Pellegrini (Colonia di Plymouth)

Vedi anche: Plymouth Colony
Informazioni complementari: Congregazione di Scrooby
Memoriale a Immingham, Inghilterra, alla partenza dei membri della congregazione per l’Olanda nel 1608

Plymouth Rock commemora lo sbarco della Mayflower nel 1620

Il nucleo del gruppo chiamato “i Pellegrini” fu riunito intorno al 1605 quando lasciarono la Chiesa d’Inghilterra per formare congregazioni separatiste nel Nottinghamshire, Inghilterra, guidate da John Robinson, Richard Clyfton e John Smyth. Le loro congregazioni sostenevano le credenze bruniste – che le vere chiese erano congregazioni democratiche volontarie, non intere nazioni cristiane – come insegnato da Robert Browne, John Greenwood e Henry Barrow. Come separatisti, essi sostenevano che le loro differenze con la Chiesa d’Inghilterra erano inconciliabili e che il loro culto doveva essere indipendente dagli ornamenti, dalle tradizioni e dall’organizzazione di una chiesa centrale.

Il movimento separatista era controverso. Secondo l’Atto di uniformità del 1559, era illegale non partecipare alle funzioni ufficiali della Chiesa d’Inghilterra, con una multa di uno scellino (0,05 sterline; circa 19 sterline di oggi) per ogni domenica o giorno santo mancato. Le pene includevano l’incarcerazione e multe maggiori per la conduzione di servizi non ufficiali. Il Seditious Sectaries Act del 1593 era specificamente mirato a mettere fuori legge i Brownisti. Sotto questa politica, la Chiesa metropolitana di Londra dal 1566, e poi Robert Browne e i suoi seguaci nel Norfolk durante gli anni 1580, furono ripetutamente imprigionati. Henry Barrow, John Greenwood e John Penry furono giustiziati per sedizione nel 1593. Browne aveva portato i suoi seguaci in esilio a Middelburg, e Penry spinse i separatisti di Londra ad emigrare per sfuggire alla persecuzione, così dopo la sua morte andarono ad Amsterdam.

Durante gran parte del mandato di Brewster (1595-1606), l’arcivescovo era Matthew Hutton. Egli mostrò una certa simpatia per la causa puritana, scrivendo a Robert Cecil, Segretario di Stato di Giacomo I nel 1604:

I puritani, sebbene differiscano nelle cerimonie e negli incidenti, tuttavia sono d’accordo con noi nella sostanza della religione, e penso che tutti o la maggior parte di loro amino sua Maestà e lo stato attuale, e spero che si conformeranno. Ma i Papisti sono opposti e contrari in molti punti sostanziali della religione, e non possono che desiderare che l’autorità dei Papi e la religione papale siano stabilite.

Molti Puritani avevano sperato che, quando Giacomo salì al potere, sarebbero state possibili riforme e riconciliazioni che avrebbero permesso loro l’indipendenza, ma la Conferenza di Hampton Court del 1604 negò quasi tutte le concessioni che avevano richiesto, eccetto una traduzione inglese aggiornata della Bibbia. Lo stesso anno, Richard Bancroft divenne arcivescovo di Canterbury e lanciò una campagna contro il puritanesimo e i separatisti. Sospese 300 ministri e ne licenziò altri 80, il che portò alcuni di loro a fondare altre chiese separatiste. Robinson, Clifton e i loro seguaci fondarono una chiesa brunista, facendo un’alleanza con Dio “per camminare in tutte le sue vie rese note, o da rendere note, a loro, secondo i loro migliori sforzi, qualunque cosa dovesse costare loro, il Signore assistendoli”.

L’arcivescovo Hutton morì nel 1606 e Tobias Matthew fu nominato come suo sostituto. Egli fu uno dei principali sostenitori di Giacomo alla conferenza del 1604, e iniziò prontamente una campagna per epurare l’arcidiocesi dalle influenze non conformi, compresi i puritani, i separatisti e coloro che desideravano tornare alla fede cattolica. Il clero disobbediente fu sostituito e i separatisti di spicco furono affrontati, multati e imprigionati. Gli si attribuisce il merito di aver cacciato dal paese le persone che si rifiutavano di partecipare alle funzioni anglicane.

