- Elasticità della domanda Definizione
- Cosa significa Elasticità del Prezzo?
- Passaggi chiave:
- Determinanti dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo
- Sostituti
- Necessità
- Tempo
- Abitudine
- Usi dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo
- Elasticità della domanda in azione
- Caso 1: Domanda di istruzione superiore
- Caso 2: Domanda di un nuovo prodotto
- Caso 3: Domanda di carbone
- Formula dell’elasticità della domanda al prezzo
- Esempio di elasticità della domanda al prezzo
- Come calcolare l’elasticità della domanda rispetto al prezzo
- Elasticità della domanda su una curva di domanda
- Tipi di elasticità della domanda al prezzo
- 1. Domanda perfettamente anelastica, (PED = 0)
- Domanda relativamente anelastica, (PED = 0 < x < 1)
- Domanda unitaria elastica, (PED = 1)
- Domanda relativamente elastica, (PED = 1 < x < ∞)
- Domanda perfettamente elastica, (PED = ∞)
- Fonti:
Elasticità della domanda Definizione
L’elasticità della domanda (PED) è definita come la reattività della quantità richiesta ad una variazione del prezzo. La domanda di un prodotto può essere elastica o anelastica, a seconda del tasso di variazione della domanda rispetto alla variazione del prezzo.
Cosa significa Elasticità del Prezzo?
L’Elasticità della Domanda è definita come il tasso al quale la domanda sale o scende quando i prezzi cambiano. La domanda di un prodotto può essere elastica o anelastica, a seconda di quanto velocemente la domanda di quel prodotto risponde ai cambiamenti del prezzo di quel prodotto.
La domanda si dice elastica quando il cambiamento della domanda è proporzionalmente più grande del cambiamento del prezzo. In altre parole, la domanda è elastica quando la domanda cambia significativamente con piccole variazioni di prezzo. Al contrario, la domanda è anelastica quando il cambiamento della domanda è proporzionalmente più piccolo della differenza di prezzo.
L’elasticità della domanda è anche la pendenza della curva di domanda. Possiamo calcolare la pendenza come “aumento su corsa”. Quando la pendenza della curva di domanda diventa più ripida, la domanda cambia ad un ritmo più veloce, il che rappresenta una maggiore elasticità. Al contrario, appiattendo la curva la domanda cambia ad un tasso più lento, denotando una relativa inelasticità.
Per esempio, se aumento il prezzo di un telefono da 300 a 500 dollari, di quanto posso aspettarmi che la domanda scenda? La risposta a questa domanda, che dipende da vari fattori menzionati sotto, aiuterà l’azienda a calcolare la sua elasticità della domanda rispetto al prezzo.
Passaggi chiave:
- L’elasticità della domanda rispetto al prezzo (PED) è la variazione della quantità richiesta di un prodotto divisa per la variazione del prezzo
- E’ determinata da vari fattori come se ci sono sostituti per quel prodotto, se il prodotto è una necessità o meno e altri
- Può essere usato dai politici in una varietà di situazioni pratiche
- Una delle applicazioni più utili del PED è quella di determinare il potenziale ricavo totale di un prodotto a seconda delle variazioni di prezzo
- L’elasticità perfetta o l’inelasticità sono concetti teorici che rappresentano prodotti infinitamente essenziali e perfettamente competitivi, rispettivamente
Determinanti dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo
Una volta che un fabbricante o produttore conosce l’elasticità della domanda rispetto al prezzo del suo prodotto, questo può aiutarlo a determinare il cambiamento del ricavo totale se deve cambiare il prezzo del prodotto.
Il “Ricavo totale” è il numero di beni che un produttore vende moltiplicato per il prezzo al quale il bene viene venduto. La variazione delle entrate totali dipende dall’elasticità. Questo è importante perché aiuta le imprese a determinare quali prezzi potrebbero massimizzare le entrate totali, e quindi quali prezzi massimizzerebbero i profitti.
Sostituti
Se c’è una maggiore disponibilità di sostituti per un prodotto, allora è probabile che quel prodotto sia più elastico. Per esempio, se il prezzo di una marca di soda aumenta, la gente può rivolgersi invece ad altre marche. Quindi, un piccolo cambiamento nel prezzo di questo prodotto è probabile che provochi una maggiore caduta nella quantità richiesta per questi prodotti.
Necessità
Se un bene è una necessità, allora la sua domanda tende ad essere anelastica. Per esempio, se il prezzo dell’acqua potabile aumenta, allora non è probabile che ci sia un enorme calo nella quantità richiesta di quel prodotto, poiché l’acqua potabile è una necessità.
Tempo
Con il tempo, un bene tende a diventare più elastico perché i consumatori e le imprese hanno più tempo per trovare alternative o sostituti. Per esempio, se il prezzo della benzina aumenta, la gente alla fine si adatterà a questo cambiamento, cioè potrà guidare meno, usare il trasporto pubblico o formare un car pooling.
