Geografia dell’Irlanda

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L’Irlanda è talvolta conosciuta come “Isola di Smeraldo” a causa del suo paesaggio verde.

La geografia dell’Irlanda descrive un’isola nel nord-ovest dell’Europa nell’Oceano Atlantico del Nord. L’oceano è responsabile della frastagliata costa occidentale, lungo la quale ci sono molte isole, penisole e promontori. Le principali caratteristiche geografiche dell’Irlanda sono basse pianure centrali circondate da un anello di montagne costiere. La vetta più alta è il Carrauntuohill ( irlandese: Corrán Tuathail), che è di 1041 m (3414 piedi). Ci sono un certo numero di grandi laghi lungo i fiumi d’Irlanda, con il Lough Neagh il più grande sia in Gran Bretagna che in Irlanda. L’isola è divisa in due dal fiume Shannon, a 259 km (161 miglia) con un estuario di 113 km (70 miglia) il fiume più lungo d’Irlanda che scorre a sud dalla contea di Cavan nel nord per incontrare l’Atlantico appena a sud di Limerick.

L’isola d’Irlanda consiste politicamente nella Repubblica d’Irlanda e nell’Irlanda del Nord. Situata ad ovest dell’isola di Gran Bretagna, si trova a circa 53° N 8° W. Ha una superficie totale di 84.079 km² (32.477 miglia²). L’Irlanda è separata dalla Gran Bretagna dal Mare d’Irlanda e dall’Europa continentale dal Mar Celtico.

Geografia fisica

Sviluppo geologico

Slieve League nel Donegal è un bell’esempio della prima formazione rocciosa irlandese.

La più antica roccia irlandese conosciuta ha circa 1,7 miliardi di anni e si trova sull’isola Inishtrahull al largo della costa della contea di Donegal. In altre parti del Donegal, gli scienziati hanno scoperto rocce che hanno iniziato la loro vita come depositi glaciali, dimostrando che in questo primo periodo, parte di quella che sarebbe diventata l’Irlanda era nella morsa di un’era glaciale. Tuttavia, a causa degli effetti dei successivi sconvolgimenti, è quasi impossibile sequenziare correttamente questi primi strati di roccia.

Circa 600 milioni di anni fa, alla fine dell’era precambriana, la massa irlandese era divisa in due, con una metà sul lato occidentale dell’Oceano Iapeto e l’altra sul lato orientale, entrambe alla latitudine che occupa attualmente il Sudafrica. Dall’evidenza dei fossili trovati a Bray Head nella contea di Wicklow, l’Irlanda era sotto il livello del mare in questo periodo.

Nei successivi 50 milioni di anni, queste due parti andarono alla deriva l’una verso l’altra, unendosi infine circa 440 milioni di anni fa. I fossili scoperti vicino a Clogher Head, nella contea di Louth, mostrano l’incontro della fauna costiera di entrambi i lati dell’originale oceano di divisione. Le montagne del nord-ovest dell’Irlanda si sono formate durante la collisione, così come il granito che si trova in località del Donegal e del Wicklow.

La massa terrestre irlandese era ora sopra il livello del mare e si trovava vicino all’equatore, e le tracce fossili di forme di vita terrestri sopravvivono da questo periodo. Questi includono alberi fossilizzati da Kiltorcan, contea di Kilkenny, pesci ossei diffusi e fossili di cozze d’acqua dolce e le impronte di un anfibio quadrupede conservate nell’ardesia sull’isola di Valentia, contea di Kerry. Anche la vecchia arenaria rossa si è formata in questo periodo.

Tra 400 milioni e 300 milioni di anni fa, l’Europa nord-occidentale – compresa l’Irlanda – sprofondò sotto un mare caldo e ricco di calcio. Grandi barriere coralline si formarono in queste acque, creando alla fine il calcare che ancora oggi costituisce circa il 65% del mantello roccioso dell’isola. Quando le acque si ritirarono, fiorirono le foreste tropicali e le paludi. I detriti vegetali risultanti formarono alla fine il carbone, la maggior parte del quale fu poi eroso. Questo periodo, conosciuto come l’era Carbonifera, terminò con un ulteriore movimento delle placche che vide l’Irlanda andare alla deriva verso nord. La pressione risultante creò quelle catene montuose e collinari irlandesi che corrono in direzione nord-est-sud-ovest.