William Brewster era un ex assistente diplomatico dei Paesi Bassi. Viveva nella casa padronale di Scrooby mentre serviva come postmaster del villaggio e ufficiale giudiziario dell’arcivescovo di York. Era rimasto impressionato dai servizi di Clyfton e aveva iniziato a partecipare ai servizi guidati da John Smyth a Gainsborough, Lincolnshire. Dopo un po’ di tempo, fece in modo che una congregazione si riunisse privatamente nella casa padronale di Scrooby. I servizi furono tenuti a partire dal 1606 con Clyfton come pastore, John Robinson come insegnante e Brewster come anziano che presiedeva. Poco dopo, Smyth e i membri del gruppo di Gainsborough si trasferirono ad Amsterdam. Brewster fu multato di 20 sterline (circa 4,35 mila sterline di oggi) in contumacia per la sua inadempienza alla chiesa. Questo seguì le sue dimissioni del settembre 1607 dalla posizione di postmaster, circa il tempo in cui la congregazione aveva deciso di seguire il gruppo di Smyth ad Amsterdam.

Il membro di Scrooby William Bradford di Austerfield tenne un diario degli eventi della congregazione che fu poi pubblicato come Of Plymouth Plantation. Egli scrisse riguardo a questo periodo:

Ma dopo queste cose non poterono continuare a lungo in alcuna condizione di pace, ma furono cacciati &da ogni parte, così che le loro precedenti afflizioni non erano che pulci in confronto a quelle che ora venivano loro addosso. Perché alcuni furono presi &chiusi in prigione, altri ebbero le loro case assediate & sorvegliate notte e giorno, & a stento sfuggirono alle loro mani; e i più furono costretti a fuggire & dalle loro case & e dai mezzi di sussistenza.

LeidenEdit

Frontespizio di un opuscolo pubblicato da William Brewster a Leiden

Permesso del consiglio della città di Leiden che i Pellegrini fossero autorizzati a stabilirsi lì, datato 12 febbraio 1609.

I pellegrini si trasferirono nei Paesi Bassi intorno al 1607/08. Abitarono a Leida, Olanda, una città di 30.000 abitanti, risiedendo in piccole case dietro il “Kloksteeg” di fronte alla Pieterskerk.Il successo della congregazione a Leida fu misto. Leida era un fiorente centro industriale e molti membri erano in grado di mantenersi lavorando all’Università di Leida o nel settore tessile, della stampa e della produzione di birra. Altri erano meno in grado di portare un reddito sufficiente, ostacolati dalle loro origini rurali e dalla barriera linguistica; per questi, si trovò una sistemazione in una tenuta acquistata da Robinson e tre soci. Bradford scrisse dei loro anni a Leida:

Per queste &altre ragioni si trasferirono a Leida, una bella & città, e di una dolce situazione, ma resa più famosa dall’università di cui è ornata, in cui di recente c’erano stati tanti uomini dotti. Ma mancando il traffico marittimo di cui gode Amerstdam, non era così vantaggioso per i loro mezzi di sussistenza esterni. Ma, essendo ormai in difficoltà, si diedero a tali traffici come meglio potevano, ritenendo la pace e il benessere spirituale più importanti di qualsiasi altra ricchezza. E alla fine arrivarono a guadagnarsi una vita competente e confortevole, ma con un lavoro duro e continuo.

William Brewster aveva insegnato inglese all’università, e Robinson si era iscritto nel 1615 per conseguire il suo dottorato. Lì partecipò ad una serie di dibattiti, in particolare riguardo alla controversa questione del calvinismo contro l’arminianesimo (schierandosi con i calvinisti contro i remostranti).Brewster acquistò attrezzature tipografiche intorno al 1616 in un’impresa finanziata da Thomas Brewer, e iniziò a pubblicare i dibattiti attraverso una stampa locale.

I Paesi Bassi, tuttavia, erano una terra la cui cultura e lingua erano strani e difficili da capire o imparare per la congregazione inglese. Trovavano la morale olandese troppo libertina, e i loro figli diventavano sempre più olandesi col passare degli anni. La congregazione arrivò a credere che avrebbero affrontato l’estinzione finale se fossero rimasti lì.

