Top 10 Fatti su Paul Gauguin

Top 10 Fatti su Paul Gauguin

Nato Eugène-Henri-Paul Gauguin nel 1848, a Parigi, questo pittore, stampatore e scultore francese è classificato come un artista post-impressionista, sintetico e simbolista. Una testimonianza del suo viaggio alla ricerca del suo ritmo e del suo stile come artista.

La sua prima occupazione fu l’agente di cambio, un lavoro assicuratogli da suo zio che divenne il suo tutore dopo la morte dei suoi genitori. Gauguin sposò la danese Mette Sophie Gad, dalla quale ebbe cinque figli. Egli, tuttavia, ebbe altri figli con le sue altre amanti in Francia e a Tahiti. Due dei figli di Gauguin hanno seguito le orme del padre e sono diventati artisti.

Il percorso artistico di Paul Gauguin è iniziato quando ha visto la collezione d’arte di suo zio Arosa, così come dal suo compagno di lavoro durante i suoi giorni di intermediazione azionaria, con cui ha dipinto. Gauguin si dedicò alla pittura a tempo pieno, attraversando il paese cercando di farsi un nome e di provvedere alla sua famiglia dopo la fine del suo lavoro di agente di cambio.

La storia di Gauguin è piuttosto eclettica; i 10 fatti principali su di lui danno uno sguardo alla sua affascinante vita.

1. Gauguin sviluppò il sintetismo

Paul Gauguin- by The Yorck Project- Wikimedia Commons

Gauguin imparò a dipingere da artisti come Pissarro e Cezanne. Era anche nel movimento degli impressionisti e fu invitato a esporre con loro. Come molti artisti, Gauguin era determinato a trovare la propria voce.

Il suo stile personale combinato con le influenze dei suoi viaggi lo portò a mettere insieme pezzi di elementi formali sintetizzati con le emozioni, da cui “Sintetismo”.

Il suo stile lo portava a dipingere con grandi piani di colore, forme semplici e contorni chiari. Mostravano una certa schiettezza che prima non avevano.

2. Fu sospettato di aver mutilato l’orecchio di Van Gogh

Gauguin e Van Gogh rimasero insieme ad Arles nel 1988, dove si abbandonarono all’arte e discussero il resto del tempo sul vero scopo dell’arte. Una volta le discussioni andarono troppo oltre e Van Gogh finì con un orecchio mutilato.

Ci furono anche indagini e interrogatori degli artisti presenti ad Arles. La conclusione – Gauguin fu responsabile dell’orecchio di Van Gogh, e usò una spada, non un rasoio come sostenuto. Si ipotizza che Van Gogh abbia dichiarato l’automutilazione con il rasoio per proteggere Gauguin.

I due artisti non videro più nulla dopo questo, e Gauguin si allontanò.

3. Gauguin visse in povertà per la maggior parte della sua vita

Gauguin’s 300 dollar “When Will You Marry”- Wikimedia Commons

Mentre la narrazione “un artista in difficoltà” non è molto bizzarra, è sconfortante che Gauguin, come alcune delle sue controparti nel settore, non visse per vedere i frutti del suo lavoro. L’artista è morto prima che le sue opere avessero l’attenzione che meritavano.

Ironicamente, la sua opera “Quando ti sposerai” è una delle più costose al mondo, valutata a 300 milioni di dollari e venduta nel 2015 a un acquirente sconosciuto.

Quando il suo lavoro di agente di cambio finì, divenne un artista a tempo pieno vivendo una vita molto modesta.

4. Si è identificato con Gesù!

Paul Gauguin- by The Yorck Project- Wikimedia Commons

Il dipinto di Gauguin di Gesù sulla croce, ma con i suoi stessi lineamenti del viso, può essere interpretato come blasfemia! Gauguin avrebbe, tuttavia, associato la sua sofferenza e il suo fardello a quello di Gesù. Si sentiva incompreso e solo, proprio come Gesù.

