Domanda;
L’altro giorno in una discussione con un amico, è stata fatta un’affermazione che il discepolo Pietro fu crocifisso a testa in giù. Ho già sentito questa affermazione, ma dopo aver cercato nella mia Bibbia non riesco a trovare alcun riferimento a questo evento. La persona con cui stavo studiando mi ha poi chiamato chiedendomi dove si può trovare questo e io vorrei darle la risposta corretta. Quando ha la possibilità, potrebbe per favore dirmi se questo è stato davvero il destino di Pietro e in quale testo è stato trovato.
Risposta:
La tradizione che Pietro sia stato giustiziato è iniziata con il riferimento alla forma della sua morte in Giovanni capitolo 21, in cui Gesù disse a Pietro: “Ti assicuro: Quando eri giovane, ti legavi la cintura e camminavi dove volevi. Ma quando sarai più grande, stenderai le mani e qualcun altro ti legherà e ti porterà dove non vuoi andare”. Giovanni riferì, (probabilmente dopo la morte di Pietro) “Egli disse questo per significare con quale tipo di morte avrebbe glorificato Dio”. Quindi l’idea che Pietro fu crocifisso (stendi le mani) venne da Giovanni, ma questo non include il luogo o la posizione fisica della sua crocifissione.
Eusebio (AD 325) sostenne nella sua Storia Ecclesiastica che tutti gli apostoli furono martirizzati tranne Giovanni . Le prove per alcuni di questi sono molto frammentarie, ma il numero, la varietà e la qualità delle testimonianze del martirio di Pietro e Paolo a Roma sono sufficienti perché io penso che possiamo ragionevolmente dire che molto probabilmente è così che sono morti.
I primi padri della chiesa sono unanimi nell’affermare che Pietro morì a Roma, per crocifissione, durante la persecuzione di Nerone nel 64 d.C. Per quanto riguarda la crocifissione a testa in giù, anche questo è testimoniato, ma le prove sono più deboli per questa particolare forma di crocifissione. Gli apocrifi Atti di Pietro sono il più antico riferimento alla crocifissione di Pietro a testa in giù. Il più antico riferimento al martirio di Pietro proviene dalla lettera di Clemente di Roma (circa 90 d.C.). Egli disse, nella sua Lettera ai Corinzi: “Prendiamo i nobili esempi della nostra generazione. Per gelosia e invidia i più grandi e giusti pilastri della Chiesa furono perseguitati e giunsero fino alla morte… Pietro, per ingiusta invidia, sopportò non una o due ma molte fatiche, e alla fine, dopo aver reso la sua testimonianza, partì per il posto di gloria che gli spettava”. Non c’è molto riguardo ai mezzi o al luogo della sua morte, ma è chiaramente implicito che si trattò di un’esecuzione. Ignazio, nella sua Lettera ai Romani verso il 110 d.C., affermò che Pietro era vescovo di Roma. Ireneo di Lione, circa il 180 d.C., concorda che Pietro servì a Roma. Tertulliano, verso il 195 d.C. dichiarò: “Ma se sei vicino all’Italia, hai Roma, dove l’autorità è a portata di mano anche per noi. Che felice chiesa è quella, sulla quale gli apostoli versarono tutta la loro dottrina con il loro sangue; dove Pietro ebbe una passione simile a quella del Signore, dove Paolo fu incoronato con la morte di Giovanni (il Battista, cioè venendo decapitato). Dionigi di Corinto, sempre verso il 200 d.C. “Tu (Papa Soter) hai anche, con la tua stessa ammonizione, riunito la piantagione che fu fatta da Pietro e Paolo a Roma e a Corinto; poiché entrambi allo stesso modo piantarono nella nostra Corinto e ci insegnarono; Quando Eusebio riportò la crocifissione di Pietro e la decapitazione di Paolo nella Storia Ecclesiastica, stava semplicemente tramandando una tradizione che è stata l’opinione unanime della chiesa per duecento anni.
La tradizione vuole che il corpo di Pietro sia contenuto in una cripta sotto la Basilica di San Pietro a Roma. Questa non è in realtà un’affermazione così inverosimile. Infatti, quando il sarcofago che si sostiene contenga il suo corpo è stato studiato negli anni ’60 (Margherita Guarducci, 1963-1968) le prove hanno sostenuto che era di un uomo di circa 60 anni morto nel primo secolo d.C. Non baserei certo la mia fede sul fatto che questo sia il suo corpo, e inoltre, non è chiaro il significato per un cristiano di avere i veri resti di Pietro.