Dr. Nina S. Naidu – NYC Plastic Surgeon

La posizione scelta per il posizionamento delle protesi mammarie è determinata da diversi fattori. Possono essere posizionate sia parzialmente sotto il muscolo pettorale (sottomuscolare) o sopra il muscolo pettorale sul petto e sotto il tessuto del seno (subglandolare). Il termine “dual-plane” si riferisce al posizionamento dell’impianto sotto il muscolo nel suo polo superiore, e sotto il tessuto mammario nel suo polo inferiore. L’obiettivo è sempre quello di fornire una copertura ottimale a lungo termine delle protesi e di evitare di creare deformità che non possono essere corrette, come i bordi visibili delle protesi e le increspature.

Il posizionamento subglandolare delle protesi mammarie sotto il tessuto mammario non è generalmente consigliato per le donne con tessuti sottili, poiché i bordi delle protesi possono diventare più visibili. Inoltre, l’impianto stesso può mostrare increspature, e i bordi possono talvolta essere sentiti. Le mammografie sono più difficili da eseguire con il posizionamento dell’impianto sotto il seno. C’è anche un rischio maggiore di contrattura capsulare, o formazione di tessuto cicatriziale, intorno all’impianto dopo il posizionamento subglandolare.

Il posizionamento submuscolare o dual-plane di protesi mammarie è raccomandato per le donne con tessuto mammario sottile, in quanto i bordi dell’impianto saranno ben nascosti. I bordi della protesi avranno anche meno probabilità di essere sentiti. Le mammografie sono più facili da eseguire rispetto al posizionamento subglandolare, poiché il tessuto mammario può essere compresso più facilmente quando la protesi è posizionata dietro il muscolo. C’è un rischio significativamente inferiore di contrattura capsulare, o tessuto cicatriziale intorno all’impianto, quando l’impianto si trova in una posizione dietro il muscolo. Anche se l’intervento è associato a un dolore leggermente maggiore quando i bordi inferiori del muscolo sono stati aperti, la maggior parte dei pazienti non assume antidolorifici entro due giorni dall’intervento. Il Dr. Naidu raccomanda una posizione a doppio piano per il posizionamento delle protesi mammarie in quasi tutti i casi.

Posizionamento delle protesi mammarie: Subglandolare VS Sottomuscolare

Le protesi mammarie possono essere posizionate dietro il muscolo pettorale maggiore o sotto il tessuto mammario. L’obiettivo è quello di coprire le protesi ed evitare deformazioni che non possono essere corrette, comprese le rughe visibili e le increspature. Per la maggior parte degli aumenti del seno, il Dr. Naidu preferisce posizionare le protesi sotto il muscolo. Studi clinici hanno dimostrato una diminuzione dell’incidenza della contrattura capsulare (tessuto cicatriziale intorno all’impianto) in seguito all’impianto sotto il muscolo pettorale rispetto a quello sopra.

SUBGLANDOLARE:

  • Sotto il tessuto mammario
  • Gli impianti sono più visibili e palpabili
  • Alto rischio di contrattura capsulare
  • La mammografia è più difficile

SUBMUSCOLARE:

  • Sotto il muscolo
  • Gli impianti sono meno visibili e palpabili
  • Basso rischio di contrattura capsulare
  • Mammografia è più facile

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