Quanto costa una risonanza magnetica del cervello?

Una risonanza magnetica del cervello è un test indolore e non invasivo che utilizza un campo magnetico per produrre immagini dettagliate del tuo cervello e del tronco cerebrale.

Una risonanza magnetica del cervello costa ovunque tra $250-$12.000 a seconda del tipo di scansione e la posizione della clinica.

Costo della risonanza magnetica al cervello per tipo di piano assicurativo

Quando può avere bisogno di una risonanza magnetica del cervello?

La risonanza magnetica del cervello è utile per valutare problemi come mal di testa persistenti, vertigini, debolezza e visione offuscata o convulsioni, e può aiutare a rilevare alcune malattie croniche del sistema nervoso, come la sclerosi multipla. In alcuni casi, la risonanza magnetica può fornire immagini chiare di parti del cervello che non possono essere viste altrettanto bene con altri metodi di imaging, rendendola particolarmente preziosa per diagnosticare problemi con la ghiandola pituitaria e il tronco cerebrale.

Può aiutare a diagnosticare condizioni come:

• tumori cerebrali
• stroke
• infezioni
• anomalie dello sviluppo
• idrocefalo
• casi di epilessia (convulsioni)
• emorragia in pazienti con traumi selezionati
• certe condizioni croniche, come la sclerosi multipla
• disturbi dell’occhio e dell’orecchio interno
• cause di disturbi ormonali (malattia di Cushing, acromegalia)
• disordini della ghiandola pituitaria
• aneurismi (un’espansione a bolla del vaso)
• occlusioni arteriose (blocco)
• trombosi venosa (un coagulo di sangue in una vena)

Ci sono condizioni, in cui non potrei essere in grado di ottenere la risonanza magnetica al cervello?

Ci sono diverse condizioni, che possono complicare l’esecuzione della risonanza magnetica, come le allergie o i dispositivi metallici.

Il radiologo può chiedere se lei ha allergie allo iodio, ai farmaci, al cibo o all’ambiente, o se ha l’asma. Una risonanza magnetica del cervello può richiedere di ricevere un’iniezione di materiale di contrasto nel flusso sanguigno. Il materiale di contrasto più comunemente usato per un esame MRI è il gadolinio.

Tuttavia, anche se un paziente ha un’allergia al gadolinio, può ancora essere possibile utilizzarlo dopo un’appropriata premedicazione. Puoi saperne di più sui mezzi di contrasto qui.

Per i pazienti con impianti metallici, un esame MRI è sicuro nella maggior parte dei casi. Le persone con i seguenti impianti non possono essere scansionati e non dovrebbero entrare nell’area di scansione MRI:

• impianto cocleare (orecchio)
• alcuni tipi di clip usati per aneurismi cerebrali
• alcuni tipi di bobine metalliche poste nei vasi sanguigni
• quasi tutti i defibrillatori e pacemaker cardiaci

Nel caso in cui si abbia un tatuaggio, è anche necessario informare il radiologo. Per saperne di più sui rischi legati ai tatuaggi e alla risonanza magnetica, clicca qui.

In alcuni casi, si può richiedere anche l’esame fMRI – un metodo di imaging sviluppato per mostrare i cambiamenti regionali e variabili nel tempo nel metabolismo del cervello, in altre parole, il cambiamento nelle aree del cervello che sono attive durante un compito. Tuttavia, una regolare risonanza magnetica del cervello viene eseguita sia per l’insorgenza improvvisa che per i sintomi di lunga durata.

Come risparmiare su una risonanza magnetica del cervello?

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