Rohan (Terra di Mezzo)

EtimologiaEdit

Tolkien dichiarò che non c’era alcun legame tra Rohan e la famiglia nobile di Bretagna. Vetrata raffigurante Marguerite de Rohan (c. 1330-1406) e suo marito il conestabile di Clisson

Lo stesso Tolkien, in una lettera non inviata, fornisce sia l’etimologia fittizia che quella reale di Rohan:

Rohan è dichiarato (III 391, 394) essere una forma ammorbidita successiva di Rochand. Deriva dall’elfico *rokkō ‘cavallo veloce da cavalcare’ (Q. rokko, S. roch) + un suffisso frequente nei nomi di terre. …Rohan è un nome famoso, dalla Bretagna, portato da un’antica famiglia fiera e potente. Ne ero a conoscenza, e mi piaceva la sua forma; ma avevo anche (molto tempo prima) inventato la parola elfica “cavallo”, e vedevo come Rohan potesse essere adattato alla situazione linguistica come un nome tardo sindarino della Marca (precedentemente chiamata Calenarðon ‘la (grande) regione verde’) dopo la sua occupazione da parte dei cavalieri. Nulla nella storia della Bretagna potrà gettare alcuna luce sugli Éorlingas. …

GeografiaModifica

Nella Terra di Mezzo di Tolkien, Rohan è un regno interno. Il suo paesaggio è descritto come una terra di pascoli e prati alti e rigogliosi, spesso spazzati dal vento. I prati contengono “molte pozze nascoste, e ampi acri di carice che ondeggiano sopra paludi umide e infide” che irrigano le erbe. Karen Wynn Fonstad ha calcolato che Rohan ha una superficie di 52.763 miglia quadrate (136.656 km²) (leggermente più grande dell’Inghilterra).

Schizzo della mappa di Rohan, Gondor e Mordor nella Terza Era

ConfiniModifica

Rohan è delimitata a nord dalla foresta di Fangorn, sede degli Ents (giganti degli alberi) guidati da Barbalbero, e dal grande fiume Anduin, chiamato Langflood dai Rohirrim. A nord-est ci sono le mura di Emyn Muil. Dopo la Guerra dell’Anello, il regno si estende a nord oltre il Limlight fino ai confini di Lothlórien. A est ci sono le foci del fiume Entwash e del torrente Mering, che separavano Rohan dalla provincia gondoriana di Anórien, nota ai Rohirrim come Sunlending. A sud si trovano le Montagne Bianche (Ered Nimrais). A ovest ci sono i fiumi Adorn e Isen, dove Rohan confina con la terra dei Dunlendings. A nord-ovest, appena sotto l’estremità meridionale delle Montagne Nebbiose, si trova la cerchia di mura di Isengard intorno all’antica torre di Orthanc; al tempo della Guerra dell’Anello, era stata presa in consegna dal malvagio mago Saruman. La zona del confine occidentale dove le Montagne Nebbiose e le Montagne Bianche si avvicinano l’una all’altra è conosciuta come il Varco di Rohan.

CapitaleModifica

La capitale di Rohan è la città fortificata di Edoras, su una collina in una valle delle Montagne Bianche. “Edoras” in inglese antico significa “recinti”. La città di Edoras fu costruita dal secondo re di Rohan, Brego figlio di Eorl il Giovane. La collina su cui Edoras è costruita si trova all’inizio della valle di Harrowdale. Il fiume Snowbourn passa davanti alla città mentre si dirige ad est verso l’Entwash. La città è protetta da un alto muro di legno.

Meduseld, la sala d’oro dei re di Rohan, si trova al centro della città in cima alla collina. “Meduseld”, antico inglese per “sala dell’idromele”, è da intendersi come una traduzione di una parola rohirrica sconosciuta con lo stesso significato. Meduseld si basa sulla sala dell’idromele di Heorot nel Beowulf; è una grande sala con un tetto di paglia che appare dorata da lontano. Le pareti sono riccamente decorate con arazzi che rappresentano la storia e le leggende dei Rohirrim, e serve come casa per il re e i suoi parenti, una sala riunioni per il re e i suoi consiglieri, e una sala di raccolta per cerimonie e feste. È a Meduseld che Aragorn, Gimli, Legolas e Gandalf incontrano il re Théoden. Legolas descrive Meduseld in un verso che traduce direttamente un verso di Beowulf, “La sua luce splende lontano sulla terra”, rappresentando líxte se léoma ofer landa fela. La sala è anacronisticamente descritta come dotata di feritoie per rimuovere il fumo, derivato da The House of the Wolfings di William Morris del 1889.

