Edema periferico: 7 trattamenti naturali per ridurre il gonfiore

Lo sapevi che dal 55% al 60% del tuo peso corporeo è acqua? L’acqua scorre in tutto il corpo da una zona all’altra. È presente all’interno e all’esterno delle tue cellule e mantiene i tuoi tessuti umidi. Anche le tue ossa, le articolazioni, il midollo spinale e il cervello hanno bisogno di acqua. (1) Ma a volte troppa acqua può accumularsi nei tuoi tessuti, portando al gonfiore di braccia e gambe. Questo è chiamato edema periferico. È causato da diversi fattori che variano in gravità. Per alcune persone, un edema periferico è solo temporaneo e andrà via da solo. Ma per altri, è un problema serio che è causato da una condizione di salute grave – a volte pericolosa per la vita.

Sicuramente aiuta essere consapevoli dei sintomi dell’edema pitting rispetto a quello non-pitting e come queste condizioni differiscono in gravità. È anche bene sapere che ci sono modi naturali per alleviare il gonfiore dovuto alla ritenzione idrica. Alcune erbe funzionano come diuretici naturali. Gli oli essenziali aiutano a ridurre l’infiammazione. I cambiamenti nella dieta possono bilanciare i livelli di sodio nel tuo corpo, aiutandoti ad evitare uno squilibrio elettrolitico.

Cos’è l’edema periferico?

Edema periferico significa gonfiore nelle tue braccia e gambe. Questo accade quando il fluido si raccoglie nei tessuti e provoca un’area pesante, gonfia e persino dolorosa nel corpo.

Il tuo corpo lavora per assicurarsi che tu mantenga i giusti livelli di acqua nelle tue cellule. Bilancia naturalmente l’assunzione e la perdita di acqua. Lavora per mantenere costante la quantità totale di acqua ed elettroliti nel sangue. Tuttavia, un certo numero di condizioni di salute o situazioni possono causare l’accumulo di troppi liquidi nei tessuti e causare un notevole gonfiore. Quando i capillari dei tuoi vasi sanguigni cominciano a perdere fluidi nei tuoi tessuti, questo causa gonfiore e tensione della pelle, di solito negli arti inferiori perché c’è più pressione su queste aree.

Segni dell’edema periferico & Sintomi

I sintomi dell’edema periferico dipendono dalla causa della condizione. Generalmente noterai un’area gonfia che si estende sulla pelle e che può sentirsi calda al tatto. Si può notare che il gonfiore dipende dalla gravità. Quindi può apparire più grave quando sei in piedi che se hai l’area sollevata.

C’è una differenza tra edema pitting e non-pitting. Se applichi una pressione sull’area gonfia e il tuo dito lascia una rientranza, hai un edema pitting. La ritenzione idrica da troppo sodio nel corpo, stando in piedi o seduti per troppo tempo, o la pressione del tuo peso corporeo di solito lo causa. L’edema non pitting, d’altra parte, non lascia un segno quando si preme il dito in esso. Questa può essere una condizione più seria causata da problemi con il cuore, i polmoni, il fegato o i reni.

Generalmente, i segni e i sintomi più comuni dell’edema periferico includono (2):

  • una sensazione di pienezza o pesantezza nel braccio o nella gamba
  • gonfiore e gonfiore, lasciando un’ammaccatura con il dito quando si preme sulla zona (che si chiama “pitting”)
  • pelle che si sente stretta e calda
  • immobilità o difficoltà a muovere le articolazioni intorno alla zona interessata
  • dolore e tensione intorno alla zona interessata
  • una sensazione di pressione intorno alla zona interessata, che può essere legato alla pressione sulle vene delle gambe
  • quando le scarpe, i vestiti o i gioielli diventano stretti intorno all’area gonfia

Cause dell’edema periferico & Fattori di rischio

Diverse condizioni di salute o situazioni possono causare l’edema. A volte la causa è un innocuo caso di ritenzione idrica. Ma può anche derivare da una condizione cronica e seria che deve essere trattata immediatamente. Ecco una ripartizione delle possibili cause di edema periferico e dei fattori di rischio:

  • Ritenzione idrica: Quando il corpo trattiene o immagazzina l’acqua e questa si accumula nei tessuti, questo causa un gonfiore temporaneo nelle mani, caviglie, piedi e viso. Questo può accadere quando si consuma troppo sodio. Il sodio trattiene l’acqua e la mantiene nel corpo. La ritenzione idrica è anche causata dallo stare seduti o in piedi in una posizione per troppo tempo e dai cambiamenti ormonali durante il periodo mensile di una donna o la gravidanza. Quando una donna è incinta, il suo utero fa pressione sul vaso sanguigno principale che è responsabile del ritorno del sangue al cuore dalle gambe. Questa pressione può permettere ai fluidi di entrare nei suoi tessuti, causando gonfiore alle gambe, caviglie e piedi. (3)
  • Infiammazione: L’infiammazione nei suoi tessuti può causare gonfiore alle gambe. L’infiammazione può essere una risposta ad allergie, traumi (come un osso rotto o una caviglia slogata), un’infezione o una ferita nella gamba, artrite, gotta o cellulite.
  • Alcuni farmaci: Alcuni farmaci possono causare edema perché causano lo squilibrio dei livelli di sodio e acqua nel corpo, o contribuiscono alla disfunzione renale. I farmaci che possono causare questo problema includono i FANS (come l’ibuprofene o il naprossene), l’insulina, la terapia steroidea e i farmaci per la pressione alta. (4)
  • Bassi livelli di proteine nel sangue: Il fluido fuoriesce più facilmente dai vasi sanguigni quando non c’è abbastanza proteina chiamata albumina (proteina che viene prodotta dal fegato) nel sangue. La malnutrizione o le condizioni di salute che influenzano la quantità di proteine prodotte dal corpo, come le malattie del fegato e dei reni, possono causare bassi livelli di proteine nel sangue. (5)
  • Problemi con le tue vene: Quando le vene non sono in grado di trasportare abbastanza sangue ai piedi e poi di nuovo al cuore – il che si chiama insufficienza venosa – le caviglie e i piedi si gonfiano. Il sangue si raccoglie nelle gambe, costringendo il fluido ad uscire dai vasi sanguigni e ad entrare nei tessuti circostanti. Questa è la causa più comune di gonfiore alle gambe tra le persone oltre i 50 anni, specialmente nelle donne. (6) L’edema può essere un segno di trombosi. Questo si sviluppa come risultato del sangue che scorre lentamente e causa un coagulo di sangue. L’edema periferico può anche essere causato da vene varicose. Queste si verificano quando il sangue si accumula nelle gambe o quando il flusso sanguigno rallenta. (7)
  • Malattie renali: Quando i reni non sono in grado di rimuovere abbastanza sodio e acqua dal corpo, questo crea pressione sui vasi sanguigni e può portare ad un edema periferico. (8)
  • Insufficienza cardiaca congestizia: Se il cuore diventa troppo debole per pompare il sangue nel corpo, esso si raccoglie davanti al cuore e fa pressione sulle vene. Questo può causare la fuoriuscita di liquido nel tessuto circostante. Questa perdita di liquido porta al gonfiore nelle gambe o nell’addome.
  • Condizioni polmonari: Se la pressione nei polmoni e nel cuore diventa molto alta, cosa che può succedere quando il tuo corpo reagisce a certe condizioni mediche, questo può causare il gonfiore delle gambe e dei piedi. Questo può accadere come risultato di gravi condizioni polmonari come l’enfisema o la fibrosi polmonare. Oppure può accadere se hai un’insufficienza cardiaca congestizia e il tuo cuore non è abbastanza forte per pompare il sangue che ritorna dai tuoi polmoni. Poiché il cuore, i polmoni, i reni e il cervello lavorano tutti insieme per regolare i livelli di fluido nel corpo, quando un organo è costretto a lavorare di più a causa di una condizione medica, gli ormoni sono spesso rilasciati per trattenere o fornire più fluidi. L’accumulo di liquidi nei polmoni è chiamato edema polmonare. Questo significa che l’acqua si raccoglie nelle sacche d’aria dei polmoni. L’edema polmonare può rendere molto difficile la respirazione. (9)

