Personificazione nelle canzoni

Posted by lashibes on Nov 30, 2014

Che cos’è la personificazione?

La personificazione è la dotazione di oggetti inanimati o concetti astratti con qualità animate o viventi.

Si raccomanda attenzione a non dotare eccessivamente un oggetto o concetto di qualità viventi. Può diventare rapidamente irrealistico, o comico se non si fa attenzione.

Quando questo accade, l’ascoltatore comincia a mettere in dubbio l’affidabilità dell’oratore e se il dubbio è rafforzato da altre osservazioni povere o da un linguaggio figurativo che non è nel regno delle possibilità, l’ascoltatore è fuori.

Personificazione fatta bene &Non così bene

Se la personificazione è un rischio così grande, perché usarla del tutto?

Come tutto il linguaggio figurativo, ha lo scopo di fare appello ai sensi e aiutare ad aggiungere una connessione e un significato più grande alla frase per l’ascoltatore.

Utilizzando i quattro tipi primari di linguaggio figurativo: allusione, metafora, similitudine e personificazione, per creare immagini forti, lo scrittore crea una connessione diretta con i ricordi e i sentimenti dell’ascoltatore.

E, è ottimo per fornire immagini forti per una canzone. Guardiamone alcune.

Tim McGraw/Taylor Swift “Highway Don’t Care”: . . . highway don’t care . . .

Cantautori: Mark Irwin, Josh Kear, Brad Warren & Brett Warren

The highway won’t hold you tonight
The highway don’t know you’re alive
The highway don’t care if you’re all alone
But I do, I do.
L’autostrada non asciugherà le tue lacrime
L’autostrada non ha bisogno di te qui
L’autostrada non si preoccupa se torni a casa
Ma io sì, io sì.

Quello che mi piace di questa canzone è: tutto il titolo della canzone è personificazione!

Quello che fa funzionare così bene la personificazione in questa canzone è che i primi due versi sono affermazioni vere. Sono fatti. Nel momento in cui si arriva alla terza riga e all’autostrada che non si preoccupa del fatto che una persona sia sola, i fatti l’hanno già corroborata come un fatto.

Il risultato per l’ascoltatore è che l’autostrada è un posto freddo e solitario, cioè niente di buono in confronto alla persona che aspetta il “tu” a casa.

Grande uso della personificazione!

Green Day “Good Riddance”: Time grabs you by the wrist, directs you where to go

Cantautore: Billie Joe Armstrong

Un altro punto di svolta, un bivio bloccato sulla strada.
Il tempo ti afferra per il polso, ti dirige dove andare.
Perciò fai il meglio di questa prova e non chiedere perché.
Non è una domanda ma una lezione imparata nel tempo.

Mi piace questo verso per diverse ragioni di linguaggio figurato.

“Il tempo ti afferra per il polso” è abbastanza letterale: si porta un orologio è al polso, e si guarda lì per guidare ciò che si fa in un giorno. Il tempo tende anche a governare le nostre vite, quindi a volte ti “dirige”.

Siccome l’intero primo verso rimanda a “The Road Not Taken” di Robert Frost, l’uso del tempo funziona bene. La poesia parla di rimpianto, quindi una bella allusione. La canzone usa il tempo come un percorso verso una lezione.

Ora, se fosse stata scelta la frase “Time took me by the nose”, probabilmente non sarebbe stata così forte, specialmente data la ricorrenza della parola “time” alla fine del verso. E sarebbe stato al limite dell’esagerazione.

Sting “Fields Of Gold”: . . . il sole nel suo cielo geloso . .

Songwriter: Sting

Ti ricordi di me quando il vento dell’ovest si muove
Sui campi d’orzo
Tu dimenticherai il sole nel suo cielo geloso
Come noi camminiamo nei campi d’oro

Così lei prese il suo amore per guardare un po’
Sui campi d’orzo
Tra le sue braccia cadde mentre i suoi capelli scendevano
Tra i campi d’oro

Vuoi restare con me, sarai il mio amore?
Tra i campi d’orzo
Dimenticheremo il sole nel suo cielo geloso
Come ci sdraiamo nei campi d’oro

Come può il sole essere in un cielo geloso? Cosa diavolo è un cielo geloso? Da sola, la personificazione qui sembra goffa, al massimo, e rasenta il nonsenso. Tuttavia, nel contesto, funziona.

Perché? Perché il resto della canzone si basa su dettagli chiari e distinti e non usa altre forme di linguaggio figurativo per trasmettere la scena.

Quindi, anche se come ascoltatore non mi fido del primo uso della frase, il resto delle immagini della canzone mantiene la mia fiducia. Sono disposto a sospendere il rifiuto e a concentrarmi invece sul dettaglio. Questo serve a dare un senso alla frase, perché arrivo a capire che questa è una canzone d’amore, e il sole, pur vedendo tutto, non ne ha nessuno – “cielo geloso”.

Pregevole scrittura che non solo è poetica, ma trattiene l’ascoltatore!

I più grandi pericoli della personificazione

Il più grande pericolo di tutto il linguaggio figurativo è il confronto oltraggioso, ingiusto o comico.

Una volta che un paragone è irragionevole o ridicolo alle orecchie del tuo ascoltatore, non c’è modo di riconquistarlo.

Non c’è più tempo, e peggio, potrebbero rimanere bloccati sul povero linguaggio figurativo e non sentire il resto della canzone.

Torniamo quindi all’autostrada per un esempio di cosa non fare.

Testo fittizio della canzone: “the highway sign laughhed at me as I sped by”

E’ difficile credere che un cartello dell’autostrada ti sorrida, non importa se scoppia a ridere. A questo punto, si trasforma in una situazione da cartone animato perché ti viene in mente un’immagine. Una specie di immagine da cartone animato del sabato mattina.

Ecco dove entra in gioco un altro linguaggio figurato. E se c’è uno squarcio nel mezzo ed è per questo che stai pensando che sembra che stia ridendo? In questo caso, avete semplicemente scelto il dispositivo linguistico figurativo sbagliato.

Nell’esempio di cui sopra, il vostro problema di personificazione potrebbe essere risolto semplicemente con una similitudine “lo squarcio arrugginito del cartello dell’autostrada sembrava stesse ridendo di me…”

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