Una delle più grandi sfide che il settore sanitario deve affrontare è la lotta contro la malattia mentale. Per cominciare, condizioni gravi come la schizofrenia, il disturbo bipolare, la depressione e l’ansia sono spesso difficili da diagnosticare. Ma forse l’ostacolo più scoraggiante al trattamento dei disturbi mentali è lo stigma sociale legato a queste malattie. La riluttanza dei pazienti a cercare un trattamento per i disturbi mentali colpisce in modo sproporzionato le donne, in gran parte perché le donne sono più suscettibili degli uomini a molte condizioni comuni di salute mentale.
- Nel 2017, 46,6 milioni di adulti negli Stati Uniti sono stati trattati per una malattia mentale, che rappresenta quasi il 20% della popolazione adulta, ma la percentuale di donne in trattamento per malattie mentali era quasi il 50% superiore alla percentuale degli uomini (22.3% contro il 15,1%, secondo il National Institute of Mental Health).
- Uno studio condotto dall’Armed Forces Health Surveillance Branch degli Stati Uniti ha scoperto che alle donne membri del servizio è stata diagnosticata l’ansia ad un tasso che era 1,4 volte quello delle loro controparti maschili, e le donne nel sondaggio avevano 1,9 volte più probabilità degli uomini di essere diagnosticate con la depressione. (Psychological Health Center of Excellence)
Mentre tutti i segmenti della popolazione mondiale sono colpiti dalla malattia mentale, i professionisti della salute stanno scoprendo che trattare le donne richiede un approccio diverso da quello utilizzato per trattare gli uomini con le stesse malattie. Per esempio, mentre l’incidenza della schizofrenia e del disturbo bipolare è la stessa per uomini e donne, i sintomi che le donne sperimentano spesso differiscono da quelli presenti negli uomini, secondo il National Institute of Mental Health (NIMH).
Oltre a vergognarsi troppo per cercare aiuto per un disturbo mentale, molte donne semplicemente non sono consapevoli che i loro sintomi costituiscono una malattia che può essere trattato. Un grande passo verso il miglioramento della diagnosi e del trattamento delle condizioni di salute mentale nelle donne risiede nell’educazione: fornire informazioni sulla prevalenza della malattia mentale, gli effetti negativi che ha sulle donne e sulle loro famiglie, e le molte risorse disponibili per aiutarle a ricevere il trattamento di cui hanno bisogno per tornare in salute.
Le informazioni presentate in questa guida sono intese come un punto di partenza per gli operatori sanitari così come per le donne e le loro famiglie mentre cercano risorse che possano metterle sulla strada del benessere.
- Salute mentale delle donne: Fatti e cifre
- La salute mentale delle donne negli Stati Uniti.S.
- Differenze tra la salute mentale di uomini e donne
- Stigma e problemi che circondano la salute mentale delle donne
- Condizioni e sintomi della salute mentale delle donne
- Depressione
- Ansia
- Depressione perinatale
- Disturbi alimentari
- Depressione post-partum
- Disturbo dismorfico del corpo
- Disturbo bipolare
- Disturbo borderline di personalità
- Abuso di sostanze
- Trattamento e risorse per la salute mentale delle donne
- Praticanti della salute, centri e cliniche
- Gruppi di sostegno
- Risorse online
- Consigli per la salute mentale delle donne
- Salute mentale delle donne: Knowledge Is Power
Salute mentale delle donne: Fatti e cifre
La sotto-diagnosi della malattia mentale continua ad essere un problema nel settore sanitario. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riferisce che più della metà dei pazienti che soddisfano i criteri per una malattia psicologica non vengono identificati come tali dai medici. È comprensibile che la famiglia e gli amici non riescano a individuare i segni di alcune malattie mentali, soprattutto quando i medici addestrati non sono in grado di fare lo stesso.
