione con l’antibiotico adeguato, lo sbrigliamento del tessuto necrotico, e talvolta la gestione chirurgica aggressiva. Il monitoraggio della risposta alla terapia viene fatto attraverso la normalizzazione della velocità di eritrosedimentazione, il controllo del diabete mellito, e il miglioramento della tomografia computerizzata e della scansione con radioisotopi.

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