La composizione della comunità varia notevolmente in una barriera corallina a causa di fattori ambientali variabili come la batimetria, la profondità, l’azione delle onde, la forza della corrente, la penetrazione della luce, la gamma di temperature e la torbidità (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Schwartz 2006). Di conseguenza, le barriere coralline sono divise in diverse zone che variano a seconda del tipo di barriera corallina (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Schwartz 2006). I reef frangenti hanno tre zone chiamate reef flat, reef crest e reef front/slope o fore reef (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Schwartz 2006; Heemsoth 2014); oltre a queste zone, le barriere coralline e gli atolli hanno una laguna che separa il reef posteriore dalla linea di costa (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Schwartz 2006; Heemsoth 2014)
Laguna e zone di back reef
Se uno dovesse farsi strada attraverso una barriera corallina, partendo dalla linea di costa e muovendosi verso l’oceano aperto, incontrerebbe prima una laguna che degrada verso l’alto in una zona di back reef((Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. La composizione delle specie che si trovano in una laguna può variare sostanzialmente tra le barriere coralline a causa delle diverse condizioni ambientali (Lalli e Parsons1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). Per esempio, le lagune poco profonde che sono semi-chiuse possono avere fluttuazioni di temperatura estreme e livelli più elevati di sedimentazione e deposito di nutrienti (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). Al contrario, le lagune possono avere condizioni ambientali che facilitano la crescita e la sopravvivenza dei coralli, come acque chiare e calme (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). Le comunità di fanerogame sono anche comunemente osservate nelle lagune (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014).La zona del reef posteriore si trova tra la laguna e la cresta della barriera corallina.Le condizioni ambientali del reef posteriore sono simili a quelle trovate nella laguna e variano tra le barriere coralline (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014).
Il Reef Flat
In una barriera corallina, la zona di reef flat si estende direttamente dalla linea di costa ed è la prima zona che si incontra se ci si fa strada attraverso un reef corallino. Nei sistemi di barriera corallina, questa zona si trova sul lato oceanico della zona del reef posteriore. In entrambi i sistemi di barriera, il reef flat è caratterizzato da condizioni ambientali estreme come profondità ridotte, sostanziali fluttuazioni di temperatura, bassa circolazione dell’acqua e, in alcuni casi, esposizione all’aria durante le basse maree (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014).La base del reef flat è composta da materiale scheletrico corallino, detriti corallini e sabbia che possono essere colonizzati da specie algali ed erbe marine (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). Questa zona fornisce habitat permanenti per molte specie di invertebrati e, con la bassa marea, molti altri organismi migrano verso il reef flat per cercare cibo (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014).
La cresta del reef
La zona della cresta del reef si trova sul lato oceanico della piana del reef ed è caratterizzata da un’azione costante delle onde e dall’esposizione occasionale all’aria (Lalliand Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). Poiché la cresta del reef si trova a una profondità maggiore rispetto alla zona piatta del reef, la circolazione dell’acqua è più costante e le fluttuazioni di temperatura sono meno estreme rispetto a quest’ultima (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014).Alcune specie di corallo ramificato come Acropora palmata (corallo elkhorn) dominano questa parte della barriera corallina (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). Questi coralli formano campi estesi all’interno di questa zona che forniscono habitat a molte specie di pesci e invertebrati della barriera (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014)
Il fronte della barriera o pendio
Dopo la cresta della barriera è il fronte della barriera o pendio (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. Questa zona ha livelli più alti di diversità e abbondanza di specie rispetto a qualsiasi altra zona di una barriera corallina (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). All’interno del fronte della barriera o pendio, le condizioni ambientali cambiano sostanzialmente con la profondità (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014). Nelle parti più basse del fronte del reef, dove l’azione delle onde può essere estrema, le condizioni sono simili a quelle della cresta del reef e i coralli ramificati come Acropora palmatadominano (Hubbard 1988; Jackson 1992; Aronson e Precht 2001; Pandolfi e Jackson 2006; Bellwood e Hughes 2006). Tuttavia, in acque più profonde, dove le condizioni ambientali sono più stabili, fioriscono diverse comunità coralline (Lalli e Parsons 1997; Spalding et al. 2001; Heemsoth 2014).