Se sei una di quelle persone che amano comprare le cose all’ingrosso, una delle tante domande che potresti esserti posto mentre acquistavi tonnellate di questo fluido appiccicoso è: “Il miele va a male?” Questo dolce fluido ha molti benefici, tra cui quelli medicinali, ma se avete pensato che questo è tutto ciò che il prodotto delle api ha da offrire, vi sbagliate di sicuro. Sarete sorpresi di sapere che il prodotto ha una durata di conservazione notevole.
Il miele è un prodotto la cui popolarità è evidente da tempo immemorabile. Il sapore dolce del prodotto e le sue proprietà medicinali, insieme alla sua lunga durata di conservazione, lo hanno reso uno degli articoli più popolari nelle dispense della cucina di tutto il mondo.
Dati gli immensi benefici del prodotto, chiunque sarebbe perdonato se decidesse di acquistarlo all’ingrosso. Ma, prima di andare a fare shopping di miele, una domanda che dovete farvi è: “Il miele scade?”
Che cos’è l’imitazione del granchio e di cosa è fatto?
- Il miele va a male? La risposta in breve
- Proprietà che fanno durare a lungo il miele
- È uno zucchero
- È estremamente acido
- Il suo basso contenuto di umidità
- Il prodotto è abbastanza denso
- Altri contenuti
- Quando il miele può andare a male?
- Se è contaminato
- Può contenere composti tossici
- Può essere adulterato
- Può essere conservato in modo scorretto
- Può cristallizzare e degradarsi nel tempo
- Come conservare il miele in modo che non vada a male
- Domande frequenti
- Il miele si rovina?
- Il miele grezzo va a male?
- Il miele deve essere refrigerato?
- Quanto tempo dura il miele? Per quanto tempo è buono il miele?
Il miele va a male? La risposta in breve
Il miele può andare a male? Sì, sicuramente può, se non è conservato correttamente. Se il prodotto viene lasciato fuori non sigillato in un ambiente umido, si guasterà.
Tuttavia, con una corretta conservazione (senza aggiunta di acqua e con il coperchio), la durata di vita di questo prodotto è infinita. Per questo motivo, sono stati ritrovati vasi contenenti miele buono da mangiare in antiche tombe egiziane del 5500 a.C.
Questo prodotto delle api è comunemente indicato come uno dei prodotti alimentari che non scadono mai, ma perché? Cosa contiene questo fluido appiccicoso che lo fa durare così a lungo?
Proprietà che fanno durare a lungo il miele
La composizione chimica del prodotto è ciò che lo fa durare così a lungo. Ecco alcune proprietà del miele che lo fanno durare a lungo.
È uno zucchero
Il miele è uno zucchero, e come sappiamo, gli zuccheri sono igroscopici, il che significa che contengono pochissima acqua nel loro stato naturale, ma possono facilmente succhiare l’umidità se non vengono sigillati.
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Il basso contenuto di umidità del prodotto aiuta a mantenerlo fresco perché pochissimi batteri e microrganismi possono sopravvivere in un ambiente con basso contenuto di umidità; morirebbero.
Perché il prodotto vada effettivamente a male, ci deve essere qualcosa al suo interno che possa rovinarsi, e l’ambiente inospitale causato dalla mancanza di umidità fa sì che gli organismi non possano sopravvivere abbastanza a lungo nel barattolo per rovinarsi.
L’alto contenuto di zucchero nel prodotto aumenta anche la sua pressione osmotica, facendo uscire l’acqua dalle cellule dei microbi, fermando così la loro crescita e riproduzione.
E’ anche da notare che altre fonti alimentari igroscopiche, come la melassa, vanno effettivamente a male, anche se potrebbe volerci molto tempo. Quindi, cosa contiene il miele che gli conferisce questo potere soprannaturale?
Le api sono da lodare per il loro contributo ad aumentare la durata della vita del miele. Il nettare è il primo materiale raccolto dalle api per fare il miele. Il nettare è molto ricco di acqua, fino al 60-80%. Attraverso il processo di produzione del miele, le api rimuovono l’umidità sbattendo le ali per asciugare il nettare.
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La composizione chimica dello stomaco di un’ape aiuta anche a dare al liquido appiccicoso la sua proprietà igroscopica. Le api hanno un enzima chiamato glucosio ossidasi.
Quando le api rigurgitano il nettare dalle loro bocche nei favi per fare il miele, l’enzima si mescola con il nettare, scomponendolo in due sottoprodotti, acido gluconico e perossido di idrogeno, che poi impedisce la crescita di cose cattive che potrebbero far andare male il miele.
La natura igroscopica del dolce, fluido appiccicoso lo rende ottimo per la guarigione delle ferite. Quando il miele non è sigillato in un barattolo, risucchia l’umidità. Quando il prodotto viene applicato su una ferita, tira fuori l’acqua dalla ferita mentre rilascia una piccola quantità di perossido di idrogeno che promuove la guarigione.
È estremamente acido
Il prodotto è altamente acido, con il suo pH che varia da 3,4-6,1, con un pH medio di 3,9. Ciò è dovuto alla presenza di acido gluconico prodotto durante la maturazione del nettare.
