Il movimento pro bulimia, che è spesso conosciuto come pro-mia o semplicemente mia, è parte di un movimento che sostiene che la bulimia è una scelta di vita e non una malattia mentale. I sostenitori della bulimia cercano di promuovere l’accettazione della bulimia e spesso offrono incoraggiamento ai bulimici. Questi individui pro bulimia o pro-mia negano le orribili conseguenze fisiche della malattia e la sua capacità di uccidere se non trattata.
Chi vorrebbe essere pro Mia?
Il movimento deriva probabilmente dalla nostra natura umana di formare gruppi sociali. Tutti noi vogliamo sentirci accettati e parte della norma di un gruppo di persone. Questo potrebbe risultare in cricche sociali, come al liceo, club, gruppi di interesse o gruppi di sostegno. Mentre molti di questi gruppi hanno un impatto positivo sui loro membri, il movimento pro bulimia per lo più distorce la realtà in modo che i membri si sentano meglio a non cercare il recupero dalla bulimia.
A insaputa di molti genitori, il movimento è cresciuto in popolarità negli ultimi anni a causa delle immagini non realistiche delle donne che si trovano nella società occidentale. Queste immagini suggeriscono che essere magre è bello e desiderabile, mentre essere grasse non lo è. La nostra cultura e i media dicono alle donne di essere magre e i sostenitori pro-mia prendono questo messaggio per significare che la bulimia può essere una scelta di vita normale e questo porterà a diventare desiderabile.
Pro Bulimia Individuals Misguided
I gruppi pro bulimia spesso si uniscono a gruppi pro-anorexia (o pro anna, o semplicemente indicati come Anna). Mentre alcune organizzazioni pro bulimia affermano di sostenere i bulimici sia attraverso il disturbo alimentare che il recupero, molti vogliono semplicemente che gli altri accettino la bulimia come una scelta di vita. Questi gruppi spesso vogliono che i medici e gli altri rispettino la loro decisione di essere bulimici.
Quelli che sono pro-mia sentono che il disturbo alimentare è una parte positiva della loro identità e una realizzazione di autocontrollo.
I gruppi pro bulimia tendono anche a:1
- Condividere consigli e tecniche pro-mia sulla dieta d’urto
- Aiutarsi a vicenda a trovare modi socialmente accettabili per rifiutare il cibo
- Competere tra loro nella perdita di peso o nel digiuno
- Commiserarsi tra loro dopo le abbuffate
- Dare consigli pro bulimia su come vomitare, usare clisteri e lassativi
- Dare consigli ai pro-mia su come nascondere la perdita di peso
- Pubblicare il loro peso, misure corporee, dettagli del loro regime dietetico e foto di loro stessi per guadagnare l’accettazione dei pro-mia
- Essere ostili verso la comunità dei non mangiatori disordinati
I siti web pro bulimia e pro anoressia sono in aumento con un aumento del 470% trovato dal 2006 al 2007. Un aumento simile è stato trovato nel 2008. I blog pro mia continuano ad essere creati e il loro traffico è in aumento.
Thinspiration
Thinspiration è usato in entrambi i movimenti pro anoressia e pro bulimia ed è un termine generico per immagini e citazioni progettate per ispirare quelli con un disturbo alimentare a guadagnare o mantenere la loro figura magra. Le immagini ritraggono persone magre, spesso modelle e attrici, che rientrano nella categoria supersottile. Una citazione di thinspiration può essere la seguente2:
“Un giorno sarò abbastanza magra. Solo le ossa, nessuna carne deturpante. Solo la pura forma chiara di me, le ossa. Questo è ciò che siamo tutti, ciò di cui siamo fatti e tutto il resto è solo stoccaggio, deposito, scarto.
C’è anche un consiglio pro bulimia conosciuto come reverse thinspiration dove immagini di donne obese e cibi grassi sono usate per indurre disgusto e motivare ulteriormente la perdita di peso.
Impatto potenziale della pro bulimia
Il movimento pro bulimia potrebbe influenzare negativamente quelli vulnerabili a sviluppare un disturbo alimentare o quelli che sono già bulimici. I consigli pro bulimia offerti dagli individui pro-mia rendono più facile e sembra più accettabile essere bulimici e non cercare il trattamento o il recupero della bulimia.
Sebbene essere parte di un gruppo sociale sia normale, i gruppi pro-mia possono essere potenzialmente dannosi per tutti. I bulimici gravemente malati possono morire, perché la loro malattia è guidata da un’immagine distorta del loro corpo e del mondo che li circonda. D’altra parte, dato che tutti hanno diritto all’auto-espressione e al senso di appartenenza, come si può fermare il movimento pro-mia senza colpire questi diritti umani fondamentali?
I consigli e i siti web pro-mia fanno male ai nostri giovani?
La semplice esistenza di siti pro bulimia non è dannosa di per sé, ma l’accesso illimitato ad essi senza il contraltare delle informazioni mediche è pericoloso. Inoltre, questi siti sono molto efficienti nel fornire consigli e trucchi pro-mia, come illustrato da uno studio della Stanford Medical School che mostra:
- 96,0% ha imparato nuovi metodi di perdita di peso o di epurazione visitando siti pro-ana o pro-mia
- 46,4% degli spettatori di siti pro-recupero hanno imparato nuove tecniche
Nel migliore dei casi, i siti pro-mia vengono visitati semplicemente per curiosità e non vengono più visitati. Nel peggiore dei casi, possono accendere un interesse a sviluppare o continuare con modelli alimentari bulimici. La ricerca conferma l’idea che coloro che vedono un sito web a favore del disordine alimentare solo una volta sperimentano una minore autostima e sono più propensi a preoccuparsi dell’esercizio fisico e della perdita di peso.
Combattere l’impatto pro bulimia sui nostri giovani
L’arma numero uno contro il movimento pro bulimia è l’educazione. È importante che i genitori educhino i loro figli sui disordini alimentari, i loro effetti, la corretta alimentazione e la salute. I genitori dovrebbero riconoscere che esistono consigli e trucchi pro-mia e pro bulimia, ma che questi sono di persone in preda alla malattia mentale e dovrebbero essere considerati prodotti del loro disturbo alimentare e non consigli ragionevoli. Assumersi la responsabilità dell’educazione e dell’accesso di un adolescente a internet è un altro modo per aiutarli a gestire le informazioni pro bulimia quando le trovano online.