I primi due round sono stati incerti, con nessuno dei due pugili che ha ottenuto qualcosa di significativo a parte un gancio destro di Pacquiao per chiudere la prima stanza. La maggior parte degli osservatori a bordo ring ha segnato entrambi per Pacquiao grazie ai suoi pugni più puliti e al movimento della testa che ha impedito a Marquez di atterrare le sue contromosse. Nel terzo round, Marquez ha atterrato diversi ganci sinistri al corpo dalla distanza, cercando di fermare il movimento di Pacquiao. La strategia ha dato i suoi frutti immediatamente, quando Marquez ha fatto una finta di nuovo al corpo prima di atterrare un destro in loop che ha fatto cadere Pacquiao per la prima volta nei loro quattro combattimenti. Pacquiao si è alzato, ma era riluttante a impegnarsi per il resto del round. Freddie Roach ha ammonito il suo pugile tra un round e l’altro ad andare sotto il destro sopraffino, piuttosto che allontanarsi, dato che sembrava ritirarsi dal pugno del knockdown.
Pacquiao è entrato nel quarto recuperato dal knockdown, ma ha passato la maggior parte del round a cercare punti, con poco successo. Marquez però ha atterrato diverse contromosse di destra, assicurandogli il round sulla scheda di valutazione di ogni giudice. Il quinto round, il “round dell’anno” di Ring Magazine, si è aperto con Pacquiao che ha atterrato diverse mani sinistre dure all’inizio, prima di sfondare e mettere a terra Marquez con un diretto sinistro. Marquez si alzò e rispose con un massiccio destro sul mento che fece vacillare il suo rivale. Nell’ultimo minuto del round, i combattenti hanno scambiato prima che Pacquiao atterrasse diversi pugni senza risposta, tra cui un gancio destro che ha piegato le ginocchia di Marquez e gli ha rotto il naso. Un Marquez insanguinato si è ritirato per il resto del round mentre l’arbitro Kenny Bayless guardava da vicino.
Pacquiao ha ripreso da dove aveva lasciato nel sesto round, marcando Marquez in modo costante. Con dieci secondi rimanenti, Pacquiao ha atterrato una croce sinistra che ha indotto Marquez a spingerlo selvaggiamente nelle corde. La posizione si è spostata e Pacquiao ha fatto indietreggiare Marquez verso le corde mentre lui riacquistava il suo equilibrio. Pacquiao ha fatto una doppia finta con un jab, presumibilmente preparando la sua famigerata combo jab-jab-dritto a sinistra, ma Marquez ha schivato il secondo jab e ha scaricato un destro sulla bocca di Pacquiao. La testa di Pacquiao è scattata violentemente all’indietro, mentre cadeva con la faccia sulla tela.
Marquez ha attraversato il ring, con la mano destra alzata, prima di montare le corde dell’angolo ed essere circondato dal suo allenatore Nacho Beristain e dal promotore Fernando Beltran. Kenny Bayless non si è preoccupato di contare mentre Pacquiao giaceva sulla tela immobile fino a quando non è stato rianimato e si è seduto sul suo sgabello, due minuti e venti secondi dopo essere andato giù.
Nel periodo immediatamente successivo, entrambi i pugili hanno elogiato il loro avversario, con Pacquiao che ha riconosciuto che “non aveva scuse e che lui (Marquez) meritava la vittoria”. Marquez ha definito Pacquiao un “grande combattente” dopo l’incontro, dicendo che “ho messo a segno il pugno perfetto” e che “sapevo che lui (Pacquiao) avrebbe potuto mettermi al tappeto in qualsiasi momento”
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