Le 5 principali abitudini che ti fanno ingrassare

Ogni giorno, prendiamo decisioni su cosa mangiare e quando mangiare, ma la maggior parte di noi è completamente all’oscuro di ciò che influenza quanto scegliamo di mangiare. In una certa misura, tutti sono colpevoli di malsano mangiare senza pensare, che è innescato da spunti nascosti che ci convincono a mangiare troppo. Aumentando la tua consapevolezza di alcuni trigger apparentemente innocenti, puoi diventare un sano mangiatore consapevole e smettere di consumare calorie inutili che si sommano a chili indesiderati. Ecco, in ordine decrescente, le cinque principali abitudini che ti fanno ingrassare e come romperle.

Le 5 principali abitudini che ti fanno ingrassare

5. Sei un amante delle etichette a basso contenuto di grassi

Ecco un fatto incredibile: da quando è iniziata la mania di “tagliare i grassi” circa 30 anni fa, il tasso di obesità in America è più che raddoppiato. Naturalmente, molti altri fattori sono in gioco nell’alimentare questa crisi sanitaria, ma quello che molte persone non capiscono è che “senza grassi” non significa basso contenuto di calorie. Infatti, per compensare la mancanza di sapore, i produttori tendono ad aggiungere più zucchero, farina e addensanti ai prodotti senza grassi, il che aumenta il contenuto calorico. I grassi in questi alimenti sono sostituiti da carboidrati bianchi a basso rendimento che si digeriscono rapidamente e sono rapidamente assorbiti nel flusso sanguigno. Questo provoca il classico sbalzo di zuccheri e il crollo seguito da un rimbalzo della fame.

Infine, gli studi dimostrano che le persone spesso vedono un’etichetta a basso contenuto di grassi come una luce verde per mangiare molto di più di quanto farebbero normalmente, senza sapere che le versioni a basso contenuto di grassi degli alimenti non sono di solito molto più basse in calorie delle versioni regolari.

Rimuovi l’abitudine

Stai lontano da cibi confezionati ingannevolmente a basso contenuto di grassi come biscotti e patatine. Scegli solo cibi a basso contenuto di grassi che non siano altamente lavorati, come i latticini a basso contenuto di grassi, tra cui latte, formaggio e yogurt.

4. Mangi con gli altri

Gli studi dimostrano che quando mangi con altre persone, perdi il conto di quanto stai mangiando. Per esempio, se mangi con una sola persona, è probabile che tu mangi circa il 35% in più di quello che mangeresti normalmente. Quando mangi con quattro persone, il tuo tasso di consumo salta al 75 per cento in più. E quando si mangia con un gruppo di sette o più persone, si mangia circa il 96% in più che se si mangiasse da soli.

Occorre riflettere: La persona media mangia fuori con un gruppo circa tre volte a settimana. Questo significa che se non si è prudenti, si possono consumare 72.000 calorie in più nel corso di un anno, il che si traduce in circa 20 libbre di aumento di peso.

Riprendere l’abitudine

Non rinunciare alla tua vita sociale! Mangiare con gli altri non solo fa parte della vita, ma ha anche effetti positivi sul tuo benessere generale. Ma ricorda: La parte sana ruota intorno alla compagnia, non al cibo. Per evitare la sovralimentazione insensata:

  • Siiiate consapevoli e non seguite il ritmo del mangiatore più veloce a tavola. Invece, mettiti al passo con chi mangia più lentamente. Inoltre, cerca di essere l’ultima persona ad iniziare a mangiare.
  • Prendi accordi per fare altre cose con amici e familiari oltre a mangiare. Se i vostri piani prevedono di mangiare, assicuratevi di includere anche un’attività fisica come una passeggiata dopo.

3. Fai il multitasking del pasto

Pasto multitasking significa fare altre cose mentre mangi, come: guardare la TV, leggere, lavorare al computer o guidare mentre mangi (che è anche pericoloso). Queste abitudini distolgono l’attenzione dal cibo e ti rendono più propenso a mangiare troppo senza rendertene conto.

Riprendi l’abitudine

  • Prima di tutto, spegni o allontanati dalla distrazione. Trova un posto lontano dalla tua scrivania o dalla TV che sia tranquillo e libero da qualsiasi cosa che possa distogliere la tua attenzione dal cibo.
  • In questi giorni molte persone occupate non riescono a trovare 30 minuti per sedersi e concentrarsi su un pasto. Tuttavia, 15 minuti sono fattibili e meglio per te che mangiare in uno stato distratto per 30 minuti.

2. Mangi direttamente dalla confezione

Mangiare dalla borsa alla bocca è una ricetta per il disastro poiché è impossibile valutare le dimensioni delle porzioni in questo modo. Quando si afferra da un pozzo apparentemente senza fondo, è probabile che si sottovaluti quanto cibo si è effettivamente mangiato.

Riprendi l’abitudine

  • Guarda prima che sia troppo tardi. Questo significa impiattare e poi mangiare.
  • Gli snack preconfezionati forniscono un segnale visivo che abbiamo finito. Mentre i pacchetti di snack da 100 calorie sono una buona idea in questo caso, ci sono modi più convenienti per controllare il consumo. Comprate il vostro spuntino preferito all’ingrosso, misurate la porzione appropriata e confezionatelo in bustine di plastica per risparmiare soldi e calorie.

1. L’abitudine numero 1 che ti fa ingrassare: usi dolcificanti artificiali

L’americano medio consuma 24 libbre di dolcificanti artificiali ogni anno, un’abitudine che potrebbe effettivamente renderti più pesante. Gli studi mostrano come queste sostanze possono confondere i sistemi di regolazione del corpo che controllano la fame. Ogni volta che mangi, il tuo corpo è allenato ad aspettarsi calorie, ma non le riceve quando mangi dolcificanti a zero calorie. Si finisce per desiderare più cibo e non sentirsi pieni. Inoltre, i dolcificanti artificiali sono fino a 7000 volte più dolci degli zuccheri naturali e questo può desensibilizzare le papille gustative.

Al di là delle bustine comunemente usate, i dolcificanti artificiali sono spesso nascosti in articoli di uso quotidiano non pubblicizzati come alimenti dietetici, come cereali, vitamine, salse e persino alimenti per bambini. Cercate queste parole chiave sulle etichette degli alimenti per individuare i sostituti artificiali:

  • Saccarina
  • Aspartame
  • Sucralosio
  • Neotame (usato in prodotti da forno stabili)
  • Acesulfame (si trova nelle bibite dietetiche soda)

Break the Habitat

  • Consuma non più di due porzioni (due pacchetti o una soda dietetica) di dolcificanti artificiali al giorno.
  • Prova a combinare mezzo cucchiaino del tuo dolcificante artificiale preferito con un cucchiaino di zucchero grezzo. Poi, alla fine, disintossicati dal dolcificante artificiale.
  • Scegli alternative naturali come il miele o l’agave. Oppure provate lo sciroppo di cocco, che ha un basso indice glicemico e solo 10 calorie per cucchiaino. Contiene anche vitamine del gruppo B, potassio e aminoacidi. Poiché sono tutti di sapore piuttosto dolce, vi accorgerete che non avrete bisogno di usarne molto. Lo sciroppo di cocco è disponibile nei negozi di alimenti naturali per circa $7.

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