Movimenti fetali in gravidanza

  • Dal dottor Liji Thomas, MD

    I movimenti fetali si riferiscono ai movimenti muscolari del bambino in sviluppo all’interno del grembo materno. Questi possono essere sia movimenti riflessi che elicitati in risposta al rumore o al tocco, all’inizio.

    Tipi di movimento fetale

    Tutti i movimenti fetali non sono uguali. All’inizio la madre può avvertire dei movimenti fluttuanti, che più tardi si trasformano in calci più forti, e poi si accorge che il bambino si agita, rotola o si dimena. Ci sono anche movimenti a singhiozzo. Così i movimenti fetali sono classificati come:

    • Debole
    • Forte
    • Rullo

    Sviluppo dei movimenti fetali nel tempo

    Prima delle 9 settimane, tutti gli arti si muovono insieme, poiché i nervi si stanno ancora sviluppando. L’embrione inarca la testa e la schiena.

    A 9 settimane gli sbadigli e gli stiramenti sono visibili sull’ecografia.

    A 10 settimane dalla fecondazione, si possono vedere gli arti che si muovono separatamente, e movimenti di startle.

    A 11 settimane il bambino può aprire la bocca e succhiare le dita.

    A 12 settimane, è possibile vedere il bambino inghiottire il liquido amniotico.

    A 13 settimane, il bambino muove vigorosamente le braccia e le gambe, in calci e scatti, e può anche rispondere al tocco della pelle.

    A 14°-20° settimana, si verifica un grande evento chiamato accelerazione. Questa è la prima percezione del movimento fetale da parte della madre. Di solito si sente intorno alle 18-20 settimane nelle prime gravidanze, ma può essere già alla 14 settimana nelle gravidanze successive a causa della maggiore sensibilità dei muscoli addominali più rilassati.

    Dalla 20a alla 36a settimana, si sentono tutti i tipi di movimenti fetali – movimenti deboli, forti e rotolanti. Il bambino muove tutte le articolazioni e la spina dorsale, assicurando un corretto sviluppo delle articolazioni. Il modello di movimento cambia, con i movimenti deboli che si riducono gradualmente nel tempo, mentre i movimenti forti e rotolanti diventano più frequenti.

    Da 28 settimane, tutti i bambini mostrano il riflesso di startle. Qui il bambino porta entrambe le braccia e le gambe verso il petto quando viene improvvisamente spaventato da un forte rumore, da un movimento improvviso o dalla sensazione di cadere.

    Nel terzo trimestre, il bambino mostra un movimento di bicicletta di entrambi i piedi, chiamato passo. Questo è importante per aiutare a capovolgere il bambino per un parto normale. A questo punto, i movimenti sono un po’ limitati dallo spazio ristretto a disposizione del feto ora più grande.

    Pattern di attività fetale

    I movimenti fetali non sono costanti durante la gravidanza. Dalla 20a alla 36a o 37a settimana, all’inizio ci sono soprattutto movimenti deboli. Questi si riducono progressivamente, ma i movimenti forti e rotolanti aumentano. Dalla 36esima o 37esima settimana fino al termine della gravidanza, questi movimenti forti e rotolanti si riducono di nuovo, mentre i movimenti deboli aumentano.

    Ritmi di attività fetale

    I movimenti fetali hanno un proprio ritmo di tempo del giorno e di sonno-attività. Il feto è spesso più attivo tra le ore 9 e le 14 e dalle 19 alle 4 del mattino. Nell’ultimo mese di gravidanza o giù di lì, il bambino scalcia di più durante il sonno leggero.

    A volte il feto si muove meno durante i suoi cicli di sonno. Ogni ciclo dura complessivamente 20-40 minuti, ma può arrivare fino a 90 minuti. I cicli di riposo-attività del feto non si sincronizzano con quelli della madre.

    Percezione del movimento fetale

    La madre di solito sente meglio i movimenti fetali quando è sdraiata sul lato sinistro, o seduta con i piedi in alto, e si concentra sui movimenti. Quando è impegnata, può anche non notarli.

    Fattori che interferiscono con la percezione del movimento fetale

    Altri fattori che impediscono alla madre di sentire normalmente i movimenti fetali sono:

    • Basso volume di liquido amniotico che ostacola il libero movimento del feto
    • Obesità che porta ad uno spessore della parete addominale
    • Placenta anteriore (questo non è valido dopo le 28 settimane), che aumenta lo spessore della parete uterina in quel punto
    • Fumo
    • Prima gravidanza con muscoli addominali tesi
    • Farmaci come alcol, benzodiazepine, oppioidi compreso il metadone che sedano sia la madre che il feto

    Riduzione dei movimenti fetali e del numero di calci

    Quando la madre sente che i movimenti del bambino sono ridotti, è necessario indagare per assicurarsi che il bambino stia bene.