Altri insediamentiModifica

A monte di Edoras, più in profondità in Harrowdale, ci sono i villaggi di Upbourn e Underharrow. A capo di Dunharrow (dall’inglese antico Dûnhaerg, “il padiglione pagano sulla collina”) si trova un rifugio, Firienfeld, nelle Montagne Bianche. Aldburg, capitale dell’Eastfold, è l’insediamento originale di Eorl il Giovane. L’Hornburg, un’importante fortezza a guardia della regione occidentale, si trova nel Fosso di Helm, una valle nelle Montagne Bianche.

RegioniModifica

Il regno di Rohan, chiamato anche il Marchio, è principalmente diviso in due regioni, il Marchio dell’Est e il Marchio dell’Ovest. Ognuna di esse è guidata da un maresciallo del regno. La capitale di Rohan, Edoras, si trova in una piccola ma popolosa regione nel centro sud del regno, la Folde. In un concetto precedente, la regione della capitale di Rohan era chiamata Terre del Re, di cui la Folde era una sottoregione a sud-est di Edoras. A nord della Folde, il confine tra il marchio dell’Est e quello dell’Ovest corre lungo il fiume Snowbourn e l’Entwash. La maggior parte del resto della popolazione di Rohan è sparsa lungo le pendici delle Montagne Bianche in entrambe le direzioni della Folde. Nel marchio dell’Ovest l’Ovestfalda si estende lungo le montagne fino al Fosso di Helm (il centro difensivo dell’Ovestfalda) e al Varco di Rohan. Al di là del Varco di Rohan si trovano le Marche Occidentali, l’estremo confine occidentale del regno. L’Eastfold si estende lungo le Montagne Bianche in direzione opposta (e quindi faceva parte dell’East-mark). È delimitata a nord dall’Entwash. Il suo confine orientale è chiamato Fenmarch; al di là di esso si trova il Regno di Gondor.

Il centro di Rohan è una grande pianura, divisa dall’Entwash nell’Emnet orientale e nell’Emnet occidentale. Queste regioni si suddividono rispettivamente nell’East-mark e nell’West-mark. La regione più settentrionale di Rohan, e la meno popolosa, è il Wold. Il Campo del Celebrante (dal nome di un sinonimo del fiume Silverlode), ancora più a nord, viene aggiunto a Rohan dopo la Guerra dell’Anello.

CultureEdit

Altre informazioni: Beowulf nella Terra di Mezzo § Rohan

PeopleEdit

Il Cavallo Bianco di Uffington, da cui deriva l’emblema della Casa di Éorl – un “cavallo bianco sul verde”.

I Dúnedain di Gondor e i Rohirrim sono lontanamente imparentati, essendo discesi dallo stesso luogo. A differenza degli abitanti di Gondor, che sono ritratti come illuminati e altamente civilizzati, i Rohirrim sono mostrati come ad un livello inferiore di illuminazione.

I nomi e molti dettagli della cultura rohirrica sono derivati dalle culture germaniche, in particolare quella degli anglosassoni e la loro lingua inglese antica, verso cui Tolkien sentiva una forte affinità. L’Inghilterra anglosassone fu sconfitta dalla cavalleria dei Normanni nella battaglia di Hastings, e alcuni studiosi di Tolkien hanno ipotizzato che i Rohirrim siano la versione desiderata da Tolkien di una società anglosassone che conservava una “cultura dei cavalieri”, e che sarebbe stata in grado di resistere a una tale invasione. Lo studioso di Tolkien Tom Shippey nota che Tolkien ha derivato l’emblema della Casa di Éorl, un “cavallo bianco sul verde”, dal Cavallo Bianco di Uffington scolpito nell’erba delle colline di gesso in Inghilterra.

Tolkien ha dichiarato che gli stili dell’Arazzo di Bayeux si adattavano ai Rohirrim “abbastanza bene”.

Mentre Tolkien rappresenta i Rohirrim con cultura e lingua anglosassone, ai loro antenati vengono dati attributi gotici. I nomi della famiglia reale di Rhovanion, (gli antenati dei Rohirrim), includono nomi come Vidugavia, Vidumavi e Vinitharya, che sono di origine gotica. Vidugavia in particolare è stato visto come un sinonimo di Vitiges, re degli Ostrogoti in Italia dal 536 al 540. Tolkien vedeva questo come un parallelo con la relazione reale tra l’inglese antico e il gotico.

In risposta a una domanda sugli stili di abbigliamento nella Terra di Mezzo, Tolkien scrisse:

I Rohirrim non erano “medievali”, nel nostro senso. Gli stili dell’Arazzo di Bayeux (fatto in Inghilterra) si adattano abbastanza bene a loro, se si ricorda che il tipo di reti da tennis che i soldati sembrano avere addosso sono solo un goffo segno convenzionale per una cotta di maglia di piccoli anelli.