Decisione di lasciare l’OlandaModifica

Entro il 1617, la congregazione era stabile e relativamente sicura, ma c’erano problemi continui che dovevano essere risolti. Bradford notò che molti membri della congregazione mostravano segni di invecchiamento precoce, aggravando le difficoltà che alcuni avevano nel mantenersi. Alcuni avevano speso i loro risparmi e così hanno rinunciato e sono tornati in Inghilterra, e i dirigenti temevano che altri avrebbero seguito e che la congregazione sarebbe diventata insostenibile. I problemi di lavoro rendevano poco attraente per altri venire a Leida, e i membri più giovani avevano cominciato ad andarsene per trovare lavoro e avventura altrove. Inoltre era irresistibile la possibilità di lavoro missionario in qualche terra lontana, un’opportunità che raramente si presentava in una roccaforte protestante.

Bradford elenca alcune delle ragioni per cui i Pellegrini sentirono di dover partire, inclusi gli scoraggiamenti che affrontarono nei Paesi Bassi e la speranza di attrarre altri trovando “un posto migliore e più facile da vivere”, i figli del gruppo che venivano “trascinati da cattivi esempi in stravaganze e corsi pericolosi”, e la “grande speranza, per la propagazione e l’avanzamento del vangelo del regno di Cristo in quelle remote parti del mondo”. La lista di Edward Winslow era simile. Oltre alle preoccupazioni economiche e alle possibilità missionarie, egli sottolineava che era importante per il popolo mantenere la propria identità, cultura e lingua inglese. Credevano anche che la Chiesa inglese a Leida potesse fare poco per beneficiare la comunità più grande lì.

Al tempo stesso, c’erano molte incertezze sul trasferirsi in un posto come l’America, dato che erano tornate storie di colonie fallite. Si temeva che gli indigeni sarebbero stati violenti, che non ci sarebbe stata alcuna fonte di cibo o acqua, che sarebbero stati esposti a malattie sconosciute, e che il viaggio per mare era sempre pericoloso. A bilanciare tutto questo c’era una situazione politica locale che rischiava di diventare instabile. La tregua stava vacillando nella Guerra degli Ottant’anni, e si temeva quale potesse essere l’atteggiamento della Spagna nei loro confronti.

Le destinazioni possibili includevano la Guiana sulla costa nord-est del Sud America dove gli olandesi avevano stabilito la colonia di Essequibo, o un altro sito vicino agli insediamenti della Virginia. La Virginia era una destinazione attraente perché la presenza della colonia più vecchia poteva offrire maggiore sicurezza e opportunità commerciali; tuttavia, essi sentivano anche che non avrebbero dovuto stabilirsi troppo vicino, poiché ciò avrebbe potuto inavvertitamente duplicare l’ambiente politico in Inghilterra. La Compagnia di Londra amministrava un territorio di dimensioni considerevoli nella regione, e il luogo previsto per l’insediamento era alla foce del fiume Hudson (che invece divenne la colonia olandese di New Netherland). Questo piano alleviò le loro preoccupazioni per i conflitti sociali, politici e religiosi, ma prometteva comunque i vantaggi militari ed economici di essere vicini a una colonia già stabilita.

Robert Cushman e John Carver furono inviati in Inghilterra per sollecitare un brevetto di terra. I loro negoziati furono ritardati a causa di conflitti interni alla Compagnia di Londra, ma alla fine un brevetto fu assicurato a nome di John Wincob il 9 giugno (Old Style)/19 giugno (New Style), 1619.La carta fu concessa con la condizione del re che la religione del gruppo di Leida non avrebbe ricevuto un riconoscimento ufficiale.

I preparativi poi si bloccarono a causa dei continui problemi all’interno della Compagnia di Londra, e compagnie olandesi concorrenti avvicinarono la congregazione con la possibilità di stabilirsi nella zona del fiume Hudson. David Baeckelandt suggerisce che il gruppo di Leida fu avvicinato dall’inglese Matthew Slade, genero di Petrus Placius, un cartografo della Compagnia olandese delle Indie orientali. Slade era anche una spia dell’ambasciatore inglese, e i piani dei Pellegrini erano quindi noti sia a corte che tra gli influenti investitori della colonia della Virginia Company a Jamestown. Le trattative furono interrotte con gli olandesi, tuttavia, su incoraggiamento del mercante inglese Thomas Weston, che assicurò loro di poter risolvere i ritardi della London Company. La Compagnia di Londra intendeva rivendicare l’area esplorata da Hudson prima che gli olandesi potessero stabilirsi completamente, e i primi coloni olandesi non arrivarono nella zona fino al 1624.