    In passato, il benessere fetale veniva valutato utilizzando il “conteggio dei calci”. Questo può essere fatto in uno dei due modi.

    1. La madre viene istruita a sedersi o sdraiarsi comodamente, sul lato sinistro per massimizzare il flusso di sangue al feto, e contare dieci calci, tenendo traccia di quanto tempo ci vuole per raggiungere dieci.
    2. Oppure le si chiede di riposare sul fianco sinistro dopo un pasto normale, e di contare il numero di calci che sente in dieci o quindici minuti.

    Più di 10 calci in 2 ore è considerato normale. Un singolo episodio di diminuzione dell’attività fetale non è significativo nel 70% delle madri.

    Implicazioni dei movimenti fetali alterati

    Quando c’è una sofferenza fetale acuta, spesso c’è una raffica improvvisa di attività fetale, per lo più movimenti deboli. Tuttavia, con il distress fetale cronico, è stato dimostrato che c’è una significativa riduzione o cessazione dei movimenti fetali per almeno 12 ore prima che il cuore del feto si fermi. Questo è chiamato il segnale di allarme dei movimenti (MAS) e indica la morte fetale imminente. I cambiamenti nella frequenza cardiaca fetale seguono il MAS entro 1-4 giorni se la morte fetale non si verifica prima

    Fattori associati alla diminuzione dei movimenti fetali:

    • Ritardo di crescita intrauterina (IUGR), ritardo di crescita fetale (FGR) o bambini piccoli per l’età gestazionale (SGA)
    • Funzione placentare scarsa (insufficienza placentare)
    • Riduzione del liquido amniotico (oligoidramnios)
    • Lavoro pretermine imminente
    • Emorragia fetomaterna
    • Infezioni intrauterine

    Esiti fetali associati alla diminuzione dei movimenti fetali:

    • Anomalie congenite
    • Nascita pretermine
    • Paralisi cerebrale
    • Disabilità intellettuale
    • Peso ridotto peso
    • Ipoglicemia
    • Morte fetale
    • Morte neonatale (neonato) nel primo periodo del neonato
    • Aumento del rischio di parto
    • Induzione del travaglio

    Gestione

    Quando si percepisce una diminuzione dei movimenti fetali, è necessario valutare la storia della madre e fare un esame fisico e altri test. Il percorso di valutazione dipende dalla presenza di eventuali fattori di rischio o se la madre ha avuto un cattivo esito in qualche gravidanza precedente.

    Di solito si consiglia un cardiotocogramma (CTG) e un’ecografia. Si tratta di un test che valuta la presenza di movimenti fetali e la presenza di risposte adeguate della frequenza cardiaca al movimento. Un’ecografia può essere necessaria se il CTG è anormale e non è stata fatta un’ecografia precedente. Essa aiuterà a valutare la crescita fetale, la morfologia e il volume del liquido amniotico.

    Sommario

    La segnalazione da parte della madre di una diminuzione dei movimenti fetali è sempre un’indicazione alla valutazione fetale e materna, indipendentemente dalle precedenti valutazioni per lo stesso sintomo. Episodi ripetuti richiedono la stessa intensità di revisione per i fattori che possono causare o contribuire ai sintomi, esame della donna incinta, CTG ed ecografia, e test per l’emorragia fetomaterna (FMH). La FMH è solitamente consigliata quando una CTG anormale è accompagnata da un’ecografia normale. La FMH può causare fino al 4% delle morti fetali ed è spesso segnalata solo dalla riduzione dei movimenti fetali.

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    Scritto da

    Dr. Liji Thomas

    Dr. Liji Thomas è un OB-GYN, laureato presso il Government Medical College, Università di Calicut, Kerala, nel 2001. Liji ha praticato come consulente a tempo pieno in ostetricia/ginecologia in un ospedale privato per alcuni anni dopo la sua laurea. Ha assistito centinaia di pazienti con problemi legati alla gravidanza e all’infertilità, e si è occupata di oltre 2.000 parti, cercando sempre di ottenere un parto normale piuttosto che operativo.

    Ultimo aggiornamento 23 agosto 2018

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      Thomas, Liji. (2018, 23 agosto). Movimenti fetali in gravidanza. Notizie-Medico. Retrieved on March 24, 2021 from https://www.news-medical.net/health/Fetal-Movements-in-Pregnancy.aspx.

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      Thomas, Liji. 2018. Movimenti fetali in gravidanza. News-Medical, visto il 24 marzo 2021, https://www.news-medical.net/health/Fetal-Movements-in-Pregnancy.aspx.

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