Infezione dei denti: una guida completa per curarla e prevenirla

Modificato: 02 febbraio 2021

Hai mai avuto un’infezione ai denti? Se è così, probabilmente sai già quanto fa male. In questi casi, la cosa migliore da fare è visitare il vostro dentista generico il più presto possibile. Soprattutto, per alleviare la sofferenza ed evitare complicazioni, che possono essere piuttosto gravi. Ecco perché è importante trattarlo il più presto possibile.

Questo tipo di condizione è abbastanza comune, e per alcune persone è ricorrente. Ecco perché noi di Dentaly.org vogliamo aggiornarvi su tutto ciò che riguarda l’infezione dei denti.

In questo articolo parleremo delle possibili cause, sintomi e trattamento antibiotico per l’infezione dei denti. Inoltre, vi daremo una serie di rimedi casalinghi che possono completare quello che vi dirà il dentista.

E per finire, vi abbiamo lasciato una sezione con le domande più frequenti che le persone con infezioni ai denti e alle gengive hanno spesso. Cominciamo?

Cos’è un’infezione ai denti?

Un’infezione ai denti è una malattia causata dall’invasione dell’interno di un dente da batteri provenienti dall’esterno. Per capire questa sezione, dovete prima sapere che il dente è composto da tre strati:

  • Enamel.
  • Dentine.
  • Pulp.

Enamel è lo strato esterno, quello che tutti vediamo. È duro, resistente e protegge gli altri tessuti del dente. Sotto lo smalto c’è la dentina, e nello strato sotto la dentina c’è la polpa.

Sapevi che la polpa è la zona più sensibile del dente? È pieno di vasi sanguigni e terminazioni nervose. È quello che viene comunemente chiamato “il nervo del dente”.

Quando i batteri attraversano lo smalto e la dentina, raggiungono la polpa causando un’infezione dentale. L’infezione causa l’accumulo di pus e la polpa sopporta sempre più pressione man mano che l’infezione progredisce. Questa è la ragione dell’intenso mal di denti che nessuno può sopportare.

In alcuni casi, l’infezione si diffonde alla zona apicale del dente – la punta della radice – e può colpire i tessuti che circondano il dente, compresa la gengiva e l’osso di sostegno.

Quali sono le cause dell’infezione dei denti?

Le cause per cui i batteri possono raggiungere l’interno di un dente sono le seguenti:

Infezione dei denti dovuta alla carie

La carie è la forma più comune di infezione dei denti. All’inizio, la carie si trova sulla superficie dello smalto. Ma se non viene trattata in tempo, l’infezione progredisce distruggendo il tessuto sano. Gradualmente, diventa sempre più profondo. Quando raggiunge la dentina si può già sentire fastidio e dolore.

Purtroppo le persone spesso non ci fanno caso perché di solito è un dolore relativamente sopportabile o perché hanno paura di andare dal dentista, il che permette alla carie di progredire fino a raggiungere la polpa causando la pulpite. Una volta che entra in contatto con la polpa, inizia a formarsi un ascesso. L’ascesso dentale è l’accumulo di pus all’interno del dente.

Una crepa può peggiorare se non trattata

Infezione traumatica del dente

Un dente rotto o fratturato permette ai batteri di entrare. Se raggiungono la polpa, si verificherà un’infezione uguale a quella causata dalla carie non trattata.

Infezione dovuta alla malattia parodontale

La gengivite e la parodontite possono promuovere l’infezione di un dente. Specialmente nella parodontite avanzata dovuta all’infezione e al deterioramento del tessuto di supporto del dente.

Infezione del dente dovuta a pericoronarite

La pericoronarite è un ascesso che si forma nei denti che non sono completamente erotti. È più comune nei terzi molari.

Tipi di infezione dei denti

I tipi di infezione sono classificati secondo la gravità dell’infezione. Ci sono due tipi di infezione dei denti:

Infezione localizzata

Questo è il tipo più lieve. Si limita al dente infetto e ai tessuti circostanti. Se trattata tempestivamente, si può evitare che l’infezione colpisca i tessuti di sostegno del dente. In questo caso è coinvolta solo la polpa dentaria.