Di seguito un’istantanea dei progressi fatti – e ancora da fare – nella diagnosi e nel trattamento dei problemi di salute mentale delle donne.
La salute mentale delle donne negli Stati Uniti.S.
- Le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di essere colpite dal disturbo d’ansia generalizzato (GAD).
L’Anxiety and Depression Association of America (ADAA) riferisce che 6,8 milioni di persone negli Stati Uniti sono affette da GAD, anche se solo il 43% di loro viene trattato per questo disturbo. Le donne hanno anche il doppio delle probabilità degli uomini di ricevere una diagnosi di disturbo di panico (PD), che colpisce 6 milioni di adulti statunitensi, e di fobie specifiche, che colpiscono 19 milioni di adulti negli Stati Uniti.
- La prevalenza delle malattie mentali gravi è quasi il 70% maggiore nelle donne che negli uomini.
Le cifre compilate dal NIMH indicano che la malattia mentale grave (SMI) colpisce più di 11 milioni di adulti negli Stati Uniti ogni anno, che è il 4,5% della popolazione adulta. Eppure la SMI è stata diagnosticata nel 5,7% delle donne adulte e nel 3,3% degli uomini.
- L’esposizione alla violenza rende una donna da tre a quattro volte più suscettibile di essere colpita dalla depressione.
I ricercatori dell’OMS affermano che alle donne che sono state esposte ad abusi sessuali da bambine, o ad un partner violento da adulte, viene diagnosticata la depressione ad un tasso molto più alto. La ricerca ha anche scoperto che la gravità e la durata dell’esposizione sessuale o violenta iniziale ha un impatto sulla gravità della malattia mentale risultante.
Differenze tra la salute mentale di uomini e donne
- Le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di essere affette da depressione unipolare, che si prevede sarà la seconda fonte più comune di “carico globale di disabilità” entro il 2020.
Le cifre compilate dall’OMS indicano che trattare le donne con la depressione “contribuirebbe significativamente” ad alleviare l’impatto mondiale delle disabilità causate da disturbi psicologici. Le donne hanno anche maggiori probabilità di soffrire di tre o più malattie mentali “comorbide” (due o più disturbi che colpiscono una persona). Questa condizione aumenta il peso della disabilità, e può anche rendere i disturbi più persistenti nelle donne.
- Le donne hanno più probabilità di sperimentare il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), e aspettano molto più a lungo degli uomini dopo l’insorgere dei sintomi per cercare diagnosi e trattamento.
L’Ufficio della salute delle donne presso il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti riferisce che le donne aspettano una media di quattro anni dopo l’insorgenza dei sintomi del PTSD prima di chiedere aiuto. Gli uomini, invece, cercano assistenza in media un anno dopo la comparsa dei sintomi del PTSD. La violenza sessuale è la prima fonte di PTSD in tutto il mondo. Recovery Across Mental Health afferma che le donne hanno un tasso più alto di sviluppare PTSD dopo un evento traumatico: 20,4% per le donne, rispetto all’8,1% per gli uomini. Secondo l’ADAA, il 65% delle vittime maschili di stupro e il 45,9% delle donne vittime di stupro svilupperanno un PTSD come conseguenza.
- Le donne hanno quasi 10 volte più probabilità degli uomini di essere colpite da un disturbo alimentare.
Secondo Recovery Across Mental Health, l’1,9% delle donne sperimenterà l’anoressia (eccessiva perdita di peso) ogni anno, rispetto allo 0,2% degli uomini. Le giovani donne sono particolarmente suscettibili ai disturbi alimentari: tra lo 0,5% e l’1% delle giovani donne sono colpite da bulimia (abbuffate e spurgo) nel corso di un anno.
Stigma e problemi che circondano la salute mentale delle donne
- Le donne possono essere meno propense degli uomini a cercare un trattamento dopo aver sperimentato sintomi di malattia mentale. Questo è dovuto allo “stigma interiorizzato o auto-stigma” che risulta dalla loro immagine di sé formata da come gli altri li percepiscono.