Weston arrivò con un cambiamento sostanziale, dicendo al gruppo di Leida che i partiti in Inghilterra avevano ottenuto una concessione di terra a nord del territorio esistente della Virginia da chiamare Nuova Inghilterra. Questo era solo parzialmente vero; la nuova concessione si realizzò, ma non fino alla fine del 1620, quando il Consiglio di Plymouth per la Nuova Inghilterra ricevette il suo statuto. Ci si aspettava che quest’area potesse essere pescata con profitto, e non era sotto il controllo dell’esistente governo della Virginia.

Un secondo cambiamento era noto solo alle parti in Inghilterra che non avevano informato il gruppo più grande. Nuovi investitori erano stati portati nell’impresa e volevano che i termini fossero modificati in modo che, alla fine del contratto di sette anni, metà delle terre e delle proprietà colonizzate sarebbero tornate agli investitori. Inoltre, nell’accordo originale c’era una clausola che permetteva ad ogni colono di avere due giorni alla settimana per lavorare agli affari personali, ma questa clausola fu eliminata dall’accordo finale all’insaputa dei Pellegrini.

In mezzo a queste negoziazioni, William Brewster si trovò coinvolto nei disordini religiosi che emergevano in Scozia. Nel 1618, il re Giacomo aveva promulgato i Cinque Articoli di Perth che erano visti in Scozia come un tentativo di invadere la loro tradizione presbiteriana. Brewster pubblicò diversi pamphlet che erano critici nei confronti di questa legge, e furono contrabbandati in Scozia nell’aprile del 1619. Questi pamphlet furono rintracciati a Leida, e le autorità inglesi tentarono senza successo di arrestare Brewster. L’ambasciatore inglese Dudley Carleton venne a conoscenza della situazione e cominciò a fare pressione sul governo olandese per estradare Brewster, e gli olandesi risposero arrestando Thomas Brewer il finanziere in settembre. La posizione di Brewster rimane sconosciuta da allora fino alla partenza dei coloni, ma le autorità olandesi sequestrarono il materiale tipografico che aveva usato per stampare i suoi pamphlet. Nel frattempo, Brewer fu mandato in Inghilterra per essere interrogato, dove fece ostruzionismo con i funzionari del governo fino al 1620. Alla fine fu condannato in Inghilterra per le sue continue attività di pubblicazione religiosa e condannato nel 1626 a 14 anni di prigione.

PreparativiModifica

Non tutti i membri della congregazione furono in grado di partire nel primo viaggio. Molti membri non erano in grado di sistemare i loro affari entro i limiti di tempo, e il budget era limitato per il viaggio e le provviste, e il gruppo decise che la sistemazione iniziale doveva essere intrapresa principalmente dai membri più giovani e forti. I rimanenti accettarono di seguirli se e quando avessero potuto. Robinson sarebbe rimasto a Leida con la parte più grande della congregazione, e Brewster avrebbe guidato la congregazione americana. La chiesa in America sarebbe stata gestita in modo indipendente, ma fu concordato che l’appartenenza sarebbe stata automaticamente concessa in entrambe le congregazioni ai membri che si spostavano tra i continenti.

Con le questioni personali e commerciali concordate, i Pellegrini si procurarono le provviste e una piccola nave. La Speedwell doveva portare alcuni passeggeri dai Paesi Bassi all’Inghilterra, poi in America dove sarebbe stata tenuta per l’attività di pesca, con un equipaggio assunto per i servizi di supporto durante il primo anno. La nave più grande Mayflower fu affittata per i servizi di trasporto ed esplorazione.

ViaggioModifica

Modello di un tipico mercantile dell’epoca, che mostra le condizioni anguste che si dovevano sopportare

La Speedwell fu originariamente chiamata Swiftsure. Fu costruita nel 1577 con 60 tonnellate e fece parte della flotta inglese che sconfisse l’Armada spagnola. Partì da Delfshaven nel luglio 1620 con i coloni di Leida, dopo un viaggio sul canale da Leida di circa sette ore. Raggiunse Southampton, Hampshire, e si incontrò con la Mayflower e gli altri coloni assunti dagli investitori. Con gli ultimi accordi presi, le due navi partirono il 5 agosto (Old Style)/15 agosto (New Style).