Infezione diffusa

Questa è molto pericolosa perché i batteri che causano l’infezione raggiungono il flusso sanguigno e possono diffondersi in qualsiasi parte del corpo. Causano un’infezione sistemica che può colpire il cuore, il cervello o altri organi vitali.

Segni e sintomi di infezione dentale localizzata Segni e sintomi di infezione dentale diffusa
Dolore del dente infetto. Trismo: maggiore che nelle infezioni localizzate.
Trismo: difficoltà ad aprire la bocca. Ingrandimento della lingua.
Sanguinamento della gengiva che circonda il dente infetto. Problemi a parlare, deglutire e respirare.
Sensibilità al freddo e al caldo. Tachicardia.
Gonfiore della gengiva. Deidratazione.
Gonfiore della mascella se il dente è nell’arcata inferiore e della guancia se nell’arcata superiore. Cellulite.
Presenza di pus. Infiammazione dei linfonodi in qualsiasi parte del corpo. Le vie respiratorie sono pericolosamente compromesse.
In alcuni casi può causare febbre, mal di gola e ghiandole gonfie nel collo.

Il punto positivo è che se ti fai curare il prima possibile non dovrai passare tutto questo. I primi sintomi che proverete saranno dolore, gonfiore e probabilmente sanguinamento, sensibilità e trisma dentale. Questo è il momento migliore per andare dal dentista per un trattamento professionale.

Quando dovrei andare dal dentista?

Una valutazione professionale è sempre la migliore opzione. Quando si sente dolore in un dente, non importa quanto lieve, una visita al dentista può sempre prevenire un problema maggiore. Ma è possibile che un’infezione dentale si sviluppi senza attirare molta attenzione.

E’ per questo che in molti casi durante un controllo dentistico generale, il dentista può individuare possibili problemi futuri e prevenirli. Ecco perché è importante vedere il tuo dentista almeno ogni sei mesi. L’odontoiatria generale è il primo contatto che un paziente ha con il professionista e da lì, il dentista può inviarti a uno specialista se ritenuto necessario.

È necessario un trattamento antibiotico ogni volta che c’è un’infezione dentale?

L’uso di antibiotici dipende dal livello di gravità dell’infezione dentale. Quando l’infezione è localizzata e solo la polpa è colpita, non è necessario usare antibiotici. Tuttavia, probabilmente avrete bisogno di antidolorifici.

Trattamenti per l’infezione localizzata del dente

Nei casi in cui l’infezione colpisce solo la polpa – si verifica la pulpite – il trattamento è semplice: se si tratta di pulpite reversibile, il dente viene semplicemente trapanato, il tessuto infetto viene rimosso e viene ripristinata la forma del dente. Se trattato in tempo, il dente si riprenderà completamente.

Trattamento totale

Quando la pulpite è irreversibile, è necessario un trattamento canalare – endodonzia – per rimuovere la polpa necrotica e successiva ricostruzione del dente.

Quando la pulpite non viene trattata, l’infezione si diffonde attraverso il forame apicale – il foro sulla punta della radice del dente – per formare un ascesso.

Un ascesso dentale è l’accumulo di materiale purulento – pus – e il trattamento consiste nel drenaggio chirurgico. Oltre a drenare l’ascesso, potrebbe essere necessario un canale radicolare, un’apicectomia o anche l’estrazione del dente. Gli ascessi dentali di solito non richiedono un trattamento antibiotico. Tuttavia, se il paziente mostra sintomi di infezione diffusa – come la febbre – ti verranno dati antibiotici per evitare che l’infezione progredisca ulteriormente.

Trattamento per l’infezione diffusa dei denti

Quando sono presenti o sospettati segni e sintomi di infezione diffusa, il paziente dovrebbe essere visto in un ospedale. Il professionista che dovrebbe trattare questi casi è il chirurgo maxillofacciale, che è anche un dentista. Il trattamento principale è la terapia antibiotica endovenosa e il drenaggio chirurgico dell’ascesso.