Cavalli e guerraModifica

Armi anglosassoni e armature di cotta di maglia

Gli eserciti di Rohan erano in gran parte cavalieri. L’unità tattica di base era l’éored, che in inglese antico significa “un’unità di cavalleria, una truppa”, che al tempo della Guerra dell’Anello aveva una forza nominale di 120 cavalieri.

In tempo di guerra, ogni uomo capace era obbligato a unirsi al Muster di Rohan. Rohan era vincolata dal Giuramento di Éorl ad aiutare Gondor in tempo di pericolo, e quest’ultima chiedeva il loro aiuto attraverso l’offerta della Freccia Rossa. Questo ha un antecedente storico nel vecchio poema inglese Elene, in cui Costantino il Grande chiamò un esercito di Visigoti a cavallo in suo aiuto contro gli Unni inviando una freccia come “pegno di guerra”. Gondor poteva anche chiamare i Rohirrim in difficoltà accendendo i fari di avvertimento di Gondor, sette (nel film Il Signore dell’Anello tredici) fuochi di segnalazione lungo le Montagne Bianche da Minas Tirith al confine di Rohan: Amon Dîn, Eilenach, Nardol, Erelas, Min-Rimmon, Calenhad e Halifirien.

Fari di segnalazione come quelli tra Gondor e Rohan erano un tempo usati in Inghilterra, come a Beacon Hill, Leicestershire.

All’inizio della Guerra dell’Anello un Raduno completo sarebbe stato di oltre 12.000 cavalieri. Tra i cavalli dei Rohirrim c’erano i famosi meara, i cavalli più nobili e veloci che abbiano mai vagato per Arda. Fu a causa della stretta affiliazione con i cavalli, sia in guerra che in pace, che essi ricevettero il loro nome. Rohirrim (o più propriamente Rochirrim) è Sindarin per “Signori dei cavalli”, e Rohan (o Rochand) significa “Terra dei Signori dei cavalli”.

LanguageEdit

Altre informazioni: Lingue costruite da J. R. R. Tolkien e Poesia ne Il Signore degli Anelli

Tolkien generalmente chiamava la lingua semplicemente “la lingua di Rohan” o “dei Rohirrim”. La forma aggettivale “Rohirric” è comune; Tolkien una volta ha usato anche “Rohanese”. Come molte lingue degli Uomini, è affine all’Adûnaic, la lingua dei Númenóreani, e quindi al Westron o Lingua Comune.

Tolkien inventò parti della Terra di Mezzo per risolvere il puzzle linguistico che aveva accidentalmente creato usando diverse lingue europee per quelle dei popoli nel suo legendario.

I Rohirrim chiamano la loro patria il Riddermark, una modernizzazione di Tolkien dell’inglese antico Riddena-mearc, che significa, secondo l’Indice de Il Signore degli Anelli, “il paese di confine dei cavalieri”; anche Éo-marc, il Marchio dei cavalli, o semplicemente il Marchio. Si fanno chiamare Éorlingas, i Figli di Éorl. Tolkien rese la lingua dei Cavalieri di Rohan, il Rohirric, come il dialetto merciano dell’inglese antico. Anche le parole e le frasi stampate in inglese moderno mostravano una forte influenza dell’inglese antico. Questa soluzione venne in mente a Tolkien quando cercava una spiegazione dei nomi eddaici dei nani già pubblicati ne Lo Hobbit. Tolkien, filologo, con un interesse speciale per le lingue germaniche, pretese che i nomi e le frasi dell’inglese antico fossero tradotti dal Rohirric, così come l’inglese usato nella Contea era presumibilmente tradotto dal Westron o dal linguaggio comune della Terra di Mezzo. Gli esempi includono éored e mearas. I nomi dei Cavalieri per la torre astutamente costruita di Isengard, Orthanc, e per gli Ents, i giganti-alberi della foresta di Fangorn, sono similmente Old English, entrambi si trovano nella frase orþanc enta geweorc, “l’opera dei giganti astuti” nel poema The Ruin, sebbene Shippey suggerisca che Tolkien possa aver scelto di leggere la frase anche come “Orthanc, la fortezza degli Ent”.

Nelle Due Torri, capitolo 6, i Cavalieri di Rohan sono introdotti prima di essere visti, da Aragorn, che canta nella lingua dei Rohirrim parole “in una lingua lenta sconosciuta all’elfo e al nano”, un lai che Legolas avverte “è carico della tristezza degli uomini mortali”. Il canto si chiama il Lamento dei Rohirrim. Per ottenere un senso risonante del passato perduto, il tempo ormai leggendario di un’alleanza pacifica dei signori dei cavalli con il regno di Gondor, Tolkien adattò il breve passo Ubi sunt (“Dove sono?”) del vecchio poema inglese The Wanderer.

