Il “Petit Chateau” di Alva Vanderbilt

Residenza di William K. e Alva Vanderbilt a 660 5th Avenue, New York

Completato nel 1882
Demolito nel 1926
Architetto Richard Morris Hunt
660 5th Ave a W 52nd Street

Se ti trovassi negli anni 1880 e fossi all’angolo tra West 52nd Street e Fifth Ave, sareste in soggezione di fronte alla massiccia struttura di calcare bianco simile a un castello, modestamente chiamata “Petit Chateau”.” Il palazzo fu costruito come casa di William Kissam Vanderbilt e di sua moglie Alva.

Residenza di William K. e Alva Vanderbilt a 660 5th Avenue, New York

La dinastia Vanderbilt iniziò con Cornelious Vanderbilt, detto il Commodoro, e passò a suo figlio William H. Vanderbilt. Uno dei figli di William H., William Kissam Vanderbilt, ebbe la particolarità di sposare Alva Vanderbilt (nata Smith) – una donna con una volontà e un’ambizione così grandi che fu lei a mettere il nome Vanderbilt sullo stesso piano di quello dei venerabili Astor.

La struttura sociale della Gilded Age era molto rigida – le vecchie famiglie che per lo più affondavano le loro radici negli antichi olandesi appartenevano al gruppo sociale della signora Astor, il leader indiscusso della società cortese. La cerchia di Mrs. Astor era piccola – 400, e ben protetta contro i nuovi arrivati come i Vanderbilt.

I Vanderbilt, nonostante la loro enorme ricchezza, a causa della rozzezza del fondatore della dinastia e la nozione molto artificiosa di vecchio contro nuovo denaro, furono snobbati dalla Società dei 400. Alva Vanderbilt, armato di un’immensa ricchezza, di un’ambizione ancora più grande, di una personalità impavida e di una missione per irrompere nella società, escogitò un piano che includeva la costruzione di una casa (un palazzo? una magione? uno Chateau!) che avrebbe spianato la strada dalla semplice ricchezza allo status sociale.

La villa di William K. e Alva Vanderbilt era situata al 660 di 5th Ave. Era un enorme edificio in stile francese-rinascimentale e gotico progettato da uno dei principali architetti dell’epoca – Richard Morris Hunt, le cui altre opere includevano la facciata d’ingresso del Metropolitan Museum of Art del 1902 e il piedistallo della Statua della Libertà.

William K. Vanderbilt Residence, New York City. Architetto: Richard Morris Hunt

Il “Petite Chateau” non era affatto di fantasia ‘petit’. Infatti, era una grandiosa struttura simile a un castello, rivestita di lucente pietra calcarea bianca, che si distingueva nettamente dai tradizionali palazzi in pietra marrone di New York. Alva Vanderbilt fu molto coinvolta nel progetto quadriennale, considerandosi non solo un datore di lavoro ma un collaboratore. Gli interni corrispondevano all’esterno – non si risparmiò e la villa fu decorata con oggetti portati da palazzi europei. Il Petite Chateau ospitava facilmente più di mille ospiti.

Dettaglio interno della villa di William K. e Alva Vanderbilt, 660 Fifth Avenue

Per quanto unica fosse la villa, lo era anche la sua inaugurazione. Il ballo in maschera di Alva del 1883 passò alla storia come la festa del secolo. 1.200 ospiti si presentarono in costumi elaborati per partecipare ad una festa spettacolare che, grazie alle risorse illimitate, all’ambizione inarrestabile e al suo magistrale inganno, le concesse finalmente il posto che le spettava nella società d’élite della Gilded Age di New York.

Fifth Avenue e il palazzo Vanderbilt visto dalla Cattedrale di San Patrizio, New York 1890

Il palazzo fu demolito nel 1926 per essere sostituito dagli edifici più noiosi e senza ispirazione. Oggi, troverete uno Zara che occupa il piano commerciale.

Fonti:

  • PETIT CHATEAU (https://househistree.com/houses/petit-chateau-fifth-avenue)
  • Lo sperduto Wm. Vanderbilt Mansion – 660 5th Avenue (http://daytoninmanhattan.blogspot.com/2014/06/the-lost-wm-k-vanderbilt-mansion-660.html)
  • Casa William K. Vanderbilt (https://en.wikipedia.org/wiki/Richard_Morris_Hunt#Houses)
  • Dettagli del Petit Chateau: 660 Fifth Avenue (http://dosesofhistory.blogspot.com/2017/07/details-of-petit-chateau-660-fifth.html)
  • Ora &: Remnants of the Vanderbilt Mansion in New York City (https://untappedcities.com/2012/02/01/remnants-of-the-vanderbilt-mansion-in-new-york-city/)
  • What Would Mrs. Astor Do? The Essential Guide to the Manners and Mores of the Gilded Age di Cecelia Tichi
  • Top Drawer: American High Society from the Gilded Age to the Roaring Twenties di Mary Cable
  • The Gilded Age di Milton Rugoff
  • Consuelo and Alva Vanderbilt: The Story of a Daughter and a Mother in the Gilded Age di Mackenzie Stuart
  • Le donne Vanderbilt: Dynasty of Wealth, Glamour and Tragedy di Clarice Stasz
  • Fortune’s Children: The Fall of the House of Vanderbilt di Vanderbilt II, Arthur T
  • Vanderbilt: Lezioni che cambiano la vita! Cornelius Vanderbilt On Money, Success & Vita di William Wyatt

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