Grande Sfinge di Giza

Grande Sfinge di Giza, colossale statua in pietra calcarea di una sfinge reclinata situata a Giza, in Egitto, che risale probabilmente al regno del re Khafre (c. 2575-c. 2465 a.C.) e raffigura il suo volto. È uno dei punti di riferimento più famosi dell’Egitto ed è probabilmente l’esempio più noto dell’arte della sfinge.

Grande Sfinge

La Grande Sfinge di Giza, Egitto.

© vinzo/iStock.com

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La Grande Sfinge è una delle sculture più grandi del mondo, misura circa 240 piedi (73 metri) di lunghezza e 66 piedi (20 metri) di altezza. Presenta un corpo di leone e una testa umana adornata con un copricapo reale. La statua è stata scolpita da un unico pezzo di pietra calcarea, e i residui di pigmento suggeriscono che l’intera Grande Sfinge sia stata dipinta. Secondo alcune stime, ci sarebbero voluti circa tre anni per 100 lavoratori, usando martelli di pietra e scalpelli di rame, per finire la statua.

Vista laterale della Sfinge con la Grande Piramide di Khufu (Cheope) che sorge sullo sfondo a Giza, Egitto.

© Maksym Gorpenyuk/.com

La maggior parte degli studiosi datano la Grande Sfinge alla IV dinastia e ne attribuiscono la proprietà a Khafre. Tuttavia, alcuni credono che sia stata costruita dal fratello maggiore di Khafre, Redjedef (Djedefre), per commemorare il loro padre, Khufu, la cui piramide a Giza è conosciuta come la Grande Piramide. Questi teorici sostengono che il volto della Grande Sfinge assomiglia più a Khufu che a Khafre, e questa osservazione ha anche portato alla speculazione che Khufu stesso abbia costruito la statua.

Grande Sfinge di Giza

La Grande Sfinge di Giza, con la piramide di Khafre sullo sfondo, Egitto.

© Maksym Gorpenyuk/Fotolia

La Grande Sfinge di Giza, IV dinastia. Streichan/Shostal Associates

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Un’indagine su chi ha danneggiato la Grande Sfinge, vicino a Giza, Egitto.

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La Grande Sfinge si è molto deteriorata nel corso degli anni, e fin dai tempi antichi – probabilmente a partire dal regno di Thutmose IV (1400-1390 a.C.) – sono stati intrapresi vari sforzi per conservare la statua. Mentre il corpo ha subito la maggior parte dell’erosione, anche il viso è stato danneggiato, e il suo naso è notevolmente mancante. Secondo alcuni, il danno è stato causato dalle truppe di Napoleone, che hanno sparato via il naso con un cannone. Tuttavia, le illustrazioni che risalgono a prima di Napoleone rivelano una sfinge senza naso. Un’altra teoria sostiene che Muhammad Saʾim al-Dahr, un musulmano sufi, abbia mutilato la statua nel XIV secolo per protestare contro l’idolatria.

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