Perché odiare le nano vasche?

Basta il minimo accenno alle nano vasche per farvi andare su tutte le furie? Nathan Hill offre un piccolo spunto di riflessione per i critici dei nano tra di voi…

Ecco come stanno le cose.

Se volete l’argomento più divisivo dell’hobby, non preoccupatevi del live feeding o degli ibridi grotteschi. No, se hai voglia di tirare fuori il peggio della rabbia degli acquariofili, parla del tuo nano tank.

Da un lato, posso capire qual è il problema. Il problema è che l’accessibilità del nano tank, a un campo fresco e inesperto di neofiti ittici, è chiedere guai.

E’ un po’ come se io improvvisamente producessi in massa una macchina da Formula uno che fa 0-120 miglia orarie in tre secondi per 500 sterline e la puntassi a chi guida per la prima volta. Finirà male per qualcuno.

Ma basta woah lì, Sebastian Vettel. Questo non vuol dire che i nano serbatoi siano un’idea terribile. Può darsi che non siano adatti a tutti, ma questo non significa che il concetto stesso sia necessariamente cattivo.

In effetti, anche dire che non sono adatti a tutti è un po’, beh, snob. Un po’ elitario. Chiunque può tenere un nano tank, a patto di avere le informazioni necessarie per farlo funzionare. Sento che alcuni rivenditori si guardano i piedi e si mischiano qui. Guardami negli occhi, non ti sto lasciando fuori dai guai.

Il fatto è che ci sono un sacco di nano tank là fuori che non solo funzionano, ma funzionano bene. Se devo mettere le carte in tavola, alcune delle nano a cui ho assistito sono notevolmente meglio gestite e con pesci più sani che in alcune delle vasche più grandi possedute dai più feroci denigratori delle nano.

Se dovessi mettere una buona ragione per non odiare le nano, sarebbe questa. Molto probabilmente hanno salvato questa industria quando stava cominciando ad essere messa in ginocchio.

Non c’è da vergognarsi nell’ammettere che per molti, il pizzico finanziario stava prendendo piede, e che stava diventando sempre più difficile spingere i set up più grandi ai potenziali acquariofili, a prezzi sempre più alti.

Il nano è arrivato, aumentando in popolarità come sempre più rivenditori hanno visto il potenziale di un sistema più piccolo, e ha fornito un flusso costante di reddito per molti negozi.

E sapete cos’altro? Ha introdotto un sacco di sangue fresco nell’hobby. Sangue fresco che ora ha vasche più grandi ed elaborate.

Ovviamente, il rovescio della medaglia di questa esplosione in miniatura è stato anche quello di pratiche terribili, ma non pratiche che non c’erano all’inizio.

Da un lato, punto un dito severo verso i produttori di questi serbatoi. Perché mai vediamo ancora immagini di pesci del tutto inadatti a lungo termine sulle confezioni delle nano vasche? Pesci rossi in 25 l/5,5 gal d’acqua? Qualcuno ha allevato l’Oranda pigmeo di 3 cm in mia assenza?

D’altra parte, incolpo l’ingenuità di alcuni nuovi acquariofili – con un pizzico di rabbia verso i rivenditori che hanno venduto loro l’allestimento. Questo, ho il sospetto che sia una barriera che dovremo sempre affrontare in qualsiasi area dell’acquariofilia.

Ci sono quelli che vedono il pesce come un organismo che vive una vita, con bisogni da soddisfare. E poi c’è il pubblico delle novità. Ma come ho detto, questo non è un fenomeno nuovo.

C’è sempre stato, e probabilmente ci sarà sempre, quell’aspetto dell’allevamento che vede il bestiame come una merce. Dubito che durante la mia vita vedrò la fine dei gatti con il naso a pala in vasche di quattro piedi, tanto quanto vedrò la fine dei pesci rossi di lusso messi in un cubo da 30 l/6,6 gal.

E’, ahimè, la natura della bestia, e a meno di una nuova etica mondiale che veda i pesci sotto una luce diversa, temo che sia qui per restare.

Quindi cosa farebbero alcuni per curare questo? Beh, nel loro mondo ideale dove nulla è a rischio, nessuna vasca sotto una certa dimensione verrebbe venduta. Allo stesso modo, nessun pesce in grado di raggiungere una certa dimensione verrebbe venduto.

Ma questo sarebbe una vergogna terribile, e un affronto a quei custodi responsabili che fanno le cose per bene. Ci sono persone là fuori con vasche colossali e stagni interni che possono mantenere un grande gatto felice. Una minoranza, sì, ma sono là fuori. Con lo stesso criterio, ci sono quelli che possono mantenere una vasca nano, e tutti i suoi abitanti felici.

Dovremmo punirli perché ci sono altri che non possono fare quello che sanno fare loro?

