Che cos’è la sindrome di Evans?
La sindrome di Evans è un disordine autoimmune in cui gli anticorpi attaccano i globuli rossi (RBC), che forniscono ossigeno ai tessuti del corpo, le piastrine (che aiutano il sangue a coagulare), e/o i neutrofili (un tipo di globuli bianchi). Il disturbo assomiglia a una combinazione di anemia emolitica autoimmune (la distruzione dei globuli rossi giovani), trombocitopenia (troppo poche piastrine) e neutropenia (troppo pochi neutrofili). Queste possono verificarsi contemporaneamente o una può seguire l’altra.
Non è nota alcuna causa genetica della sindrome di Evans, e le occorrenze nelle famiglie sono rare. È considerata una malattia cronica, con periodi di remissione ed esacerbazione. La trombocitopenia ricorre in circa il 60% dei pazienti, mentre l’anemia emolitica autoimmune (AIHA) ricorre in circa il 30%.
Come ci prendiamo cura della sindrome di Evans
I bambini con la sindrome di Evans sono trattati presso il Dana-Farber/Boston Children’s Cancer and Blood Disorders Center. Il nostro centro per i disturbi del sangue fornisce servizi completi di diagnosi, trattamento e prevenzione per una vasta gamma di disturbi del sangue non maligni, compresa la sindrome di Evans. Il tuo bambino riceverà cure da alcuni degli ematologi più esperti al mondo.