Un disturbo d’ansia comporta un’eccessiva, irrazionale paura e preoccupazione al di là di ciò che una persona tipica sperimenterebbe con gli stress quotidiani. Le statistiche sui disturbi d’ansia forniscono informazioni su chi è affetto da vari disturbi d’ansia e sulla prevalenza di questi disturbi.
Lo sapevi?
- I disturbi d’ansia si verificano più spesso nelle persone di cultura euro/anglosassone rispetto a quelle di cultura indiana, asiatica, africana, mediorientale o latina, secondo una revisione della ricerca attuale
- Le fobie specifiche sono il tipo più comune di disturbo d’ansia
- La National Alliance on Mental Illness (NAMI) riferisce che l’ansia si sviluppa solitamente prima dei 21 anni
Quanto sono comuni i disturbi d’ansia?
Nella popolazione adulta degli Stati Uniti, la prevalenza dei disturbi d’ansia è del 19,1% nell’ultimo anno, il che significa che durante un periodo di 12 mesi, il 19,1% degli adulti aveva un disturbo d’ansia. I tassi di vita sono ancora più alti al 31,1 per cento, secondo il National Institute of Mental Health (NIMH).
Il NIMH riferisce che l’incidenza dei disturbi d’ansia varia in base all’età. I disturbi d’ansia negli adulti sono visti nel 22,3 per cento di quelli di età compresa tra 18 e 29 anni e il 22,7 per cento delle persone di età compresa tra 30 e 44 anni. La prevalenza dei disturbi d’ansia scende al 20,6 per cento per gli individui di 45-59 anni. L’ansia negli adulti più anziani è meno comune, colpendo solo il 9 per cento delle persone di 60 anni o più.
I disturbi d’ansia negli adolescenti sono relativamente comuni. I tassi di prevalenza nel corso della vita dei disturbi d’ansia negli adolescenti, basati sull’età, sono i seguenti:
- Età 13-14: 31,4%
- Età 15-16: 32,1%
- Età 17-18: 32.3 per cento
Disturbi d’ansia negli uomini e nelle donne
I dati demografici sull’ansia indicano chi ha più probabilità di provare ansia in base a fattori come il sesso e la razza. I disturbi d’ansia nelle donne sono più comuni dei disturbi d’ansia negli uomini. Nell’ultimo anno, il 23,4% delle donne ha sperimentato un disturbo d’ansia, rispetto al 14,3% degli uomini, secondo il NIMH.
Disturbi d’ansia per razza
La prevalenza dei disturbi d’ansia varia in base alla razza. Uno studio ha scoperto che i bianchi americani dimostrano più sintomi di disturbi d’ansia rispetto ai gruppi minoritari. L’unica eccezione a questa tendenza è il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), che tende ad essere più comune tra gli afroamericani. Gli asiatici americani dimostrano tassi costantemente più bassi di disturbi d’ansia rispetto a quelli di altre razze.
Lo studio ha anche trovato che i tassi di disturbi d’ansia tra le diverse razze variavano in base al disturbo d’ansia specifico.
Per il disturbo d’ansia sociale, la prevalenza tra le diverse razze era la seguente:
- Bianchi americani: 12.6 per cento
- Afroamericani: 8,6 per cento
- Asiatici americani: 5,3 per cento
- Ispanici americani: 8,2 per cento
Per quanto riguarda il disturbo d’ansia generalizzato, la prevalenza era:
- Bianchi americani: 8,6 per cento
- Afroamericani: 4,9 per cento
- Asiatici americani: 2,4 per cento
- Ispanici: 5,8 per cento
La prevalenza del disturbo di panico tra le diverse razze è risultata essere:
- Bianchi americani: 5,1 per cento
- Afroamericani: 3,8 per cento
- Asiatici americani: 2,1 per cento
- Ispanici americani: 4,1 per cento
La prevalenza del PTSD era:
- Bianchi americani: 6,5 per cento
- Afroamericani: 8,6 per cento
- Asiatici americani: 1,6 per cento
- Ispanoamericani: 5,6 per cento
Tipi di disturbi d’ansia: Dai numeri
La ricerca ha rivelato i tassi di prevalenza dei vari tipi di disturbi d’ansia, tra cui:
- Disturbo d’ansia generalizzato: Le statistiche sul disturbo d’ansia generalizzato mostrano che questa condizione colpisce il 2,7% della popolazione, con il 3,4% delle femmine e l’1,9% dei maschi.
- Disturbo di panico: Le statistiche sul disturbo di panico rivelano che la prevalenza di questa condizione è del 2,7%, con il 3,8% delle femmine e l’1,6% dei maschi colpiti.
- Disturbo d’ansia sociale: Secondo le statistiche sul disturbo d’ansia sociale, questa condizione colpisce il 7,1% della popolazione, l’8% delle donne e il 6,1% degli uomini.