Oltre all’edema periferico che si sviluppa nelle braccia e nelle gambe, è possibile anche un edema nei polmoni e nell’addome. Questo è noto come edema “non-pitting” perché se si preme sulla zona gonfia con il dito, non lascerebbe una buca, o indentatura. Alcune cause di edema che si sviluppano in luoghi diversi dalle braccia e dalle gambe includono:

  • Linfedema: Il linfedema significa che c’è un danno al sistema linfatico e il corpo non può drenare correttamente i fluidi. Questo può causare un edema non pulsante nelle braccia o nelle gambe. Un disturbo al sistema linfatico può verificarsi dopo procedure come la chirurgia dei linfonodi, una mastectomia e la radioterapia. Anche l’obesità o l’insufficienza venosa possono causarlo. (10)
  • Malattie del fegato: Le malattie del fegato possono causare ascite. Questo significa edema nell’addome. L’ascite accade perché le condizioni del fegato, come la cirrosi, causano livelli di proteine troppo bassi e creano una congestione nel fegato. Questo causa pressione nei vasi sanguigni e permette ai fluidi di infiltrarsi nell’addome.

Trattamento convenzionale

Il trattamento dell’edema periferico dipende dalla causa della condizione. I medici cercheranno di individuare la causa del gonfiore completando un’anamnesi e un esame approfondito. Lui o lei esaminerà anche le tue urine per fare una diagnosi. Il piano di trattamento dipenderà dal disturbo o dal problema sottostante che sta causando la ritenzione di liquidi. Di solito un medico raccomanderà di limitare l’assunzione di sodio per ridurre al minimo la ritenzione di liquidi e prescriverà una terapia diuretica. (11)

I diuretici (come il Lasix) sono comunemente prescritti ai pazienti con insufficienza cardiaca per trattare l’edema periferico. Anche se i diuretici di emergenza sono a volte necessari, i pazienti che usano diuretici per un lungo periodo di tempo a volte diventano dipendenti da loro e sperimentano sintomi di astinenza quando smettono di prendere questi farmaci. La ricerca mostra che l’uso cronico di diuretici può portare alla carenza di potassio e all’esaurimento del volume di sangue nei vasi sanguigni. (12)

Per i pazienti con edema non pulsante, i diuretici di solito non sono efficaci. Poiché l’edema non pulsante è difficile da trattare, i medici suggeriscono comunemente di sollevare le gambe periodicamente e di indossare calze compressive o dispositivi per ridurre il gonfiore.

7 trattamenti naturali per l’edema periferico

1. Ridurre il consumo di sodio

I tuoi reni lavorano per controllare la quantità di sale che rimane nel tuo corpo espellendo il sale attraverso l’urina. Questo è anche regolato da alcuni ormoni e fattori fisici. Ma quando i reni non funzionano correttamente, il che può essere il risultato di una malattia renale o di una diminuzione del flusso sanguigno dovuta a problemi cardiaci, il corpo trattiene il sale. Trattenere il sale porta alla ritenzione idrica e al gonfiore perché l’acqua segue il sodio nel corpo. (13)

Le persone che sono inclini agli edemi periferici dovrebbero ridurre il loro consumo di alimenti al sodio, come il sale da cucina, la salsa di soia, le olive, il prosciutto, il salame e il bacon. Anche molti cibi lavorati e confezionati sono ricchi di sodio. Si consiglia invece di mangiare prodotti freschi, proteine magre e grassi sani. Aiuta anche a cucinare più cibi a casa in modo da poter controllare la quantità di sale che usi nei tuoi pasti.

2. Muoviti

Per mantenere i tuoi fluidi corporei che pompano verso il tuo cuore, devi rimanere attivo e muoverti durante il giorno. Se lavori a una scrivania per diverse ore al giorno o sei su un lungo volo, fai pause frequenti. Alzati e cammina un po’. Vuoi mantenere il sangue che scorre nelle gambe in modo che il liquido non si accumuli e causi il gonfiore. Cerca di alzarti e muoverti 5-8 volte al giorno, anche solo per 10 minuti.

