Le candidature ai Golden Globes, agli Screen Actors Guild Awards, e ai Critics Choice Awards hanno trasformato film come “Nomadland”, “Mank”, “Promising Young Woman”, “Minari”, “The Trial of the Chicago 7”, “Ma Rainy’s Black Bottom” e “Borat Subsequent Film” in importanti contendenti della stagione degli Oscar. Cosa hanno in comune tutti questi film? Sono stati tutti selezionati come i migliori film dell’anno nel sondaggio annuale dei critici di IndieWire del 2020. Come da tradizione, IndieWire ha chiesto a oltre 200 critici cinematografici di tutto il mondo di classificare i loro film preferiti dell’anno scorso. Abbiamo contato i numeri e presentiamo i 50 titoli più votati qui sotto. Il sondaggio ha visto la partecipazione di recensori delle principali pubblicazioni di settore come Variety e The Hollywood Reporter, così come di critici di giornali e siti web locali, freelance e collaboratori cinematografici da tutta Europa, America Latina, Africa, Asia e Medio Oriente.
Mentre la lista dei primi 50 include molti film ora in corsa per i premi della stagione degli Oscar, include anche gemme del cinema indipendente trascurate come “Vitalina Verela”, “Shirley” e “Fourteen”. Uno dei rari film dello studio ad apparire nella lista è “The Invisible Man”, l’horror distribuito dalla Universal con Elizabeth Moss.
Per la prima volta nella storia dell’IndieWire Critics Poll, il film numero 1 è diretto da una donna (“Nomadland” di Chloé Zhao). Le registe hanno avuto un forte successo nei risultati di quest’anno, con i primi tre film dell’anno che provengono tutti da registe donne (insieme a Zhao ci sono Eliza Hittman con “Never Rarely Sometimes Always” e Kelly Reichardt con “First Cow”). Anche la categoria Miglior Opera Prima è stata guidata da Fennell, mentre la categoria Miglior Documentario è stata guidata da “Dick Johnson Is Dead” di Kirsten Johnson.”
Il sondaggio completo della critica include selezioni in varie categorie come Miglior Interprete (Riz Ahmed ha preso l’onore nel 2020 per “Sound of Metal”, seguito da vicino da Frances McDormand in “Nomadland” e Chadwick Boseman in “Ma Rainey’s Black Bottom”), Miglior regista (la regista di “Nomadland” Chloe Zhao è in cima alla lista, proprio come ha fatto al NYFCC e al LAFCA), e Miglior opera prima (“Promising Young Woman” di Emerald Fennell, che è entrato nella top 15 del IndieWire Critics Poll).
Guarda la lista completa dei 50 migliori film del 2020 del IndieWire Critics Poll qui sotto.
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