Il Women’s Health Research Institute della Northwestern University sottolinea che le donne sono più inclini degli uomini a sentirsi stigmatizzate per aver cercato assistenza con un problema di salute mentale. Le donne tendono a fare affidamento sulle opinioni del mondo esterno per la loro autostima molto più degli uomini. Di conseguenza, spesso evitano di farsi curare la loro malattia mentale perché vogliono evitare che gli altri pensino meno di loro, il che li porterebbe a pensare meno di se stessi.
- Lo stigma di cercare un trattamento per una malattia mentale è maggiore tra le donne di colore.
Johns Hopkins Medicine riporta che mentre le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di sperimentare una grave depressione, le donne afro-americane hanno la metà delle probabilità delle donne caucasiche di chiedere aiuto a un professionista della salute mentale. Le donne latine sono similmente esitanti a cercare un trattamento quando sperimentano i sintomi della malattia mentale.
I ricercatori sostengono che la cultura delle comunità minoritarie può essere un ostacolo, perché spesso presenta le donne come “forti e stoiche”, mettendo i bisogni dei loro cari al di sopra dei propri. Si stanno facendo passi avanti per combattere questo stigma convincendo le donne che cercare un trattamento per la loro malattia mentale migliorerà la loro capacità di prendersi cura delle loro famiglie.
Condizioni e sintomi della salute mentale delle donne
Ogni paziente – uomo o donna, vecchio o giovane, ricco o povero – vive la malattia mentale in modo unico. Anche se ci sono somiglianze nei sintomi e negli impatti di specifiche condizioni di salute mentale, le donne spesso affrontano sfide diverse rispetto agli uomini nel modo in cui percepiscono e sperimentano i sintomi, e anche nel modo in cui le strategie sono concepite per trattare il disturbo.
Ecco un rapido sguardo a come le donne sono colpite in modo diverso dagli uomini dai comuni problemi di salute mentale.
Depressione
Oltre ad avere più probabilità degli uomini di sperimentare la malattia, alcune forme di depressione sono uniche per le donne, come spiegato dal NIMH. Tra i disturbi mentali legati ai cambiamenti nei livelli ormonali delle donne ci sono la depressione perinatale (depressione che si verifica prima e dopo il parto, quest’ultima conosciuta come depressione postpartum), il disturbo disforico premestruale e la depressione legata alla perimenopausa.
L’Ufficio della salute delle donne elenca i sintomi della depressione, sottolineando le differenze nel numero, nella frequenza e nella durata dei sintomi che una data persona sperimenterà nel corso della sua malattia. I sintomi depressivi comuni includono:
- Sentimenti di tristezza, disperazione, inutilità o vuoto
- Piangere frequentemente
- Non godere più delle attività preferite
- Perdita di energia
- Incapacità di concentrarsi, ricordare o decidere
- Inabilità a dormire, dormire troppo, o lottare per alzarsi dal letto
- Perdita di appetito, perdita di peso, o mangiare troppo nel tentativo di “sentirsi meglio”
- Pensieri di autolesionismo, morte o suicidio
- Mal di testa persistenti, nausea o altri dolori fisici che non migliorano con il trattamento
- Facilmente irritati o arrabbiati
La ricerca finanziata dal NIMH ha scoperto differenze genetiche negli uomini e nelle donne che sono affetti da depressione. La speranza è che determinando le diverse cause della malattia negli uomini e nelle donne, i ricercatori saranno in grado di creare migliori test diagnostici e trattamenti basati sul genere.