5. Un cratere su Mercurio porta il nome di Gauguin

I crateri del pianeta Mercurio sono intitolati dall’Unione Astronomica Internazionale ad artisti, scrittori e figure culturali decedute. Gauguin ha ottenuto questo onore nel 1979, molti anni dopo la sua morte. Un cratere largo settanta chilometri nel quadrangolo Boreale di Mercurio si chiama Gauguin.

6. Gauguin era un collezionista

Un dipinto di Paul Gauguin- by The Yorck Project- Wikimedia Commons

Il pittore aveva una grande collezione di oggetti come disegni, dipinti, stampe, sculture di Tahiti, un piccolo gruppo di foto pornografiche e ceramiche. La sua collezione comprendeva opere dei suoi amici e colleghi modernisti come Manet, Monet, Pissarro e Cézanne.

Gauguin sviluppò presto la sua collezione, costruendola nel corso della sua vita. Amava la sua collezione e la teneva con sé durante i suoi viaggi.

7. Gauguin influenzò significativamente Picasso

Alcuni lavori di Gauguin con grandi e pesanti sculture di donne nude dai tratti esagerati finirono in mostra al Salon d’Automne del 1903 e 1906. Picasso lo vide e il suo interesse per il lavoro e lo stile di Gauguin crebbe.

L’artista aveva già catturato l’interesse di Picasso quando vide le opere portate a Parigi da contemporanei come Paco Durio. Il primitivismo che Gauguin un tempo inseguiva si manifestò nelle sue opere, e questo contribuì notevolmente allo sviluppo del cubismo da parte di Picasso.

Il lavoro di Gauguin che ritrae le maschere nelle sue figure aiutò anche Picasso a sviluppare le forme che appaiono in Les Demoiselles d’Avignon. Per ispirare il grande Picasso, Gauguin doveva essere fatto di qualcosa di grande.

8. La vita di Gauguin è stata catturata dal cinema

Gauguin è morto nel 1903 ma è stato immortalato dal cinema. Il suo personaggio è stato ripreso da attori importanti come Anthony Quinn in “Lust for Life”, Donald Sutherland in “Oviri” e Vincent Cassel in “Voyage to Tahiti” tra gli altri.

Sono stati prodotti molti film sull’artista e sulla sua vita che sono disponibili ancora oggi.

9. Ha tentato il suicidio

Paesaggio tahitiano- by KwGHL1HBlRbiIg- Wikimedia Commons

Gauguin ha tentato il suicidio tramite auto-avvelenamento ma non ha avuto successo.

Il tentativo è avvenuto quando viveva nell’isola Marchesi, lontano dalla sua famiglia. Li aveva lasciati, perseguendo una vita in un ambiente o condizioni più naturali. Gauguin trascorse qui l’ultimo periodo della sua vita, ossessionato dalla propria mortalità.

Fece alcune opere durante questo periodo; figure che aveva usato nei suoi dipinti precedenti riemersero nelle sue opere. Dipingeva anche come quando era agli inizi, senza dedicare troppo tempo al suo lavoro, come se avesse altre priorità.

Il suo ultimo quadro prima del tentativo di suicidio parlava chiaro: “Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove stiamo andando?” (D’où venons-nous? Qui sommes-nous? Où allons-nous?)

10. Gauguin fu in cattiva salute per la maggior parte della sua vita

Anni di alcolismo e dissolutezza sessuale che gli fecero contrarre la sifilide giocarono un numero sul corpo di Gauguin. Divenne molto debole. Fece a botte in un bar ferendosi la caviglia, che non guarì mai del tutto. Le piaghe aperte risultanti da questa ferita furono peggiorate dalla sifilide.

Per intorpidire il dolore, Gauguin bevve più alcol e fece uso di morfina, laudano e oppio, droghe che intensificarono le sue malattie.

Gauguin morì nel 1903 per un’overdose di morfina e un possibile attacco di cuore.

Dopo la sua morte, la maggior parte dei suoi dipinti, le lettere e la sua amata collezione furono messi all’asta. Tuttavia, la maggior parte era di natura pornografica e fu distrutta!

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