Abitudine
La domanda di prodotti che creano dipendenza o abitudine è solitamente anelastica. Questo perché il consumatore non ha altra scelta che pagare qualsiasi prezzo richiesto dal produttore. Per esempio, se il prezzo di un pacchetto di sigarette sale, probabilmente non avrà alcun effetto sulla domanda del prodotto.
Usi dell’elasticità della domanda rispetto al prezzo
- L’elasticità della domanda rispetto al prezzo permette ad un’azienda o ad un’impresa di prevedere il cambiamento nelle entrate totali usando un cambiamento previsto nel prezzo.
- Fornisce un utile indicatore con cui le aziende possono scoprire se uno dei fattori determinanti elencati sopra è presente o meno, per esempio se ci sono o meno sostituti nel mercato per un certo prodotto.
- Le aziende possono applicare prezzi diversi in mercati diversi se le elasticità differiscono nei gruppi di reddito. Questa pratica è nota come discriminazione di prezzo.
- Per esempio, le compagnie aeree hanno segmentato i posti in aereo in diverse classi-economia, business e prima classe, al fine di far pagare al cliente meno sensibile al prezzo un prezzo più alto per i posti premium.
- Permette ad un’azienda di decidere quante tasse trasferire ad un consumatore. Se un prodotto è anelastico, allora l’azienda può forzare il cliente a pagare la tassa.
- Questa è una tattica comune usata dai produttori di sigarette che passano qualsiasi tassa sulla salute direttamente al consumatore.
- Permette anche al governo di prevedere l’impatto delle politiche fiscali, o l’effetto di altre politiche che possono diminuire la domanda di un certo prodotto.
Elasticità della domanda in azione
Guardiamo tre esempi reali di come i governi e le imprese usano la loro conoscenza dell’elasticità della domanda ai prezzi per gli scopi sopra elencati.
Caso 1: Domanda di istruzione superiore
In uno studio condotto da Herbert J. Funk, l’elasticità della domanda ai prezzi viene utilizzata per esaminare i costi delle tasse scolastiche di un’università privata dal 1959 al 1970. Lo studio tiene anche traccia del numero di studenti iscritti a quell’università e dei costi delle tasse in quel periodo. Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare come un cambiamento nelle tasse scolastiche possa influenzare sia il numero di studenti iscritti che le entrate totali. Nello studio si è scoperto che la curva di domanda era leggermente anelastica, portando alla conclusione che l’aumento delle tasse scolastiche non avrebbe avuto un grande effetto su nessuna di queste variabili.
Caso 2: Domanda di un nuovo prodotto
Un altro studio misura l’elasticità del latte scremato, in un periodo in cui è stato appena introdotto sul mercato statunitense nel 1947. Mentre lo studio precedente usa questi dati per determinare i cambiamenti nelle entrate totali, questo studio li usa per determinare in che misura era in concorrenza con il latte intero. Sebbene il consumo di latte scremato sia aumentato negli Stati Uniti di circa il 300%, esso rappresenta ancora solo il 3% dei prodotti lattiero-caseari, e la sua novità nel mercato dei consumatori americani lo ha reso abbastanza elastico e facilmente sostituibile.
Caso 3: Domanda di carbone
Questo terzo caso esamina la domanda di carbone in Cina dal 1998-2012. Questo studio sceglie la Cina come paese di riferimento perché è un paese che dipende in gran parte dal carbone come fonte di energia. Per questo motivo, la conoscenza dell’elasticità dei prezzi del carbone in Cina farebbe luce sulla possibilità o meno che le tasse possano ridurre la domanda di carbone, e quindi ridurre la quantità di emissioni prodotte dal paese nel suo complesso. Lo studio ha infine scoperto che il carbone era di fatto elastico e che i cambiamenti di prezzo sarebbero stati efficaci nel ridurre le emissioni.
Formula dell’elasticità della domanda al prezzo
Se state cercando come calcolare l’elasticità della domanda al prezzo, basta seguire questa formula.
%∆ in Qd = Variazione percentuale della quantità richiesta. La variazione percentuale della quantità richiesta è la nuova quantità richiesta meno la vecchia quantità richiesta divisa per la vecchia quantità richiesta.
%∆ in P = variazione percentuale del prezzo. Questo è il Nuovo Prezzo meno il Vecchio Prezzo diviso per il Vecchio Prezzo.
PED = %∆ in Qd / %∆ in P
Il valore di Elasticità della Domanda del Prezzo (PED) è sempre negativo, cioè il prezzo e la domanda hanno una relazione inversa. Questo perché il rapporto dei cambiamenti delle due variabili è in direzioni opposte, quindi se il prezzo sale, la domanda scende e il cambiamento finirà in negativo.
Possiamo vedere semplicemente guardando il PED se un prodotto è elastico o anelastico. Ne parleremo più approfonditamente più avanti nell’articolo, ma come regola generale, un PED minore di 1 è relativamente anelastico, e un PED maggiore di 1 è relativamente elastico (usando il valore assoluto poiché il numero è negativo).