Poco dopo, l’equipaggio della Speedwell riferì che la loro nave stava imbarcando acqua, così entrambe furono dirottate a Dartmouth, Devon. L’equipaggio ispezionò la Speedwell alla ricerca di falle e le sigillò, ma il loro secondo tentativo di partire li portò solo fino a Plymouth, Devon. L’equipaggio decise che la Speedwell era inaffidabile, e i suoi proprietari la vendettero; il comandante della nave e alcuni membri dell’equipaggio si trasferirono sulla Mayflower per il viaggio. William Bradford osservò che la Speedwell sembrava “sovraccaricata”, mettendo così a dura prova lo scafo; e attribuì la sua perdita ai membri dell’equipaggio che l’avevano deliberatamente causata, permettendo loro di abbandonare gli impegni di un anno. Il passeggero Robert Cushman scrisse che la perdita era stata causata da una tavola allentata.

Traversata atlanticaModifica

Dei 120 passeggeri combinati, 102 furono scelti per viaggiare sulla Mayflower con le provviste consolidate. Di questi, circa la metà era venuta da Leida, e circa 28 degli adulti erano membri della congregazione.Il gruppo ridotto finalmente salpò con successo il 6 settembre (Old Style)/16 settembre (New Style), 1620.

Inizialmente il viaggio andò liscio, ma durante il viaggio furono incontrati da forti venti e tempeste. Una di queste causò la rottura di una trave principale, e fu presa in considerazione la possibilità di tornare indietro, anche se erano più che a metà strada verso la loro destinazione. Tuttavia, ripararono la nave a sufficienza per continuare, utilizzando una “grande vite di ferro” portata dai coloni (probabilmente un martinetto da utilizzare per la costruzione di una casa o per una pressa da sidro). Il passeggero John Howland fu trascinato fuori bordo dalla tempesta, ma afferrò una drizza della vela superiore che si trascinava nell’acqua e fu riportato a bordo.

Un membro dell’equipaggio e un passeggero morirono prima di raggiungere la terraferma. Un bambino nacque in mare e fu chiamato Oceanus.

Arrivo in AmericaModifica

1620 nomi di luoghi menzionati da Bradford

I passeggeri del Mayflower avvistarono la terra il 9 novembre 1620 dopo aver sopportato condizioni miserabili per circa 65 giorni, e William Brewster li guidò nella lettura del Salmo 100 come preghiera di ringraziamento. Confermarono che la zona era Cape Cod, all’interno del territorio del New England raccomandato da Weston. Tentarono di far navigare la nave intorno al capo verso il fiume Hudson, anch’esso all’interno dell’area di concessione del New England, ma incontrarono secche e correnti difficili intorno a Capo Malabar (il vecchio nome francese dell’isola Monomoy). Decisero di tornare indietro, e la nave fu ancorata nel porto di Provincetown l’11/21 novembre.

Il Mayflower CompactModifica

Altre informazioni: Mayflower Compact

Lo statuto del Consiglio di Plymouth per la Nuova Inghilterra era incompleto quando i coloni partirono dall’Inghilterra (fu concesso mentre erano in transito il 3/13 novembre). Arrivarono senza un brevetto; il vecchio brevetto Wincob proveniva dai loro rapporti abbandonati con la Compagnia di Londra. Alcuni dei passeggeri, consapevoli della situazione, suggerirono che erano liberi di fare quello che volevano al momento dello sbarco, senza un brevetto in atto, e di ignorare il contratto con gli investitori.

Un breve contratto fu redatto per affrontare la questione, più tardi conosciuto come il Mayflower Compact, promettendo la cooperazione tra i coloni “per il bene generale della colonia alla quale promettiamo tutta la dovuta sottomissione e obbedienza”. Li organizzò in quello che fu chiamato un “civill body politick”, in cui le questioni sarebbero state decise dal voto, l’ingrediente chiave della democrazia. Fu ratificato a maggioranza, con 41 pellegrini maschi adulti che firmarono per i 102 passeggeri (73 maschi e 29 femmine). Inclusi nella compagnia c’erano 19 servi maschi e tre femmine, insieme ad alcuni marinai e artigiani assunti per un servizio a breve termine alla colonia. In questo periodo, John Carver fu scelto come primo governatore della colonia. Era stato Carver a noleggiare il Mayflower e la sua è la prima firma sul Mayflower Compact, essendo il membro più rispettato e ricco del gruppo. Il Mayflower Compact è considerato uno dei semi della democrazia americana e una fonte lo ha definito la prima costituzione scritta del mondo.:90-91

Primo sbarcoModifica

L’esplorazione completa dell’area fu ritardata per più di due settimane perché lo shallop o pinnace (un veliero più piccolo) che avevano portato era stato parzialmente smontato per adattarsi a bordo della Mayflower e fu ulteriormente danneggiato durante il trasporto. Piccoli gruppi, tuttavia, raggiunsero la spiaggia per prendere legna da ardere e occuparsi dell’igiene personale a lungo rimandata.

