Diwali è la festa delle luci che dura cinque giorni, celebrata da milioni di indù, sikh e giainisti in tutto il mondo.
Diwali, che per alcuni coincide anche con le celebrazioni del raccolto e del nuovo anno, è una festa di nuovi inizi e del trionfo del bene sul male, e della luce sulle tenebre.
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Quando è Diwali?
La festa è di solito tra ottobre e novembre, e la data cambia ogni anno.
Nel 2020 inizia giovedì 12 novembre e dura cinque giorni, con il giorno principale dei festeggiamenti sabato 14 novembre.
Da dove viene il nome Diwali?
La parola Diwali deriva dal sanscrito deepavali, che significa “file di lampade accese”.
Case, negozi e luoghi pubblici sono decorati con piccole lampade ad olio chiamate diya. La gente si diverte anche con fuochi d’artificio e dolci, quindi è molto popolare tra i bambini.
Di cosa tratta il festival?
Ogni religione segna diversi eventi e storie storiche.
Gli indù celebrano il ritorno delle divinità Rama e Sita ad Ayodhya dopo il loro esilio di 14 anni. Celebrano anche il giorno in cui la Dea Madre Durga distrusse un demone chiamato Mahisha.
I sikh celebrano in particolare la liberazione dalla prigione del sesto guru Hargobind Singh nel 1619. Ma i Sikh hanno celebrato la festa prima di questa data.
In effetti, la prima pietra del Tempio d’Oro di Amritsar, il luogo più sacro del mondo Sikh, fu posata il giorno di Diwali nel 1577. Il fondatore del giainismo è Lord Mahavira. Durante il Diwali, i giainisti celebrano il momento in cui ha raggiunto uno stato chiamato Moksha (nirvana, o beatitudine eterna).
Tradizioni
- Molte luci e lampade a olio vengono accese per le strade e nelle case
- La gente visita i parenti e fa festa
- Fuochi d’artificio e festeggiamenti sono una parte essenziale dell’occasione
- Lakshmi, la dea indù della ricchezza, viene venerata come portatrice di benedizioni per il nuovo anno