La prevalenza della promiscuità, nel caso degli adolescenti, è nota per essere una causa di molti rischi fisici, mentali e socio-economici. La ricerca ha scoperto che gli adolescenti, in particolare, sono a più alto rischio di conseguenze negative come risultato della promiscuità.
Nell’Africa sub-sahariana, gli adolescenti impegnati in attività promiscue affrontano molti rischi sanitari ed economici legati alla gravidanza adolescenziale, alla mortalità materna, alle complicazioni del lavoro e alla perdita di opportunità educative.
Si suggerisce che la crescente associazione di malattie sessualmente trasmissibili tra gli adolescenti potrebbe essere il risultato di barriere ai servizi di prevenzione e gestione, come barriere infrastrutturali (strutture di trattamento medico improprie), barriere di costo, barriere educative, e fattori sociali come preoccupazioni di riservatezza e imbarazzo.
Effetti fisici sulla saluteModifica
Le stime di incidenza e prevalenza suggeriscono che gli adolescenti, rispetto agli adulti, sono particolarmente a rischio di sviluppare malattie a trasmissione sessuale, come la clamidia, la gonorrea, la sifilide e l’herpes. È riconosciuto che le femmine adolescenti sono particolarmente a rischio di sviluppare infezioni sessualmente trasmissibili. Si sostiene che ciò sia dovuto alla maggiore ectopia cervicale, che sono più suscettibili alle infezioni. Oltre a questi rischi, le madri adolescenti, la cui prole è generalmente al primo parto, sono a più alto rischio di alcune complicazioni della gravidanza e del travaglio, che possono colpire la madre e la prole, così come l’intera comunità e le generazioni future.
Complicazioni della gravidanza e del travaglio maternoModifica
Si è scoperto che le complicazioni della gravidanza causano fino alla metà di tutte le morti nelle donne in età riproduttiva nei paesi in via di sviluppo. In alcune aree, per ogni donna che muore di morte materna, ce ne sono 10-15 che subiscono gravi danni alla salute a causa del travaglio, che spesso causano notevoli rischi per la salute mentale e angoscia. Queste cifre, tuttavia, sono stime poiché i dati ufficiali non sono registrati nei sistemi di registrazione. Nel contesto della gravidanza, delle complicazioni materne e della morte materna, è stato studiato che l’età stessa può causare meno rischi per la salute della madre o della prole a causa della prevalenza delle prime nascite tra le età più giovani. Le prime nascite sono più alte tra le adolescenti e sono di solito più complicate delle nascite di ordine superiore. Incluse in queste osservazioni ci sono altre complicazioni legate al parto come la sproporzione cefalopelvica, che è una condizione in cui il bacino della madre è troppo piccolo rispetto alla testa del bambino per permettergli di passare. La sproporzione cefalopelvica è più comune nelle donne più giovani. Molti di questi rischi sono più alti tra le donne più giovani, e un fisico più maturo è considerato ideale per una gravidanza e un parto di successo. Una madre con più di 35 anni, tuttavia, può avere un rischio maggiore di affrontare varie altre complicazioni del travaglio.
In uno studio su oltre 22.000 nascite a Zaria, Nigeria, si è scoperto che la mortalità materna era 2-3 volte più alta per le donne di 15 anni e meno rispetto alle donne di 16-29 anni. È stato anche trovato che in Africa, quelli sotto i 15 anni hanno 5-7 volte più probabilità di avere morti materne rispetto alle donne appena 5-9 anni più grandi.