Paesaggio carsico nel Burren

Entro 250 milioni di anni fa, l’Irlanda era alla latitudine dell’attuale Egitto e aveva un clima desertico. Fu in questo periodo che la maggior parte del carbone e dell’arenaria furono erosi. Anche gli strati più sottili di calcare nel sud del paese furono parzialmente interessati da questa erosione. Il calcare che è stato esposto dalla scomparsa del suo mantello di arenaria è stato influenzato dall’anidride carbonica e da altri fattori, dando luogo a un paesaggio carsico che si può ancora vedere nel Burren nella contea di Clare.

Poco dopo questo periodo, i detriti organici nei mari intorno all’Irlanda hanno cominciato a formare i depositi di gas e petrolio che ora giocano un ruolo importante nell’economia dell’isola. Poi, circa 150 milioni di anni fa, l’Irlanda fu nuovamente sommersa, questa volta in un mare gessoso che portò alla formazione di gesso su gran parte della superficie. Tracce di questo sopravvivono sotto la lava di basalto che si trova in alcune parti del nord.

Circa 65 milioni di anni fa, iniziò l’attività vulcanica che formò questa lava. Le Mourne Mountains e altre montagne nella parte settentrionale dell’isola si sono formate come risultato di questa attività. Le condizioni climatiche in questo periodo erano calde e la vegetazione prosperava. I detriti vegetali nella depressione di Antrim formarono depositi di carbone marrone o lignite che rimangono intatti fino ad oggi. Le condizioni calde produssero alte precipitazioni che accelerarono i processi di erosione e la formazione di forme di paesaggio carsico.

Per 25 milioni di anni fa, l’Irlanda era vicina ad assumere la sua posizione attuale. Il lungo periodo di erosione aveva portato ad una notevole formazione di suolo e la maggior parte del mantello roccioso era coperto. Nelle aree con un buon drenaggio, la copertura consisteva in terreno marrone o grigio, mentre nelle aree scarsamente drenate l’argilla nera tendeva a dominare. Con il raffreddamento del clima, la formazione del suolo rallentò e cominciarono ad emergere una flora e una fauna che, milioni di anni dopo, sarebbero state familiari ai primi abitanti umani. Da circa tre milioni di anni fa, il paesaggio attuale dell’Irlanda si era più o meno formato.

Da circa 1,7 milioni di anni fa, la terra è stata in preda a un ciclo di fasi calde e fredde e queste hanno, inevitabilmente, influenzato l’Irlanda. La prima prova che abbiamo di questo effetto proviene dal periodo conosciuto come la fase calda di Ballylinian, circa mezzo milione di anni fa. In questo periodo, la maggior parte di quelli che ora sono considerati alberi nativi irlandesi erano già stabiliti sull’isola. L’azione del ghiaccio durante le fasi fredde fu il fattore principale nel portare il paesaggio irlandese alla sua forma attuale.

Gli impatti evidenti del ghiaccio sul paesaggio includono la formazione di valli glaciali come Glendalough a Wicklow e di corries, o laghi glaciali. Il deposito di cumuli di detriti sotto il ghiaccio che si scioglieva ha creato i drumlin, una caratteristica comune del paesaggio nelle Midlands del nord. Anche i torrenti si sono formati sotto il ghiaccio e il materiale depositato da questi ha formato eskers (eiscir irlandese). Il più grande di questi, l’Esker Riada, divide le metà nord e sud dell’isola e la sua cresta una volta serviva come autostrada principale che collegava le coste est e ovest.

Rocce e tipi di suolo

Gli strati di siltstone, scisto e arenaria possono essere visti nelle Cliffs of Moher, vicino a Doolin nella contea di Clare

La grande pianura centrale è di calcare coperto da depositi glaciali di argilla e sabbia, con paludi e laghi diffusi. La palude di Allen è una delle torbiere più grandi. Le montagne costiere variano molto nella struttura geologica. Nel sud, le montagne sono composte da vecchia arenaria rossa con valli fluviali calcaree. A Galway, Mayo, Donegal, Down e Wicklow, le montagne sono principalmente di granito, mentre gran parte del nord-est del paese è un altopiano di basalto. Un’area di particolare nota è la Giant’s Causeway, nella contea di Antrim, una formazione principalmente basaltica.

