The Best Knitting Needles for Sock Knitting

Stai cercando di decidere tra DPN, aghi circolari fissi per Magic Loop, o circolari da 9″ per il tuo prossimo progetto di calza? Dai un’occhiata a questa recensione dei migliori ferri da calza.

Se sei pronto a iniziare a lavorare a maglia i calzini, potresti essere sorpreso di realizzare che non basta un qualsiasi ago da maglia. Le esigenze di chi lavora a maglia per i calzini sono così specifiche, e così varie in base al modello, al calibro e alla fibra, che c’è una micro-industria di ferri da calza specializzati progettati specialmente per progetti stretti e tubolari. Di seguito, andremo oltre i pro e i contro di ogni opzione in dettaglio.

Di cosa hai bisogno per un facile lavoro a maglia a calze?

Chi lavora a maglia per la prima volta dovrebbe cercare dei ferri che prevengano alcuni dei pericoli principali del lavoro a maglia di piccoli progetti in tondo con filati a grana fine:

  1. punti caduti,
  2. aghi persi o rotti,
  3. giunture attorcigliate, e
  4. mani strette

Le cattive abitudini o l’articolazione maldestra sono solo esacerbate in lavori dettagliati come il lavoro a calza, quindi se non ti sei mai preso il tempo di procurarti i ferri giusti, ora è sicuramente il momento di migliorare il tuo lavoro a maglia.

Vorrete trovare dei ferri che offrano la giusta quantità di presa, in modo che i vostri ferri non scivolino fuori dal lavoro, ma che non siano anche così stretti o rigidi da impedire ai punti di scorrere senza intoppi o da farvi venire i crampi alla mano dopo alcuni momenti di lavoro a maglia. Le tue preferenze per il calibro e il progetto influenzeranno anche quali aghi trovi comodi.

Toe-up o Cuff-down?

Collegare un calzino toe-up è un’esperienza molto diversa dal cuff-down, e diverse impostazioni dell’ago sono più facili in base al metodo di costruzione del modello.

Se si inizia dalla punta e si lavora verso il tallone e la caviglia, si inizia dalla parte più stretta del progetto e lentamente si allarga. Il metodo toe-up carica il lavoro più complicato, come i calchi speciali e l’organizzazione dei punti intorno ai tuoi aghi, lasciando il lavoro del polsino più “facile” per la fine (e permettendoti di regolare la lunghezza del polsino in base al filato disponibile).

Nel toe-up, lo stress aggiunto di tenere 4-5 piccoli aghi a doppia punta in ordine può essere esasperante all’inizio del progetto, dove c’è solo una o due file scarse di punti a cui aggrapparsi.

D’altra parte, i calzini cuff-down iniziano semplici, dandoti abbastanza ‘corpo’ del lavoro da usare mentre fai il giro del tallone e le diminuzioni della punta. Mentre ci sono tipicamente più modelli di calzini con polsino, essi richiedono il compito di innestare l’ultima fila di punti insieme alla punta.

Sock Knitting on Double Pointed Needles (DPNs)

La natura scomoda di lanciare e disperdere la prima fila di punti intorno a 3-5 aghi a doppia punta (DPNs) può essere frustrante anche per i knitters esperti.

Le DPN strette – specialmente quelle fatte di alluminio – tendono a scivolare, rischiando di far cadere i punti – o peggio, a torcersi mentre si unisce in tondo, producendo una forma di Möbius invece del tubo desiderato. C’è anche una tendenza per i calzini lavorati con le DPN a sviluppare un antiestetico effetto ‘scala’ nella colonna di punti tra i due ferri.

I calzini sono di solito lavorati con la taglia US3 o più piccola, quindi le DPN di questo spessore possono essere piuttosto delicate. I ferri di metallo leggero possono piegarsi e il bambù può rompersi e scheggiarsi, in particolare se la magliaia ha un calibro stretto o il modello richiede molti aumenti densi.

Nonostante i nostri sforzi, troviamo che rompiamo o facciamo cadere una DPN un paio di volte all’anno con un lavoro a maglia frequente, e un set di meno di 4 DPN è quasi inutilizzabile. Per queste ragioni, non raccomandiamo l’approccio classico di tutte le DPN al lavoro a maglia dei calzini per i nuovi knitters, e suggeriamo anche ai knitters DPN esperti di dare alcune delle nuove innovazioni nel lavoro a maglia dei calzini una prova.

