In questa favolosa festa afroamericana, celebrate tutti i sette giorni in modo un po’ diverso. Per iniziare la gioiosa occasione rendete belle le vostre case mettendo l’altare o la tavola di Kwanzaa in un posto adatto. Adornate le stanze delle vostre case con quadri appesi, poster colorati e striscioni. Abbellite le case con belle sculture africane per abbinare il tema colorato di Kwanzaa. I mestieri di Kwanzaa e altre decorazioni dovrebbero essere creati secondo i propri gusti e preferenze.
Tutti i sette giorni di Kwanzaa portano nuovi significati e principi del Nguzo Saba. Ogni giorno si accende una nuova candela per rappresentare una di queste dottrine di Kwanzaa.
Anche se non c’è una regola specifica sull’accensione della candela, la maggior parte delle famiglie tradizionalmente passa la responsabilità di accendere la candela al membro più giovane di quella particolare famiglia. Tuttavia, alcune famiglie la pensano un po’ diversamente. Alcune famiglie rendono omaggio al membro più anziano della famiglia dandogli l’onore di accendere la candela.
- Il primo giorno di Kwanzaa, il 26 dicembre (Umoja significa Unità)
- Il secondo giorno di Kwanzaa, 27 dicembre (Kujichagulia significa autodeterminazione)
- Il terzo giorno di Kwanzaa, 28 dicembre (Ujima significa Lavoro Collettivo e Responsabilità)
- Il quarto giorno di Kwanzaa, 29 dicembre (Ujamaa significa Economia Cooperativa)
- Il quinto giorno di Kwanzaa, 30 dicembre (Nia significa Scopo)
- Il sesto giorno di Kwanzaa, il 31 dicembre (Kuumba significa Creatività)
- Il settimo giorno di Kwanzaa, 1 gennaio (Imani – Fede)
Il primo giorno di Kwanzaa, il 26 dicembre (Umoja significa Unità)
La candela nera, posta proprio in mezzo alle candele rosse e verdi di Kinara, viene accesa proprio il primo giorno del festival. Essa segna l’inizio del periodo di festa. La persona che si prende la responsabilità di accendere la candela fa una dichiarazione sul primo principio cioè Umoja (oo-MOH-jah) o unità. Tutti i membri della famiglia dovrebbero ascoltare la dichiarazione e comprenderla in modo che tutti possano spiegare la dottrina e il suo significato. A volte quel particolare membro condivide un passaggio o una poesia che è collegata alla loro vita e al principio in un modo o nell’altro.
L’Umoja (tazza dell’Unità) riempita di succo di frutta viene passata a tutti i membri presenti in quel luogo di ritrovo.
Alcune famiglie usano una tazza dell’Unità per ogni membro presente, mentre altre preferiscono tenere una tazza dell’Unità al centro del tavolo della Kwanzaa. Dopo la cerimonia della condivisione del succo di frutta, le candele vengono spente fino al giorno successivo.
Il secondo giorno di Kwanzaa, 27 dicembre (Kujichagulia significa autodeterminazione)
Per rappresentare la seconda dottrina o principio, la candela rossa più a sinistra viene accesa dopo quella nera. Questo principio rappresenta Kujichagulia (koo-jee-chah-goo-LEE-ah) o Autodeterminazione.
Il processo continua allo stesso modo. La persona che accende la candela il 2° giorno fa una dichiarazione che si riferisce al secondo principio. Lui o lei continua anche con un brano o una poesia su quel particolare principio e spiega come questa dottrina è collegata al significato della loro vita. La coppa dell’Unità viene di nuovo condivisa tra i membri e le candele vengono spente.
Il terzo giorno di Kwanzaa, 28 dicembre (Ujima significa Lavoro Collettivo e Responsabilità)
Questo è il momento di sottolineare il terzo principio di Kwanzaa, Ujima o lavoro collettivo e responsabilità. Il terzo giorno, l’accensione delle candele inizia di nuovo con quella nera, poi quella rossa più a sinistra e quella verde più a destra vengono accese.
