Nota: La classificazione nel codice 8002 sarà continuata per 2 anni dopo la cessazione della chirurgia, chemioterapia o altre modalità di trattamento. A questo punto, se i residui si sono stabilizzati, la valutazione sarà fatta sui residui neurologici secondo la sintomatologia.
Valutazione minima
8003 Benigno, minimo
Rischi di residui, minimo
8004 Paralisi agitans:
Rischio minimo
8005 Paralisi bulbare
8007 Cervello, vasi, embolia di.
8008 Cervello, vasi, trombosi di.
8009 Cervello, vasi, emorragia da:
Rilascia le condizioni vascolari sotto i codici da 8007 a 8009, per 6 mesi
Rilascia i residui, dopo, minimo
8010 Mielite:
Rischio minimo
8011 Poliomielite, anteriore:
Come malattia febbrile attiva
Rata residua, minima
8012 Ematomelia:
Per 6 mesi
Rata residua, minima
8013 Sifilide, cerebrospinale.
8014 Sifilide, meningovascolare.
8015 Tabes dorsalis.
Nota: Tasso in base alla gravità delle convulsioni, paralisi, deficit visivo o coinvolgimento psicotico, ecc.
8017 Sclerosi laterale amiotrofica
Nota: considerare la necessità di una compensazione mensile speciale.
8018 Sclerosi multipla:
Valutazione minima
8019 Meningite, cerebrospinale, epidemica:
Come malattia febbrile attiva
Rata residua, minima
8020 Cervello, ascesso di:
Come malattia attiva
Rate residue, minimo
C midollo spinale, nuove crescite di:
8021 Maligno
Nota: La classificazione nel codice 8021 sarà continuata per 2 anni dopo la cessazione della chirurgia, chemioterapia o altre modalità di trattamento. A questo punto, se i residui si sono stabilizzati, la valutazione sarà fatta sui residui neurologici secondo la sintomatologia.
Valutazione minima
8022 Benigno, valutazione minima
Residui, minimo
8023 Atrofia muscolare progressiva:
Valutazione minima
8024 Siringomielia:
Valutazione minima
8025 Miastenia gravis:
Valutazione minima
Nota: è richiesto per le valutazioni minime dei residui sotto i codici diagnostici 8000-8025, che ci siano residui accertabili. Le determinazioni sulla presenza di residui non suscettibili di verifica oggettiva, cioè mal di testa, vertigini, stanchezza, devono essere affrontate sulla base della diagnosi registrata; i residui soggettivi saranno accettati se coerenti con la malattia e non più probabilmente attribuibili ad altre malattie o a nessuna malattia. È di eccezionale importanza che quando vengono assegnate valutazioni superiori a quelle minime prescritte, vengano citati i codici diagnostici utilizzati come base di valutazione, oltre ai codici che identificano le diagnosi.
8045 Residui di lesioni cerebrali traumatiche (TBI):
Ci sono tre aree principali di disfunzione che possono derivare da TBI e avere effetti profondi sul funzionamento: cognitivo (che è comune in vari gradi dopo TBI), emotivo/comportamentale, e fisico. Ognuna di queste aree di disfunzione può richiedere una valutazione.
Il danno cognitivo è definito come diminuzione della memoria, concentrazione, attenzione e funzioni esecutive del cervello. Le funzioni esecutive sono la definizione degli obiettivi, la velocità di elaborazione delle informazioni, la pianificazione, l’organizzazione, la definizione delle priorità, l’autocontrollo, il problem solving, il giudizio, il processo decisionale, la spontaneità e la flessibilità nel cambiare le azioni quando non sono produttive. Non tutte queste funzioni cerebrali possono essere colpite in un dato individuo con deterioramento cognitivo, e alcune funzioni possono essere colpite più gravemente di altre. In un dato individuo, i sintomi possono fluttuare in gravità da un giorno all’altro. Valutare il deterioramento cognitivo sotto la tabella intitolata “Valutazione del deterioramento cognitivo e di altri residui di TBI non altrimenti classificati.”