Ansia
Il NIMH definisce il Disturbo d’Ansia Generale (GAD) come provare “eccessiva ansia o preoccupazione” per la maggior parte dei giorni in un periodo di sei mesi. Altri disturbi d’ansia includono il disturbo di panico, il disturbo ossessivo-compulsivo, il disturbo d’ansia sociale (o fobia sociale), il disturbo d’ansia da separazione, e i disturbi legati alla fobia (come la paura di volare, la paura dell’altezza, o la paura di oggetti specifici). Mentre il 19% di tutti gli adulti negli Stati Uniti riferisce di aver sperimentato un disturbo d’ansia nell’ultimo anno, la percentuale è molto più alta per le donne che per gli uomini (23,4% contro 14,3%).
I sintomi del disturbo d’ansia includono i seguenti:
- Irritabilità cronica o nervosismo
- Sensazioni di morte imminente o disastro
- Battito cardiaco accelerato, iperventilazione, sudorazione, o tremore
- Debilitazione o stanchezza
- Incapacità di concentrazione
- Insonnia
- Dolori allo stomaco o altri problemi digestivi
Depressione perinatale
L’OMS stima che nel mondo il 10% delle donne incinte e il 13% delle donne che hanno appena partorito hanno un disturbo mentale, principalmente la depressione. La depressione perinatale, che comprende entrambe le categorie di donne, compromette la capacità di funzionamento della donna e ostacola anche lo sviluppo del bambino. Mentre le donne incinte di tutto il mondo sono suscettibili di depressione perinatale e altre malattie mentali, il problema è più grande nei paesi in via di sviluppo, dove l’OMS stima che il 20% delle madri sperimenta la depressione post-partum.
La depressione perinatale è esacerbata dalla povertà, dalla migrazione, dallo stress e dall’esposizione alla violenza, secondo la ricerca compilata dall’OMS. L’organizzazione sottolinea la necessità di integrare la salute mentale materna con le linee guida generali sulla salute, insieme all’educazione delle donne sulla salute dei bambini e la salute riproduttiva.
Disturbi alimentari
Negli Stati Uniti le donne colpite da disturbi alimentari sono il doppio degli uomini: 20 milioni contro 10 milioni, secondo le cifre raccolte dalla National Eating Disorder Association. Le cause delle malattie rimangono un mistero per la maggior parte, ma i ricercatori credono che la biologia, la psicologia e la cultura siano tutte coinvolte.
Tra i fattori di rischio per sviluppare un disturbo alimentare ci sono i seguenti:
- Essere strettamente legato a qualcuno che ha un disturbo alimentare o altre malattie mentali
- Digiuno cronico
- Bruciare più calorie di quelle ingerite (bilancio energetico negativo)
- Avere una diagnosi di diabete di tipo 1 (insulino-dipendente), incluso un modello di mancanza di iniezioni di insulina (diabulimia), che può causare la morte
- Povera immagine corporea
- Essere diagnosticati con un disturbo d’ansia
- Essere vittima di bullismo o body-shaming a causa del peso
- Avere una tendenza al perfezionismo o inflessibilità comportamentale
Depressione post-partum
Questo sottoinsieme della depressione perinatale colpisce alcune donne entro un anno dal parto. È caratterizzata da sentimenti di estrema tristezza, ansia e stanchezza che hanno un impatto sulla capacità della donna di prendersi cura di se stessa e del suo bambino. Il NIMH sottolinea che la condizione non ha origine da alcuna azione da parte della madre, ma piuttosto si verifica come risultato di una combinazione di fattori fisici ed emotivi che includono: cambiamenti ormonali durante la gravidanza e dopo il parto, una mancanza di sonno nelle settimane e nei mesi dopo l’arrivo del bambino, e la stanchezza fisica e il dolore legati alla gravidanza e al parto.
Diagnosticare la depressione post-partum è difficile perché i sintomi variano da donna a donna, e molti dei sintomi sono facili da attribuire a qualche altra causa. In particolare, la depressione post-partum può essere interpretata come il “baby blues”, che molte neomamme sentono come risultato della preoccupazione, stanchezza o tristezza che comunemente accompagnano la nascita di un bambino. Il NIMH raccomanda che le donne consultino subito il loro fornitore di assistenza sanitaria se sperimentano uno dei sintomi elencati sotto la voce “Depressione”.