Infezioni sessualmente trasmesseModifica
Mentre i tassi di queste infezioni sessualmente trasmesse sono aumentati per gli individui di 15-24 anni negli Stati Uniti sia per i maschi che per le femmine nel 2016-2017, i tassi di clamidia sono trovati per essere costantemente più alti tra le giovani donne di 15-24 anni. I casi segnalati di sifilide primaria e secondaria sono stati costantemente più alti tra gli uomini e le donne adolescenti rispetto agli uomini e alle donne adulti. Negli Stati Uniti nel 2017, ci sono stati 1.069.111 casi segnalati di clamidia tra le persone di età compresa tra i 15 e i 25 anni, che rappresentano la maggioranza, quasi il 63%, di tutti i casi di clamidia negli Stati Uniti. Queste cifre sono aumentate del 7,5% dal 2016 nella fascia di età 15-25 anni. Nel gruppo di età 20-24, il tasso è stato aumentato del 5,0% durante lo stesso periodo. Tra gli uomini nel gruppo di età 15-24, c’è stato un aumento dell’8,9% nel 2017 dal 2016 e un aumento del 29,1% dal 2013.
Anche i casi di infezione da gonorrea sono stati riportati in aumento per il gruppo di età 15-19 anni nel 2017 dal 2016. Nel caso delle donne di 15-24 anni, c’è stato un aumento del 14,3% nel 2017 dal 2016, e un aumento del 24,1% dal 2013. Tra gli uomini, il tasso di infezioni da gonorrea segnalate è aumentato del 13,4% nel 2017 dal 2016 e del 51,6% dal 2013. Le donne di 20-24 anni hanno avuto il più alto aumento di casi segnalati di gonorrea tra le donne, e il gruppo di età 15-19 anni ha avuto il secondo più alto tasso di aumento.
Mentre i casi di sifilide primaria e secondaria sono molto più rari di gonorrea, clamidia e herpes, i casi segnalati erano aumentati sia per i maschi che per le femmine. Nelle donne di 15-24 anni, i casi di sifilide erano aumentati del 7,8% nel 2017 dal 2016 e dell’83,3% dal 2013. Nel caso degli uomini di 15-24 anni, il tasso è aumentato dell’8,3% a 26,1 casi per 100.000 maschi nel 2017 dal 2016 e del 50,9% dal 2013. Le segnalazioni di sifilide primaria e secondaria sono aumentate del 9,8% per il gruppo di età 15-19 anni e del 7,8% per il gruppo di età 20-24 anni dal 2016 al 2017.
Negli Stati Uniti, il papillomavirus umano è la più comune IST. L’uso routinario dei vaccini HPV ha ridotto notevolmente la prevalenza dell’HPV nei campioni di femmine di 14-19 anni e 20-24 anni, la fascia di età più a rischio di contrarre l’HPV, nel 2011-2014 dal 2003-2006.
Effetti sulla salute mentaleModifica
Si osserva anche che i disturbi emotivi e mentali sono un effetto della promiscuità in adolescenza. Gli studi hanno mostrato una correlazione e una relazione diretta tra l’assunzione di rischi sessuali da parte degli adolescenti e i rischi per la salute mentale. I rischi sessuali includono partner sessuali multipli, mancanza di protezione e rapporti sessuali in giovane età. I rischi mentali che sono associati a questi includono disturbi cognitivi come ansia, depressione e dipendenza da sostanze. Si è anche scoperto che la promiscuità sessuale negli adolescenti può essere il risultato di un abuso di sostanze e di condizioni di salute mentale preesistenti come la depressione clinica.
Effetti sociali ed economiciModifica
L’assunzione di rischi sessuali e le attività promiscue, per quanto riguarda i giovani, possono anche portare a molti rischi sociali ed economici. Nell’Africa sub-sahariana, per esempio, la ricerca ha scoperto che la gravidanza adolescenziale pone significativi rischi sociali ed economici, in quanto costringe le giovani donne, in particolare quelle provenienti da famiglie a reddito estremamente basso, a lasciare la scuola per perseguire la maternità. Queste interruzioni dell’istruzione di base comportano rischi per tutta la vita e generazionali per le persone coinvolte. La condanna sociale impedisce anche a queste giovani madri di cercare aiuto, e di conseguenza sono a più alto rischio di sviluppare altri rischi fisici e mentali, che possono poi sfociare in rischi per la salute fisica e nell’uso di sostanze.