La ragione per cui questi casi devono essere trattati in un ospedale è perché c’è il rischio che il paziente possa sviluppare cellulite, meningite, endocardite batterica o molte complicazioni pericolose per la vita.

Rimedi casalinghi per l’infezione dei denti

Sapevi che il tè nero aiuta a ridurre l’infiammazione delle gengive?

Un’infezione dei denti dovrebbe sempre essere trattata da un professionista. Non c’è modo di curarlo a casa. Tuttavia, ci sono alcune raccomandazioni che possono aiutare a ridurre il dolore e il disagio causati dall’infezione e possono essere usate come complemento:

  • Sciacqui con acqua salata.
  • Diluire il bicarbonato di sodio in acqua e mettere un batuffolo di cotone imbevuto sul dente infetto.
  • Massaggiare le gengive con olio di menta.
  • Metti la curcuma sul dente infetto per circa 15 minuti.
  • Metti una bustina di tè nero sul dente colpito.

Per maggiori informazioni sui rimedi naturali leggi il nostro articolo sui rimedi casalinghi per il mal di denti.

Complicazioni di un’infezione dentale

Le infezioni dentali non sono da prendere alla leggera perché possono portare a complicazioni piuttosto gravi. Alcuni sono pericolosi per la vita e potresti finire in terapia intensiva. Ecco perché stiamo sottolineando l’importanza di vedere un dentista quando l’infezione sta iniziando.

Quando si diffonde oltre il dente e i tessuti circostanti, c’è la possibilità che i batteri possano entrare nel flusso sanguigno e diventare un’infezione sistemica. Le complicazioni comuni includono:

Osteomielite

L’osteomielite è un’infezione del tessuto osseo. Si verifica una volta che i batteri raggiungono il flusso sanguigno. Anche se il più delle volte si verifica nell’osso vicino all’infezione, qualsiasi osso del corpo è esposto. Il paziente si presenta con febbre e molto dolore nell’osso infetto. Il trattamento è antibiotico.

Sinusite mascellare

La sinusite mascellare è caratteristicamente molto dolorosa, anche se di solito passa da sola e non è grave. Il tuo medico può prescrivere antibiotici se necessario.

Cellulite facialis

La cellulite è un’infezione e infiammazione della pelle e dei tessuti molli circostanti. Può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. Tuttavia, la cellulite sul viso di solito si verifica come risultato di un’infezione dei denti. La cellulite facciale può avere complicazioni pericolose per la vita se non viene trattata da specialisti. È dovuto principalmente alla sua vicinanza al cervello, che può causare la meningite.

La cellulite facciale è caratterizzata da edema, gonfiore, dolore e calore nella zona. In alcune situazioni causa malessere generale e febbre molto alta.

L’angina di Ludwing

Questa complicazione è potenzialmente fatale e richiede cure ospedaliere. Si verifica quando l’infezione del dente si diffonde ai tessuti alla base della bocca. Provoca dolore sotto la lingua e nel collo. L’aspetto più rilevante è il gonfiore dei tessuti che può causare difficoltà respiratorie. A volte i pazienti avranno bisogno di una procedura per liberare le loro vie respiratorie.

Ti invitiamo a leggere il nostro articolo specialistico sull’angina di Ludwig.

Endocardite batterica

L’endocardite è un’infiammazione dell’endocardio – il rivestimento interno del cuore – e si verifica quando i batteri entrano nel sangue. Può essere pericoloso per la vita, soprattutto per le persone che hanno già una malattia cardiaca. Anche se ha diverse cause, la più comune è un’infezione dentale o una procedura dentale.

