Ahmaud Arbery: Il 23 febbraio, un jogger nero disarmato di 25 anni stava correndo attraverso un quartiere bianco in Georgia ed è stato colpito da due “vigilantes” bianchi – un padre e un figlio. Gli uomini hanno sostenuto che Arbery corrispondeva alla descrizione di un uomo che aveva commesso diversi furti nella zona, anche se era chiaramente evidente che Arbery era fuori per una corsa. Mentre entrambi gli uomini sono ora in custodia per l’omicidio, ci sono voluti mesi prima che fosse fatta giustizia; a causa del COVID-19 – e a causa dei legami personali degli uomini con il procuratore distrettuale.
Breonna Taylor : Il 13 marzo, una giovane EMT di Louisville in prima linea in questa pandemia è stata colpita 8 volte e uccisa nella sua stessa casa da agenti di polizia che pensavano fosse un sospetto che avevano già in custodia. La polizia ha eseguito un “mandato di perquisizione senza preavviso” e ha sparato 20 colpi nell’appartamento. Kenneth Walker, il fidanzato di Breonna, è stato arrestato sulla scena per aver risposto al fuoco contro i poliziotti per autodifesa.
George Floyd: Il 25 maggio, un uomo di Minneapolis sospettato di falsificazione, è stato ucciso da un poliziotto, che ha premuto il suo ginocchio nel collo di Floyd mentre Floyd urlava “Non riesco a respirare”. I quattro agenti coinvolti sono stati licenziati dalla polizia, ma la famiglia di Floyd chiede che gli agenti siano processati per omicidio. Floyd non aveva precedenti penali ed era una star dello sport al liceo.
Armeni – se non vedete questi omicidi come una continuazione delle violazioni dei diritti umani fatte ai nostri antenati, allora non avete ascoltato abbastanza attentamente le storie del Genocidio.
La propaganda ottomana descriveva gli armeni come “traditori, sabotatori, spie, cospiratori, vermi e infedeli”. Gli ottomani usarono questo linguaggio per giustificare l’assassinio di 1,5 milioni di armeni. Dobbiamo essere particolarmente consapevoli di non liquidare inconsciamente o consapevolmente gli omicidi di persone di colore a causa dei nostri pregiudizi intrinseci, o a causa della nostra cieca fiducia nelle forze di polizia. Ogni caso deve essere esaminato. Ricordate: i governi hanno storicamente oppresso gruppi minoritari per ottenere il potere e perpetuare uno status quo favorevole – ma questo non significa che noi, come popolo, dobbiamo allinearci a questa oppressione.
Come sopravvissuti al primo, più documentato e meno riconosciuto genocidio del secolo scorso, gli armeni hanno una prospettiva storica unica sulle violazioni dei diritti umani e, quindi, il dovere di illuminare le ingiustizie di oggi, ovunque esse siano. Come gruppo che ora beneficia direttamente del privilegio dei bianchi in America, dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per dare voce a chi non ha voce. Gli armeno-americani sono un gruppo forte e potente; non dobbiamo sottovalutare l’impatto che la nostra solidarietà e il nostro sostegno possono avere sugli oppressi.