Gli abiti tradizionali dell’India variano da una parte all’altra del paese in base alla geografia, al clima, all’etnia e alla cultura. Nell’era dell’occidentalizzazione e della globalizzazione, l’India è riuscita a preservare la sua cultura attraverso gli abiti indossati. Gli abiti tradizionali indiani sono soprattutto un punto fermo nelle celebrazioni come i matrimoni e i festival.
Storia della moda in India
Gli abiti indossati in India si sono evoluti nel tempo. Le influenze del periodo Gupta, l’instaurazione dell’Islam e la colonizzazione britannica sono state visibili nei costumi indiani nel corso della storia. La moda in India è diventata un fenomeno diffuso dopo l’indipendenza, soprattutto alla fine degli anni ’80 fino agli anni ’90. Durante questo periodo, l’India è stata esposta alla moda globale, e un boom economico ha alimentato la crescita dell’industria. Gli stilisti indiani emergenti fondevano elementi antichi e occidentali e perfezionavano l’arte del ricamo per creare capi di grande effetto. Anche la fiorente industria di Bollywood contribuì molto al boom dell’industria della moda indiana.
Il Saree indiano
Il Saree indiano è un abito tradizionale delle donne indiane. È composto da un pezzo di tessuto lungo da cinque a nove metri e largo da due a quattro piedi. Il materiale è avvolto in una varietà di modi a seconda dell’occasione. Il tessuto è comunemente avvolto intorno alla vita mentre l’altra estremità è drappeggiata sopra la spalla in modo tale che il midriff è lasciato nudo. La storia dell’indumento viene fatta risalire alla civiltà della Valle dell’Indo. Il popolo indiano preferiva avvolgersi con tessuti di cotone a causa della flessibilità che permetteva e del clima caldo. L’indumento si è evoluto nel tempo ed è indossato da circa il 75% delle donne indiane ogni giorno.
Lehenga Choli
La culla del Lehenga Choli è nelle regioni di Gujarat, Rajasthan e Kutch. L’abito è una gonna lunga, tagliata e svasata. La gonna è abbinata al choli una camicetta aderente alla vita. L’indumento è fatto in vari colori e sfumature e il suo design prende pesantemente in prestito dalla cultura Mogul. L’abito è caratterizzato da ricami intricati e squisiti ed è più comunemente indossato in matrimoni e festival. Il lehenga choli è spesso accompagnato da un chunri che è un lungo pezzo di tessuto luminoso e colorato, spesso bordato di pizzo, che è avvolto intorno alla testa e scende sulla schiena, simile al velo indossato nei matrimoni cristiani.
Salwar Kameez E Churidar
L’insieme Salwar Kameez e Churidar è iniziato come un abbigliamento comodo e decente per le donne indiane del Punjab e del Kashmir. Oggi è uno degli abiti femminili più comunemente indossati tra gli abiti tradizionali in India. Il completo consiste in pantaloni simili a un pigiama chiamati salwar, che sono stretti in vita e alle caviglie. Un kameez, che è un abito lungo e largo, è indossato sopra il salwar. Un churidar può essere indossato al posto del salwar e si adatta più strettamente alla vita, ai fianchi e alle caviglie. Gli stilisti, attraverso l’uso di disegni accattivanti, ricami e texture hanno reso questo vestito incredibilmente popolare in India.
Panche o Lungi
Il Panche o Lungi è un lungo pezzo di tessuto avvolto intorno alla vita che è uno dei più popolari tra gli abiti tradizionali dell’India. Il Lungi è fatto principalmente di cotone e, a volte, può essere cucito per imitare la forma di un tubo. L’indumento è indossato sia dagli uomini che dalle donne, soprattutto in occasioni informali ed è molto colorato e fiorito. Nell’immagine qui sopra, i ballerini Punjabi bhangra ballano al ritmo della musica Punjabi indossando un lungi come indumento inferiore.