I sintomi soggettivi possono essere l’unico residuo di TBI o possono essere associati al deterioramento cognitivo o ad altre aree di disfunzione. Valutare i sintomi soggettivi che sono residui della TBI, che facciano o meno parte del deterioramento cognitivo, sotto la sfaccettatura dei sintomi soggettivi nella tabella intitolata “Valutazione del deterioramento cognitivo e altri residui della TBI non altrimenti classificati”. Tuttavia, valutare separatamente qualsiasi residuo con una diagnosi distinta che può essere valutata sotto un altro codice diagnostico, come l’emicrania o la malattia di Meniere, anche se quella diagnosi è basata su sintomi soggettivi, piuttosto che sotto la tabella “Valutazione del deterioramento cognitivo e altri residui di TBI non altrimenti classificati”
Valutare le disfunzioni emotive/comportamentali sotto § 4.130 (Schedule of ratings – mental disorders) quando vi è una diagnosi di un disturbo mentale. Quando non c’è diagnosi di un disturbo mentale, valutare i sintomi emotivi/comportamentali secondo i criteri della tabella intitolata “Valutazione del danno cognitivo e altri residui di TBI non altrimenti classificati”
Valutare le disfunzioni fisiche (incluse quelle neurologiche) in base alla seguente lista, sotto un appropriato codice diagnostico: Disfunzioni motorie e sensoriali, incluso il dolore, delle estremità e del viso; disturbi visivi; perdita dell’udito e tinnito; perdita dell’olfatto e del gusto; convulsioni; problemi di andatura, coordinazione ed equilibrio; difficoltà di parola e di comunicazione, inclusi afasia e disturbi correlati, e disartria; vescica neurogena; intestino neurogeno; disfunzioni dei nervi cranici; disfunzioni dei nervi autonomi; e disfunzioni endocrine.
La precedente lista di tipi di disfunzioni fisiche non comprende tutti i possibili residui della TBI. Per i residui non elencati qui che sono riportati su un esame, valutare sotto il codice diagnostico più appropriato. Valutare ogni condizione separatamente, purché gli stessi segni e sintomi non siano usati per sostenere più di una valutazione, e combinare sotto § 4.25 le valutazioni per ogni condizione valutata separatamente. La valutazione assegnata in base alla tabella “Valutazione del deterioramento cognitivo e altri residui di TBI non altrimenti classificati” sarà considerata la valutazione per una singola condizione ai fini della combinazione con altre valutazioni di disabilità
Considerare la necessità di una compensazione mensile speciale per problemi come la perdita dell’uso di un’estremità, alcune menomazioni sensoriali, disfunzioni erettili, la necessità di aiuto e di assistenza (anche per la protezione dai pericoli o dai rischi dell’ambiente quotidiano a causa del deterioramento cognitivo), l’essere costretti in casa, ecc
Valutazione del deterioramento cognitivo e dei sintomi soggettivi
La tabella intitolata “Valutazione del deterioramento cognitivo e altri residui della TBI non altrimenti classificati” contiene 10 importanti aspetti della TBI relativi al deterioramento cognitivo e ai sintomi soggettivi. Fornisce criteri per i livelli di compromissione per ogni sfaccettatura, come appropriato, che vanno da 0 a 3, e un quinto livello, il più alto livello di compromissione, etichettato “totale”. Tuttavia, non tutte le sfaccettature hanno tutti i livelli di gravità. La sfaccettatura Coscienza, per esempio, non prevede un livello di menomazione diverso da “totale”, poiché qualsiasi livello di compromissione della coscienza sarebbe totalmente invalidante. Assegnare una valutazione del 100% se “totale” è il livello di valutazione per una o più sfaccettature. Se nessuna sfaccettatura è valutata come “totale”, assegnare la valutazione percentuale complessiva in base al livello della sfaccettatura più alta come segue: 0 = 0 per cento; 1 = 10 per cento; 2 = 40 per cento; e 3 = 70 per cento. Per esempio, assegnare una valutazione del 70 per cento se 3 è il livello più alto di valutazione per qualsiasi sfaccettatura.
