Criminal Procedure

I sistemi di giustizia penale a livello federale, statale e locale devono seguire una serie di regole che governano le fasi di un caso penale, a partire dalle indagini di polizia fino al processo e all’appello. La procedura penale federale è regolata da leggi penali sostanziali che si trovano nel titolo 18 del codice degli Stati Uniti e nelle regole federali di procedura penale. Ogni stato ha il proprio codice di leggi penali. Le regole procedurali aiutano a garantire che il governo applichi la legge nel modo più coerente possibile, e aiutano anche a salvaguardare i diritti costituzionali degli individui. Queste procedure si applicano in tutte le questioni penali, così come in alcuni procedimenti quasi-criminali, come le udienze di espulsione.

Diritti del Quarto Emendamento

Il Quarto Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti protegge le persone da “perquisizioni e sequestri irragionevoli” da parte della polizia. Al fine di prevenire violazioni di questo diritto, la polizia è tenuta ad ottenere un mandato di perquisizione da un giudice, dopo aver dimostrato una probabile causa di credere che la ricerca possa produrre prove relative ad un crimine. Un imputato che sostiene che la polizia ha sequestrato delle prove in violazione dei suoi diritti del Quarto Emendamento può presentare una mozione per sopprimere tali prove in base alla regola dell’esclusione.

Diritti del Quinto e Sesto Emendamento

Una serie di diritti costituzionali, comunemente noti come diritti Miranda, protegge le persone durante le indagini della polizia e al processo. Il diritto di rimanere in silenzio, ben noto a chiunque guardi i programmi polizieschi in televisione, significa che la polizia non può costringere le persone a incriminarsi, e i procuratori non possono chiamare un imputato come testimone al suo stesso processo.

Una persona ha diritto a un avvocato di sua scelta una volta che è stata arrestata e durante qualsiasi interrogatorio di custodia da parte della polizia. In alcune situazioni, una persona che non può permettersi un avvocato ha diritto a un difensore pubblico o a un avvocato d’ufficio. Una volta che una persona ha invocato il suo diritto al silenzio o a un avvocato, tutti gli interrogatori devono cessare.

Altri diritti garantiti dal quinto e sesto emendamento includono il diritto di confrontarsi con il proprio accusatore in tribunale, noto come la clausola di confronto; il diritto di non essere accusato dello stesso reato più di una volta, noto come doppio giudizio; il diritto a un processo davanti a una giuria imparziale; e il diritto a un processo rapido senza indebito ritardo.

Diritti dell’ottavo emendamento

L’ottavo emendamento protegge le persone dopo un arresto, che potrebbe essere nelle prime fasi di un caso penale, e dopo una condanna. Proibisce una “cauzione eccessiva”, il che significa che mentre un giudice non è obbligato a concedere la cauzione per una persona dopo il suo arresto, l’importo della cauzione non può essere irragionevole o eccessivo.

L’Ottavo Emendamento proibisce anche “multe eccessive” e “punizioni crudeli e insolite”. Il giudice della Corte Suprema William Brennan ha identificato quattro principi da considerare nel determinare se una punizione viola l’Ottavo Emendamento: (1) se la sua “severità” è “degradante per la dignità umana”; (2) se è valutata in modo “del tutto arbitrario”; (3) se la società l’ha generalmente rifiutata come punizione; e (4) se è “palesemente inutile”. Furman v. Georgia, 408 U.S. 238 (1972). Quella decisione stabilì che la pena capitale violava l’Ottavo Emendamento, ma la corte ribaltò quella decisione quattro anni dopo in Gregg v. Georgia, 428 U.S. 153 (1976).

Fasi del processo penale

Dopo che una persona è stata arrestata, lo stato deve formalmente presentare le accuse, o presentando una denuncia o ottenendo un atto d’accusa dal gran giurì. Il tribunale informa l’imputato delle accuse alla prima apparizione in tribunale, nota come “arraignment”. I procedimenti pre-processuali permettono all’imputato di richiedere la soppressione delle prove secondo la regola dell’esclusione e di risolvere altre questioni.

Il processo penale inizia con l’assegnazione di una giuria, a meno che l’imputato non scelga di avere un processo in tribunale. Lo stato, che ha l’onere di provare la colpevolezza, presenta prima le sue prove e i suoi testimoni. L’imputato ha poi l’opportunità di confutare le affermazioni dello stato o di provare una difesa affermativa. Il giudice o la giuria determinano un verdetto. Se la giuria non riesce a raggiungere un verdetto unanime, la corte può dichiarare nullo il processo. Se l’imputato è trovato colpevole, la corte determina una sentenza.

Ultimo aggiornamento aprile 2018

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