Il corpo umano è progettato per muoversi. Con così tanti di noi che passano fino al 70% delle nostre giornate seduti, possiamo incorrere in alcuni seri problemi di salute. Uno stile di vita sedentario può portare a una ridotta circolazione del sangue. Questo causa gambe, caviglie e piedi gonfi, coaguli di sangue e dolore. Non sei sicuro di come rimanere attivo durante il giorno? Prova a fare una riunione a piedi al lavoro invece di stare seduto in una sala conferenze. Oppure scegli di ritirare il tuo pranzo durante il giorno invece di optare per la consegna. Anche le postazioni di lavoro in piedi stanno guadagnando popolarità e possono certamente aiutare a ridurre l’edema degli arti inferiori. Si può anche impostare una routine serale che prevede una breve passeggiata dopo cena e poi un po’ di stretching prima di andare a letto. Non importa davvero come muovi il tuo corpo. Basta evitare di stare troppo seduti in modo che il sangue possa continuare a fluire correttamente.

3. Mangiare (o bere) prezzemolo

Il prezzemolo può essere usato come diuretico naturale che aiuta ad alleviare la ritenzione idrica e il gonfiore. Lo fa stimolando la produzione di urina da parte dei reni ed elimina l’acqua in eccesso che può causare un edema periferico. (14)

Uno dei modi migliori per usare il prezzemolo come diuretico naturale e sicuro è fare il tè al prezzemolo. Puoi farlo aggiungendo un quarto di tazza di prezzemolo tritato a una tazza di acqua bollente. Lascia il tè in infusione per circa 5 minuti. Filtrare le foglie di prezzemolo e aggiungere un cucchiaino di miele. Puoi bere il tè al prezzemolo due volte al giorno o quando noti i sintomi della ritenzione idrica. Tenete a mente che le donne che sono incinte non dovrebbero consumare il tè al prezzemolo perché è un’erba molto potente che può causare complicazioni. Per trattare l’edema lieve, aggiungi il prezzemolo a zuppe, insalate o anche succhi di frutta.

4. Bevi il tè di dente di leone

La radice di dente di leone serve come un diuretico naturale. Permette al tuo fegato di eliminare le tossine che possono causare l’infiammazione. Uno studio del 2009 pubblicato nel Journal of Alternative and Complementary Medicine ha scoperto che quando l’estratto di dente di leone in foglie fresche è stato ingerito da volontari, ha causato un aumento significativo della frequenza della minzione nel periodo di cinque ore dopo la prima e la seconda dose. I ricercatori hanno concluso che il dente di leone è promettente come diuretico efficace e naturale per l’uomo. (15)

Per usare il dente di leone come diuretico per trattare casi meno gravi di edema periferico, puoi comprare il tè al dente di leone nel tuo negozio locale di alimenti naturali. Oppure si può fare da soli. Per fare il tè al dente di leone, basta mettere in infusione la radice o i fiori per 30 minuti in acqua bollente. Poi filtrare il dente di leone ed è pronto da bere. Inizia a berne una piccola quantità per assicurarti di non avere reazioni avverse.

5. Usa gli oli essenziali

Grapefruit e finocchio aiutano a ridurre la ritenzione idrica perché lavorano come diuretici naturali e riducono l’infiammazione. Puoi usare entrambi gli oli per stimolare la circolazione del sangue e alleviare il gonfiore associato all’edema periferico.

L’olio essenziale di pompelmo funziona attivando il sistema linfatico e aiutando a controllare la ritenzione di liquidi. Promuove la disintossicazione delle tossine e dei rifiuti che possono portare all’infiammazione e al gonfiore. Aumenta anche il flusso sanguigno, riducendo così la ritenzione di liquidi nelle gambe e alleviando i dolori articolari che si sviluppano quando si sta in piedi o seduti nella stessa posizione per troppo tempo. Per usare l’olio di pompelmo per alleviare i sintomi dell’edema periferico, basta combinare 3-4 gocce di pompelmo con 1 cucchiaino di olio di cocco. Massaggiare la miscela nella zona interessata. Puoi fare questo 2-3 volte al giorno fino a quando il gonfiore è andato giù. (16)