Partite esplorative furono intraprese mentre aspettavano la chiatta, guidate da Myles Standish (un soldato inglese che i coloni avevano incontrato a Leida) e Christopher Jones. Incontrarono una vecchia casa di costruzione europea e un bollitore di ferro, lasciati dall’equipaggio di qualche nave, e alcuni campi coltivati di recente, che mostravano stoppie di mais.

Si imbatterono in un tumulo artificiale vicino alle dune che scoprirono parzialmente e scoprirono essere una tomba indiana. Più lontano, fu trovato un tumulo simile, fatto più recentemente, e scoprirono che alcuni tumuli contenevano anche del mais. I coloni presero una parte del mais, con l’intenzione di usarlo come seme per la semina, mentre seppellirono nuovamente il resto. William Bradford più tardi registrò nel suo libro Of Plymouth Plantation che, dopo che lo scanno era stato riparato,

Hanno anche trovato due delle case degli indiani coperte di stuoie, e alcuni dei loro attrezzi in esse; ma la gente era scappata e non poteva essere vista. Senza permesso presero altro mais e fagioli di vari colori. Questi li portarono via, con l’intenzione di dare loro piena soddisfazione (pagamento) quando avrebbero incontrato qualcuno di loro, – come circa sei mesi dopo fecero.

E si deve notare come una speciale provvidenza di Dio, e una grande misericordia per questa povera gente, che ottennero così i semi per piantare il mais l’anno successivo, o sarebbero potuti morire di fame; perché non ne avevano, né alcuna probabilità di ottenerne, fino a troppo tardi per la stagione della semina.

In dicembre, la maggior parte dei passeggeri e dell’equipaggio si era ammalata, tossendo violentemente. Molti soffrivano anche degli effetti dello scorbuto. C’erano già stati ghiaccio e neve, ostacolando gli sforzi di esplorazione; la metà di loro morì durante il primo inverno.

Primo contattoModifica

Le esplorazioni ripresero il 6/16 dicembre. Il gruppo di scafisti si diresse a sud lungo il capo, composto da sette coloni di Leida, tre di Londra e sette membri dell’equipaggio; scelsero di sbarcare nella zona abitata dal popolo Nauset (la zona intorno a Brewster, Chatham, Eastham, Harwich e Orleans) dove videro alcune persone sulla riva che fuggirono quando si avvicinarono. Nell’entroterra trovarono altri tumuli, uno contenente ghiande che riesumarono, e altre tombe, che decisero di non scavare. Rimasero a terra durante la notte e sentirono delle grida vicino all’accampamento. La mattina seguente furono attaccati dagli indigeni che li colpirono con delle frecce. I coloni recuperarono le loro armi da fuoco e risposero al fuoco, poi li inseguirono nel bosco ma non li trovarono. Non ci furono più contatti con le Prime Nazioni per diversi mesi.

Le popolazioni locali delle Prime Nazioni avevano già familiarità con gli inglesi, che avevano visitato la zona a intermittenza per la pesca e il commercio prima dell’arrivo del Mayflower. Nella zona di Cape Cod, le relazioni erano scarse a seguito di una visita di alcuni anni prima da parte di Thomas Hunt. Hunt rapì 20 persone da Patuxet (il sito della colonia di Plymouth) e altre sette da Nausett, e tentò di venderli come schiavi in Europa. Uno dei rapiti di Patuxet era Squanto, che divenne un alleato della colonia di Plymouth.

Anche i Pokanokets vivevano nelle vicinanze e avevano sviluppato una particolare antipatia per gli inglesi dopo che un gruppo arrivò, catturò numerose persone e le sparò a bordo della loro nave. A questo punto, c’erano già state uccisioni reciproche a Martha’s Vineyard e Cape Cod. Ma durante una delle catture da parte degli inglesi, Squanto scappò in Inghilterra e lì divenne cristiano. Quando tornò, trovò che la maggior parte della sua tribù era morta di peste.