Dhoti
Il dhoti è il vestito tradizionale degli uomini indiani. Il dhoti è un lungo indumento non cucito, per lo più di 5 metri di lunghezza. L’indumento è legato in vita e alle caviglie, con un nodo in vita. Il dhoti è per lo più abbinato al kurta, la combinazione che è conosciuta come dhoti kurta nell’India orientale. Il dhoti è anche abbinato a un angavastram nel sud. L’insieme è considerato sia come abbigliamento formale che informale e si è evoluto nel tempo per diventare un elegante simbolo culturale. Il famoso combattente per la libertà indiano, Mahatma Gandhi, indossava sempre un dhoti in tutte le occasioni pubbliche, rendendo popolare questo abbigliamento oltre i confini indiani.
Bandhgala
Il Bandhgala viene anche chiamato Jodhpuri, ed è un abito tradizionale indiano indossato dagli uomini. L’abito è conosciuto come Jodhpur poiché ha avuto origine dallo stato di Jodhpur durante l’occupazione britannica. L’abito è un cappotto e pantaloni in stile occidentale, ma con ricami e disegni indiani. A volte l’insieme incorpora un gilet. La giacca del completo è per lo più caratterizzata da bottoni ricamati e da una fodera sul colletto. Considerato come un’opzione alla moda tra gli abiti tradizionali dell’India, il completo è indossato sia in occasioni formali che informali, ed è ampiamente rappresentato nei film di Bollywood.
Angarkha
L’Angarkha era un antico abito di corte indiano, famoso per la sua flessibilità e facilità. Il costume consiste in un indumento superiore che si sovrappone e può essere legato sulla spalla destra o sinistra. L’indumento può essere allungato o tagliato corto e può essere indossato sopra top o giacche. L’abbigliamento è caratterizzato da un’apertura triangolare dai bordi arrotondati sul lato anteriore e il pannello interno, chiamato parda, copre la zona del petto ed è visibile attraverso l’apertura. Il design, il taglio e la consistenza dell’indumento variano a seconda della regione, ed è più popolare nel Rajasthan e nel Gujarat.
Achkan/Sherwani
Achkan è una giacca tradizionale al ginocchio indossata in India. L’indumento era un abito di corte medievale per gli uomini, e si è evoluto nel tempo per diventare un abbigliamento contemporaneo. L’Achkan ha un’apertura frontale e aperture laterali, che erano tradizionalmente legate con stringhe. L’Achkan incorpora il ricamo indiano, ed è per lo più vinto con churidar o dhoti. L’indumento è usato sia per ambienti formali che informali, anche se è comunemente visto in matrimoni e altre celebrazioni.
Jama
L’indumento esterno Jama fu reso popolare durante l’impero Mughal. La forma dell’indumento imita una tunica, e ha un corpetto stretto e una gonna che si allarga dalla vita. Il Jama ha delle maniche lunghe e i lacci si allacciano sotto l’ascella. Le estremità dell’indumento sono decorate diversamente dal resto del tessuto. Meno popolare tra gli abiti tradizionali in India, il Jama è soprattutto indossato nella regione di Kutch nel Gujarat e nel Rajasthan dove è stato modificato nel corso degli anni in diverse forme di indumenti.
Capelli
I copricapi in India comprendono una vasta gamma di pezzi, da piccoli a grandi a semplici e ostentati. Il copricapo più famoso in India è il turbante, che è fatto da un avvolgimento di stoffa. Il turbante è indossato dagli uomini e rappresenta rispetto e onore. Diversi stili del turbante sono indossati in varie regioni come il turbante Pheta nel Maharashtra e il turbante Peshawari a Peshawar. Il topi Nehru è anche un copricapo preferito per completare un insieme tradizionale.
Vestire nell’India moderna
La globalizzazione e l’occidentalizzazione stanno influenzando l’abbigliamento contemporaneo in India. Mentre il Saree è stato a lungo il vestito più popolare per le donne in India, le donne stanno optando per il meno conservativo salwar kameez e churidar. Altre donne hanno abbracciato capi occidentali come gonne e jeans. Gli uomini in India, soprattutto la classe operaia, riservano l’abbigliamento tradizionale per le occasioni informali e sono più spesso in abiti occidentali come completi, jeans e t-shirt.