Disturbo dismorfico del corpo
La Cleveland Clinic definisce questa condizione come l’estrema ansia di una persona per qualche difetto fisico percepito. Le persone con disordine dismorfico del corpo (BDD) cercano costantemente rassicurazioni sul loro aspetto e possono considerarsi “brutti” al punto che cercano un rimedio. Questo rimedio può includere la chirurgia plastica per rimuovere qualsiasi cosa sia considerata un’imperfezione fisica.
Mentre il disturbo si verifica con la stessa frequenza negli uomini e nelle donne, le pressioni sociali sulla bellezza fisica possono rendere la condizione più difficile da superare per le donne. L’ossessione per il proprio aspetto può compromettere la capacità delle persone con BDD di funzionare al lavoro, a casa e nella loro vita sociale. Gli attributi fisici più comuni che preoccupano chi soffre di BDD riguardano le imperfezioni e altri problemi della pelle, i peli in qualsiasi parte del corpo (o la loro mancanza), e la forma e la dimensione di specifici tratti del viso.
Disturbo bipolare
Questa condizione, che in precedenza veniva chiamata “malattia maniaco-depressiva”, è caratterizzata da ampi sbalzi di umore che sono molto più estremi degli alti e bassi che le persone normalmente sperimentano nella loro vita quotidiana. I drastici cambiamenti di umore e il livello di energia possono seriamente ostacolare la capacità della persona di funzionare, in particolare per le persone affette da “bipolare I” (pronunciato “bipolare uno”), in cui gli sbalzi d’umore sono più gravi che nel “bipolare II.”
Il bipolare I si verifica meno frequentemente e ha un impatto uguale su uomini e donne, secondo l’ufficio HHS della salute delle donne. Nel bipolare II, che viene diagnosticato nelle donne molto più frequentemente che negli uomini, gli “alti” dell’umore, o episodi maniacali, e i “bassi”, o episodi depressivi, sono meno gravi (indicati come “ipomania”). Tuttavia, le donne con il bipolar II tendono a sperimentare più episodi depressivi che episodi maniacali. Il bipolare II è di solito trattabile senza richiedere l’ospedalizzazione.
Disturbo borderline di personalità
Il NIMH descrive il disturbo borderline di personalità (BPD) come una malattia mentale caratterizzata da umore mutevole, immagine di sé continuamente variabile e comportamento incoerente per un lungo periodo di tempo. Secondo l’Office of Women’s Health dell’HHS, il BPD è una “grave malattia mentale” che causa instabilità nell’umore, nel comportamento, nelle relazioni e nell’immagine di sé di una persona su base quotidiana. Mentre il 2% degli adulti sono affetti dal disturbo, colpisce le giovani donne più di qualsiasi altro gruppo demografico.
Oltre ai cambiamenti erratici di umore, comportamento e valori, i sintomi del BPD includono: entrare e uscire rapidamente da relazioni fisiche ed emotive; oscillazioni estreme nei sentimenti verso persone e attività; un senso irrealistico e distorto di se stessi; e agire in modo impulsivo e pericoloso. I fattori che aumentano il rischio di BPD sono una storia familiare del disturbo, eventi traumatici infantili e traumi cerebrali.
Abuso di sostanze
Il National Institute on Drug Abuse riporta che il 15,4% delle donne adulte negli Stati Uniti ha assunto una droga illegale nell’ultimo anno. La ricerca mostra che le donne possono diventare dipendenti da una droga più velocemente degli uomini, anche se le donne generalmente prendono quantità minori di droga e la usano per un periodo di tempo più breve. Inoltre, gli ormoni sessuali possono rendere le donne più suscettibili agli effetti delle droghe, e possono provare più desiderio una volta dipendenti, il che può portare a ricadute più frequenti.
