Che cosa è Buck Breaking? In sostanza, il “buck breaking” si verificava quando uno schiavista americano arrabbiato pensava che uno schiavo fosse insolente e avesse bisogno di una lezione, quindi lo schiavo maschio africano era costretto ad abbassarsi i pantaloni e a piegarsi in avanti su un ceppo d’albero con le natiche puntellate in aria. Il padrone di schiavi americano, e/o qualcuno da lui incaricato di eseguire un successivo atto disumano, avrebbe poi proceduto a fustigare lo schiavo quasi fino ad uno stato di incoscienza. Le circostanze sarebbero poi peggiorate per lo schiavo, poiché il padrone, che probabilmente era guidato da impulsi omosessuali, avrebbe poi proceduto a violentare lo schiavo di fronte a sua moglie, ai suoi figli e ai suoi amici, invitando altri maschi bianchi omosessuali a partecipare all’atroce atto di sodomia. Era l’ultima evirazione dello schiavo maschio africano per aver sfidato i suoi padroni bianchi. Di conseguenza, la rottura delle chiappe era un empio e malvagio strumento disciplinare impiegato per incutere paura nei cuori dello schiavo maschio africano, nella sua famiglia, nei suoi pari e nella sua comunità, in quanto essi non dovevano mai sfidare i loro padroni di schiavi a nessun livello. Spesso gli schiavi maschi africani che sopportavano tale brutalità e umiliazione si suicidavano, o abbandonavano del tutto le loro famiglie.
– Allora, giovani, quali sono i vostri sentimenti riguardo alla moda dei pantaloni cadenti considerando la deplorevole storia che c’è dietro?
Vedi anche “5 modi orribili in cui gli uomini africani schiavizzati venivano sfruttati sessualmente e abusati dai loro padroni bianchi” di Elizabeth Ofosuah Johnson.
Contenuto correlato: le ricche donne bianche americane che possedevano schiavi maschi africani li costringevano a compiere anche atti sessuali. Leggi qui.
Altri contenuti correlati: La tratta degli schiavi nell’Atlantico