Mako Versus ROSA: Sistemi chirurgici robotici assistiti a confronto

Macchina robotica di rendering 3d con luci chirurgiche

La chirurgia robotica assistita è diventata un argomento di discussione in ortopedia, essendo che la tecnologia ha il potenziale per migliorare la precisione chirurgica e diminuire i tassi di rioperazione. La chirurgia robotica è spesso vista come un robot autonomo che completa la procedura senza interazione umana; tuttavia, è importante notare che questo non è il caso. I sistemi chirurgici assistiti da robot sono guidati da chirurghi professionisti e certificati per facilitare la procedura in corso. Le tecnologie robotiche sono di primario interesse nelle procedure di sostituzione delle articolazioni, come l’artroplastica del ginocchio. In questo articolo, discutiamo due sistemi chirurgici robotici approvati dalla FDA per la chirurgia di sostituzione del ginocchio.

Mako di Stryker

Approvato dalla FDA nell’agosto del 2015, il sistema Mako di Stryker è una piattaforma chirurgica assistita da robot che offre operazioni di ginocchio parziale, anca totale e ginocchio totale. Il processo di pianificazione pre-operatoria permette un posizionamento accurato dell’impianto, utilizzando i dati di una TAC per generare un modello 3D della struttura ossea del paziente. Questo produce un piano unico per il singolo paziente che il medico può rivedere prima dell’operazione.

Modifiche possono essere fatte per quanto riguarda il posizionamento ottimale dell’impianto, con i dati raccolti durante l’operazione e applicati al modello CT scan. Il creatore iniziale della tecnologia, Mako Surgical Corporation, è stato acquisito da Stryker nel 2013 per 1,65 miliardi di dollari. Una recente analisi di Zacks Equity Research ha notato che la piattaforma Mako Total Knee è molto richiesta di recente, con le vendite robotiche previste da Stryker nel 2019 che mostrano un forte interesse da parte dei chirurghi.

ROSA di Zimmer Biomet

La Zimmer Biomet, con sede a Varsavia, IN, ha ricevuto l’approvazione della FDA per il suo ROSA Knee System molto più recentemente nel gennaio 2019. Questo sistema facilita le sostituzioni totali del ginocchio in modo simile a Mako, assistendo le resezioni ossee e valutando i tessuti molli per ottimizzare il posizionamento dell’impianto durante l’operazione. Dopo aver ricevuto questa approvazione, Zimmer ha adottato un approccio molto misurato e disciplinato per il lancio del loro dispositivo robotico.

“Faremo un lancio limitato fuori dal cancello”, ha detto Bryan Hanson, CEO di Zimmer Biomet durante la chiamata agli utili della società all’inizio di quest’anno. “Vogliamo essere molto disciplinati nel nostro approccio al lancio di un nuovo sistema robotico per essere sicuri di farlo bene. Abbiamo la giusta formazione. Abbiamo i giusti livelli di servizio. E faremo questo lancio limitato per, diciamo, sei mesi. Dopo questo lancio limitato, passeremo al lancio completo. Ed è allora che l’organizzazione si scatena e utilizziamo la tecnologia in quello stato di lancio completo.”

Inoltre, il sistema ROSA di Zimmer supporta le famiglie di impianti Persona®, Vanguard® e NexGen®. Persona Knee enfatizza la personalizzazione nel processo di costruzione dell’impianto, Vanguard offre semplicità chirurgica e intercambiabilità dei componenti, e NexGen rafforza la piattaforma di sostituzione totale del ginocchio più utilizzata e clinicamente testata al mondo, secondo Zimmer.

Quali sono le differenze?

Mike Matson, un analista del settore di Needham & Company, ha sostenuto che né Mako né ROSA sono chiaramente superiori dopo aver esaminato la riunione dell’American Academy of Orthopedic Surgeons (AAOS) a marzo.

“Mako ha una sega per ossa collegata al suo braccio robotico e sembra concentrarsi maggiormente sull’aptica come punto chiave di differenziazione e il driver principale dei risultati migliori che sta vedendo con Mako”, ha spiegato Matson. “Al contrario, Rosa ha una guida di taglio collegata al suo braccio robotico e sottolinea che l’aptica di Mako può diventare fastidiosa per i chirurghi, limitando il loro controllo e la capacità di completare completamente i tagli ossei.”

Un’altra differenza chiave che Matson ha evidenziato è che Mako richiede una scansione CT, mentre ROSA utilizza dati a raggi X o un’analisi senza immagini. Egli nota che Stryker probabilmente sosterrà che la scansione CT produce una maggiore precisione e che Zimmer sosterrà che il loro approccio promuove l’efficienza dei costi e del tempo. Bryan Hanson, CEO di Zimmer, ritiene inoltre che la sua azienda abbia un vantaggio in quanto molti chirurghi stanno attualmente utilizzando i dispositivi Zimmer nell’artroplastica.

“Quando si pensa al numero di chirurghi che stanno facendo le procedure oggi con i nostri impianti, c’è un’ottima opportunità per noi e non potremmo essere più entusiasti del fatto che la robotica sta ottenendo una buona trazione”, ha detto nella chiamata ai guadagni della società di febbraio.

“Quando si guarda al maggior numero di interventi chirurgici effettuati oggi nelle ginocchia, sono i nostri impianti. Sono i nostri chirurghi che fanno quelle procedure. E stiamo per fornire loro l’opportunità di avere accesso alla robotica nel più grande segmento di ginocchia a livello globale. Quindi questo è piuttosto eccitante.”

Zimmer sfida la piattaforma di sostituzione robotica del ginocchio di Stryker con la sua compatibilità con la salute mobile. Collaborando con Apple l’anno scorso, Zimmer offre un’applicazione per smartphone chiamata mymobility che utilizza l’iPhone e l’Apple Watch per collegare meglio il paziente e il chirurgo. L’app è progettata per migliorare l’esperienza complessiva del paziente, aiutandolo a prepararsi per la sua procedura ortopedica, come la sostituzione del ginocchio con ROSA. mymobility funziona anche per aiutare il paziente dopo l’intervento, fornendo un feedback riferito dal paziente e dati continui al medico per migliorare il risultato del paziente, la soddisfazione e la cura. L’utente può anche inviare messaggi sicuri al suo team di cura attraverso l’app.

“Stiamo andando a commercializzare direttamente ai pazienti con un approccio robotico personalizzato, utilizzando la nostra app mymobility sostenuta da Apple, che ha una domanda molto forte da parte dei consumatori”, ha detto Hanson. “Ma penso che la nostra più grande opportunità di colmare il divario sia quella di essere in grado di ottenere il beneficio mix nelle procedure che abbiamo già con i chirurghi che abbiamo già.”

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