Esempio di elasticità della domanda al prezzo
Per i nostri esempi di elasticità della domanda al prezzo, useremo la formula dell’elasticità della domanda al prezzo.
Widget Inc. decide di ridurre il prezzo del suo prodotto, Widget 1.0 da 100 a 75 dollari. L’azienda prevede che le vendite di Widget 1.0 aumenteranno da 10.000 unità al mese a 20.000 unità al mese.
Come calcolare l’elasticità della domanda rispetto al prezzo
Per calcolare l’elasticità della domanda rispetto al prezzo, dobbiamo calcolare la variazione percentuale della quantità richiesta e la variazione percentuale del prezzo.
% Cambiamento del prezzo = ($75-$100)/($100)= -25%
% Cambiamento della domanda = (20.000-10.000)/(10.000) = +100%
Quindi, l’elasticità del prezzo della domanda = 100%/-25% = -4.
Questo significa che la domanda è relativamente elastica.
Elasticità della domanda su una curva di domanda
Possiamo rappresentare tutti i diversi valori di elasticità della domanda al prezzo su una curva di domanda come visto sopra.
Tipi di elasticità della domanda al prezzo
1. Domanda perfettamente anelastica, (PED = 0)
Con una domanda perfettamente anelastica, non c’è cambiamento nella domanda di un prodotto con un cambiamento del suo prezzo. Questo significa che la domanda rimane costante per qualsiasi valore di prezzo. La curva di domanda è rappresentata come una linea verticale retta.
È praticamente impossibile trovare un prodotto che abbia una domanda perfettamente anelastica. La cosa più vicina potrebbe essere un prodotto essenziale come l’acqua o certi prodotti alimentari.
Questo è l’effetto sui ricavi totali con un cambiamento di prezzo:
- Prezzo → Ricavo totale
- Prezzo ↓ → Ricavo totale ↓
Domanda relativamente anelastica, (PED = 0 < x < 1)
La domanda relativamente anelastica si verifica quando la variazione percentuale della domanda è inferiore alla variazione percentuale del prezzo di un prodotto.
Per esempio, se il prezzo di un prodotto aumenta del 15% e la domanda per il prodotto diminuisce solo del 7%, allora la domanda sarebbe chiamata relativamente anelastica.
La curva di domanda della domanda relativamente anelastica è rapidamente inclinata.
Questo è l’effetto sul ricavo totale con un cambiamento di prezzo:
- Prezzo → Ricavo totale
- Prezzo ↓ → Ricavo totale ↓
Domanda unitaria elastica, (PED = 1)
La domanda è detta unitariamente elastica quando la variazione proporzionale della domanda produce la stessa variazione del prezzo. La quantità richiesta cambia della stessa percentuale della variazione del prezzo.
Questo è l’effetto sul ricavo totale con una variazione di prezzo:
- Prezzo → Nessuna variazione del ricavo totale
- Prezzo ↓ → Nessuna variazione del ricavo totale
Domanda relativamente elastica, (PED = 1 < x < ∞)
La domanda relativamente elastica è definita come il cambiamento proporzionale prodotto nella domanda è maggiore del cambiamento proporzionale nel prezzo di un prodotto. La quantità richiesta cambia di una percentuale maggiore rispetto alla variazione del prezzo.
Per esempio, se il prezzo di un prodotto aumenta del 10% e poi la domanda del prodotto diminuisce del 15%, allora la domanda sarebbe relativamente elastica.
La curva di domanda relativamente elastica è gradualmente inclinata. È meno ripida della domanda relativamente anelastica.
Questo è l’effetto sui ricavi totali con una variazione di prezzo:
- Prezzo → Ricavo totale ↓
- Prezzo ↓ → Ricavo totale
Domanda perfettamente elastica, (PED = ∞)
Nella domanda perfettamente elastica, un piccolo aumento del prezzo comporterà una caduta della domanda fino a zero, mentre una piccola caduta del prezzo porterà la domanda a diventare infinita. I consumatori compreranno tutto ciò che è disponibile ad un certo prezzo, ma nessuno a nessun altro prezzo. Questo è un concetto teorico perché richiede una concorrenza perfetta dove il minimo aumento di prezzo provoca una domanda zero.
In una domanda perfettamente elastica, la curva di domanda è rappresentata come una linea retta orizzontale.
Questo è l’effetto sul ricavo totale con una variazione di prezzo:
- Prezzo → 0 Ricavo totale
- Prezzo ↓ → 0 Ricavo totale
Fonti:
La passione di Prateek Agarwal per l’economia è iniziata durante la sua carriera universitaria alla USC, dove ha studiato economia e business. Ha iniziato Intelligent Economist nel 2011 come un modo per insegnare agli attuali e ai compagni di studio le complessità della materia. Da allora ha fatto molte ricerche in questo campo e ha pubblicato oltre 200 articoli.