E’ la giornata internazionale di Kiss A Ginger, a quanto pare. Quale momento migliore per riflettere sulla prevalenza dei rossi nel mondo?
A livello globale, i capelli rossi sono piuttosto rari. Solo l’1-2 per cento della popolazione umana possiede il gene rosso. Ma, come mostrato nella mappa qui sotto – che è stata ampiamente discussa su Reddit qualche anno fa – questa cifra è molto più alta nel nord Europa.
Le nazioni celtiche sono in testa. Secondo la mappa, circa il 10 per cento della popolazione di Scozia, Irlanda e Galles vanta una cima di carota. Anche se i dati utilizzati per produrre la mappa non sono chiari, un viaggio a nord del confine, o attraverso il Mare d’Irlanda, sembrerebbe confermare le sue affermazioni. Gli studi hanno dimostrato che la percentuale di residenti irlandesi con i capelli rossi è effettivamente intorno al 10 per cento, anche se la percentuale di scozzesi che li possiedono è più vicina al 5 o 6 per cento.
I capelli rossi sono relativamente comuni anche in Inghilterra, Islanda e Norvegia, mentre Germania, Svezia, Finlandia, Paesi Bassi e Francia settentrionale sono tutti avanti rispetto alla media globale.
Viaggiando verso sud in Europa i capelli rossi diventano molto rari. Solo lo 0,57% degli italiani li ha, per esempio, secondo uno studio.
Ma che dire di quel sorprendente esercito rosso in Russia? Secondo il libro del 2015 Red: A History of the Redhead, la regione del Volga ha più rossi pro capite di qualsiasi altra parte del mondo, tranne l’Irlanda. Gli Udmurt della regione sono stati descritti come “gli uomini più rossi del mondo”, mentre i loro antichi parenti, i Budini, sono stati notati per i loro capelli ardenti dallo storico greco Erodoto.
I capelli rossi sono comuni anche tra gli ebrei ashkenaziti. Durante l’Inquisizione spagnola, tutti quelli con i capelli rossi erano identificati come ebrei, mentre l’arte spagnola e italiana, e persino le opere di Shakespeare, usavano questo tratto per rappresentare gli ebrei.
I capelli rossi possono essere trovati oltre l’Europa, anche tra le popolazioni berbere del Marocco, mentre i capelli castano-rossicci o auburn sono talvolta visti nel Levante.
L’emigrazione dall’Europa ha diffuso i capelli rossi nelle Americhe, in Sudafrica e in Australasia. Tra il 2 e il 6 per cento della popolazione degli Stati Uniti li ha, dando la più grande popolazione di rossi nel mondo: fino a 18 milioni.
I capelli biondi sono un’altra caratteristica del nord Europa. La mappa qui sotto, di Peter Frost, un antropologo, mostra la prevalenza dei biondi in tutto il continente. Confermando gli stereotipi, gli svedesi dominano il regno, con circa l’80% della popolazione con i capelli chiari.