Nota (1): Ci può essere una sovrapposizione di manifestazioni di condizioni valutate sotto la tabella intitolata “Evaluation Of Cognitive Impairment And Other Residuals Of TBI Not Otherwise Classified” con manifestazioni di un disturbo mentale o neurologico o altro disturbo fisico che può essere valutato separatamente sotto un altro codice diagnostico. In questi casi, non assegnare più di una valutazione basata sulle stesse manifestazioni. Se le manifestazioni di due o più condizioni non possono essere chiaramente separate, assegnare una singola valutazione sotto qualsiasi set di criteri diagnostici permetta una migliore valutazione della compromissione complessiva del funzionamento dovuta a entrambe le condizioni. Tuttavia, se le manifestazioni sono chiaramente separabili, assegnare una valutazione separata per ogni condizione.
Nota (2): I sintomi elencati come esempi a certi livelli di valutazione nella tabella sono solo esempi e non sono sintomi che devono essere presenti per assegnare una particolare valutazione.
Nota (3): Le “Attività strumentali della vita quotidiana” si riferiscono ad attività diverse dalla cura di sé che sono necessarie per una vita indipendente, come la preparazione dei pasti, fare lavori domestici e altre faccende, fare la spesa, viaggiare, fare il bucato, essere responsabili delle proprie medicine, e usare il telefono. Queste attività si distinguono dalle “Attività della vita quotidiana”, che si riferiscono alla cura di sé di base e comprendono fare il bagno o la doccia, vestirsi, mangiare, entrare o uscire dal letto o da una sedia e usare la toilette.
Nota (4): I termini “lieve”, “moderato” e “grave” TBI, che possono apparire nelle cartelle cliniche, si riferiscono a una classificazione di TBI fatta al, o vicino al, momento della lesione piuttosto che al livello attuale di funzionamento. Questa classificazione non influenza la valutazione assegnata con il codice diagnostico 8045.
Nota (5): Un veterano i cui residui di TBI sono classificati sotto una versione del § 4.124a, codice diagnostico 8045, in vigore prima del 23 ottobre 2008, può richiedere una revisione sotto il codice diagnostico 8045, indipendentemente dal fatto che la sua disabilità sia peggiorata dall’ultima revisione. VA rivedrà la valutazione di invalidità di quel veterano per determinare se il veterano può avere diritto a una valutazione di invalidità più alta sotto il codice diagnostico 8045. Una richiesta di revisione ai sensi della presente nota sarà trattata come una richiesta di aumento della valutazione ai fini della determinazione della data effettiva di una valutazione aumentata assegnata come risultato di tale revisione; tuttavia, in nessun caso l’assegnazione sarà effettiva prima del 23 ottobre 2008. Al fine di determinare la data effettiva di una valutazione aumentata assegnata come risultato di tale revisione, VA applicherà 38 CFR 3.114, se applicabile.
8046 Arteriosclerosi cerebrale:
Invalidità puramente neurologiche, come emiplegia, paralisi dei nervi cranici, ecc, dovute all’arteriosclerosi cerebrale saranno classificate sotto i codici diagnostici che trattano tali specifiche disabilità, con la citazione di un codice diagnostico sillabato (per esempio, 8046-8207).
I disturbi puramente soggettivi come mal di testa, vertigini, tinnito, insonnia e irritabilità, riconosciuti come sintomatici di un’arteriosclerosi cerebrale correttamente diagnosticata, saranno classificati al 10% e non più sotto il codice diagnostico 9305. Questa valutazione del 10% non sarà combinata con qualsiasi altra valutazione per una disabilità dovuta ad arteriosclerosi cerebrale o generalizzata. Valutazioni superiori al 10 per cento per l’arteriosclerosi cerebrale sotto il codice diagnostico 9305 non sono assegnabili in assenza di una diagnosi di demenza multi-infartuale con arteriosclerosi cerebrale.
Nota: Le valutazioni sotto il codice 8046 si applicano solo quando la diagnosi di arteriosclerosi cerebrale è comprovata dall’intero quadro clinico e non solo sui risultati di arteriosclerosi retinica.