FC Barcelona

Anche prima di cambiare il panorama calcistico inventando lo stile di gioco tiki-taka, il FC Barcelona è stato conosciuto per il suo calcio simpatico e altamente guardabile che sembrava sempre produrre risultati. Durante la loro lunga storia di immenso successo, hanno vinto tonnellate di titoli della Liga e trofei di Copa del Rey, a cui si possono aggiungere Champions League e Coppe delle Coppe. Essendo uno dei club più ricchi e popolari del mondo, può permettersi di essere di proprietà e finanziato esclusivamente dai propri tifosi. Fin dalla sua nascita, il Barcellona è stato un simbolo importante della Catalogna e della sua cultura, come evidenziato dal suo motto, che dice “Più di un club” (Més que un club).

Fatti di base

Fondato: 1899
Paese: Spagna
Città: Barcellona

Terreni di casa

Terreni della Carrertera d’Horta (1905-1909)
Terreni del Carrer de Muntaner (1901-1905)
Camp del Carrer Indústria (1909-1922)
Camp de Les Corts (1922-1957)
Camp Nou (1957-)

Trofei principali

La Liga: 26
Copa del Rey: 30
Coppa Europea/Champions League: 5
Coppa delle Coppe UEFA: 4

Vedi dettagliNascondi dettagli

La Liga: 1928-29, 1944-45, 1947-48, 1948-49, 1951-52, 1952-53, 1958-59, 1959-60, 1973-74, 1984-85, 1990-91, 1991-92, 1992-93, 1993-94, 1997-98, 1998-99, 2004-05, 2005-06, 2008-09, 2009-10, 2010-11, 2012-13, 2014-15, 2015-16, 2017-18
Copa del Rey: 1909-10, 1911-12, 1912-13, 1919-20, 1921-22, 1924-25, 1925-26, 1927-28, 1941-42, 1950-51, 1951-52, 1952-53, 1956-57, 1958-59, 1962-63, 1967-68, 1970-71, 1977-78, 1980-81, 1982-83, 1987-88, 1989-90, 1996-97, 1997-98, 2008-09, 2011-12, 2014-15, 2015-16, 2016-17, 2017-18, 2018-19
Coppa Europea: 1991-92
UEFA Champions League: 2005-06, 2008-09, 2010-11, 2014-15
Coppa delle Coppe UEFA: 1978-79, 1981-82, 1988-89, 1996-97

Calciatori famosi

Josep Samitier, László Kubala, Paulino Alcántara, Johan Cruyff, Bernd Schuster, Andoni Zubizarreta, Diego Maradona, José Mari Bakero, Julio Salinas, Luis Enrique, Gary Lineker, Hristo Stoichkov, Michael Laudrup, Ronald Koeman, Gheorghe Hagi, Luís Figo, Romário, Deco, Rivaldo, Ronaldo, Patrick Kluivert, Ronaldinho, Carles Puyol, Xavi Hernández, Andrés Iniesta, Gerard Piqué, Lionel Messi, Luis Suárez

Registri del club

Più partite giocate: Xavi (767)
Capocannoniere: Lionel Messi (438, nel 2020)


Foto di squadra del FC Barcelona nel 1903.

Storia

Nel 1899, il pioniere del calcio Joan Gamper decise che voleva formare una squadra di calcio. Dopo che altri undici appassionati hanno risposto al suo annuncio sul giornale, il sogno è diventato realtà e il Barcellona è nato.
Il nuovo club iniziò il suo viaggio con abbastanza successo; dopo aver perso contro il Bizcaya nella finale della Copa del Rey inaugurale nel 1902, il Barcellona si riprese in grande stile vincendo la competizione otto volte tra allora e il 1928 (stava facendo bene anche nel Campionat de Catalunya regionale). L’anno successivo, si aggiudicò la Liga inaugurale prima di entrare in un periodo di declino a causa dei continui conflitti politici nel paese, che alla fine crebbero così tanto da provocare lo scoppio della guerra civile spagnola e l’inizio del regime di Franco.
Il tempo di Jamper a Barcellona finì bruscamente dopo che fu espulso dalla Spagna per motivi politici. Qualche anno dopo si suicidò. Josep Sunyol era diventato il nuovo direttore del FC Barcelona. Era un politico di sinistra e questo lo avrebbe infine portato alla morte, fu giustiziato dal regime franchista nel 1938.


Il Barcellona nel 1953.

