Come è stato recentemente riportato dai media, la scorsa settimana BART ha accettato di pagare 1,5 milioni di dollari per risolvere una causa civile presentata per conto della figlia di Oscar Grant. Contrariamente alle notizie pubblicate, l’accordo dovrebbe pagare alla figlia di 5 anni di Grant oltre 5,1 milioni di dollari con gli interessi maturati. La causa deriva dalla tragica morte di suo padre il giorno di Capodanno del 2009, che è stato fatalmente colpito alla schiena dall’ex agente di polizia BART Johannes Mehserle mentre giaceva a faccia in giù e disarmato sul marciapiede.
Gli avvocati John Burris e Adante Pointer hanno negoziato l’accordo con BART durante un quarto round di discussioni di accordo dopo che le precedenti discussioni di accordo tra le parti si erano arenate. L’accordo è stato raggiunto dopo una maratona di 11 ore di conferenza davanti a un giudice federale magistrato.
Burris è soddisfatto dell’accordo perché alla figlia di Grant è assicurata la sicurezza finanziaria per tutta la vita. L’accordo è strutturato in modo che il denaro sia disponibile per coprire le tasse scolastiche e altri bisogni speciali della figlia di Grant quando diventerà adulta. A tal fine, riceverà la maggior parte del denaro tra i 18 e i 30 anni di età.
Anche se questa parte del caso è stata risolta, la madre di Oscar e gli altri cinque giovani che erano con Oscar Grant quella fatidica mattina sono ancora in causa in tribunale. L’accordo non influenzerà il caso penale contro l’ex ufficiale del BART Johannes Mehserle. Il suo processo penale dovrebbe iniziare nel maggio 2001 a Los Angeles.