I membri della famiglia che si riuniscono discutono il significato del 3° principio e condividono la coppa dell’Unità. Le candele vengono poi spente.
Il quarto giorno di Kwanzaa, 29 dicembre (Ujamaa significa Economia Cooperativa)
Il quarto giorno di Kwanzaa, viene accesa prima la candela nera, poi quella rossa all’estrema sinistra, poi quella verde all’estrema destra e infine la candela rossa successiva, posta alla sinistra di quella nera. Essa rappresenta il quarto principio, cioè Ujamaa (oo-jah-MAH) o Economia Collettiva.
Il quarto principio viene poi discusso con i membri presenti. La coppa dell’Unità viene condivisa e le candele vengono spente.
Il quinto giorno di Kwanzaa, 30 dicembre (Nia significa Scopo)
La candela nera, poi la candela rossa più a sinistra, poi la candela verde più a destra, poi la seconda candela rossa a sinistra e infine la prossima candela verde vengono accese nella stessa sequenza. Questo rappresenta il quinto principio, cioè Kwanzaa – Nia (NEE-ah) o Scopo.
I membri discutono il quinto principio e condividono la coppa dell’Unità. La giornata termina con lo spegnimento delle candele.
Il sesto giorno di Kwanzaa, il 31 dicembre (Kuumba significa Creatività)
Il sesto giorno di Kwanzaa si accende la candela nera, poi la rossa all’estrema sinistra, l’estrema destra verde, la successiva rossa, la successiva verde e poi la candela rossa finale. Questo rappresenta il sesto principio di Kwanzaa, cioè Kuumba (koo-OOM-bah) o Creatività.
Il sesto giorno cade anche il giorno di Capodanno ed è un giorno molto speciale e importante per gli afroamericani. Questo è il giorno della festa Karamu o Kwanzaa. Lo spirito di celebrazione aumenta molto quando molti membri della famiglia invitano i loro cari e gli amici.
Per migliorare lo stato d’animo dei festeggiamenti, decorate la casa con i colori tradizionali di Kwanzaa. La musica afroamericana in sottofondo e l’abbigliamento tradizionale dovrebbero corrispondere al tema del Kwanzaa. I piatti speciali della festa sono inclusi nella celebrazione. Preparate piatti favolosi e piccanti per gli ospiti. Si eseguono spettacoli teatrali, i membri della famiglia leggono brani e poesie che si riferiscono ai sette principi del Kwanzaa. Un narratore di storie si gode la scena centrale della festa. Il fulcro della giornata dovrebbe essere la creatività. Cercate di mostrare innovazione e creatività in ogni cosa.
I membri presenti ricordano i propri antenati mentre viene condivisa la coppa dell’Unità. Le candele vengono spente dopo che tutti hanno gustato la bevanda.
Tamshi La Tutaonana (TAM-shi la Tu-ta-u-NA-na) che fu scritta dal Dr. Karenga, l’inventore della Kwanzaa, viene letta dal membro più anziano dei presenti prima della conclusione della cerimonia Karamu. Questa è una dichiarazione di addio per la festa e l’anno.
Ognuno e tutti concludono il Karamu dicendo “Harambee!” per sette volte.
Il settimo giorno di Kwanzaa, 1 gennaio (Imani – Fede)
Il settimo e ultimo giorno di Kwanzaa, si accende la candela nera, poi la rossa più a sinistra, la verde più a destra, la prossima candela rossa, la seconda candela verde alla destra della candela nera, la rossa finale, poi l’ultima e ultima candela verde. Questo rappresenta il 7° principio di Kwanzaa, Imani (ee-MAH-nee) o Fede.
Come ogni altro giorno di Kwanzaa si discute il principio del giorno, si condivide la tazza dell’unità e si spengono le candele. Questo segna la fine del Kwanzaa per quell’anno particolare.
Poiché la festa è relativamente nuova, molte famiglie decidono di celebrare l’occasione a modo loro e di trasmettere la tradizione anche alle generazioni successive.