Mentre la vita sotto Franco si stava rivelando ardua dal punto di vista politico (il club fu infatti costretto a cambiare il suo nome in Barcelona Club de Futbol, dal suono meno catalano e angliano, e i colori catalani furono rimossi dallo stemma), i due decenni successivi furono ragionevolmente di successo per il club. Nel periodo dal 1942 al 1957, il Barcellona ha vinto cinque titoli della Liga e cinque trofei della Copa del Rey. Dopo il trasferimento al Camp Nou, appena costruito, i dirigenti del club decisero di voltare pagina e nominarono Helenio Herrera come nuovo manager. Sotto la guida di Herrera – e con il vincitore del Pallone d’Oro Luis Suárez (non il calciatore uruguaiano) come leader della squadra sul campo – il Barcellona vinse due La Ligas consecutive e una Copa del Rey nei tre anni successivi.
Anche se il Barcellona entrò nei libri di storia diventando la prima squadra a sconfiggere il Real Madrid in Coppa Europa, gli anni ’60 nel complesso furono un periodo deludente per i tifosi del club. Con Di Stefano al suo apice, il Real Madrid era semplicemente troppo forte come avversario e il Barcellona dovette accontentarsi di due trofei di Copa del Rey per il decennio. Ironia della sorte, questo si sarebbe rivelato un tema comune negli anni a venire.
Nel 1973 la stella olandese Johan Cruyff si unì al club e fu uno dei motivi per cui la squadra riuscì a conquistare un titolo della Liga nel 1974, il primo in dieci anni. L’attesa per la prossima vittoria del campionato sarebbe stata di nuovo sospesa per più di dieci anni fino a quando la squadra con Terry Venables come manager potesse vincerne un’altra. Quest’epoca non è stata tutta una tragedia per il Barcellona, però, e la collezione di trofei avrebbe continuato ad aumentare rapidamente poiché il Barça aveva molto più successo nelle competizioni di coppa. Durante questo periodo, il Barcellona vinse quattro Copa del Rey e due Coppe delle Coppe.


FC Barcelona nel 1978.

Pubblicità

L’influenza di Cruyff

Nel 1979, Cruyff ebbe l’idea di fondare un’accademia di calcio che funzionasse secondo gli stessi principi della celebre Ajax Youth Academy. La sua proposta fu accettata e un vecchio edificio di campagna chiamato La Masia fu convertito nella sede dell’Accademia. Negli anni che seguirono, La Masia divenne l’accademia di calcio più venerata in tutto il mondo, nota tanto per la sua immacolata organizzazione dall’alto verso il basso quanto per i molti giocatori che vi passarono e divennero stelle. La lista dei giovani cresciuti a La Masia include Josep “Pep” Guardiola, Cesc Fàbregas, Gerard Piqué e Lionel Messi.
L’anno 1988 è notevole per il ritorno di Cruyff al Barcellona, questa volta in una posizione di manager. Mostrò immediatamente il suo occhio per il talento assemblando il cosiddetto “Dream Team”, combinando giocatori cresciuti in casa come Josep “Pep” Guardiola e Txiki Begiristain con stelle internazionali come Michael Laudrup, Romário e Hristo Stoichkov. Forse ancora più importante, la filosofia calcistica che Cruyff portò con sé al club servì come trampolino di lancio per quello che sarebbe poi diventato il sistema tiki-taka. Sotto Cruyff, il Barcellona ha vinto quattro titoli consecutivi della Liga, due trofei della Copa del Rey, una Coppa delle Coppe e il primo trofeo della Coppa Europa.
Oltre a tutti i suoi successi al Barcellona, Cruyff ha aperto le porte del club ad altri famosi giocatori olandesi. La “connessione olandese” del Barcellona ha raggiunto il suo massimo splendore negli anni ’90 e nei primi anni ’00, con Ronald Koeman, Patrick Kluivert e Giovanni van Bronckhorst in particolare che hanno lasciato un grande segno nel club. L’influenza olandese non si è esaurita con i suoi giocatori; poco dopo la partenza di Cruyff dal club nel 1996, Louis van Gaal è subentrato come manager e ha continuato una striscia di buoni risultati portando il Barcellona a due Liga, due Copa del Rey e una Coppa delle Coppe, tutto prima della fine del secolo.


L’imponente stadio Camp Nou.

Una nuova era di dominio

Perdere Luís Figo – uno degli eroi del club fino a quel momento – per i “Los Galacticos” del Real Madrid nel 2000 si rivelò un duro colpo per il Barça e le sue ambizioni. I primi anni ’00 videro molti cambiamenti nel personale del club, ma le cose non cambiarono in meglio fino all’arrivo di un altro olandese nel 2005 – Frank Rijkaard. Proprio come i suoi compatrioti Cruyff e Van Gaal prima di lui, Rijkaard andò a formare una squadra ricca di stelle, combinando costosi acquisti internazionali come Ronaldinho con una base di giocatori spagnoli emergenti come Carles Puyol, Xavi e Andrés Iniesta. Con Rijkaard in carica, il Barcellona ha vinto due La Ligas e una Champions League.
Nel 2008, Pep Guardiola ha assunto la direzione del club, avendo precedentemente allenato la squadra B del Barcellona. Essendo lui stesso un prodotto de La Masia, Guardiola ha compreso appieno l’importanza dell’Accademia e le sue possibilità. I suoi metodi di allenamento si sono concentrati principalmente sull’ormai famoso tiki-taka, uno stile di gioco che combinava l’inclinazione di Cruyff per i passaggi veloci e il movimento costante con il mantenimento del possesso a tutti i costi. Inoltre, questa tattica favoriva la marcatura zonale rispetto al tradizionale sistema basato sulla formazione. Ben presto il tiki-taka si è trasformato in una rivoluzione concettuale a sé stante, lasciando il Barcellona in una grande posizione per trarne profitto.
Durante i suoi quattro anni alla guida, Guardiola ha trasformato il Barcellona nel club più dominante del mondo. Guidato dal nuovo ragazzo prodigio della Masia, Lionel Messi, il Barcellona ha decimato qualsiasi avversario sul suo cammino, vincendo tre Liga, due Copa del Rey e due Champions League dal 2008 al 2012. Anche dopo la partenza di Guardiola, il Barcellona si sarebbe attenuto alla formula di successo; negli anni successivi, ha vinto altre due Leghe, una Copa del Rey e la Champions League del 2015.

