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La Canadian Immunization Guide (1) e l’Advisory Committee on Immunization Practices (2) raccomandano che le malattie minori, come una lieve infezione respiratoria superiore con o senza febbre di basso grado, non siano considerate controindicazioni alla vaccinazione di routine. Ci sono due considerazioni: La pratica è sicura? Può compromettere le risposte al/ai vaccino/i?

I vaccini virali vivi e attenuati potrebbero, in teoria, essere influenzati da risposte antivirali attive, non specifiche, nel bambino, con conseguente produzione di interferone. Questo è principalmente localizzato alle aree di infiammazione come le vie aeree superiori dei bambini con un raffreddore. Questa considerazione non si applica ai vaccini somministrati sistematicamente come il MMR. Quattro grandi studi prospettici di coorte dal Canada e dagli Stati Uniti hanno confrontato la vaccinazione MMR in bambini con malattia lieve e controlli sani, e non hanno trovato alcun effetto della malattia lieve sulla risposta anticorpale a nessuno dei componenti del vaccino (3-5) o alla componente morbillo o rosolia (6). Questi studi hanno incluso un totale di 1338 bambini tra i 12 e i 23 mesi di età; 723 avevano malattie lievi (tra cui 669 con infezione delle vie respiratorie superiori, 41 con otite media e 13 con diarrea) e 615 erano controlli sani. Inoltre, una serie di casi basata sulla popolazione e uno studio caso-controllo che ha confrontato 170 bambini con morbillo e 6070 bambini di controllo (7) ha trovato che la vaccinazione MMR durante la stagione del virus respiratorio non ha aumentato il rischio di fallimento del vaccino. Nessuna associazione era evidente tra la malattia lieve e i tassi e la gravità degli eventi avversi dopo la vaccinazione MMR (8).

La maggior parte delle febbri o delle convulsioni associate alla MMR si verificano una settimana o più dopo la vaccinazione, offrendo così alla maggior parte dei bambini con un’infezione virale non complicata il tempo di recuperare. Ritardare la vaccinazione per malattie acute moderate o gravi con o senza febbre è raccomandato per la vaccinazione MMR (1,2,8) per evitare l’interazione reale o immaginaria dei sintomi.

Per i vaccini vivi somministrati come spray nasale, come FluMist (MedImmune, USA), malattie minori con o senza febbre non sono una controindicazione. Tuttavia, i raffreddori con congestione nasale potrebbero limitare la consegna del vaccino alla mucosa nasale e, quindi, sono considerati un motivo per ritardare la somministrazione del vaccino (9).

Che dire dei vaccini infantili inattivati? Sono meno suscettibili all’interferenza immunitaria ma causano effetti avversi più immediati, con un picco subito dopo la vaccinazione. Nessuna pubblicazione negli ultimi decenni ha valutato la somministrazione di vaccini inattivati a bambini leggermente malati. I dati di sicurezza degli studi clinici dei moderni vaccini DTaP/IPV/Hib dati in concomitanza con il vaccino pneumococcico coniugato indicano tassi di febbre fino al 25% (10), principalmente durante la sera dopo la vaccinazione. Aggiungere questa febbre potenziale ad una febbre preesistente è una preoccupazione pratica, riconoscendo la paura che la febbre moderata o alta suscita in molti genitori (11). Rinviare la vaccinazione può essere prudente per il bambino febbricitante, ma questo non è necessario per i bambini con malattie minori senza febbre, quando i vaccini inattivati sono indicati.

In sintesi, l’operatore sanitario dovrebbe essere rassicurato che la malattia lieve non è un motivo per ritardare la vaccinazione di routine. Molti studi di buona qualità hanno fornito un forte sostegno a questa raccomandazione. Rinviare le vaccinazioni per disturbi comuni e minori nei bambini ha dimostrato di provocare la perdita di opportunità di vaccinazione, quindi dovrebbe essere limitato a bambini febbrili selezionati.

Sono stati fatti studi di buona qualità che hanno fornito un forte supporto alla raccomandazione.

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