Se siete interessati a provare le DPN, suggeriamo di stare lontano dall’alluminio economico o dal bambù e di attenersi al nylon flessibile o ai robusti aghi di ottone o acciaio inossidabile.

Magliare calze su aghi circolari

Un metodo più comodo per lavorare a maglia le calze coinvolge uno o due aghi circolari fissi, una tecnica che fornisce anche l’opportunità di lavorare entrambe le calze in parallelo (“2-at-a-time”), assicurando che le calze finiscano della stessa dimensione e lunghezza. I calzini lavorati su aghi circolari hanno meno opportunità di punti caduti o laddering, e sono generalmente più sicuri da gettare in un sacchetto di progetto.

Per coloro che lavorano a maglia 2 volte, sia su uno o due aghi circolari, si consiglia il classico Addi Sock Rockets confezionato individualmente che hanno un punto preciso, finitura slick, e generoso 40 “e 47” lunghezze per meno di $12.

Alcuni knitters preferiscono i più affilati ChiaoGoo 40″ Needles per lavorare a maglia calze particolarmente fini, ma siate consapevoli della loro punta malvagiamente tagliente.

Due ferri circolari

Utilizzare due ferri circolari identici per le calze è un’esperienza di lavoro a maglia più sciolta, fornendo un sacco di lasco tra i due ferri e il progetto – ma dovreste tenere due di ogni dimensione circolare intorno. (Assicurati di non mescolare i materiali se usi due aghi, poiché le differenze di finitura varieranno la tensione nel tuo lavoro a maglia e rovineranno il tuo calibro.)

Magic Loop

La tecnica “Magic Loop” usa un singolo ago circolare di almeno 40″ per fornire abbastanza lasco. Lavorare a maglia in stile “Magic Loop” con un cavo più corto di 40″ sarà più difficile e sottoporrà a ulteriore stress le giunture dei cavi, che possono rompersi sotto abbastanza forza e tensione.

Se non hai mai provato il metodo Magic Loop, questo breve video corso online ti farà capire come lavorare a maglia due calze con un solo ago contemporaneamente.

Se volete un approccio a taglia unica mentre mettete a punto il vostro calibro per calze, il set Magic Loop HiyaHiya 40″ vi offre le quattro misure più comuni per calze con una punta affilata in acciaio inossidabile e una bella custodia per circa 50 dollari.

Perché le giunture sono di solito abbastanza grandi da ospitare una sorta di connettore a torsione o a vite, i ferri circolari intercambiabili sono difficili da trovare nelle misure degli aghi da calza, quindi i vostri ferri intercambiabili preferiti probabilmente non funzioneranno per il lavoro a maglia a calza. HiyaHiya ha un set per calze intercambiabili da 80 dollari, che offre una misura di ago in più e un paio di cavi da 24 pollici che, da soli, sono troppo corti per lavorare a maglia le calze – difficilmente un affare per 30 dollari in più.

Sia che usiate uno o due ferri circolari, scoprirete che passerete molto tempo a spingere il progetto attorno ai ferri. La maggior parte del tempo, non avrete bisogno dell’intera lunghezza dell’ago, ma quando arriverete alla fine della fila, starete alimentando centimetri di cavo attraverso i punti vivi per darvi l’allentamento necessario per prendere la fila successiva. La natura push-pull di questo ritmo può anche mettere sotto stress le giunzioni dei cavi, quindi fai attenzione quando fai scorrere i tuoi progetti.

Aghi per calze ibride

Un certo numero di produttori di aghi ha cercato di trovare il “punto dolce” tra i DPN e i circolari. Queste opzioni intelligenti tentano di mitigare i pericoli di punti caduti e attorcigliati sulle DPN e allo stesso tempo offrono un’opzione più compatta che è meno incline ad aggrovigliarsi e a staccarsi alle giunture rispetto ai ferri circolari ultra lunghi.

Aghi curvi a doppia punta Neko

Neko è stata la prima ad arrivare sul mercato con i suoi aghi curvi a doppia punta Neko Sock a forma di gomito, disponibili in plastica dai colori vivaci a circa 16-25 dollari a set. Il materiale plastico non è eccessivamente scivoloso, il che impedisce ai punti di scivolare accidentalmente dalle punte.

La loro forma unica permette di realizzare progetti stretti in tondo come calzini, maniche o polsini con solo 3 aghi, piuttosto che i tipici 4 o 5 DPN, e non scivolano fuori o rotolano facilmente sotto i mobili. La piegatura a gomito permette ad ogni punta dell’ago di essere più vicina all’ago successivo, eliminando efficacemente l’effetto “scala” in quanto l’intero progetto mantiene la sua forma quasi tubolare durante il processo di lavoro a maglia.