I terreni del nord e dell’ovest tendono ad essere torbe e gleys scarsamente drenati, compresi i podzols torbosi. Al contrario, nel sud e nell’est i suoli sono terre brune liberamente drenanti e podzoli marroni e grigio-marroni. Questo si riflette nella distribuzione delle precipitazioni sull’isola, con le regioni scarsamente drenate che sono quelle con le maggiori precipitazioni.

Un ambiente insolito è presente nel nord della contea di Clare, in una zona conosciuta come The Burren. Questo paesaggio carsico è costituito da roccia calcarea, con poco o nessun terreno nelle aree più interne. Ci sono numerosi sink-hole, dove l’acqua superficiale scompare attraverso la superficie porosa della roccia, e in alcune aree si sono formati estesi sistemi di grotte.

Monti, laghi, fiumi e altre caratteristiche fisiche dell’Irlanda sono mostrati su questa mappa (versione grande).

Catene montuose

L’Irlanda consiste in una zona per lo più pianeggiante e pianeggiante nelle Midlands, circondata da catene montuose come (iniziando nella contea di Kerry e lavorando in senso antiorario) le Macgillycuddy’s Reeks, Comeragh Mountains, Blackstair Mountains, Wicklow Mountains, Mournes, Glens of Antrim, Sperrin Mountains, Bluestack Mountains, Derryveagh Mountains, Ox Mountains, Nephinbeg Mountains e il gruppo Twelve Bens/ Maumturks. Alcune catene montuose sono più interne nel sud dell’Irlanda, come le Galtee Mountains, Silvermines e Slieve Bloom Mountains. La vetta più alta è Carrauntuohill, che è alta 1041 m (3414 piedi). Si trova nelle Macgillycuddy’s Reeks, una catena di montagne di arenaria scolpite dai ghiacciai nella contea di Kerry, nel sud-ovest dell’isola. Le montagne non sono alte – solo tre cime superano i 1000 m (appena) e altre 455 superano i 500 m.

Fiumi e laghi

Il fiume principale in Irlanda è il fiume Shannon, 386 km (240 miglia), il fiume più lungo sia in Irlanda che in Gran Bretagna, che separa le paludose Midlands d’Irlanda dall’Irlanda occidentale. Il fiume si sviluppa in tre laghi lungo il suo corso, Lough Allen, Lough Ree e Lough Derg. Di questi, il Lough Derg è il più grande. Il fiume Shannon entra nell’Oceano Atlantico dopo la città di Limerick all’estuario dello Shannon. Altri fiumi importanti sono il fiume Liffey, il fiume Lee, il fiume Blackwater, il fiume Nore, il fiume Suir, il fiume Barrow e il fiume Boyne. (Vedi la lista dei fiumi in Irlanda.)

Il Lough Neagh, nell’Ulster, è il più grande lago d’Irlanda. La leggenda narra che un gigante, Fionn mac Cumhail, stava combattendo con un altro in Scozia, e infuriato, tirò fuori un blocco di terra, che gettò. Cadde nel Mare d’Irlanda, creando l’Isola di Man, mentre il buco si riempì d’acqua per diventare Lough Neagh. Altri grandi laghi sono il Lough Erne e il Lough Corrib. (Vedi la lista dei laghi irlandesi.)

Insenature

Topografia dell’Irlanda

Partendo dalla contea di Donegal, Lough Swilly separa un lato della penisola di Malin. Il Lough Foyle, dall’altro lato, è una delle più grandi insenature d’Irlanda, situata tra la contea di Donegal e quella di Londonderry. Più lontano sulla costa c’è il Belfast Lough, tra la contea di Antrim e la contea di Down. Sempre nella contea di Down c’è Strangford Lough, in realtà un’insenatura che separa parzialmente la penisola di Ards dalla terraferma. Più giù lungo la costa, Carlingford Lough si trova tra Down e la contea di Louth.

La baia di Dublino è la prossima insenatura di grandi dimensioni, mentre la costa orientale dell’Irlanda è per lo più uniforme fino al porto di Wexford alla foce del fiume Slaney. Sulla costa meridionale, il porto di Waterford è situato alla foce del fiume Suir (in cui confluiscono le altre due delle Tre Sorelle (fiume Nore e fiume Barrow)). La prossima grande insenatura è il porto di Cork, alla foce del fiume Lee, in cui si trova Great Island.