Prevenzione dell’infezione dei denti

La migliore forma di prevenzione è una corretta igiene orale

Come per quasi tutte le condizioni orali, il modo principale per prevenirla è una buona igiene orale. Inoltre, sono importanti le visite dentistiche regolari e le cure tempestive per altri problemi minori, come la cura, il trattamento e la riabilitazione dei denti con carie, il trattamento della malattia parodontale e le cure dentali per lesioni o traumi.

Ricordati di spazzolare almeno 3 volte al giorno, di usare il collutorio e il filo interdentale, di cambiare lo spazzolino ogni 3 mesi e di visitare il tuo dentista per una pulizia regolare almeno una volta all’anno.

Domande frequenti

Cosa prendere per un’infezione dentale

Gli analgesici e gli antinfiammatori come il paracetamolo e l’ibuprofene aiutano ad alleviare il disagio. Riducono il dolore e l’infiammazione. Anche così, dovreste visitare il vostro dentista per le specifiche necessarie: dosaggio, orari e durata del trattamento.

Vi ricordiamo che l’automedicazione non è consigliabile. È sempre consigliabile prendere i farmaci sotto la supervisione di un professionista della salute.

Come si fa a sapere se si ha un’infezione ai denti?

Il sintomo principale è un dolore costante al dente che non scompare completamente quando si prendono antidolorifici o farmaci antinfiammatori. Se hai anche altri sintomi come quelli elencati qui sotto, è il momento di andare dal dentista:

  • Hai le gengive gonfie.
  • Ti fa male la gola.
  • Ti fa male l’orecchio.
  • Hai le ghiandole gonfie nel collo.
  • Hai la febbre.
  • Hai un malessere generale.

Può essere estratto un dente con infezione o infiammazione?

Sì, può. Infatti, dovrebbe essere fatto quando i trattamenti precedenti hanno fallito. Non c’è nessuna controindicazione all’estrazione di un dente quando c’è un’infezione o un’infiammazione. Tuttavia, il dentista ha il dovere di preservare i vostri denti naturali il più a lungo possibile. Tuttavia, quando i trattamenti precedenti come canali radicolari, apicectomie, ecc. hanno fallito, l’opzione migliore per eliminare l’infezione è l’estrazione del dente. Il tuo dentista ti prescriverà dei farmaci a seconda del caso, è normale che dopo l’estrazione di un dente infetto tu debba prendere degli antibiotici per qualche giorno.

Quanto dura un’infezione dentale?

Un’infezione dentale dura finché la causa dell’infezione non viene eliminata. Sintomi come il mal di denti, d’altra parte, possono scomparire o diminuire con il tempo e i farmaci. Tuttavia, anche se i sintomi migliorano, l’infezione sarà ancora presente. Si consiglia di andare dal dentista per una valutazione professionale. Il professionista identificherà la causa e procederà ad eliminarla. Questo è l’unico modo per curare un’infezione dentale prima che causi problemi maggiori.

Quali antibiotici sono i più efficaci per trattare un’infezione dentale?

Quando usi gli antibiotici, devi sapere e capire che questo tipo di farmaco è per uso sensibile. NON SI DOVREBBE AUTOMEDICARE. Dovrebbero sempre essere usati sotto prescrizione medica. Non sono sempre necessari, ma nella maggior parte dei casi il vostro dentista vi prescriverà degli antibiotici per assicurarsi che l’infezione del dente non si diffonda ad altri tessuti.

Gli antibiotici più efficaci per trattare l’infezione dei denti sono:

  • Amoxicillina
  • Eritromicina
  • Clindamicina
  • Metronidazolo

Sono usati per infezioni lievi/moderate. Tutti sono somministrati per via orale. Il vostro dentista vi prescriverà il dosaggio e la durata del trattamento antibiotico. Ognuno di questi farmaci ha le sue indicazioni e controindicazioni. Pertanto, è essenziale che siano prescritti dal vostro fornitore di assistenza sanitaria.

Ci sono altri antibiotici utilizzati per le infezioni dentali gravi, ma questi sono somministrati per via endovenosa e intramuscolare e sono utilizzati solo se il dentista li ritiene necessari.

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