Polemica sugli sponsor

La maglia blaugrana del Barcellona è stata a lungo priva di logotipi di sponsor (l’eccezione era l’UNICEF, che non era un tipico accordo di sponsorizzazione). Ma nel 2010 un accordo con la Qatar Foundation che avrebbe generato 30 milioni di euro (per un contratto tra il 2011 e il 2015) era apparentemente troppo per dire di no. Per molte ragioni questo fu una decisione controversa. Oltre al fatto che la maglietta non era più “pulita” (il logo dell’UNICEF c’era già da qualche anno, ma era una cosa completamente diversa), era un accordo con un’azienda di un paese con un regime dittatoriale. Anche se i membri (il FC Barcelona è di proprietà dei suoi membri) hanno detto di sì, molti tifosi del Barça sono stati dubbiosi sull’accordo.

Di Martin Wahl

Logo

Lo stemma attuale del FC Barcelona è stato disegnato nel 1910, fino ad allora era stato usato uno stemma a forma di diamante. Il logo precedente aveva una corona sopra lo scudo analoga all’attuale logo del Real Madrid. Lo stemma del 1910 fu infatti disegnato da un ex giocatore, Carles Comamala. Anche se lo stemma di Comamala è stato modificato più volte nel corso degli anni, è ancora molto simile alla prima versione. La bandiera bianca e blu in alto a sinistra è in realtà quella dell’Inghilterra e la ragione è che Inghilterra e Catalogna hanno lo stesso santo patrono. La bandiera gialla e rossa in alto a destra è quella della Catalogna. Le iniziali sono passate da FCB. a CFB. e di nuovo a FCB. di nuovo, che stanno per Club de Futbol Barcelona e Football Club Barcelona, rispettivamente.

CFC Barcelona timeline

1899 Il club viene fondato.
1900 Prima stagione nel Campionat de Catalunya (campionato di calcio catalano).
1902 Vince il primo titolo del club (Copa Macaya).
1902 Raggiunge la finale della prima Copa del Rey.
1905 Vince per la prima volta il Campionat de Catalunya.
1910 Vince il primo trofeo della Copa del Rey.
1957 Il club si trasferisce allo stadio Camp Nou.
1929 Vince la Primera División nella sua prima stagione.
1973 Johan Cruyff entra nel club (sarà poi nominato allenatore nel 1988).
1979 Viene fondata La Masia, l’accademia giovanile del club.
1979 Primo titolo della Coppa delle Coppe Europea.
1982 Diego Maradona si trasferisce dal Boca Juniors.
1992 Primo titolo della Coppa Europea.
2004 Lionel Messi debutta in prima squadra.
2006 Primo titolo della Champions League.
2013 Diventa il secondo club a raccogliere 100 punti durante una stagione in Primera División.

Record e statistiche

‘ FC Barcelona – trofei e statistiche

Trivia

Società calcistiche fondate anche nel 1899

AC Milan
Olympique de Marseille
SV Werder Bremen
TSV 1860 Monaco

‘ Società di calcio ordinate dopo la fondazione

‘ Sito ufficiale
‘ Barcellona su Wikipedia

https://en.wikipedia.org/wiki/FC_Barcelona
http://barcelona.de/en/fc-barcelona-Barca.html
Club Soccer 101: The Essential Guide to the Stars, Stats, and Stories of 101 of the Greatest Teams in the World di Luke Dempsey
http://outsideoftheboot.com/2015/11/12/academy-series-10-best-barcelona-products-xavi-iniesta-messi/
Simon Kuper e Stefan Szymanski, Soccernomics (2014)
https://www.theguardian.com/football/2010/dec/10/barcelona-25m-shirt-sponsorship-qatar-foundation
https://www.fcbarcelona.com/club/identity/card/the-crest
Fonti immagini:
Nationaal Archief, Den Haag, Rijksfotoarchief: Fotocollectie Algemeen Nederlands Fotopersbureau (ANEFO), 1945-1989 – negatiefstroken zwart/wit, nummer toegang 2.24.01.05, bestanddeelnummer 929-6484
History of Football: Il bel gioco – Episodio 2
Mark Freeman

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.