La baia di Dunmanus, la baia di Bantry, l’estuario di Kenmare e la baia di Dingle sono tutte insenature tra le penisole della contea di Kerry. A nord di queste c’è l’estuario dello Shannon. Tra il nord della contea di Clare e la contea di Galway si trova la baia di Galway.

La baia di Clew si trova sulla costa della contea di Mayo, a sud di Achill, mentre la baia di Blacksod è a nord dell’isola. Killala Bay è sulla costa nord di Mayo. Donegal Bay è un’importante insenatura tra la contea di Donegal e la contea di Sligo.

Headlands

Malin Head, contea di Donegal è il punto più a nord dell’Irlanda, mentre Mizen Head è uno dei punti più a sud, da qui l’espressione “Malin head to Mizen head” (o il contrario) è usata per tutto ciò che riguarda l’intera isola d’Irlanda. Carnsore Point, nella contea di Wexford è un altro punto estremo dell’Irlanda, essendo il punto più a sud-est dell’Irlanda.

Più lungo la costa è Hook Head, sempre nella contea di Wexford, mentre l’Old Head of Kinsale nella contea di Cork è uno dei tanti promontori lungo la costa meridionale dell’Irlanda.

Loop Head è il promontorio al quale la contea di Clare arriva ad un punto sulla costa occidentale dell’Irlanda, con l’Atlantico a nord, e più all’interno a sud, l’estuario dello Shannon. Hags Head è un altro promontorio più avanti sulla costa nord/occidentale di Clare, con le Cliffs of Moher lungo la costa a nord del punto.

Erris Head, contea di Mayo è il punto più a nord-ovest del Connacht.

Isole e penisole

Penisola di Dingle vista da Banna Strand

L’isola di Achill, contea di Mayo nel nord-ovest dell’Irlanda è la più grande isola al largo della costa dell’Irlanda. L’isola è abitata ed è collegata alla terraferma da un ponte. Alcune delle isole successive più grandi sono le isole Aran, al largo della costa della contea di Galway, che ospitano una comunità di lingua irlandese, o Gaeltacht. Anche l’isola di Valentia, al largo della penisola di Iveragh nella contea di Kerry, è una delle isole più grandi d’Irlanda ed è relativamente abitata, oltre ad essere collegata da un ponte alla sua estremità sud-orientale. L’isola di Omey, al largo della costa del Connemara nella contea di Galway, è un’isola di marea.

Alcune delle penisole più conosciute in Irlanda sono nella contea di Kerry; la penisola di Dingle, la già citata penisola di Iveragh e la penisola di Beara. La penisola di Ards nella contea di Down è una delle penisole più grandi fuori da Kerry. La penisola di Inishowen nella contea di Donegal include il punto più a nord d’Irlanda, Malin Head e diverse città importanti tra cui Buncrana sul Lough Swilly, Carndonagh e Moville sul Lough Foyle.

Il punto più a nord dell’Irlanda è l’isola Inishtrahull, al largo di Malin Head, anche se Rockall Island potrebbe meritare questo onore ma il suo status è conteso, essendo rivendicato da Regno Unito, Repubblica d’Irlanda, Danimarca (per le isole Faroe) e Islanda. Il suo più meridionale è il Fastnet Rock.

Clima

Il clima dell’Irlanda è temperato, anche se significativamente più caldo di quasi tutte le altre località a latitudini simili, come la Polonia (sul continente) o Terranova (sul bordo opposto dell’Atlantico), a causa dell’influenza riscaldante della deriva del Nord Atlantico. Il vento prevalente soffia da sud-ovest a nord-est, infrangendosi sulle alte montagne della costa occidentale. Le precipitazioni sono quindi una parte particolarmente importante della vita dell’Irlanda occidentale, con l’isola di Valentia, al largo della costa occidentale della contea di Kerry, che riceve quasi il doppio delle precipitazioni annuali rispetto a Dublino a est (1400 mm contro 762 mm). In tutto il paese, circa il 60% delle precipitazioni annuali si verifica tra agosto e gennaio.