- Disturbo ossessivo-compulsivo (OCD): Le statistiche OCD mostrano un tasso di prevalenza dell’1,2% per OCD. La condizione colpisce l’1,8% delle donne e solo lo 0,5% degli uomini.
- Fobie: Le fobie specifiche sono i disturbi d’ansia più comuni, con un impatto sul 9,1% della popolazione. Secondo le statistiche sulle fobie, i tassi variano in base al sesso, con il 12,2% delle donne e il 5,8% degli uomini colpiti.
- Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): I fatti e le statistiche sul PTSD mostrano che questa condizione si verifica nel 3,6% della popolazione o nel 5,2% delle donne e nell’1,8% degli uomini.
Tasso di ansia e condizioni di salute concomitanti
È probabile che l’ansia si presenti insieme ad altre condizioni di salute mentale. Secondo la ricerca attuale, le seguenti condizioni di salute coesistono comunemente con i disturbi d’ansia:
- Depressione: L’ansia e la depressione sono strettamente collegate, con il 61,2 per cento delle persone che sperimentano un disturbo d’ansia generalizzato durante la loro vita sperimentano anche un disturbo depressivo maggiore.
- Mania: Circa il 3,1% delle persone con un disturbo d’ansia generalizzato nel corso della vita sperimenterà anche la mania.
- Disturbi da uso di sostanze: I disturbi d’ansia e l’abuso di sostanze possono verificarsi insieme, come il 42,8 per cento delle persone con disturbo d’ansia generalizzato per tutta la vita avrà anche un disturbo da uso di sostanze durante la loro vita.
Impatto mondiale dei disturbi d’ansia
Le statistiche sull’ansia mostrano che i disturbi d’ansia sono comuni in tutto il mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 3,6% – o circa 264 milioni di individui in tutto il mondo – ha un disturbo d’ansia. Inoltre, il 4,6% delle femmine e il 2,6% dei maschi a livello globale sono affetti da ansia.
Statistiche sul trattamento dell’ansia
Mentre i disturbi d’ansia sono abbastanza comuni in tutto il mondo, non tutti coloro che hanno bisogno di un trattamento lo ricevono. Le statistiche sul trattamento dell’ansia mostrano che circa un terzo delle persone con un disturbo d’ansia riceve un trattamento, secondo l’Anxiety and Depression Association of America.
Fortunatamente, il trattamento per i disturbi d’ansia è disponibile ed efficace. Questi trattamenti possono coinvolgere farmaci, consulenza o una combinazione dei due. Le persone con disturbi d’ansia possono anche beneficiare della terapia cognitiva comportamentale per aiutarli a sostituire i pensieri irrazionali e le paure con pensieri più produttivi e realistici.
Se voi o una persona cara soffrite di un disturbo d’ansia co-occorrente e di abuso di sostanze, The Recovery Village può fornire servizi completi per soddisfare le vostre esigenze. Contatta oggi stesso un rappresentante delle ammissioni al 352.771.2700 per iniziare il processo di trattamento.
- Fonti
Remes, Olivia, et al. “A systematic review of reviews on the prevalence of anxiety disorders in adult populations.” Brain and Behavior, 5 giugno 2016. Acceduto il 2 aprile 2019.
Harvard Medical School. “NCSR (per sesso ed età)”. 19 luglio 2007. Acceduto il 2 aprile 2019.
National Alliance on Mental Illness. “Disturbi d’ansia.” Dicembre 2017. Acceduto il 2 aprile 2019.
Istituto nazionale di salute mentale. “Qualsiasi disturbo d’ansia”. Novembre 2017. Accessed April 2, 2019.
Asnaani, A., et al. “A cross-ethnic comparison of lifetime prevalence rates of anxiety disorders.” The Journal of Nervous and Mental Disease, 1 settembre 2010. Accessed April 2, 2019.
Harvard Medical School. “Indagine nazionale sulla comorbilità”. 2005. Acceduto il 3 aprile 2019.
Organizzazione mondiale della sanità. “Depressione e altri disturbi mentali comuni: Stime sulla salute globale.” 2017. Accessed April 3, 2019.
Anxiety and Depression Association of America. “Capire i fatti.” (n.d.). Accessed April 3, 2019.
Medical Disclaimer: Il Recovery Village mira a migliorare la qualità della vita delle persone che lottano con un uso di sostanze o un disturbo di salute mentale con contenuti basati sui fatti sulla natura delle condizioni di salute comportamentale, sulle opzioni di trattamento e sui loro risultati correlati. Pubblichiamo materiale ricercato, citato, modificato e rivisto da professionisti medici autorizzati. Le informazioni che forniamo non intendono essere un sostituto del consiglio medico professionale, della diagnosi o del trattamento. Non dovrebbe essere usato al posto del consiglio del vostro medico o altro fornitore qualificato di assistenza sanitaria.
Condividi sui social media:
FacebookTwitterLinkedIn