Differenza principale tra tensione e corrente
Corrente e tensione sono due diversi antiquati elettrici ma collegati tra loro. È importante conoscere i fondamenti della tensione e della corrente per l’ingegneria elettrica ed elettronica e per tutti quelli legati all’elettricità.
È la domanda più comunemente e frequentemente posta dai principianti anche nei colloqui di lavoro per i mestieri di base. Discuteremo le seguenti due quantità di base con un confronto dettagliato.
- Corrente: è il tasso di flusso di carica (elettroni) tra due punti causato dalla tensione.
- Tensione: è la forza della differenza di potenziale tra due punti in un campo elettrico che causa il flusso di corrente nel circuito.
- Differenza tra tensione e campi elettromagnetici?
- Differenza tra campi elettromagnetici e campi elettromagnetici
Tabella del contenuto
Cos’è la corrente?
La corrente è il tasso di flusso di carica (elettroni) che passa attraverso un punto del circuito causato dalla tensione. È rappresentata dal simbolo “I”. L’unità SI della corrente è l’ampere che viene indicato con “A”. Se una carica di coulomb passa attraverso un punto conduttore in un secondo, la quantità di corrente è nota come un ampere. Un 1 Ampere (1A) di corrente è il portatore di carica di 6,24×1018 elettroni.
Ci sono principalmente due tipi di correnti cioè AC e DC (corrente alternata & corrente continua).
Corrente AC: Una corrente alternata (AC) cambia la sua direzione e magnitudine continuamente durante il tempo.
Corrente continua: Una DC (Direct Current) ha la grandezza costante che non cambia la sua polarità o direzione per tutto il tempo.
Il flusso di corrente elettronica è da negativo a positivo a causa della grande quantità di portatori di carica negativa (ingegneria elettronica) mentre nella corrente convenzionale scorre da positivo a negativo (ingegneria elettrica). Si assume solo per la direzione del flusso di corrente mentre si risolve e si analizza il circuito elettrico anche se la quantità di corrente è la stessa in entrambi i casi.
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Formule della corrente elettrica:
La formula elettrica di base per la corrente è data di seguito.
I = Q/t … (in Ampere)
dove:
- I = corrente in ampere
- Q = carica in coulombs
- t = tempo in secondi
Corrente nei circuiti DC
- I=V/R … (Legge di Ohm)
- I = P/V
- I = √P/R
Corrente in circuiti a 1
- I = P / (V x Cosθ)
- I=(V/Z)
Corrente in circuiti AC trifase
- I = P / √3 x V x Cosθ
dove:
- I = Corrente in Ampere (A)
- V = Tensione in Volt (V)
- P = Potenza in Watt (W)
- R = Resistenza in Ohm (Ω)
- Z = Impedenza = Resistenza dei circuiti CA
- Cosθ = Fattore di potenza
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Cos’è la tensione?
La quantità di energia necessaria per spostare la carica unitaria da un punto ad un altro è conosciuta come Tensione. In altre parole, la tensione è la forza della differenza di potenziale tra due punti in un campo elettrico che fa scorrere la corrente nel circuito, cioè la tensione è la causa principale e la corrente è l’effetto.
La tensione è l’effetto della forza elettromotrice (EMF) ed è rappresentata dal simbolo V. L’unità SI della tensione è “volt” che è anche indicata dal simbolo “V”. Un volt è la differenza di potenziale che sposta un joule di energia per carica coulomb tra due punti.
Un volt è la differenza di posizione elettrica uguale a un ampere di corrente che dissipa un watt di potenza tra due punti conduttori.
Ci sono due tipi fondamentali di tensioni cioè tensione alternata e tensione diretta
Tensione alternata: Una tensione alternata cambia la sua direzione e magnitudine continuamente durante il tempo. Le tensioni alternate possono essere generate da alternatori.
Tensione diretta: La tensione continua ha una grandezza costante che non cambia la sua polarità per tutto il tempo. La tensione diretta può essere generata da celle elettrochimiche e batterie.
Formule di tensione:
La formula di base della tensione è data di seguito.
V = J/C = W/A … (in Volt)
dove:
- V = Tensione in Volt
- J = Energia in Joule
- C = Carica in Columbus
- W = Lavoro fatto in Joule
- A = Corrente in Ampere
Tensione nei circuiti DC
- V = I x R
- V = P / I
- V = √ (P x R)
Corrente nei circuiti 1-Circuiti AC di fase
- V = P/(I x Cosθ)
- V = I / Z
Corrente in 3 fasiCircuiti AC trifase
- VL = √3 VPH o VL = √3 EPH (connessione a stella)
- VL = VPH (connessione a triangolo)
dove:
- I = Corrente in Ampere (A)
- V = Tensione in Volt (V)
- VL = Tensione di linea
- VPH = Tensione di fase
- P = Potenza in Watt (W)
- R = Resistenza in Ohm (Ω)
- Z = Impedenza = Resistenza dei circuiti AC
- Cosθ = Fattore di potenza
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Confronto tra corrente e tensione
Caratteristiche | Corrente | Tensione |
Definizione | Corrente è il tasso di flusso di carica tra due punti causato dalla tensione. Oppure, il tasso di flusso di elettroni è chiamato corrente. | La tensione è la differenza di potenziale tra due punti in un campo elettrico che causa il flusso di corrente nel circuito. |
Simbolo | La corrente è rappresentata da “I” | La tensione è rappresentata da “V” |
Unità | Ampere – Conosciuto anche come Ampere, Amperaggio o semplicemente “A”. | Volt – Conosciuto anche come Tensione o semplicemente “V”. |
Unità di carica | 1 Coulomb / Secondo = 1 Ampere | 1 Joule / Coulomb = 1 Volt |
Formula | I = Q / t
Corrente = Carica / Tempo |
V = W / Q
Tensione = Lavoro fatto / Carica |
Cause & Effetto | La corrente è l’effetto causato dalla tensione. | La tensione è la causa della corrente (essendo un effetto). |
Strumento di misura | L’amperometro (Ampere-metro) è usato per misurare il valore della corrente collegandolo in serie. | Voltmetro è usato per misurare il valore della tensione collegandolo in parallelo. |
Tipi | Corrente alternata (AC) e corrente continua (DC) | Tensione alternata e tensione continua. (Tensione AC e DC) |
Campo Prodotto | Campo Elettrico (Elettrostatico) | Campo Magnetico |
Prodotto da | Tensione e EMF | Generatore, Alternatore e Batterie |
Valore in collegamento in serie | La corrente è la stessa in ogni punto del collegamento in serie i.e.
IT = I1 = I2 = I3 … = In |
La tensione è diversa e additiva nel circuito in serie i.
VT = V1 + V2 + V3 … + Vn |
Valore nel collegamento in parallelo | La corrente è diversa e additiva nel circuito in parallelo cioè
IT = I1 + I2 + I3 … + In |
La tensione è uguale in ogni punto del collegamento in parallelo cioè
VT = V1 = V2 = V3 … = Vn |
Riduzione e perdita | dovuta agli elementi passivi | dovuta all’impedenza (resistenza AC) |
Cambiamenti di polarità | AC = corrente alternata cambia la sua polarità mentre non può in DC = corrente diretta. | La tensione alternata cambia la sua polarità e la sua grandezza, mentre rimane costante nella corrente continua. |
Esistenza | La corrente non esiste senza tensione, perché la tensione è la causa principale del flusso di corrente, tranne il superconduttore teorico. | La tensione può esistere senza corrente, perché è la causa del flusso di carica. |
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