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In passato si pensava che l’acido avrebbe ucciso tutto ciò che voleva crescere nel prodotto delle api. Tuttavia, questo è stato smentito.
Studi che hanno confrontato varietà con valori di pH più bassi e più alti non hanno trovato una differenza significativa nell’attività antimicrobica. Ma, per certi batteri, come C.diphtheriae, E.coli, Streptococcus e Salmonella, un ambiente acido è ostile e ostacola la loro crescita.
Il suo basso contenuto di umidità
Anche se contiene il 17-18% di acqua, l’attività dell’acqua nel miele è molto bassa. Questo significa che gli zuccheri interagiscono con le molecole d’acqua in modo che i microrganismi non possano utilizzarli, e non può verificarsi alcuna fermentazione o degradazione del miele.
Il prodotto è abbastanza denso
Il miele è abbastanza denso, quindi l’ossigeno non può dissolversi facilmente in esso. Questo impedisce a molti tipi di microbi di crescere e riprodursi.
Altri contenuti
Il prodotto contiene anche vari composti come polifenoli, flavonoidi, metilgliossale, peptidi di api e altri agenti antibatterici che possono aggiungere alle sue qualità antimicrobiche.
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Quando il miele può andare a male?
Il miele può andare a male e farti ammalare? Sì, sicuramente può. Se il prodotto non è conservato in modo appropriato, può andare a male. Ecco le cose che possono rendere il prodotto delle api cattivo per te:
Se è contaminato
I microbi naturalmente presenti nel miele includono batteri, lieviti e muffe dal polline, dal tratto digestivo delle api, dalla polvere, dall’aria, dallo sporco e dai fiori.
Questi organismi si trovano in quantità molto piccole e non sono in grado di moltiplicarsi.
Tuttavia, le spore della neurotossina C. botulinum si trovano nel 5-15% dei campioni di miele, anche se in quantità molto piccole.
Queste spore sono innocue per gli adulti. Tuttavia, anche se raramente, i bambini sotto l’età di un anno possono sviluppare il botulismo infantile, che può danneggiare il sistema nervoso, paralisi e insufficienza respiratoria. Ecco perché è meglio tenere questo liquido appiccicoso lontano dai bambini di questa età.
Il prodotto può anche essere contaminato durante la lavorazione.
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Può contenere composti tossici
Quando le api raccolgono nettare da alcuni tipi di fiori, le tossine delle piante possono essere trasferite nel miele.
Inoltre, durante la lavorazione e l’invecchiamento del miele viene prodotta una sostanza chiamata idrossimetilfurfurale (HMF). Questa sostanza ha un effetto negativo sulla salute, ad esempio, provoca danni alle cellule e al DNA.
Pertanto, si raccomanda che il prodotto finito non contenga più di 40 mg di HMF per kg di miele.
Può essere adulterato
Siccome il miele è un alimento costoso e lungo da produrre, le api possono essere alimentate con sciroppi di zucchero di mais, canna e barbabietola per ridurre la produzione. Alcuni produttori possono anche aggiungere sciroppi di zucchero direttamente al prodotto finito.
Per accelerare la lavorazione, questo dolce fluido può essere raccolto prima che sia maturo, lasciandolo con un contenuto di acqua più alto e non sicuro.
Naturalmente, le api conservano il miele nei loro alveari e lo disidratano in modo che possa contenere meno del 18% di acqua; se raccolto prima, il contenuto di acqua può essere superiore al 25%, con un rischio maggiore di fermentazione e cattivo gusto.
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Può essere conservato in modo scorretto
Se lasciato aperto o sigillato in modo scorretto, il contenuto d’acqua del prodotto può salire oltre il livello sicuro del 18%, aumentando così il rischio di fermentazione.
Può cristallizzare e degradarsi nel tempo
Il prodotto può cristallizzare perché contiene più zuccheri di quanti possano essere dissolti. Anche se il miele cristallizzato può essere sicuro da mangiare, l’acqua rilasciata durante la cristallizzazione aumenta il rischio di fermentazione.
Come conservare il miele in modo che non vada a male
- Conserva in un contenitore ermetico
- Conserva in un luogo fresco e asciutto. Il prodotto dovrebbe idealmente essere conservato al di sotto dei 50°F (10°C). Tuttavia, la conservazione a temperature ambiente fresco tra 50-70 °F (10-20 ° C) è generalmente ok.
- Evitare di contaminarlo con utensili sporchi, come questo potrebbe consentire la crescita di batteri, lieviti e muffe.
Domande frequenti
Ecco altri fatti interessanti su questo prodotto dolce:
Il miele si rovina?
Sì, lo fa.
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Il miele grezzo va a male?
Sì, può andare a male se non viene conservato correttamente, cioè se viene lasciato aperto o non correttamente sigillato.
Il miele deve essere refrigerato?
No, non lo fa. In realtà, la refrigerazione può causare il prodotto a cristallizzare più velocemente e diventare più denso.
Quanto tempo dura il miele? Per quanto tempo è buono il miele?
Se correttamente conservato, questo prodotto può durare una vita, cioè, non può mai andare a male.
Quindi, per concludere, “Il miele va a male o scade?” Sì, sicuramente sì. Tuttavia, se correttamente conservato nelle giuste condizioni, questo dolce liquido appiccicoso ha una durata infinita.