I flavonoidi continuano a ricevere un’ampia attenzione per le loro attività biologiche. Quattro tipi di flavonoidi sono stati studiati per uso clinico e comprendono: i polifenoli derivati dal tè, la quercetina e i suoi diversi cugini molecolari, i bioflavonoidi degli agrumi e le proantocianidine presenti nell’uva e in alcune specie di pini.1 Grazie a questa attenzione, la quercetina, uno dei flavonoidi più abbondanti presenti negli alimenti, è diventata forse il flavonoide più studiato oggi.2
Benefici della quercetina*
La quercetina ha molteplici influenze sulla funzione del sistema immunitario, oltre alla sua attività più comunemente nota di stabilizzazione dei mastociti.* I fattori di trascrizione coinvolti nella funzione immunitaria sono controllati dalle citochine e la quercetina sembra avere un ruolo.* Le citochine sono una parte importante del sistema immunitario e funzionano come mediatori all’interno del sistema immunitario e dell’ematopoiesi, che è il processo di creazione di nuove cellule del sangue.
Prove in vitro dimostrano che la quercetina abbassa l’espressione e la produzione genica delle citochine nelle cellule mononucleate del sangue periferico, in particolare l’espressione e la produzione di NFkappaB.*3,4 La quercetina può bloccare l’angiogenesi in vitro e altre vie di segnalazione tra cui il fattore di crescita insulino-simile, componenti di MAPK, e l’attività di lavaggio dei radicali liberi della quercetina è attribuita a diverse azioni.*4
La capacità della quercetina di combattere e legare gli ioni dei metalli di transizione influisce sulla perossidazione dei lipidi.* Lo scavenging dei radicali liberi e la riduzione dell’attività dell’ossido nitrico sintasi inducibile forniscono un effetto di sostegno alla circolazione.* La quercetina supporta inoltre l’assorbimento della vitamina C.*5 Uno studio in doppio cieco, cross-over che valuta l’effetto di 150 mg di quercetina al giorno ha dimostrato il supporto alla salute cardiovascolare.*6 Nei macrofagi, la quercetina viene metabolizzata nella forma attiva di aglicone dall’enzima ß-glucuronidasi che porta a una ridotta espressione della cicloossigenasi (COX)-2 indotta dal lipopolisaccaride (LPS).7
Fonti alimentari di quercetina
La quercetina può essere consumata attraverso alimenti che contengono naturalmente quercetina o attraverso l’integrazione. La quercetina entra principalmente nella dieta sotto forma di coniugati glicosidici.8 Una delle forme glicosidiche più abbondanti presenti nelle piante è la quercetina-3-glucoside (isoquercitrina), che viene idrolizzata nell’intestino tenue e rapidamente assorbita.8
Gli alimenti ricchi di isoquercitrina includono verdure a foglia, broccoli, cipolle rosse, peperoni, mele, uva, tè nero, tè verde, vino rosso e alcuni succhi di frutta. La quantità di quercetina ricevuta dal cibo dipende principalmente dalle abitudini alimentari di un individuo. La ricerca ha scoperto che una tipica dieta occidentale fornisce circa da 0 a 30 mg di quercetina al giorno, ma una dieta ricca di frutta e verdura è stata stimata per fornire di più.1 È anche importante notare che il contenuto alimentare di quercetina riflette le variazioni della qualità del suolo, del tempo di raccolta e delle condizioni di conservazione.
Contenuto di quercetina 3-O-glucodise (Isoquercitrina) negli alimenti
*Creato da Phenol-Explorer, database sul contenuto di polifenoli negli alimenti.9
Integrare la quercetina
È pratica comune valutare gli integratori alimentari in termini di equivalenza alimentare. In alcuni casi non è ragionevole consumare cibo per raggiungere un livello terapeutico o di evidenza trovato negli integratori alimentari, mentre altre volte, è un esercizio utile. Se un integratore fornisce 40 mg di quercetina come isoquercitrina al giorno, un individuo dovrebbe consumare la quantità equivalente di quercetina dal cibo, mangiando circa 8 tazze e mezzo di frutta o verdura che hanno un contenuto di quercetina di 2 mg per 100 grammi al giorno. Anche se questo rientra nella dose giornaliera raccomandata per le porzioni di frutta e verdura, il consumo medio negli Stati Uniti è molto più basso. Identificare gli alimenti ricchi di quercetina e analizzare la dieta sono un paio di modi semplici per stimare il consumo giornaliero di quercetina e determinare eventuali considerazioni sull’integrazione.
Siate consapevoli del potere dei flavonoidi e prestate particolare attenzione alla quercetina e alle sue applicazioni. Mentre esiste un certo numero di programmi di valutazione della dieta che valutano tutto, da calorie, macronutrienti e micronutrienti, questi possono essere schiaccianti per i pazienti in molti casi. Usare un database online in relazione a uno specifico costituente alimentare può essere un ottimo esercizio. Phenol-Explorer è uno di questi database online. Dopo aver valutato un diario alimentare di tre giorni e aver notato, in questo caso, il consumo di quercetina, si può capire se sono necessari o meno cambiamenti nello stile di vita o nella dieta.
Conoscere le interazioni farmaco-nutriente
Come per molti prodotti sul mercato, le interazioni farmaco-nutriente possono influenzare le raccomandazioni di integratori di quercetina. Trova un elenco completo di queste interazioni farmaco-nutriente, sia documentate che teoriche.
- Formica, J.V et al. 1995;33(12):106180.http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0278691595000771. Accessed October 28, 2016.
- D’Andrea G. Quercetina: Fitoterapia. 2015;106:256-71.
- Nair MP, Mahajan S, Reynolds JL, et al. Clin Vaccine Immunol. 2006 Mar;13(3):319-28.
- Boots AW et al. Eur J Pharmacol. 2008 May 13;585(2-3):325-37.
- Baghel SS et al. A Review of Quercetin World J Pharm Pharm Sci . 2012 1(1): 146-60.
- Yang F, Song L, Wang H, et al. Oncol Rep. 2015 Jun;33(6):2659-68.
- Ishisaka A et al. PLoS One. 2013 Nov 19;8(11):e80843.
- de Oliveira MR et al. Biotechnology Advances. 2016;34(5):532-49.
- Phenol-Explorer et al. http://phenol-explorer.eu/contents/polyphenol/293(Accessed October 18, 2016).