Johann Gregor Mendel nacque nel villaggio slesiano di Heinzendorf, ora Hyncice nella Repubblica Ceca. I suoi genitori erano contadini e hanno riconosciuto molto presto l’intelletto del figlio. Mendel fu in grado di rimanere a scuola e perseguire una vita accademica. Sua sorella, Theresia, sacrificò parte della sua dote in modo che Mendel potesse ricevere un’istruzione.
Nel 1843, Mendel entrò come novizio nel monastero agostiniano di Brno (nell’attuale Repubblica Ceca). Nella sua autobiografia, Mendel disse che, a differenza di altri chierici, non si sentiva chiamato alla Chiesa: “le mie circostanze hanno deciso la mia scelta vocazionale”. Mendel ha avuto una buona vita nel monastero; faceva parte dei circoli culturali e scientifici della zona. Inoltre, il monastero lo mandò a scuola per continuare la sua educazione.
Mendel aveva molti interessi, e mentre era all’Università di Vienna (1851-1853) studiò fisica sotto Christian Doppler, e seguì corsi di chimica e zoologia. Come parte dei suoi doveri conventuali, Mendel insegnò scienze nelle scuole locali, e fu ricordato come un insegnante buono e gentile.
Gli esperimenti genetici che Mendel fece con le piante di piselli gli richiesero otto anni (1856-1863). Pubblicò i suoi risultati nel 1865, e le sue leggi sull’eredità genetica gli valsero un posto nella storia come padre della genetica.
Nel corso degli anni, Mendel servì fedelmente il monastero, e nel 1868, Mendel divenne l’abate, prelato del monastero di Brno. Le sue responsabilità di prelato fecero sì che Mendel avesse meno tempo da dedicare alle sue ricerche scientifiche. Mendel prese il suo prelato seriamente; era consapevole del debito che aveva nei confronti del monastero per aver sostenuto i suoi interessi di studioso. Nell’ultimo decennio della sua vita, Mendel fu coinvolto in una disputa civile sulle tasse imposte al monastero. La disputa causò malumori tra il monastero e le autorità civili e non fu risolta durante la vita di Mendel.
Oggi esiste a Brno un museo di Mendel dove si ricorda la sua vita.
Arquidia Mantina
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