Tolkien adattò un passo del vecchio poema inglese The Wanderer per creare una canzone di Rohan.
The Wanderer
92-96
The Wanderer
in inglese moderno
Lamento dei Rohirrim
di J. R. R. Tolkien
Hwær cwom mearg? Hwær cwom mago?
Hwær cwom maþþumgyfa?
Hwær cwom symbla gesetu?
Hwær sindon seledreamas?
Eala beorht bune!
Eala byrnwiga!
Eala þeodnes þrym!
Hu seo þrag gewat,
genap sotto nihthelm,
swa heo no wære.
Dove è il cavallo? dove il cavaliere?
Dove il datore del tesoro?
Dove sono i posti al banchetto?
Dove sono i divertimenti nella sala?
Alla fine della coppa luminosa!
Alla fine del guerriero con la posta!
Alla fine dello splendore del principe!
Come è passato quel tempo,
scuro sotto la copertura della notte,
come se non fosse mai stato.
Dove sono ora il cavallo e il cavaliere? Dov’è il corno che soffiava?
Dove sono l’elmo e la corazza, e la chioma lucente che scorre?
Dove è la mano sulla corda dell’arpa, e il fuoco rosso che brilla?
Dove sono la primavera e il raccolto e il grano alto che cresce?
Sono passati come la pioggia sulla montagna, come un vento nel prato;
I giorni sono scesi a occidente dietro le colline nell’ombra.
Chi raccoglierà il fumo del legno morto che brucia?
o vedrà tornare gli anni che scorrono dal mare?

“Così parlò un poeta dimenticato molto tempo fa a Rohan, ricordando come era alto e bello Eorl il Giovane, che cavalcava giù dal Nord”, spiega Aragorn, dopo aver cantato il Lamento.

StoriaModifica

Storia anticaModifica

Nel XIII secolo della Terza Era, i re di Gondor strinsero strette alleanze con gli Uomini del Nord di Rhovanion, un popolo che ne Il Signore degli Anelli viene definito simile alle Tre Case degli Uomini (poi i Dúnedain) della Prima Era. Nel XXI secolo, una tribù residua di tali Uomini del Nord, gli Éothéod, si trasferì dalle valli di Anduin a nord-ovest di Mirkwood, disputando con i Nani per il tesoro-rifugio di Scatha il drago.

Nel 2509, Cirion il Sovrintendente di Gondor convocò l’Éothéod per aiutare a respingere un’invasione di Uomini da Rhûn e di Orchi da Mordor. Eorl il Giovane, signore dell’Éothéod, rispose alla convocazione, arrivando inaspettato ad una battaglia decisiva sul Campo del Celebrante, sbaragliando l’esercito degli orchi. Come ricompensa, Éorl ricevette la provincia gondoriana di Calenardhon (tranne Isengard).

Regno di RohanModifica

Linea di tumuli reali vichinghi a Gamla Uppsala

Eorl il Giovane fondò il Regno di Rohan nell’antica Calenardhon; la famiglia reale era nota come Casa di Eorl. La prima linea di re durò per 249 anni, fino alla morte del nono re Helm Hammerhand. I suoi figli erano stati uccisi in precedenza, e suo nipote Fréaláf Hildeson iniziò la seconda linea di re, che durò fino alla fine della Terza Era. Le due linee di re sono sepolte in due file di tumuli sotto la sala reale di Edoras.

Nel 2758, Rohan fu invasa dai Dunlendings sotto Wulf, figlio di Freca, di sangue misto Dunland e Rohan. Il re, Helm Hammerhand, si rifugiò nel Hornburg fino all’arrivo degli aiuti di Gondor e Dunharrow un anno dopo. Poco dopo Saruman si impadronì di Isengard, e fu accolto come un alleato.

Guerra dell’AnelloModifica

Saruman usò la sua influenza attraverso il traditore Grima Wormtongue per indebolire Théoden. Saruman lanciò quindi un’invasione di Rohan, con la vittoria nelle prime battaglie ai Fordi di Isen, uccidendo il figlio di Théoden, Théodred. Saruman fu sconfitto nella Battaglia del Corno, dove gli Huorns, simili ad alberi, arrivarono dalla foresta di Fangorn per aiutare i Rohirrim.

Théoden cavalcò poi con il suo esercito verso Minas Tirith, aiutando a rompere l’assedio nella Battaglia dei Campi di Pelennor e uccidendo il capo degli Haradrim, ma fu ucciso quando il suo cavallo cadde. Gli succedette suo nipote Éomer. Sua nipote Éowyn uccise il Signore dei Nazgûl.

Éomer cavalcò con le armate di Gondor fino alla Porta Nera di Mordor e prese parte alla Battaglia del Morannon contro le forze di Sauron; la distruzione dell’Anello Regnante mise fine alla battaglia e alla guerra. Éowyn sposò Faramir, principe di Ithilien.

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