Quando una donna abusa di droghe durante la gravidanza o l’allattamento, sia la donna che il suo bambino sono a maggior rischio. Gli oppioidi, gli stimolanti e altre droghe possono danneggiare la salute del bambino e causare aborti spontanei alle donne incinte. Le donne incinte che fumano tabacco o cannabis, ingeriscono antidolorifici su prescrizione o fanno uso di droghe illegali aumentano il rischio di un parto prematuro di un fattore da due a tre.
Recuperare da un disturbo di abuso di sostanze è anche diverso per le donne che per gli uomini. Per esempio, i programmi di trattamento per le donne che incorporano la cura dei bambini, le classi per i genitori, la formazione al lavoro e servizi simili hanno un tasso di successo più alto rispetto ai programmi di recupero che non offrono tale supporto.
Trattamento e risorse per la salute mentale delle donne
Nonostante la complessità delle sfide di salute mentale che le donne devono affrontare, sono disponibili opzioni di trattamento e risorse per aiutare queste donne a condurre una vita sana. A volte, il consiglio più semplice è il più efficace, e può iniziare con qualcosa di semplice come non aver paura di chiedere aiuto. I professionisti della salute mentale sono pronti ad aiutare le donne colpite dalla malattia mentale. Sono lì per garantire che le donne afflitte ricevano il trattamento e l’attenzione di cui hanno bisogno per iniziare la strada del recupero, e tornare alla salute se mai dovessero allontanarsi.
Praticanti della salute, centri e cliniche
Ci sono molti tipi diversi di fornitori di assistenza sanitaria mentale, anche se la maggior parte condivide caratteristiche di base: i professionisti che diagnosticano e trattano i disturbi della salute mentale hanno un master e spesso un grado avanzato, così come una formazione specifica e credenziali di licenza statale. La Mayo Clinic descrive i tipi più comuni di operatori e fornitori di salute mentale:
- Gli psichiatri sono medici (MD) o medici di osteopatia (DO) con una specializzazione in salute mentale. Oltre a diagnosticare e trattare le malattie mentali, gli psichiatri possono scrivere prescrizioni e offrire consulenza attraverso la psicoterapia.
- Gli psicologi in genere hanno un diploma di dottorato – Ph.D., Psy.D., o Ed.D. Essi forniscono consulenza psicologica in gruppi e sessioni individuali, e mentre la maggior parte non può scrivere prescrizioni, molti sono autorizzati a farlo o lavorano con fornitori che possono prescrivere farmaci.
- Gli infermieri psichiatrici della salute mentale sono infermieri registrati con formazione in salute mentale. Molti sono RN di pratica avanzata in possesso di gradi avanzati (dottorato di pratica infermieristica) o certificazioni (infermiere professionista certificato), e in alcuni stati sono in grado di prescrivere farmaci.
- Gli assistenti sociali clinici autorizzati hanno generalmente master o dottorati in lavoro sociale, mentre i consulenti professionali autorizzati hanno master e hanno una formazione clinica rilevante. Entrambi forniscono consulenza e altri servizi, anche se non possono prescrivere farmaci.
Le donne che stanno cercando un fornitore di salute mentale nelle vicinanze sono istruite a chiedere un rinvio dal loro fornitore di cure primarie o richiedere una lista di fornitori di salute mentale coperti dalla loro compagnia di assicurazione sanitaria. Molti programmi di assistenza per i dipendenti coprono alcuni o tutti i costi dell’assistenza sanitaria mentale.
- La National Alliance for Mental Health (NAMH) fornisce una linea di assistenza che è gestita 24/7 da persone che possono rispondere a domande sui sintomi della salute mentale e sui trattamenti, aiutare i membri della famiglia e fornire informazioni di contatto per risorse locali di salute mentale.
