Errori del restauro dell’arte

La Vergine col Bambino e Sant’Anna di Leonardo da Vinci

La Vergine col Bambino e Sant’Anna dipinta da Leonardo da Vinci nel 1503 è un dipinto ad olio che raffigura Sant’Anna, sua figlia Vergine Maria e Gesù bambino.

Questo dipinto è stato preso nella controversia del restauro nel dicembre 2011. L’obiettivo era quello di rimuovere lo sporco e lo scolorimento dal dipinto, ma i colori sono stati resi così drammatici che i critici hanno accusato i restauratori di averlo reso più luminoso di quanto gli artisti avessero mai voluto.

La Vergine col Bambino e Sant’Anna di Leonardo da Vinci. Prima e dopo il restauro
Fonte-Wikipedia

Ecce Homo di Elías García Martínez

L’Ecce Homo (Ecco l’uomo) era un affresco dipinto nel 1930 circa dal pittore spagnolo Elías García Martínez che rappresenta Gesù incoronato di spine.

Questo affresco era artisticamente unico ma divenne uno dei peggiori restauri d’arte.

In un primo momento, le autorità della chiesa pensarono che l’arte fosse stata vandalizzata ma più tardi si venne a sapere che le alterazioni erano state fatte da un anziano parrocchiano. Il dipinto fu sfigurato e tutta l’opera divenne un meme come Ecce Meme.

La notizia del mancato restauro si diffuse a macchia d’olio su internet e fu pesantemente criticata dai restauratori.

Ecce Homo di Elías García Martínez. Prima e dopo il restauro
Fonte-Wikipedia

L’Immacolata Concezione de Los Venerables di Murillo

L’Immacolata Concezione de Los Venerables di Bartolomé Esteban Murillo fu dipinto nel XVII secolo.

Il volto della Vergine Maria fu sfigurato in una copia del quadro. E, anche questo dipinto è entrato nella lista delle opere d’arte di restauro malriuscite. Gli esperti di conservazione della Spagna hanno condannato un altro disastro artistico.

Il volto della Vergine Maria. Prima e dopo. Due tentativi di restauro della copia.
Fonte-Wikipedia

L’effigie lignea di San Giorgio

Un altro manufatto religioso che ha subito un terribile restauro artistico – Una statua policroma di San Giorgio del XVI secolo nella città di Estella. L’effigie fu sfigurata con una faccia sfacciata, occhi dipinti male e divenne irriconoscibile.

Fortunatamente, la Chiesa spese dei soldi e fu restaurata di nuovo al suo stato normale.

L’effigie di legno di San Giorgio. Prima e dopo il restauro
Fonte-Wikipedia

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