L’abolizione della nano vasca potrebbe avere un argomento credibile, ma devo ancora sentirlo. Alcuni paesi hanno già scelto di mettere dimensioni minime agli acquari venduti.

A Roma, le boccia per pesci rossi sono illegali da comprare dal 2006. Ma allora, una boccia per pesci rossi e una moderna nano vasca filtrata sono separati come un carro di cavalli e una Honda Civic. Evviva le vaschette per i pesci rossi. Sarei più preoccupato se dicessero di no a un sistema filtrante da 40 l/8,8 gal, però.

Alcuni dicono semplicemente che le nano vasche sono troppo piccole per i pesci. Ma qui facciamo un testa a testa, pari per pari.

Come una nano vasca. La chiameremo lunga 45cm/18″, larga 30cm/12″ e alta 25cm/10″. Questo mi dà 33,75 l/7,5 gal di capacità. Perdiamo il 10% circa per la ghiaia e il gommage, e scendo a 30 l/6,6 gal.

Non sarebbe fantastico per molti pesci. I pesci rossi sono fuori dal menu, di sicuro. Non avrei nemmeno voglia di provare qualcosa come un ciclide Ram lì dentro.

Personalmente opterei per una coppia di piccole Boraras brigittae, le Chilli rasbora. Qual è la dimensione massima di una di queste? 18mm/0.7″, se ricordo bene. Quindi questo mi dà un pesce con 25 volte la lunghezza del suo corpo di spazio per nuotare.

Allora che ne dite di un pesce più grande, come quello che un nano esca potrebbe avere in una casa più grande. Che ne dite di qualcosa come un ciclide Firemouth, Thorichthys meeki? Questi piccoletti possono raggiungere circa 17cm/6.8″ completamente cresciuti. Di cosa avremmo bisogno per avere uno spazio simile per loro?

Vediamo, 17cm x 25 volte la lunghezza del corpo. Questo equivale a una vasca di 425cm/170″. Quindi, se sei un detentore di Firemouth e il tuo pesce non si trova in una vasca di oltre quattro metri, allora puoi scendere dal tuo alto cavalluccio marino.

Naturalmente, si può sostenere che i Firemouth si muovono meno. Alcuni sosterrebbero la vecchia regola delle sei volte, e questo significherebbe che per un Firemouth di dimensioni tipiche (diciamo 15cm/6″), una vasca di 90cm/36″ è adeguata. Ma allora, se state usando la regola delle sei volte per difendervi, allora dovete stare attenti a non avere un carro armato che applica la regola delle 25 volte.

Capite dove voglio arrivare. Come per le dimensioni e i rapporti, c’è un sacco di ipocrisia là fuori.

Sento già le grida e i lamenti dei miei critici. Si tratta della qualità dell’acqua, insisteranno. Si tratta della stabilità dell’acqua.

Bene, un punto migliore, sì, ma ricordo ancora che le cose si sono spostate di molto dai tempi del semplice filtro a schiuma ad aria. Ora abbiamo dei nano che contengono tre stadi di media, biologico, chimico e meccanico.

Una volta stabilito, avrei bisogno di essere convinto che uno di questi filtri, nelle mani giuste, sia più facile da eliminare attraverso un taglio di corrente o una pulizia inappropriata che un contenitore interno su un tre piedi. Diamine, a parità di dimensioni, molti di questi nano-filtri risultano più grandi in rapporto al volume di un canister esterno gigante su grandi vasche da esposizione.

Volume d’acqua? Più acqua può mantenere la temperatura più a lungo, di sicuro. Ma sospettare che una vasca più grande con grandi e disordinati Oscar abbia una migliore capacità di diluizione del mio nano con sei Chilli rasbora è un’affermazione coraggiosa.

Ma che dire degli inquinanti esterni come i deodoranti per ambienti? Non avranno un effetto più concentrato su un nano che su una grande vasca? Sì, sì, lo faranno. Ma non è colpa del nano, è colpa di chi lo tiene. Rileggete quello a cui alludevo prima, dove ho accennato al fatto che gli acquariofili devono essere armati della giusta quantità di informazioni.

Ma sto divagando. Sono uno snob. Ho il sospetto che le nano vasche non siano per tutti. Penso che la famiglia che vuole prendere una vasca da 15 l/3,3 gal per la camera di un bambino, e riempirla di Molly dovrebbe essere negata a questa transazione.

Ma penso che l’appassionato appassionato, a corto di spazio e denaro, e disperato di imbarcarsi in quel progetto Paedocypris che ha sognato dovrebbe essere accolto nell’hobby con la nostra benedizione. Potrebbe essere al di là dei tuoi mezzi, ma non dare automaticamente per scontato che sia anche al di là di quelli di tutti gli altri.

E così è.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.