- Le risorse per la salute mentale dell’Ufficio per la salute delle donne includono link ad agenzie federali che offrono informazioni su disturbi specifici e ad organizzazioni che offrono assistenza a famiglie e individui colpiti da problemi di salute mentale.
Gruppi di sostegno
Non si può ricordare troppo spesso alle persone che affrontano sfide di salute mentale – le proprie e quelle dei loro cari – che non affrontano quelle lotte da sole. A tutte le ore, una voce incoraggiante o una chat online è solo una chiamata o un clic di distanza.
Di seguito sono elencate alcune fonti per ulteriori informazioni sui gruppi di sostegno per tutti e chiunque sia affetto da disturbi di salute mentale.
- La National Alliance for Mental Health offre una pagina Find Support che elenca la National Suicide Prevention Hotline (800-273-8255), e fornisce link alle organizzazioni statali che rappresentano gli oltre 950 affiliati NAMH negli Stati Uniti
- The Depression and Bipolar Support Alliance offre una pagina web Find a Support Group. Ti permette di cercare un gruppo per codice postale o per stato, e include nomi di contatti, numeri di telefono, indirizzi e-mail e siti web di vari capitoli dell’alleanza.
- La guida di supporto alla depressione di WebMD discute come creare un gruppo di supporto reclutando membri della famiglia e amici. Ha un link al gruppo di supporto alla depressione online di WebMD, ma sottolinea anche l’importanza di ricevere psicoterapia e consulenza psicologica da professionisti qualificati.
Risorse online
Una delle collezioni più complete di risorse utili per i pazienti e i fornitori di salute mentale femminile è disponibile attraverso il Massachusetts General Hospital Women’s Mental Health Center. I link a fonti di informazione e linee di aiuto sono categorizzati per disturbo e includono: malattie che si verificano durante e dopo la gravidanza, l’allattamento al seno durante l’assunzione di farmaci psichiatrici, l’impatto dell’infertilità sulla salute mentale, i disturbi dell’umore e la menopausa.
Il sito web della U.S. Food & Drug Administration (FDA) presenta una guida agli argomenti sulla salute delle donne che include sezioni sulla gravidanza, la menopausa, e l’uso sicuro di medicine per il dolore e altri farmaci. Il programma Take Time to Care della FDA cerca di diffondere informazioni gratuite di educazione sanitaria alle donne attraverso organizzazioni e professionisti sanitari, comunità non profit, scuole e agenzie governative locali. Le organizzazioni che desiderano partecipare possono saperne di più sul programma alla pagina Invito a collaborare della FDA.
Il sito web dell’HHS a MentalHealth.gov presenta una vasta lista di organizzazioni locali che forniscono servizi di supporto alla salute mentale, molte delle quali sono particolarmente orientate a soddisfare i bisogni di salute mentale delle donne. Per esempio, molte filiali locali della YWCA USA offrono alle donne consigli di esperti sui problemi di salute mentale e su come ricevere un aiuto professionale.
Consigli per la salute mentale delle donne
Molto del mantenimento di una buona salute mentale comporta lo sviluppo delle abilità per affrontare gli alti e bassi della vita quotidiana. La pagina web dell’Office of Women’s Health’s Good Mental Health contiene consigli e suggerimenti che insegnano alle donne di tutte le età le importanti capacità di affrontare i problemi che possono evitare che i piccoli problemi diventino grandi. Questi sono tra gli utili consigli offerti dal servizio:
- Migliora il tuo umore facendo esercizio fisico regolarmente. L’esercizio aerobico rilascia endorfine, che sono sostanze chimiche che aiutano ad alleviare lo stress e promuovere la calma. L’esercizio fisico regolare aiuta anche a migliorare le abitudini e la qualità del sonno, e può anche ridurre i sintomi di ansia e depressione.