La forma un po’ insolita delle DPN Neko ricorda un ago per cavi; una volta abituati agli aghi Neko, molti knitters trovano che i loro progetti a circonferenza stretta lavorano più velocemente con questi. Condividono una caratteristica importante con i classici DPN – come pezzi stretti di plastica, possono rompersi sotto troppa forza.

Se avete una mano pesante o un calibro stretto, potrebbe essere necessario allentare per usarli (anche se, questa è probabilmente una buona idea per le vostre mani comunque).

Aghi Addi Flexiflip

Per le knitters che trovano la plastica un materiale scomodo o ‘aggrappante’, il fidato marchio tedesco Addi ha recentemente rilasciato una simile opzione a 3 aghi usando i loro classici aghi circolari in ottone rivestiti in nickel o bronzo e un cavo corto e flessibile. Sono commercializzati come Addi Flexiflips negli Stati Uniti, e Addi CrazyTrio altrove, al prezzo di 25-30 dollari a set.

Questi non hanno la piega dura permanente che hanno gli aghi Neko; infatti, sembrano aghi circolari molto, molto corti.

Il cavo da 1″ è affiancato da due punte di metallo lunghe 3,5″, ciascuna con un profilo diverso. Un lato avrà la punta Addi Turbo più smussata, che è meglio per il filato che si divide; l’altro lato ha la punta Addi Rocket più affilata, dandoti una migliore precisione per progetti di calibro più fine.

Ci piace la possibilità di avere essenzialmente due aghi in uno, in particolare per coloro che lavorano a maglia una varietà di cappelli, guanti, calze e maniche. Gli Addi Knitting Needles sono noti per il loro rivestimento particolarmente liscio, quindi se sei incline a lavorare a maglia sciolta, potresti non voler rischiare di far cadere i punti a causa della finitura lucida.

La lunghezza perfetta dell’ago per il lavoro a maglia dei calzini

Se i ferri lunghissimi sono troppo soggetti a grovigli e il trio di finti DPN è ancora troppo complicato, c’è una felice via di mezzo?

Alcuni knitters sostengono di aver trovato il Goldilocks dei ferri da maglia nel spesso lodato ago circolare da 9″. Gli utilizzatori di questa tecnica lodano la natura compatta del progetto e si rallegrano di non dover cambiare i ferri da due a quattro volte per giro.

Se i vostri progetti di calza o manica a maglia hanno spesso semplici nervature o stockinette che si desidera accelerare attraverso, si può desiderare di provare l’acciaio inossidabile ultra liscio HiyaHiya 9 “aghi circolari o il ChiaoGoo 9” aghi circolari, arrivando in circa $10 e $8, rispettivamente.

Non si può andare male con entrambi gli aghi, come entrambi offrono garanzie e una costruzione eccellente. Le punte degli aghi HiyaHiya sono solo un po’ più affilate, anche se non è necessariamente meglio. Se si tende a inconsciamente ‘spingere’ le punte degli aghi con le punte delle dita, si può scoprire che le punte affilate fanno male dopo pochi minuti di lavoro a maglia.

Anche una nota per knitters che sperimentano dolore alla mano mentre si lavora a maglia: attenzione, le punte effettive su questi 9 “aghi sono solo 1.5″ di lunghezza su entrambe le estremità di un cavo da 6″ (avete mai provato a scrivere con una matita tozza?) Coloro le cui mani hanno crampi facilmente possono preferire l’ago Addi EasyKnit, che è un ago circolare da 10″ con una punta più corta (1,75″) e una più lunga (2,75″) che affianca un cavo da 5,5”. Dandoti quasi la stessa adattabilità di un 9″ circolare simmetrico, gli Addi EasyKnit ti danno anche una punta dell’ago più comoda per la tua mano dominante.

Qualunque cosa tu scelga, ricorda solo che nonostante i tuoi sforzi, il tuo ago da 9-10″ non si contorcerà abbastanza per permetterti di lanciare o innestare la punta della tua calza. Anche se non li raccomandiamo alle nuove sock knitters perché il costo quasi raddoppia, se avete già un set di DPN o un ago da 40″, allora un 9-10″ circolare potrebbe essere proprio l’ago che vi farà entusiasmare per il vostro prossimo progetto di calza.

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