L’olio di finocchio aiuta anche ad alleviare l’infiammazione e a rimuovere i rifiuti che possono causare il gonfiore. Ha anche proprietà diuretiche e può essere usato internamente o topicamente per alleviare i sintomi dell’edema periferico. Basta aggiungere 1-2 gocce di olio essenziale di finocchio in acqua calda o in una tazza di tisana (come la camomilla). Oppure combinare 3-4 gocce di finocchio con 1 cucchiaino di qualsiasi olio vettore e massaggiare la miscela nella zona interessata. (17)

6. Fai un massaggio

Un massaggio delicato che promuove il flusso di sangue al cuore può aiutare a rimuovere la pressione sui vasi sanguigni che può causare il gonfiore. La terapia del massaggio è raccomandata per l’edema meno grave causato dalla ritenzione idrica. Uno studio pubblicato sull’International Journal of Nursing Practice ha valutato l’effetto dei massaggi ai piedi per diminuire l’edema della parte inferiore delle gambe alla fine della gravidanza. Ottanta donne incinte hanno partecipato allo studio. La metà di loro ha ricevuto un massaggio ai piedi di 20 minuti ogni giorno per cinque giorni. Rispetto al gruppo di controllo, che non ha ricevuto alcun massaggio, il gruppo sperimentale aveva una circonferenza delle gambe significativamente più piccola dopo i cinque giorni di massaggio. (18)

7. Elevare la zona interessata

Per ridurre la ritenzione idrica nelle gambe, provare a sollevare la zona interessata alcune volte al giorno per alleviare la pressione. Questo può essere utile dopo una giornata di lavoro, quando sei stato seduto o in piedi nella stessa posizione per un lungo periodo di tempo. Questo può anche essere estremamente utile per le donne incinte che hanno gambe, caviglie e piedi gonfi. Basta mettere uno o due cuscini sotto i piedi per 15-30 minuti alla volta. (19)

Precauzioni

A volte, l’edema degli arti inferiori può essere un segno di un coagulo di sangue nei polmoni o di una grave condizione cardiaca. Se si verifica l’edema periferico insieme a sintomi come dolore al petto, mancanza di respiro o vertigini, cercare immediatamente assistenza medica. Se il tuo edema periferico si verifica improvvisamente, apparentemente dal nulla, o è il risultato di un trauma al braccio o alla gamba, dovresti anche vedere il tuo fornitore di assistenza sanitaria per il trattamento.

Parla con il tuo fornitore di assistenza sanitaria prima di usare qualsiasi rimedio a base di erbe se sei incinta e vuoi alleviare un edema periferico naturalmente. E ricevi un massaggio solo da un massaggiatore prenatale autorizzato.

Pensieri finali sull’edema periferico

  • L’edema periferico significa gonfiore nelle tue braccia e gambe. Questo accade quando il fluido si raccoglie nei tuoi tessuti e causa un’area pesante, gonfia e anche dolorosa nel corpo.
  • I sintomi dell’edema periferico dipendono dalla causa della condizione. Generalmente noterete un’area gonfia che si estende sulla pelle e può sentirsi calda al tatto.
  • Un certo numero di condizioni di salute o situazioni possono causare l’edema. A volte la causa è un caso innocuo di ritenzione idrica. Ma può anche essere il risultato di una condizione cronica e seria che deve essere trattata immediatamente. Più frequentemente, l’edema periferico è causato dalla ritenzione idrica dovuta al consumo di troppo sodio, all’essere inattivi per lunghi periodi di tempo, ai cambiamenti ormonali dovuti alla sindrome premestruale o alla gravidanza. Essere in sovrappeso o prendere certi farmaci può anche metterti a rischio di sviluppare edemi più spesso.
  • I diuretici naturali come il prezzemolo e il dente di leone possono aiutare a ridurre la ritenzione idrica. Limitare il consumo di sodio, rimanere attivi, ottenere un massaggio ed elevare la zona interessata può anche essere estremamente utile.
  • Grapefruit e finocchio oli essenziali servono come diuretici naturali che aiutano a ridurre l’infiammazione, promuovere la circolazione e aiutare a trattare la ritenzione idrica.

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