- Mangia una dieta equilibrata. Si è scoperto che il consumo di cibi sani migliora l’umore delle persone, oltre a migliorare la loro salute fisica. In particolare, evitare i cibi zuccherati, che possono portare a stanchezza e irritabilità quando i livelli di zucchero nel sangue scendono. I ricercatori raccomandano di consumare alcol e caffè con moderazione. Inoltre, alcune vitamine e minerali – come il selenio, gli acidi grassi omega 3, i folati, la vitamina B12, il calcio, il ferro e lo zinco – sembrano alleviare i sintomi della depressione.
- Trova un lavoro che ti piace. Spesso, i problemi di salute mentale di una donna possono essere esacerbati dal suo lavoro. Un cambio di lavoro può dare a queste donne un rinnovato senso di scopo e alleviare alcuni degli effetti della loro malattia. Tuttavia, può essere difficile per le donne che soffrono di malattie mentali rientrare nella forza lavoro o cambiare lavoro. Molti stati e servizi di salute mentale offrono servizi di riabilitazione professionale, supporto all’occupazione e servizi gratuiti di consulenza per l’occupazione e il lavoro.
L’HelpGuide di HelpGuide.org International, offre sei strategie per promuovere la salute mentale aumentando la soddisfazione e la felicità. La prima è quella di investire in relazioni faccia a faccia con persone di fiducia in modo amichevole, coinvolgente e non giudicante. Altri consigli sono: rimanere fisicamente attivi; identificare ed evitare (quando possibile) i fattori di stress nella tua vita; mangiare cibi che fanno bene al tuo cervello (basso contenuto di zucchero, alto contenuto di grassi “sani”); dormire bene; e trovare uno scopo nella vita.
Salute mentale delle donne: Knowledge Is Power
Spesso il primo e più importante passo sulla strada della salute mentale è riconoscere la necessità di agire. Per le donne, fare questo primo passo può essere particolarmente impegnativo a causa delle pressioni sociali che le donne sentono per essere la forte, nutriente badante per le loro famiglie, amici e comunità. Il settore sanitario sta continuando a scoprire le esigenze uniche delle donne colpite dalla malattia mentale in termini di opzioni di trattamento e servizi di supporto.
Fornite di informazioni accurate e aggiornate sulle strategie più efficaci per superare le sfide della salute mentale, le donne possono essere più autorizzate a reclamare la vita soddisfacente, piacevole e piena di scopo che meritano così riccamente.
Fonti aggiuntive:
American Psychiatric Association, “Mental Health Disparities: Women’s Mental Health”
American Psychiatric Association, Women’s Mental Health
Cambridge University Press, “A Handbook for the Study of Mental Health: Genere e salute mentale: Uomini e donne hanno diversi tipi e quantità di problemi?”
The Conversation, “Biology Is Partly to Blame for Higher Rates of Mental Illness in Women – the Rest Is Social”
Everyday Health, “State of Women’s Wellness 2017” Forbes, “These Female Founders Are Addressing a Majorly Neglected Area of Women’s Mental Health with This App” International Association for Women’s Mental Health JAMA Network, “Women’s Mental Health and Well-being 5 Years After Receiving or Being Denied an Abortion: A Prospective, Longitudinal Cohort Study”
Joan Lunden, “Differences in Men and Women’s Mental Health”
Journal of Psychiatry and Neuroscience, “Why Is Depression More Prevalent in Women?”
The Lancet Psychiatry, Women’s Mental Health
Mental Health America, “Depression in Women”
Prevention, “4 Mental Health Issues that Are More Common in Women”
Psychology Today, “Women and Mental Illness: Perché i problemi di salute mentale sono più comuni tra le donne?”
Stigma-Free Society, Women’s Peer Support Group
Theravive, “What Is Mental Health Stigma?”
Thrive Global, “A Women’s Mental Health Support Group: Andare oltre e cambiare la società”
Università della California San Diego Health, “Depressione post-partum, ansia post-partum, e altri problemi di salute mentale riproduttiva delle donne”
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