Gennaio e febbraio sono i mesi più freddi dell’anno, e la temperatura media giornaliera dell’aria scende tra i 4 e i 7 °C durante questi mesi. Luglio e agosto sono i più caldi, con una gamma da 14 a 16 °C. I mesi più soleggiati sono maggio e giugno, con una media di cinque-sette ore di sole al giorno.

Anche se gli eventi meteorologici estremi in Irlanda sono relativamente rari rispetto ad altri paesi del continente europeo, si verificano. Depressioni atlantiche esplosive, che si verificano principalmente nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio, possono occasionalmente portare venti fino a 160 km/ph (100 mph) nelle contee costiere occidentali; mentre nei mesi estivi, e in particolare verso la fine di luglio/inizio agosto, possono svilupparsi improvvisi e violenti temporali, più specialmente, ma non esclusivamente, nelle zone centrali e occidentali del paese.

La tabella mostra i dati climatici medi per la stazione meteo dell’aeroporto di Dublino per il periodo 1961-1990.

Fattore Giano Feb Mar Apr Maggio Giu Lug Aug Sep Ott Nov Dic; Anno
Temperatura massima giornaliera media (°C) 7.6 7.5 9.5 11.4 14.2 17.2 18.9 18.6 16.6 13.7 9.8 8.4 12.8
Media giornaliera min (°C) 2.5 2.5 3.1 4.4 6.8 9.6 11.4 11.1 9.6 7.6 4.2 3.4
Sole medio giornaliero (h) 1.8 2.5 3.6 5.2 6.1 6.0 5.4 5.1 4.3 3.1 2.4 1.7 3.9
Pioggia media mensile (mm) 69.4 50.4 53.8 50.7 55.1 56.0 49.9 70.5 66.7 69.7 64.7 75.6 732.7

Geografia politica e umana

L’Irlanda è divisa in quattro province, Connacht, Leinster, Munster e Ulster, e 32 contee. Sei delle nove contee dell’Ulster formano l’Irlanda del Nord e le altre 26 formano la Repubblica d’Irlanda. La mappa mostra i confini delle contee per tutte le 32 contee.

Repubblica d’Irlanda

  1. Dublino
  2. Wicklow
  3. Wexford
  4. Carlow
  5. Kildare
  6. Meath
  7. Louth
  8. Monaghan
  9. Cavan
  10. Longford
  11. Westmeath
  12. Offaly
  13. Laois
  14. Kilkenny
  15. Waterford
  16. Cork
  1. Kerry
  2. Limerick
  3. Tipperary
  4. Clare
  5. Galway
  6. Mayo
  7. Roscommon
  8. Sligo
  9. Leitrim
  10. Donegal

Nord Irlanda

  1. Fermanagh
  2. Tyrone
  3. Derry/Londonderry
  4. Antrim
  5. Down
  6. Armagh

Dal punto di vista amministrativo, 20 delle contee della Repubblica sono unità di governo locale. Le altre sei hanno più di un’area di autorità locale, producendo un totale di 34 autorità a livello di contea. Tipperary ha due parti, North Tipperary e South Tipperary. Le città di Dublino, Cork, Limerick, Galway e Waterford hanno consigli comunali e sono amministrate separatamente dalle contee che portano questi nomi. La parte rimanente della contea di Dublino è divisa in Dun Laoghaire-Rathdown, Fingal, e Dublino Sud.

Le aree elettorali nella Repubblica d’Irlanda, chiamate circoscrizioni secondo la legge irlandese, seguono per lo più i confini delle contee. Mantenere i legami con il sistema delle contee è una considerazione obbligatoria nella riorganizzazione dei confini dei collegi elettorali.

In Irlanda del Nord, una grande riorganizzazione del governo locale nel 1973 ha sostituito le sei contee tradizionali e i due distretti di contea (Belfast e Derry) con 26 distretti a livello unico, che, a parte Fermanagh, attraversano i confini tradizionali della contea. Le sei contee e i due county-boroughs rimangono in uso per scopi come la luogotenenza. Nel novembre 2005, sono state annunciate delle proposte che vedrebbero il numero di autorità locali ridotto a sette.

La popolazione totale dell’isola di circa 6 milioni di persone è concentrata sulla costa orientale, in particolare a Dublino e Belfast e le loro zone circostanti.

Recuperato da ” http://en.wikipedia.org/wiki/Geography_of_Ireland”

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