Questa storia è stata originariamente pubblicata il 16/03/2020.
Chiunque apprezzi l’architettura e il design – o chiunque ami semplicemente pezzi d’epoca come Il Grande Gatsby e Chicago – ha probabilmente attraversato una fase di ossessione per l’Art Deco. Dai materiali elaborati alle forme geometriche ipnotizzanti che definiscono l’estetica, è uno dei movimenti di design più duraturi, distinti ed eccitanti di sempre. Beh, almeno secondo me.
Quindi, quando sono stato invitato a partecipare a un tour a piedi dell’Art Deco con la Los Angeles Conservancy, non vedevo l’ora di estendere questo apprezzamento in qualcosa di più informato. E come centro emergente del commercio e della cultura all’inizio del 20° secolo, Downtown Los Angeles era il posto perfetto per imparare di più sul movimento. Naturalmente, ho preso molti appunti. Quindi continuate a leggere per conoscere la storia e le caratteristiche del design e dell’architettura Art Deco, e poi lasciatevi ispirare dalle interpretazioni moderne di questo stile iconico da incorporare nei vostri interni.
Storia del design Art Deco
I primi tempi (dall’inizio alla metà degli anni 20): New Moderne (il termine per l’Art Deco fino a quando non ottenne il moniker più accattivante negli anni ’60) divenne popolare all’esposizione francese del 1920 come un contraccolpo contro i design più tradizionali che erano così popolari a quel tempo. Il movimento, che crebbe dal più decorativo Art Nouveau, combinò molti stili dell’epoca, incluso il Cubismo e la Successione Viennese. L’Art Deco cominciò a decollare all’interno dell’industria della moda e della gioielleria, che poi cominciò a influenzare il design dei mobili, che poi informò anche il movimento architettonico. L’architettura Deco era intrinsecamente legata all’arte e ai movimenti sociali dell’epoca: il Biltmore a Los Angeles e il Waldorf Astoria a New York City, entrambi edifici iconici Deco, erano i centri sociali delle loro città nei primi anni ’20 e attiravano artisti e intellettuali.
Al suo apice (metà degli anni ’20): Mentre gli edifici eleganti all’inizio degli anni ’20 spesso presentavano soffitti a cassettoni con tetti piatti e orizzontali, sempre più città stavano crescendo verticalmente per ospitare affari in crescita e ambienti urbani concentrati. Opportunamente, molti dicono che il motto del design Art Deco era “Padroneggiare il cielo”. L’Art Deco era tutta una questione di allontanarsi dal passato e aprire una nuova strada per il futuro, culturalmente ed esteticamente, il che significava mantenere alcuni elementi decorativi ma anche dare loro un tocco più elegante e cosmopolita. Come tale, molti edifici Art Deco indossano una “tiara”, il soprannome per i piani che non sono spazi affittabili (parlando del valore decorativo del design che questo movimento ha veramente aperto la strada). I diademi rendono gli edifici più alti e distintivi, invitando a guardare in alto.
Come la quintessenza degli anni venti e dell’età del jazz, l’Art Deco fu plasmata dal graduale allentamento della cultura in generale, con un’enfasi su divertimento, espressione ed eccesso. Questo atteggiamento nascondeva un ventre oscuro (la depressione e l’inizio di una seconda guerra mondiale).
Late Deco (anni ’30): Il crollo del mercato azionario nel 1929 portò ad un allontanamento dagli stili elaborati e decorativi del precedente design Art Deco, che rifletteva la fede nella crescita tecnologica ed economica. Per la maggior parte degli edifici, i finanziamenti rallentarono o si fermarono del tutto, e fu allora che lo Streamlined Moderne, un’interpretazione molto più semplice del design Art Deco, decollò. Visivamente, questi stili erano noti per tornare agli orientamenti più orizzontali ed erano molto più semplici, poiché qualsiasi tipo di ostentazione era considerata una cattiva forma.
E’ per questo che vedrete una tonnellata di edifici che sembrano più snelli ovunque tranne che ai livelli inferiori; quando i finanziamenti rallentarono, gli architetti enfatizzarono tende da sole e tendoni. E se stavano rifacendo vecchi edifici, si concentravano sul livello inferiore che si affacciava sulla strada.
L’eredità del Déco oggi: Nella maggior parte delle città durante gli anni ’20, il centro era ancora l’epicentro della vita, quindi la maggior parte delle arti si trovava in quei quartieri, il che significava che ricevevano anche più fondi. Quando la ricchezza cominciò a spostarsi nei sobborghi dopo la seconda guerra mondiale, la gente contava meno sui negozi e le risorse del centro, quindi ricevevano meno fondi. Di conseguenza, molti di quei gioielli coronati dell’architettura Art Deco caddero in rovina.
Oggi, molti edifici Art Deco esemplificano il riuso adattivo, un approccio allo sviluppo che reimmagina gli spazi esistenti con nuove funzioni – per esempio, trasformando un grande magazzino di una volta in un condominio.
Caratteristiche chiave dell’Art Deco
Motivi: Motivi geometrici appiattiti e stilizzati come ventagli e fiori; modelli astratti come chevron e sunburst; linee frastagliate (un precursore degli stili brutalisti all’orizzonte).
Materiali: Lacca, specchio, legno lucidato, ottone, metallo, terracotta, cromo, vetro colorato.
Colori: Un sacco di combinazioni ad alto contrasto, colori audaci, lunatici e profondi, bilanciati da nudi più morbidi.
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