InsediamentoModifica

Articolo principale: Colonia di Plymouth
Mappa di Samuel de Champlain del 1605 del porto di Plymouth che mostra il villaggio Wampanoag di Patuxet, con alcuni nomi di luogo moderni aggiunti per riferimento. La stella segna la posizione approssimativa della colonia di Plymouth.

Proseguendo verso ovest, l’albero e il timone dello shallop furono rotti dalle tempeste e la vela fu persa. Remarono per mettersi in salvo, incontrando il porto formato dalle spiagge barriera di Duxbury e Plymouth e inciampando sulla terraferma nell’oscurità. Rimasero in questo punto per due giorni per recuperare e riparare l’attrezzatura. La chiamarono Clark’s Island in onore di un compagno della Mayflower che vi mise piede per primo.

Ripresero l’esplorazione lunedì 11/21 dicembre, quando il gruppo attraversò la terraferma e rilevò l’area che alla fine divenne l’insediamento. L’anniversario di questo rilevamento è osservato in Massachusetts come il Forefathers’ Day ed è tradizionalmente associato alla tradizione dello sbarco a Plymouth Rock. Questa terra era particolarmente adatta alla costruzione invernale perché era già stata ripulita, e le alte colline fornivano una buona posizione difensiva.

Il villaggio ripulito era conosciuto come Patuxet dal popolo Wampanoag ed era stato abbandonato circa tre anni prima a seguito di una peste che uccise tutti i suoi residenti. La “febbre indiana” comportava un’emorragia e si presume che fosse vaiolo fulminante. L’epidemia era stata abbastanza grave che i coloni scoprirono scheletri non sepolti nelle abitazioni.

Il gruppo esplorativo tornò alla Mayflower, ancorata a venticinque miglia (40 km) di distanza, essendo stata portata al porto il 16/26 dicembre. Solo i siti vicini furono valutati, con una collina a Plymouth (così chiamata sulle carte precedenti) scelta il 19/29 dicembre.

La costruzione iniziò immediatamente, con la prima casa comune quasi completata il 9/19 gennaio, 20 piedi quadrati e costruita per uso generale. A questo punto, ad ogni singolo uomo fu ordinato di unirsi ad una delle 19 famiglie al fine di eliminare la necessità di costruire più case di quelle assolutamente necessarie. Ad ogni famiglia allargata fu assegnato un terreno largo una mezza canna e lungo tre canne per ogni membro della famiglia, poi ogni famiglia costruì la propria abitazione. I rifornimenti furono portati a terra, e l’insediamento fu in gran parte completato all’inizio di febbraio.

Quando la prima casa fu finita, divenne immediatamente un ospedale per i Pellegrini malati. Trentuno della compagnia erano morti alla fine di febbraio, e i decessi continuavano ad aumentare. Coles Hill divenne il primo cimitero, su una sporgenza sopra la spiaggia, e le tombe furono lasciate ricoprire d’erba per paura che gli indiani scoprissero quanto l’insediamento fosse diventato debole.

Tra lo sbarco e marzo, solo 47 coloni erano sopravvissuti alle malattie che avevano contratto sulla nave. Durante il periodo peggiore della malattia, solo sei o sette del gruppo erano in grado di nutrire e curare gli altri. In questo periodo, metà dell’equipaggio della Mayflower morì.

William Bradford divenne governatore nel 1621 alla morte di John Carver. Il 22 marzo 1621, i pellegrini della colonia di Plymouth firmarono un trattato di pace con Massasoit dei Wampanoag. Il brevetto della colonia di Plymouth fu ceduto da Bradford ai liberi nel 1640, meno una piccola riserva di tre tratti di terra. Bradford servì per 11 anni consecutivi e fu eletto per vari altri mandati fino alla sua morte nel 1657.

La colonia conteneva la contea di Bristol, la contea di Plymouth e la contea di Barnstable, nel Massachusetts. La Colonia della Baia del Massachusetts fu riorganizzata ed emessa una nuova carta come Provincia della Baia del Massachusetts nel 1691, e Plymouth terminò la sua storia come colonia separata.

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